MILANO, 2 febbraio (Reuters) - I tassi dei Btp sono scesi in modo significativo dopo la diffusione del comunicato da parte della Banca centrale europea che ha alzato i tassi di 50 punti base, in linea con le attese del mercato, con il tasso del titolo a 10 anni verso il maggior calo giornaliero dal marzo 2020.
** Nonostante Francoforte abbia promesso un nuovo rialzo da 50 punti base a marzo, con altri ritocchi che nelle attese del mercato seguiranno nei prossimi mesi, gli operatori hanno accolto con grande euforia il comunicato Bce e le successive parole della presidente Christine Lagarde.
** Se la reazione del mercato ha sorpreso alcuni osservatori inclini a interpretare il messaggio di Francoforte come più 'hawkish' che 'dovish', altri si concentrano sul fatto che la Bce si sia avvicinata alle altre banche centrali nel dire che la lotta contro l'inflazione sta portando i suoi frutti.
** "Per la prima volta sembra che anche la Banca Centrale Europea, come quella americana ieri, abbia ammesso che l'aumento dei prezzi sia in parte sotto controllo, o quantomeno meno a rischio di una spirale al rialzo, generando speculazioni su una politica monetaria relativamente più accomodante", osserva Giorgio Broggi, quantitative analyst di Moneyfarm.
** Dopo i verdetti di Fed e Banca d'Inghilterra, "la riunione odierna suggerisce che anche la Bce sia convinta di essere vicina alla fine della stretta monetaria. Riteniamo che questo picco di inasprimento continuerà a ridurre la volatilità dei titoli di Stato nei prossimi mesi e costituirà un'interessante opportunità di rendimento", aggiunge Steve Ryder, sovereign portfolio manager di Aviva Investors.
** Secondo un operatore, interpellato subito dopo la decisione Bce, Francoforte ha usato toni più 'dovish' del previsto nel comunicato sull'annuncio dei tassi innescando un movimento rialzista su tutto il comparto europeo, Italia in testa.