BTP ITALIA indicizzati all’inflazione italiana (info a pag.1) Vol.39

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ANALISI-Bce, via verso inflazione bassa è impervia, crescono salari
Oggi 11:03 - RSF
FRANCOFORTE, 18 gennaio (Reuters) - I lavoratori europei sperano che la tornata salariale di quest'anno contribuisca a ripristinare i redditi intaccati dall'aumento dei prezzi, ma l'atteso aumento del potere d'acquisto potrebbe ostacolare gli sforzi della Banca centrale europea per riportare l'inflazione verso l'obiettivo.

La Bce ha individuato nei salari il rischio maggiore della crociata contro l'inflazione che porta avanti da un anno e mezzo. Quest'anno si aspetta una crescita dei salari in tutta la zona euro del 4,6%, molto più del ritmo del 3% che considera compatibile con il suo obiettivo di inflazione del 2%.

Un aumento dei salari costituirebbe un rischio per i tagli dei tassi di interesse che, secondo le scommesse dei mercati finanziari, dovrebbero iniziare ad aprile.

"Vediamo un percorso verso il 3% (di crescita dei salari), ma sarà una strada impervia", ha detto in un'intervista Reamonn Lydon, economista presso la Banca Centrale d'Irlanda e una delle menti dietro il popolare Indeed Wage Tracker.

I rialzi salariali aumentano i costi per le imprese e incrementano il reddito delle famiglie, entrambi fattori che potrebbero far salire i prezzi spingendo la Bce a mantenere i tassi alti.

I sindacati vedono nella combinazione di un graduale raffreddamento dell'inflazione, una bassa disoccupazione e ampi margini di profitto delle imprese la migliore e forse ultima possibilità in questo ciclo economico di ripristinare il tenore di vita dei lavoratori.

E dopo aver visto i loro salari reali ridursi di circa il 5% nel 2022-23, i dipendenti sono pronti a combattere. I colossi statunitensi Tesla e Amazon sono tra le aziende che sono già alle prese con scioperi in Europa.

A differenza degli Stati Uniti, non esistono dati salariali in tempo reale per i 20 Paesi della zona euro.

Tuttavia l'Indeed Wage Tracker, che misura i salari pubblicizzati sul sito web di Indeed, viene monitorato attentamente dalla Bce come indicatore delle tendenze future. E' aumentato leggermente a dicembre, al 3,8% dal 3,7%, anche se è ben al di sotto del picco del 5,2% registrato nell'ottobre 2022, quando l'inflazione era ai massimi.

Lydon e Pawel Adrjan di Indeed affermano che l'aumento di dicembre è stato probabilmente determinato dai nuovi accordi salariali, un effetto che, secondo loro, continuerà all'inizio del 2024, con la conclusione di altri accordi e aumenti dei salari minimi.

ACCORDI
Tra i recenti accordi, i salari sono aumentati del 4,5% per i dipendenti dei negozi spagnoli di Carrefour e Ikea, del 5,0% per la major energetica francese TotalEnergies e del 6,6% per i lavoratori delle ferrovie olandesi.

La tariffa oraria minima degli autisti francesi di Uber è aumentata del 17,6%.

I salari minimi sono aumentati del 3,4% in Germania, del 3,8% nei Paesi Bassi e del 5,0% in Spagna.

"Tutto fa pensare a un ritorno alla crescita dei salari reali", ha detto Martin Hoepner, professore presso il Max-Planck-Institut per lo studio della società a Colonia, in Germania.

"Al momento le condizioni economiche sono ovviamente favorevoli al rafforzamento della posizione negoziale dei sindacati", ha detto Torsten Mueller, ricercatore dello European trade union institute.

Ma secondo Lucio Baccaro, professore dell'Istituto Max Planck, tale "militanza salariale" potrebbe essere controproducente se inducesse la Bce a mantenere più alti i tassi di interesse per frenare la domanda.

"La banca centrale interverrà per raffreddare l'economia, se si innesca una spirale salari-prezzi o se teme che accada", spiega Baccaro.

Finora ci sono pochi segnali di una spirale salari-prezzi, ha sottolineato il banchiere della Bce Mario Centeno.
 

Taglio dei tassi, per Lagarde c'è concordia tra i governatori, ma il board Bce è diviso​

I governatori delle banche centrali europee hanno idee molto diverse sulla tempistica con cui Francoforte deve ridurre i tassi.Christine Lagarde, governatore della Bce

di

Mikol Belluzzi​


Al Forum di Davos è la politica monetaria della Bce a tenere banco. Ma il board dell’istituto pare – a dir poco – diviso tra chi vorrebbe tagliare rapidamente i tassi e chi, al contrario, li vorrebbe tenere alti ancora a lungo per continuare a combattere l’inflazione.
Stamane, è stata la presidente della Bce Christine Lagarde ad aprire a un taglio dei tassi per l’estate. Parlando alla Bloomberg House, ha risposto “direi che è probabile” alla domanda se ci fosse un sostegno dalla maggioranza del board della Bce verso un taglio estivo, dal momento che diversi governatori avevano espresso indicazioni in tal senso.
Lagarde ha aggiunto che serve mantenere riserbo, perché “stiamo anche sostenendo che dipendiamo dai dati e che c’è ancora un livello di incertezza” elevato “e alcuni indicatori non sono ancorati al livello in cui vorremmo vederli”. Il senso è che un conto è guardare i dati dalla prospettiva domestica dei singoli governatori, un altro è ricomporre le tessere del puzzle in un senso unitario come tocca fare a Francoforte.

Avanti in ordine sparso​

Non tutti, però la pensano come Lagarde. Anzi. Nei giorni scorsi i falchi della Bce, gli esponenti dei paesi più rigoristi, hanno tirato il freno. «È troppo presto per parlare di taglio dei tassi» aveva detto lunedì 15 il presidente della Bundesbank Joachim Nagel, parlando a Bloomberg tv a margine del forum di Davos. E anche il numero uno della Banca centrale austriaca Robert Holzmann aveva stoppato l’opportunità di una riduzione già la prossima estate, sostenendo che i tassi potrebbero restare invariati per tutto il 2024.
«L’inflazione che scende è una buona notizia di per sé, ma per me è troppo presto» per intervenire, ha affermato Nagel. «I mercati sono ottimisti, a volte troppo, ho una visione differente e voglio vedere i nuovi dati. Vedremo al prossimo consiglio direttivo».

Il volo delle colombe della Bce​

Non mancano le “colombe” tra i governatori delle banche centrali e si trovano nei paesi più indebitati costretti a pagare un prezzo più alto per rifinanziare il loro debito pubblico. Ecco perché tra gli interventi a Davos più aperti a un taglio dei tassi c’è stato quello del governatore della Banca centrale di Francia, Francois Villeroy de Galhau. Per lui la “prossima mossa sarà un taglio” che dovrebbe arrivare “probabilmente quest’anno”.
Possibilista anche Fabio Panetta, il governatore della Banca d’Italia, intervenuto oggi a Milano al Comitato Esecutivo dell’Abi. “Non mi lancio ovviamente, perché credo che sarebbe inappropriato e istituzionalmente non corretto, in previsioni, anche perché non lo so, su quando si taglierà e se lo sapessi non ve lo direi” ha detto. “Ma soprattutto non lo so quando si taglierà, però credo che si può ragionare invece delle condizioni che consentiranno l’aggiustamento della strada monetaria, credo che si stia andando nella direzione giusta”.
 
In sintesi estrema, riguardo ai tassi ufficiali si va avanti a mezze frasi e giri di parole; a mio avviso tanto vale lasciar perdere e limitarsi ad osservare l'inflazione ed i fenomeni economici e geopolitici che la influenzano, visto che delle difficoltà in cui si dibatte l'economia tedesca (e la nostra a seguire) pare che ai piani alti non importi granchè. Poichè la sbornia della seconda metà di dicembre pare tutt'altro che smaltita, per quanto mi riguarda si va avanti con i btp italia ed il TF di breve a mò di parcheggio in attesa di occasioni migliori.
 
In sintesi estrema, riguardo ai tassi ufficiali si va avanti a mezze frasi e giri di parole; a mio avviso tanto vale lasciar perdere e limitarsi ad osservare l'inflazione ed i fenomeni economici e geopolitici che la influenzano, visto che delle difficoltà in cui si dibatte l'economia tedesca (e la nostra a seguire) pare che ai piani alti non importi granchè. Poichè la sbornia della seconda metà di dicembre pare tutt'altro che smaltita, per quanto mi riguarda si va avanti con i btp italia ed il TF di breve a mò di parcheggio in attesa di occasioni migliori.
guarda basta che guardi il rendimento dei Treasury che vale più di mille previsioni e chiacchiere. Se sale vuol dire che i mercati sanno ci sarà ancora inflazione, se scende l'opposto.
https://www.cnbc.com/quotes/US10Y
I mercati sbagliano raramente. :o

Se si vuole star tranquilli l'unica è tenere in piedi in due scarpe: tassi fissi + inflation linked, ogni volta scoccierà un po' non essere all in sul cavallo migliore, ma alla fine si porterà a casa un rendimento decente. Saltare dagli uni agli altri, se non si è dei chiaroveggenti, si fanno solo dei gran danni al rendimento del portafoglio.
 
Si sa qualcosa in merito al paniere inflazione 2024?
 
Certamente anche il bio usa trattamenti e concimi. La differenza sta nella tipologia di trattamenti e concimi.

Guarda ultimamente puoi acquistare , spesso, prodotti bio che costano meno di quelli trattati con sostanze chimiche.
la verità è solo una: per avere certezza della naturalezza del prodotto c'è solo un modo, produrli da soli (olio e agrumi nel mio caso), solo allora potrai avere la certezza del prodotto "naturale". Ma attenzione, anche in questi casi bisogna vedere cosa fanno i confinanti perchè inevitabilmente i loro "trattamenti" possono avere conseguenze anche sui tuoi prodotti non trattati. Ma se vogliamo fare un discorso ancora più generale l'inquinamento ormai è nelle falde acquifere e nell'aria. Insomma, non se ne esce. io ho smesso di fare qualsiasi tipo di trattamento e devo dire che sono contento perchè i risultati in termini di prodotto e quantità sono invariati. certo, capita la mosca olearia che mi butta giù metà delle olive ma quello che rimane sicuramente non ha avuto trattamenti chimici. questo discorso però lo può fare solo uno come me per autoconsumo (o per regali ad amici) ma non certo chi dai prodotti deve ricavare un giusto reddito. Insomma, come dicevo, non se ne esce. e non credete alle favole del contadino che non usa trattamenti. non è possibile se ci deve ricavare reddito per se e per la sua famiglia.
 
guarda basta che guardi il rendimento dei Treasury che vale più di mille previsioni e chiacchiere. Se sale vuol dire che i mercati sanno ci sarà ancora inflazione, se scende l'opposto.
https://www.cnbc.com/quotes/US10Y
I mercati sbagliano raramente. :o

Se si vuole star tranquilli l'unica è tenere in piedi in due scarpe: tassi fissi + inflation linked, ogni volta scoccierà un po' non essere all in sul cavallo migliore, ma alla fine si porterà a casa un rendimento decente. Saltare dagli uni agli altri, se non si è dei chiaroveggenti, si fanno solo dei gran danni al rendimento del portafoglio.
Quindi vuol dire (in estrema sintesi ) che con l'aumento di US10Y ci si può aspettare aumento quotazione e interesse dei BTPi ?
Scusa la mia ignoranza, ma mi sembra un chiarimento importante.

Non ho dubbi che sia sempre meglio tenere i piedi in due scarpe.

Grazie molto
 
guarda basta che guardi il rendimento dei Treasury che vale più di mille previsioni e chiacchiere. Se sale vuol dire che i mercati sanno ci sarà ancora inflazione, se scende l'opposto.
https://www.cnbc.com/quotes/US10Y
I mercati sbagliano raramente. :o

Se si vuole star tranquilli l'unica è tenere in piedi in due scarpe: tassi fissi + inflation linked, ogni volta scoccierà un po' non essere all in sul cavallo migliore, ma alla fine si porterà a casa un rendimento decente. Saltare dagli uni agli altri, se non si è dei chiaroveggenti, si fanno solo dei gran danni al rendimento del portafoglio.
tutto giusto, ma i mercati prevedono l'inflazione attesa (che, a seconda delle scadenze, è in qualche misura anche inglobata nelle quotazioni dei tf), i btp italia proteggono da quella non attesa
 
Btp Italia Mz28 sta recuperando terreno rispetto al Gn27 valore
mi sto abituando al portafoglio in verde. Ma so che è momentaneo….pero in caso di potenziale svincolo è sempre gradevole sapere che nn ci perderesti
 
guarda basta che guardi il rendimento dei Treasury che vale più di mille previsioni e chiacchiere. Se sale vuol dire che i mercati sanno ci sarà ancora inflazione, se scende l'opposto.
https://www.cnbc.com/quotes/US10Y
I mercati sbagliano raramente. :o

Se si vuole star tranquilli l'unica è tenere in piedi in due scarpe: tassi fissi + inflation linked, ogni volta scoccierà un po' non essere all in sul cavallo migliore, ma alla fine si porterà a casa un rendimento decente. Saltare dagli uni agli altri, se non si è dei chiaroveggenti, si fanno solo dei gran danni al rendimento del portafoglio.
perfetto, è la mia strategia
 
la verità è solo una: per avere certezza della naturalezza del prodotto c'è solo un modo, produrli da soli (olio e agrumi nel mio caso), solo allora potrai avere la certezza del prodotto "naturale". Ma attenzione, anche in questi casi bisogna vedere cosa fanno i confinanti perchè inevitabilmente i loro "trattamenti" possono avere conseguenze anche sui tuoi prodotti non trattati. Ma se vogliamo fare un discorso ancora più generale l'inquinamento ormai è nelle falde acquifere e nell'aria. Insomma, non se ne esce. io ho smesso di fare qualsiasi tipo di trattamento e devo dire che sono contento perchè i risultati in termini di prodotto e quantità sono invariati. certo, capita la mosca olearia che mi butta giù metà delle olive ma quello che rimane sicuramente non ha avuto trattamenti chimici. questo discorso però lo può fare solo uno come me per autoconsumo (o per regali ad amici) ma non certo chi dai prodotti deve ricavare un giusto reddito. Insomma, come dicevo, non se ne esce. e non credete alle favole del contadino che non usa trattamenti. non è possibile se ci deve ricavare reddito per se e per la sua famiglia.
i pomodori non si riescono più a coltivare si ammalano tutti ,quindi quelli al supermercato sono quasi tutti trattati
 
Quindi vuol dire (in estrema sintesi ) che con l'aumento di US10Y ci si può aspettare aumento quotazione e interesse dei BTPi ?
Scusa la mia ignoranza, ma mi sembra un chiarimento importante.

Non ho dubbi che sia sempre meglio tenere i piedi in due scarpe.

Grazie molto
Ciao, intendevo solo dire che è inutile leggere mille news o sentire Panetta (o Adriano Panatta o chiunque altro) dire che l'inflazione è alle spalle. Se nei prossimi mesi vedessi i Treasury che tornassero a salire di rendimento potrei scommettere che Panetta ha torto e i mercati ragione.

Sì, se i Treasury aumenteranno di rendimento è perché i mercati si aspettano inflazione, il che porterebbe a cedole più corpose per i Btp Ita.

I Treasury aumenteranno di rendimento? Torneranno al 5%? Io non lo so purtroppo, altrimenti non terrei i piedi in due scarpe (tasso fisso + inflation linked)
 
L'ultima copertina dell'Economist lo cita ma non ne pronuncia il nome. La sua dottrina è ben chiara: svalutare il dollaro per far correre l'economia. Una dottrina tale in uno scenario di inflazione già alta provoca solo una cosa: nuova inflazione, ovvero rendimenti del decennale in aumento (che tira con sè i rendimenti di 3/4 di mondo).
"Tasso-fissisti" avvisati

economist.jpg
 
tra un po' tornano tutti qui :D

quelli che avevano liquidato gli italia in loss ed erano passati sul fisso dove tra un po' finiscono di nuovo in loss :D
Brava Jena
Anche per altri problemi ben più seri ma...
...non ho mollato di un Cent-imetro la Linea Maginot
parcheggiado la liquidità al 4% in CC libero e al 4,4% in svincolavile
in attesa di rafforzare il muro di protezione
Mai tornare indietro ... neanche per prendere la rincorsa OK!
 
Brava Jena
Anche per altri problemi ben più seri ma...
...non ho mollato di un Cent-imetro la Linea Maginot
parcheggiado la liquidità al 4% in CC libero e al 4,4% in svincolavile
in attesa di rafforzare il muro di protezione
Mai tornare indietro ... neanche per prendere la rincorsa OK!

Io ho comprato Italia per portare a scadenza, non ho bisogno di profitti annuali, ma di protezione su quella parte di capitale.
Purtroppo, o per fortuna, non la pensano tutti così. Dubito che avrò altra liquidità a disposizione perché sono concentrato con la mia operatività su altro, ma se ne avessi non esitetei ad accumulare ancora indicizzati con scadenza max 2030
 
Per 25k mi offro io, vitto e alloggio pagato a parte però nè , se faccio il presidente BCE chissà cosa mi costa di affitto un superattico presidenziale con piattaforma per atterraggio elicottero ( si sa mai che abbia urgenze ) :D
tsk, così non ti prendono sul serio.
io mi candido ma a 600k, perchè sono più bravo della lagaffe a prevedere il futuro e soprattutto a non divulgarlo con uscite ad cazzum...:angel:
ANALISI-Bce, via verso inflazione bassa è impervia, crescono salari
Oggi 11:03 - RSF
FRANCOFORTE, 18 gennaio (Reuters) - I lavoratori europei sperano che la tornata salariale di quest'anno contribuisca a ripristinare i redditi intaccati dall'aumento dei prezzi, ma l'atteso aumento del potere d'acquisto potrebbe ostacolare gli sforzi della Banca centrale europea per riportare l'inflazione verso l'obiettivo.

La Bce ha individuato nei salari il rischio maggiore della crociata contro l'inflazione che porta avanti da un anno e mezzo. Quest'anno si aspetta una crescita dei salari in tutta la zona euro del 4,6%, molto più del ritmo del 3% che considera compatibile con il suo obiettivo di inflazione del 2%.

Un aumento dei salari costituirebbe un rischio per i tagli dei tassi di interesse che, secondo le scommesse dei mercati finanziari, dovrebbero iniziare ad aprile.

"Vediamo un percorso verso il 3% (di crescita dei salari), ma sarà una strada impervia", ha detto in un'intervista Reamonn Lydon, economista presso la Banca Centrale d'Irlanda e una delle menti dietro il popolare Indeed Wage Tracker.

I rialzi salariali aumentano i costi per le imprese e incrementano il reddito delle famiglie, entrambi fattori che potrebbero far salire i prezzi spingendo la Bce a mantenere i tassi alti.

I sindacati vedono nella combinazione di un graduale raffreddamento dell'inflazione, una bassa disoccupazione e ampi margini di profitto delle imprese la migliore e forse ultima possibilità in questo ciclo economico di ripristinare il tenore di vita dei lavoratori.

E dopo aver visto i loro salari reali ridursi di circa il 5% nel 2022-23, i dipendenti sono pronti a combattere. I colossi statunitensi Tesla e Amazon sono tra le aziende che sono già alle prese con scioperi in Europa.

A differenza degli Stati Uniti, non esistono dati salariali in tempo reale per i 20 Paesi della zona euro.

Tuttavia l'Indeed Wage Tracker, che misura i salari pubblicizzati sul sito web di Indeed, viene monitorato attentamente dalla Bce come indicatore delle tendenze future. E' aumentato leggermente a dicembre, al 3,8% dal 3,7%, anche se è ben al di sotto del picco del 5,2% registrato nell'ottobre 2022, quando l'inflazione era ai massimi.

Lydon e Pawel Adrjan di Indeed affermano che l'aumento di dicembre è stato probabilmente determinato dai nuovi accordi salariali, un effetto che, secondo loro, continuerà all'inizio del 2024, con la conclusione di altri accordi e aumenti dei salari minimi.

ACCORDI
Tra i recenti accordi, i salari sono aumentati del 4,5% per i dipendenti dei negozi spagnoli di Carrefour e Ikea, del 5,0% per la major energetica francese TotalEnergies e del 6,6% per i lavoratori delle ferrovie olandesi.

La tariffa oraria minima degli autisti francesi di Uber è aumentata del 17,6%.

I salari minimi sono aumentati del 3,4% in Germania, del 3,8% nei Paesi Bassi e del 5,0% in Spagna.

"Tutto fa pensare a un ritorno alla crescita dei salari reali", ha detto Martin Hoepner, professore presso il Max-Planck-Institut per lo studio della società a Colonia, in Germania.

"Al momento le condizioni economiche sono ovviamente favorevoli al rafforzamento della posizione negoziale dei sindacati", ha detto Torsten Mueller, ricercatore dello European trade union institute.

Ma secondo Lucio Baccaro, professore dell'Istituto Max Planck, tale "militanza salariale" potrebbe essere controproducente se inducesse la Bce a mantenere più alti i tassi di interesse per frenare la domanda.

"La banca centrale interverrà per raffreddare l'economia, se si innesca una spirale salari-prezzi o se teme che accada", spiega Baccaro.

Finora ci sono pochi segnali di una spirale salari-prezzi, ha sottolineato il banchiere della Bce Mario Centeno.
ancora con sto rischio prezzi salari? ma l'ha detto la stessa bce che finora è stato un prezzi-profitti.
se si vuole spegnere serve solo un aumento di tasse sul maggior profitto delle imprese rispetto all'anno precedente... Ah no, il ns governo fa esattamente l'opposto... ok, allora sapete quali sono le conseguenze sull'infla...
... io ho smesso di fare qualsiasi tipo di trattamento e devo dire che sono contento perchè i risultati in termini di prodotto e quantità sono invariati....
il che significherebbe che nell'alimentare i prezzi sono (di molto) gonfiati da trattamenti eccessivi e inutili...:nono:
 
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