BTP ITALIA indicizzati all’inflazione italiana (info a pag.1) Vol.40

  • Ecco la 65° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana ha prevalso il sentiment positivo sui principali listini internazionali, in un clima di rinnovata propensione al rischio con l’attenuarsi dei rischi geopolitici, mentre l’attenzione torna a focalizzarsi sui dati macro e sugli utili societari. Gli operatori hanno seguito da vicino le trimestrali delle big tech americane (5 titoli dei Magnifici 7). I conti di Tesla hanno deluso le aspettative ma il titolo è balzato in scia alla promessa di nuovi veicoli elettrici più economici. I risultati solidi di Microsoft e Alphabet hanno poi spinto l’indice S&P 500 a registrare la sua settimana migliore da novembre 2023. Per continuare a leggere visita il link

Concordo sul conteggio per chi acquista adesso, chi li ha acquistati all'emissione invece trova la curva verde molto piu' spostata in basso con un differenziale che quindi aumenta, senza tener conto poi dei vari valore.
Il rendimento a scadenza è una proiezione futura e si calcola, in qualsiasi giorno di godimento del titolo, in base al prezzo di attuale quotazione.
Il rendimento di emissione è una proiezione futura e si calcola, esclusivamente alla data d’emissione, in base al prezzo d’emissione.
Il proprio rendimento pregresso è un consuntivo passato e si calcola, in qualsiasi giorno di possesso del titolo, in base al proprio prezzo d’acquisto, nonché di attuale quotazione.

Mi pare che questi concetti non ti siano del tutto chiari.
Ricordati che il rendimento a scadenza non dipende dal proprio prezzo di acquisto. Quello che cambia in base al proprio prezzo di acquisto è solo il proprio rendimento pregresso.
 
Circa. Cassa Depositi e Prestiti non è proprio esattamente la stessa cosa. Intanto è una società per azioni...
Quindi l'investimento in buoni postali avrebbe dei rischi di perdita del capitale superiori all'investimento in btp? E' possibile che fallisca la CDP? E cosa succede se fallisce? Lo stato (che è il proprietario delle azioni) può lavarsene le mani? Come tassazione sono 12,5% quindi sono assimilati ai titoli di stato ..
 
Quindi l'investimento in buoni postali avrebbe dei rischi di perdita del capitale superiori all'investimento in btp? E' possibile che fallisca la CDP? E cosa succede se fallisce? Lo stato (che è il proprietario delle azioni) può lavarsene le mani? Come tassazione sono 12,5% quindi sono assimilati ai titoli di stato ..
i BFP hanno CDP per Emittente, ma il rimborso e` detto "assistito dalla Garanzia dello Stato".
i titoli che eventualmente non hanno la Garanzia dello Stato sono quelli che non appartengono al risparmio postale, e sono emessi direttamente da CDP, per questi ultimi si aprirebbe il discorso dell`eventuale salvataggio di Stato...
 
il gn30 è sempre stato un birichino, un anno e mezzo fa largamente, e inspiegabilmente, sovraquotato rispetto al nv28, poi il contrario, ora scalpita...
sarà per questo che mi piace ;-), io la parte indicizzata ce l'ho tutta su di lui

in 2 sedute il gn30 ha fatto circa 80 punti base di prezzo
In chiusura la BEI per il gn 30 si è portata sull' 1,20%. Non metto di nuovo il grafico per non appesantire.
Piuttosto è interessante notare che per la prima volta dopo tanto tempo vedo il "delta Fair Value" (FV-Prezzo) del '30 sotto l'unità . Prima è stato a lungo intorno a 1,7.
Ecco tutti i "delta fair value" (da ottobre '24 in giù).

1711398927193.png

Per il calcolo ho considerato uno spread sulla curva dei fissi dello 0,30%, come premio di struttura.
Ho usato il modello costruito grazie al codice di @giorgio1966 (che non so mai come ringraziare per la pazienza :flower: :flower: ) che quadra a meno di 0,1/0,2 punti col modello più "professionale" messo a disposizione da Kondorcap.
Facendo l'esercizio di usare invece i CDS per il calcolo del FV ecco i risultati (sempre in termini di "delta punti"). La differenza più evidente sta nello scalino fra nov 28 e giugno 30.

1711399582729.png
 
i BFP hanno CDP per Emittente, ma il rimborso e` detto "assistito dalla Garanzia dello Stato".
i titoli che eventualmente non hanno la Garanzia dello Stato sono quelli che non appartengono al risparmio postale, e sono emessi direttamente da CDP, per questi ultimi si aprirebbe il discorso dell`eventuale salvataggio di Stato...
Puoi fare per favore un esempio dei secondi? Cioe i titoli senzaa garanzia di Stato emessi da CDP?
 
quelli grossi sanno dell'inflazione di marzo.......e se fosse nell'ordine di +1% mese su mese ?
Anticipare i dati dell'inflazione non è neppure troppo difficile, mi pare che ci sono anche istituti di ricerca che la calcolano indipendentemente dall'ISTAT.
Inoltre l'andamento storico del fenomeno mostra che a periodi di appiattimento verso il basso dell'indice possono seguire improvvisi ritorni di fiamma.
Se c'è qualcuno che sa già che l'inflazione nei prossimi mesi crescerà si dovrebbe assistere ad acquisti dei BTPItalia che portano al rialzo delle loro quotazioni e alla diminuzione del rendimento oltre all'abbassamento dell'inflazione di break even (BEI).
Cioè - per quanto ne capisco - il fatto che l'inflazione di break even si stia abbassando non significa affatto che il mercato preveda inflazione bassa ma il contrario, che il mercato sta acquistando BTP indicizzati all'inflazione perché si prevede una risalita dell'inflazione.
 
Sul terminale Bloomberg ci dovrebbero essere le previsioni dei dati che devono ancora uscire.
Magari varia il consensus e i titoli impattati si muovono di conseguenza, ma noi sapremo le aspettative solo a ridosso dell'uscita del dato ufficiale.
 
Anticipare i dati dell'inflazione non è neppure troppo difficile, mi pare che ci sono anche istituti di ricerca che la calcolano indipendentemente dall'ISTAT.
Inoltre l'andamento storico del fenomeno mostra che a periodi di appiattimento verso il basso dell'indice possono seguire improvvisi ritorni di fiamma.
Se c'è qualcuno che sa già che l'inflazione nei prossimi mesi crescerà si dovrebbe assistere ad acquisti dei BTPItalia che portano al rialzo delle loro quotazioni e alla diminuzione del rendimento oltre all'abbassamento dell'inflazione di break even (BEI).
Cioè - per quanto ne capisco - il fatto che l'inflazione di break even si stia abbassando non significa affatto che il mercato preveda inflazione bassa ma il contrario, che il mercato sta acquistando BTP indicizzati all'inflazione perché si prevede una risalita dell'inflazione.
Se il rendimento diminuisce, l'inflazione breakeven aumenta.
Esempi limite: rendimento zero, break-even inflation pari al rendimento dei fissi.
Rendimento negativo, break-even inflation superiore al rendimento dei fiasi.
 
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