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Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
giornata irrazionale...i MM stanno facendo impazzire tutti con finte e controfinte...
stamattina si pensava al baratro, ora to the moon...

oggettivamente il trend di breve è ancora ribassista.
andiamo avanti a seguire la strategia
secondo me potrebbe essere oggi la fine del trend ribassista
 
Buonasera signori, US10yR daily, res a 4.20 tiene, dark cloud cover ed oscillatore in divergenza riba … sotto i 08 parte la M …
In parole povere, secondo mia umile opinione, i rendimenti domani dovrebbero scendere
 

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Se il decennale USA🇺🇸 non risale dopo la nostra chiusura...potremmo essere più sereni per la mattinata di domani per poi aspettare ennesimo spike dopo dati...ormai si vive di spike...nemmeno il discorso della Lagarde ha portato eccessivi scostamenti ...ma almeno non ha fatto danni...altri tempi quando parlava Draghi e si impennava tutto...
Eh meglio non parlare....alla nostra close era più giù di ora....vediamo più tardi...
 
Che dite...scampata bella per oggi visto i minimi giornalieri?
…vige 1 palese indecisione, ieri mattina hanno aperto forte , con buoni acquisti degli istituzionali, nel pomeriggio si sono rimangiat, tutto il movimento del…mattino:
stamane, apertura debole, ma nel pomeriggio si sono rimangiati tutto il ribasso…mattutino; nelle more,.,siamo sempre in….range.
Dimani se rompe i 118.28…accelera, altrimenti ritracciia al punto Di partenza…come nel :D gioco dell’oca.
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scusate, perchè la flessione del 72 in finale, closed +0.18% a 59.6? La piatta marca fatta con volumi :mmmm:
estratto da peppe ...
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è come avesse detto "non vi affaticate con le scad lunghe, tanto i tassi li manterrò io a lungo alti" ... la ns simpatica nonnina con il :sbav:
 
Mah....

Dati economia USA fortissimi ed in espansione
Dati.PNG



Petrolio in netta risalita che punta gli 80$
Petrolio.PNG


E cambio sceso a 1,083
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Con 2 guerre militari (Ucraina e Palestina), 2 guerre commerciali (Cina e Mar Rosso) e questi dati gli USA mi sembra che di tutto hanno bisogno tranne che di tagliare i tassi! E siamo sicuri che la BCE con queste guerre/incertezze e con il prezzo del petrolio a questi livelli (e forse più alti) si può permettere di tagliare da sola e per prima, con il rischio di far scendere ancora il cambio ed importare ulteriore inflazione?


P.S: Il petrolio è appena arrivato a 77$!
 
Con 2 guerre militari (Ucraina e Palestina), 2 guerre commerciali (Cina e Mar Rosso) e questi dati gli USA mi sembra che di tutto hanno bisogno tranne che di tagliare i tassi! E siamo sicuri che la BCE con queste guerre/incertezze e con il prezzo del petrolio a questi livelli (e forse più alti) si può permettere di tagliare da sola e per prima, con il rischio di far scendere ancora il cambio ed importare ulteriore inflazione?


P.S: Il petrolio è appena arrivato a 77$!
E' palese che Europa e USA funzionino in maniera assai differente l'uno dall'altra.
L'Europa deve prendere una benedetta decisione: o gioca le partite in prima persona salvaguardando ESCLUSIVAMENTE i suoi interessi, o altrimenti è meglio che dichiari in maniera palese ed esplicita la sua sudditanza alle decisioni USA.
L'ambiguità che permea dalla nascita quella curiosa ed imperfetta creatura che va sotto il nome di Unione Europea adesso sta diventando seriamente patologica.
 
E' palese che Europa e USA funzionino in maniera assai differente l'uno dall'altra.
L'Europa deve prendere una benedetta decisione: o gioca le partite in prima persona salvaguardando ESCLUSIVAMENTE i suoi interessi, o altrimenti è meglio che dichiari in maniera palese ed esplicita la sua sudditanza alle decisioni USA.
L'ambiguità che permea dalla nascita quella curiosa ed imperfetta creatura che va sotto il nome di Unione Europea adesso sta diventando seriamente patologica.

Si ma apparte volerlo fare....lo può fare? O rischia che il cambio ed il prezzo delle materie prime diventino un boomerang per la nostra inflazione/economia? Oltre al fatto che tagliando i tassi le obbligazioni europee calerebbero di rendimento (già infimo) perdendo appeal nei confronti delle altre obbligazioni agli occhi del resto del mondo...
 
Si ma apparte volerlo fare....lo può fare? O rischia che il cambio ed il prezzo delle materie prime diventino un boomerang per la nostra inflazione/economia? Oltre al fatto che tagliando i tassi le obbligazioni europee calerebbero di rendimento (già infimo) perdendo appeal nei confronti delle altre obbligazioni agli occhi del resto del mondo...
Tutto vero, ma allora la situazione non mette al bello poichè in questo momento le realtà economiche dei due players sono assai differenti e andare a rimorchio degli USA non è detto che sia la scelta migliore per gli interessi europei.
Pertanto se quanto diciamo quassù risponde a verità anche minimamente, c'è il rischio di vedere contemporaneamente una recessione qui da noi e un soft landing oltre oceano.
La domanda è: per gli interessi europei èmeglio un po' di inflazione in più o una recessione?
 
E' palese che Europa e USA funzionino in maniera assai differente l'uno dall'altra.
L'Europa deve prendere una benedetta decisione: o gioca le partite in prima persona salvaguardando ESCLUSIVAMENTE i suoi interessi, o altrimenti è meglio che dichiari in maniera palese ed esplicita la sua sudditanza alle decisioni USA.
L'ambiguità che permea dalla nascita quella curiosa ed imperfetta creatura che va sotto il nome di Unione Europea adesso sta diventando seriamente patologica.
Ti faccio questo ragionamento ipotetico: La BCE taglia prima della FED, in USA l’economia continua a correre e la FED mantiene i tassi attuali o addirittura li alza ulteriormente. In Europa continua il taglio dei tassi perchè l’inflazione è sotto il target.

Conseguenza: il dollaro continua a rafforzarsi nei confronti dell’euro, i capitali migrano dall’Europa agli USA a caccia degli alti rendimenti a maggior ragione visto il continuo rafforzamento del dollaro sull’euro, questo rafforza ulteriormente il dollaro, l’inflazione torna in europa per via delle materie prime espresse in dollari, l’Europa si trova al punto di partenza e con gli investitori che non comprano titoli di Stato perchè a rendimenti stracciati rispetto ai TdS USA. La BCE vista la nuova ondata inflattiva inizia per forza di cose a rialzare i tassi anche se l’economia è in difficoltà.

Ecco perchè tutto ció non succederà. Piuttosto che tagliare prima della Fed accetteranno una recessione. Detto questo ricordo a tutti che le previsioni di crescita dell’eurozona per il 2024 sono ad oggi ancora positive.
 
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Mah....

Dati economia USA fortissimi ed in espansione
Vedi l'allegato 2977861


Petrolio in netta risalita che punta gli 80$
Vedi l'allegato 2977862

E cambio sceso a 1,083
Vedi l'allegato 2977857


Con 2 guerre militari (Ucraina e Palestina), 2 guerre commerciali (Cina e Mar Rosso) e questi dati gli USA mi sembra che di tutto hanno bisogno tranne che di tagliare i tassi! E siamo sicuri che la BCE con queste guerre/incertezze e con il prezzo del petrolio a questi livelli (e forse più alti) si può permettere di tagliare da sola e per prima, con il rischio di far scendere ancora il cambio ed importare ulteriore inflazione?


P.S: Il petrolio è appena arrivato a 77$!
oggi davvero molto forte il petrolio
brutti segnali se dovessero partire l'energia
 
Ti faccio questo ragionamento ipotetico: La BCE taglia prima della FED, in USA l’economia continua a correre e la FED mantiene i tassi attuali o addirittura li alza ulteriormente. In Europa continua il taglio dei tassi perchè l’inflazione è sotto il target.

Conseguenza: il dollaro continua a rafforzarsi nei confronti dell’euro, i capitali migrano dall’Europa agli USA a caccia degli alti rendimenti a maggior ragione visto il continuo rafforzamento del dollaro sull’euro, l’inflazione torna in europa per via delle materie prime espresse in dollari, l’Europa si trova al punto di partenza e con gli investitori che non comprano titoli di Stato perchè a rendimenti stracciati rispetto ai TdS USA. Inizia a rialzare i tassi anche se l’economia è in difficoltà.

Ecco perchè tutto ció non succederà. Piuttosto che tagliare prima della Fed accetteranno una recessione. Ricordo a tutti che le previsioni di crescita dell’eurozona sono ad oggig tuttora positive per il 2024.
E allora non c'è soluzione, siamo condannati.
Poi quando arriverà la recessione, i bilanci nazionali peggioreranno, il nostro che è quello messo peggio peggiorerà più degli altri e a quel punto gli INVESTITORI (non è che se compri sei investitore e se vendi sei speculatore, non funziona così... :asd: ) cominceranno a scaricare giustamente i titoli dei paesi messi peggio.
Poi ci vai tu sull'altro thread a portare la lieta novella a quelli del 72 che non sale...
 
Ti faccio questo ragionamento ipotetico: La BCE taglia prima della FED, in USA l’economia continua a correre e la FED mantiene i tassi attuali o addirittura li alza ulteriormente. In Europa continua il taglio dei tassi perchè l’inflazione è sotto il target.

Conseguenza: il dollaro continua a rafforzarsi nei confronti dell’euro, i capitali migrano dall’Europa agli USA a caccia degli alti rendimenti a maggior ragione visto il continuo rafforzamento del dollaro sull’euro, questo rafforza ulteriormente il dollaro, l’inflazione torna in europa per via delle materie prime espresse in dollari, l’Europa si trova al punto di partenza e con gli investitori che non comprano titoli di Stato perchè a rendime

nti stracciati rispetto ai TdS USA. La BCE vista la nuova ondata inflattiva inizia per forza di cose a rialzare i tassi anche se l’economia è in difficoltà.

Ecco perchè tutto ció non succederà. Piuttosto che tagliare prima della Fed accetteranno una recessione. Detto questo ricordo a tutti che le previsioni di crescita dell’eurozona per il 2024 sono ad oggi ancora positive.
Però aumenta l'export. l'Italia è andata avanti una vita svalutando la lira...
 
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