💚🤍❤️ BTP TASSO FISSO - News, AT, View, Trading & Cassetto - Vol. 37 💚🤍❤️

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
...domani doppio massimo su US10 in area 4.34, spero si fermi lì (ma tutti lo vedomo, già...), e poi da lunedì inverta... ma è solo speranza, come peraltro era solo speranza questo ripiegamento (quasi mpercetttibile su BTP, ma discreto su OAT e AU).
 
Buongiorno


15/03/2024 07:49 - RSF​

MONETARIO - Cosa succede oggi venerdì 15 marzo​

BTP - Resta in primo piano il visibile restringimento dello spread tra i tassi decennali italiano e tedesco. La forbice tra Btp e Bund si è chiusa nella seduta di ieri fino a un minimo intraday di 115 punti base, nuovo minimo da oltre due anni, salvo poi rimbalzare leggermente.

Il minimo del tasso sul titolo marzo 2034 è stato di 3,53%, livello per cui occorre risalire ancora a fine dicembre.

Confronto per l'apertura di questa mattina sono 3,68% per il rendimento decennale e 128 punti base per lo scarto sul premio rispetto all'equivalente Bund.


BCE - Francoforte scalda i motori in vista delle mosse espansive sul fronte di politica monetaria. Secondo il consigliere olandese Klaas Knot i tagli dei tassi da qui a fine anno potrebbero essere tre: il primo in giugno, i successivi in settembre e in dicembre con le stime aggiornate dello staff su crescita e inflazione.

In un'intervista a 'Cnbc', anche l'economista capo Philip Lane si è detto favorevole a un taglio dei tassi in occasione del consiglio di giugno.

Isabel Schnabel, consigliere esecutivo, si è soffermata sul nuovo 'operational framework', quadro operativo per l'attuazione di politica monetaria che prevede tra l'altro, da metà settembre, la riduzione a 15 centesimi dello spread tra tasso dei depositi e tasso sul rifinanziamento principale. Non è detto che la misura sia sufficiente al rilancio del mercato monetario, ha avvertito.


TASSI CINA - La banca centrale cinese ha lasciato invariato al 2,5%, come atteso, il tasso di riferimento sui prestiti a medio termine a un anno (Mlf) ad alcune istituzioni finanziare, drenando contestualmente dal sistema bancario liquidità per 94 miliardi di yuan, mentre le autorità continuano a dare priorità alla stabilità valutaria tra le incertezze sui tempi della riduzione dei tassi da parte della Fed.

DATI ITALIA - Triplice appuntamento con i numeri Istat: si parte alle 10 con la lettura finale dell'inflazione di febbraio per proseguire alle 11 con le vendite al dettaglio di gennaio poi alle 12 con il saldo della bilancia commerciale e i prezzi all'import, relativi sempre a gennaio.

La mediana delle aspettative raccolte da Reuters ipotizza per il costo della vita una conferma della stima preliminare, vale a dire un tasso annuo di 0,8% dell'indice Nic e 0,9% dell'armonizzato, che viaggia ben al di sotto dell'obiettivo Bce di 2%.

Nell'ultima nota sull'andamento dell'economia italiana, Istat ha messo in evidenza che da ottobre scorso l'indice armonizzato è inferiore a 2%, al di sotto della media euro e unico caso tra le prime quattro economie dell'unione.

Per le vendite al dettaglio il dato di gennaio andrà letto tenendo conto della flessione mensile di 0,1% e della crescita annua di 0,3% di dicembre.


DATI USA - Focus nel pomeriggio su una serie di numeri come la produzione industriale e manifatturiera, mentre ieri il rimbalzo delle vendite al dettaglio inferiore alle attese nel mese di febbraio ha suggerito un rallentamento nella spesa dei consumatori nel primo trimestre, con l'inflazione che si sta dimostrando più resistente del previsto.


G7 INDUSTRIA - Tra i paesi G7 c'è ampia comunità di vedute circa la necessità di armonizzare la normativa in materia di intelligenza artificiale e altre tecnologie emergenti.

Lo ha detto ieri sera la presidenza italiana dopo il vertice dei ministri dell'Industria a Verona, nella cui sede si è discusso anche di come mettere in sicurezza la catena di rifornimento dei settori strategici, compreso quello dei semiconduttori.


RATING - In serata, dopo la chiusura di Wall Street, il verdetto di Fitch sul merito di credito dell'emittente Germania, quello di Moody's e Standard & Poor's sulla Spagna.


VOTO RUSSIA E UCRAINA - Urne aperte da oggi a domenica per elezioni destinate a confermare presidente Vladimir Putin, a oltre due anni dall'inizio della guerra in Ucraina.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz oggi ospita a Berlino gli omologhi francese e polacco per superare le divisioni dell'Europa a sostegno dell'Ucraina. Ieri intanto il presidente francese Emmanuel Macron ha definito Putin un avversario, invitando gli europei a non essere "deboli" e ad essere pronti a rispondere.


POLITICA ITALIA - Il governo punta a ridurre le tasse a chi dichiara redditi lordi sopra i 50.000 euro, dice in un'intervista al Corriere della Sera il viceministro all'Economia Maurizio Leo.


DATI CINA - Nel mese di febbraio i prezzi immobiliari sono scesi dell'1,4% su anno dal -0,7% registrato a gennaio.



DATI MACROECONOMICI
ITALIA
Istat, prezzi consumo finali febbraio (10,00) - attesa indice Nic 0,1% mese, 0,8% anno; armonizzato 0,1% mese, 0,9% anno.

Istat, commercio al dettaglio gennaio (11,00).

Istat, commercio estero e prezzi import gennaio (12,00).


FRANCIA
Prezzi consumo finali febbraio (8,45) - attesa indice nazionale 0,8% mese, 2,9% anno; armonizzato 0,9% mese, 3,1% anno.


GERMANIA
Prezzi ingrosso febbraio (8,00).


USA
Indice manifatturiero Fed New York marzo (13,30) - attesa -7,00.

Prezzi import febbraio (13,30) - attesa 0,3% mese.

Produzione industriale e manifatturiera, percentuale utilizzo impianti febbraio (14,15) - attesa variazione mensile nulla per produzione industriale, 0,3% mese per produzione manifatturiera e 78,5% utilizzo impianti.

Indice fiducia consumatori Università Michigan preliminare marzo (15,00) - attesa 76,9.


BANCHE CENTRALI
ITALIA
Banca d'Italia, supplemento bollettino statistico "Finanza pubblica, fabbisogno e debito" gennaio.


EUROPA
Svezia, riunione consiglio generale Riksbank (13,00).

Zona euro, governatore Banca di Spagna Hernandez de Cos incontra studenti università Cunef Madrid (9,30).

Zona euro, intervento economista capo Bce Lane a Imperial College Business School Londra (15,30).


APPUNTAMENTI
ITALIA
Trento, vertice G7 Industria, spazio, tecnologia e digitale (9,45) presieduto da sottosegretario per innovazione tecnologica Butti, conclusione e adozione dichiarazione con Butti e ministro Imprese e Made in Italy Urso (12,40); conferenza stampa Butti (14,45); conferenza stampa congiunta Butti e Urso (15,00).

Verona, 'LetExpo 2024', partecipano sottosegretario Lavoro Durigon, viceministro Giustizia Sisto, direttore generale Inail Tardiola (10,00); ministro Ambiente e sicurezza energetica Pichetto Fratin (11,45); ministro Esteri Antonio Tajani (13,00).


EUROPA
Berlino, cancelliere Scholz incontra presidente Consiglio europeo Michel (16,00).

Nuuk, presidente Commissione Ue Von der Leyen in Groenlandia, incontra premier Mute Bourup Eged e premier danese Frederiksen; inaugura nuovo ufficio Commissione.

Germania, Fitch si pronuncia su rating sovrano.

Spagna, Moody's e S&P Global si pronunciano su rating sovrano.

Russia, elezioni presidenziali fino a domenica 17 marzo.


USA
Washington, Biden riceve premier irlandese Varadkar e premier ceco
 
Buondì,
I cugini Transalpini fanno peggio anche nella seconda lettura :rolleyes:
lato tendenziale un decimo sopra rispetto alla prima lettura dell’inflazione nel mese di febbraio.

IMG_3795.jpeg
 
Buondì,
I cugini Transalpini fanno peggio anche nella seconda lettura :rolleyes:
lato tendenziale un decimo sopra rispetto alla prima lettura dell’inflazione nel mese di febbraio.

Vedi l'allegato 2996089
Bah.. sta cosa che l energia in Francia aumentasse mi sfuggiva...

marzo (Reuters) - I prezzi al consumo in Francia sono cresciuti del 3,2% su base annua a febbraio, leggermente al di sopra di quanto inizialmente previsto, a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia.

Lo ha comunicato l'agenzia statistica Insee.

I dati preliminari pubblicati da Insee il mese scorso mostravano un'inflazione armonizzata con l'Ue pari al 3,1% a febbraio.
 
Bah.. sta cosa che l energia in Francia aumentasse mi sfuggiva...

marzo (Reuters) - I prezzi al consumo in Francia sono cresciuti del 3,2% su base annua a febbraio, leggermente al di sopra di quanto inizialmente previsto, a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia.

Lo ha comunicato l'agenzia statistica Insee.

I dati preliminari pubblicati da Insee il mese scorso mostravano un'inflazione armonizzata con l'Ue pari al 3,1% a febbraio.
Non è tanto il decimo in più tendenziale odierno che preoccupa,
è la variazione congiunturale +0,8% Headline & +0,9% Armonizzata che inquieta.
Tieni conto che in Italia l’inflazione tendenziale è allo +0,8%
Speriamo bene per i prossimi mesi :sperem:
 
Ciao francs bentornatoooo!!!:cincin:
Per risponderti, siamo contenti a metà, a quest'ora speravo avessero già tagliato i tassi :doh:....ma tant'è....ci dobbiamo accontentare...😏
Senti un po'...ma alla fine di tanto discutere, il bund, non si è mai allineato ai tassi riskfree/bce...e meno male, no?! :cool: :D

Parlando del decennale BUND questo non è mai stato allineato al tasso BCE (oggi 4,5 è quello che chiamano MRO) era stato sempre sopra perché un paese anche se è la Germania è più rischioso di un tasso MRO: ma da quando (più o meno) la BCE è salita sopra al 2%, il tasso tedesco è rimasto sempre sotto e lo è ancora e di parecchio.

Quindi la risposta alla tua domanda è NO, siamo ancora in zona "mai vista" e però avevamo scritto qui fino alla noia del fatto che il mercato non credeva alla politica BCE e anticipava un futuro ribasso dei tassi, figurati quanto lo anticipa ora che BCE si è fermata e poiché si anticipa un futuro ribasso le scadenze future sono quelle che risentono di più dell'anticipo e vanno sotto MRO.

Quelle che invece sono sufficientemente allineate sono le scadenze brevi (meno future), e sono allineate all'€STR (il "vero"[1] tasso risk free):

Euro short-term rate (€STR)

E' chiaro che con tutto questo anticipo e con una molla così tirata e sempre di più, se poco poco la Lagarde sbaglia i conti o l'economia fa un ruttino sono veramente cazz| per le scadenze bund sopra i 2-3Y.

Uscivamo da una zona ubriaca di liquidità e siamo entrati in una zona drogata di anticipo...rispetto al passato questo si legge come una perdita di credibilità della BCE e un'oscillazione fra due estremi che non è un bel vedere, perché checché (checché l'ha usato l'ultima volta mio nonno nel '42) se ne dica il calcolo del rischio - e gli istituzionali lo fanno moooooolto bene - non è un'opinione.

Continuo a essere investito in svariatissime obbligazioni dai btp alla slovacchia all'ungheria alla francia, svezia (o era la finlandia) ecc. (tutto tasso sfisso) più un paio di certificati per ravvivare un po' il rendimento, il portafoglio è verde, ma il mio q è sempre ancora strettissimo proprio.

P.S.
E finché la situazione spread Bund 10Y/BCE non si normalizza, ci rimane.

[1] "Vero" perché i tassi di rischio e/o rendimenti si confrontano a parità di scadenza.
 
Ultima modifica:
Non è tanto il decimo in più tendenziale odierno che preoccupa,
è la variazione congiunturale +0,8% Headline & +0,9% Armonizzata che inquieta.
Tieni conto che in Italia l’inflazione tendenziale è allo +0,8%
Speriamo bene per i prossimi mesi :sperem:

Bisogna capire quanto impatteranno i problemi nel Mar Rosso e per quanto tempo perdureranno.
Al momento iniziano gia' a rallentare alcune forniture.
Gli effetti reali si percepiranno solo tra qualche mese.
 
Bisogna capire quanto impatteranno i problemi nel Mar Rosso e per quanto tempo perdureranno.
Al momento iniziano gia' a rallentare alcune forniture.
Gli effetti reali si percepiranno solo tra qualche mese.

Bisogna mettersi comodi comodi fino alle presidenziali Usa poi si capirà meglio cosa fare, il vero driver che muoverà l'economia per almeno i prossimi 5 anni sarà questo e SOLO questo.
 
Seconda lettura italica dell’inflazione un decimo in meno armonizzata vs la prima lettura.

IMG_3797.jpeg
 
Continuo a essere investito in svariatissime obbligazioni dai btp alla slovacchia all'ungheria alla francia, svezia (o era la finlandia) ecc. (tutto tasso sfisso) più un paio di certificati per ravvivare un po' il rendimento, il portafoglio è verde, ma il mio q è sempre ancora strettissimo proprio.
L'allievo ha superato il maestro :asd:
 
Seconda lettura italica dell’inflazione un decimo in meno armonizzata vs la prima lettura.

Vedi l'allegato 2996134
March 15 (Reuters) - Italian EU-harmonised consumer prices (HICP) remained stable month-on-month in February and were up 0.8% from the year earlier, official statistics agency ISTAT said on Friday, revising down preliminary data.

The preliminary estimate had pointed to +0.1% month-on-month and +0.9% year-on-year.

February’s +0.8% annual rate was down from +0.9% in January.

The main domestic price index (NIC), rose 0.1% on the month and increased 0.8% annually, unchanged from January.

Core inflation (net of fresh food and energy) was running at +2.6% year-on-year on the HICP index in February, down from +3.0% in the month before
 
Bce ha iniziato a discutere taglio di tassi - Rehn
Oggi 10:38 - RSF
HELSINKI, 15 marzo (Reuters) - La scorsa settimana il consiglio della Banca centrale europea ha iniziato a discutere su quando ridurre i tassi di interesse.

Lo ha detto Olli Rehn, governatore della banca centrale finlandese e membro del consiglio direttivo Bce.

e si svegliano oggi per dirlo? :wall: :rotfl:
 
Buongiorno.

Germania, nessuna ripresa in vista per economia - ministero
Oggi 10:37 - RSF
BERLINO, 15 marzo (Reuters) - Nonostante l'andamento positivo della produzione industriale, delle costruzioni e del commercio estero all'inizio del 2024, non si intravede ancora una ripresa tangibile della prima economia europea.

È quanto emerge dal rapporto mensile del ministero dell'Economia tedesco.

"Questo è dovuto a una persistente debolezza della domanda interna, agli elevati costi di indebitamento e a una continua fiacchezza della fiducia di famiglie e imprese", si legge nel rapporto del ministero.
 

Italia, Istat conferma inflazione febbraio a 0,8% su anno​

(Aggiunge grafico)
ROMA, 15 marzo (Reuters) - Istat ha confermato il dato sull'inflazione di febbraio, che resta stabile allo 0,8% annuo, con un rallentamento dei prezzi degli alimentari che va a compensare l'indebolirsi delle spinte deflazionistiche nel settore energetico.

Secondo i numeri definitivi resi noti stamani, nel mese osservato l'indice Nic mostra incrementi di 0,1% su base congiunturale e 0,8% tendenziale, identici a quelli della lettura preliminare diffusa il primo marzo.

In gennaio aveva registrato un aumento di 0,3% su mese e di 0,8% su anno.

"La stabilizzazione del ritmo di crescita dei prezzi al consumo si deve principalmente al venir meno delle tensioni sui prezzi dei Beni alimentari, non lavorati e lavorati, i cui effetti compensano l'indebolimento delle spinte deflazionistiche provenienti dal settore dei Beni energetici", osserva l'Istituto nella consueta nota.

In particolare, si attenua la flessione su base tendenziale dei prezzi dei Beni energetici, che a febbraio si attesta al -17,3% (dal -20,5% di gennaio). Si riduce a +3,4% il tasso di crescita in ragione d'anno dei prezzi del "carrello della spesa" (da +5,1% di gennaio), mentre l'inflazione di fondo si attesta al +2,3% (da +2,7% del mese precedente).

L'inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,5% per l'indice generale e a +1,0% per la componente di fondo.

Ritoccato al ribasso l'indice armonizzato Ipca, che a febbraio risulta piatto su mese e segna un +0,8% su anno da +0,1% e +0,9% rispettivamente nella lettura preliminare.


Seguono i dati forniti da Istat per l'indice Nic:

feb gen dic
Variazione mensile 0,1 0,3 0,2
Variazione annua 0,8 0,8 0,6
Indice (base 2015=100) 120,2 120,1 119,7
Dati forniti per l'indice Ipca:

feb gen dic
Variazione mensile 0,0r -1,1 0,2
Variazione annua 0,8r 0,9 0,5
Indice (base 2015=100) 120,4 120,4 121,7
r
r=rivisto



Italy posts 2.655 bln euros trade surplus in January​

March 15 (Reuters) - Italy posted a trade surplus with the rest of the world of 2.655 billion euros in January, compared with a deficit of 4.236 billion euros in the same month of 2023, data showed on Friday.

Exports fell 0.2% year-on-year, while imports fell 13.5%, national statistics office ISTAT reported.

With European Union countries, Italy registered a January trade deficit of 376 million euros, compared with a deficit of 2.850 billion euros in 2023.

Exports to EU nations in January were unchanged year-on-year, compared to a fall of 8.7% in imports.

AGGIORNAMENTO
Le obbligazioni della zona euro 1 si avviano verso la settimana peggiore degli ultimi 8 mesi a causa dei dubbi sul taglio dei tassi (Aggiornamenti alle 11:10 GMT) Di Harry Robertson
LONDRA, 15 marzo (Reuters) -
Il rendimento dei titoli di Stato decennali tedeschi, il punto di riferimento per la zona euro, è salito venerdì per il quinto giorno consecutivo e si avvia verso il maggiore rialzo settimanale da luglio 2023, mentre i dati economici mettono in dubbio la fiducia degli investitori. spera che i tassi di interesse scendano presto. Il rendimento del decennale tedesco è salito di 1 punto base (bp) al 2,432%, dirigendosi verso un aumento di 17 pb nella settimana. I rendimenti aumentano quando i prezzi scendono e viceversa. Le vendite di questa settimana sono state innescate da due dati sull’inflazione statunitense più forti del previsto che hanno suggerito che la Federal Reserve potrebbe non essere in grado di tagliare i tassi di interesse a giugno come gli investitori si aspettavano. Dato che gli investitori si aspettano generalmente che la Banca Centrale Europea e la Fed taglino i tassi più o meno nello stesso periodo, e considerando le dimensioni e l’importanza del mercato obbligazionario e dell’economia statunitense, le aspettative sui costi di finanziamento americani causano un’oscillazione dei rendimenti altrove. I rendimenti dei titoli tedeschi a 2 anni, che sono più sensibili alle aspettative sui tassi di interesse, sono aumentati di 2 punti base al 2,898% e sono sulla buona strada per aumentare di 16 punti base questa settimana, che sarebbe il loro più grande aumento settimanale dall'inizio di febbraio. I dati di martedì hanno mostrato che i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati più del previsto a febbraio. A ciò ha fatto seguito un rapporto di giovedì che ha mostrato che anche i prezzi alla produzione sono aumentati più rapidamente di quanto gli economisti avessero previsto, mentre le richieste settimanali di disoccupazione sono rimaste contenute. "Il motore di questa settimana sono stati i numeri molto forti negli Stati Uniti", ha affermato Emmanouil Karimalis, macro rates strategist di UBS, aggiungendo che le persone hanno iniziato di nuovo a preoccuparsi per la persistenza dell'inflazione. "Il motore sottostante dei tassi e del sentiment in questo momento è la forza dei dati negli Stati Uniti e c'è un effetto di ricaduta sull'Europa", ha affermato Karimalis. Il rendimento del decennale italiano è salito di 2 punti base al 3,694%. A 11 punti base, questa settimana è aumentato meno del rendimento dei decennali tedeschi, il che giovedì ha contribuito a spingere lo “spread” attentamente osservato tra i due costi di finanziamento al minimo di 26 mesi di 115 punti base. Venerdì è salito a 124 pb. La prossima settimana sarà un’altra settimana impegnativa per gli investitori, quando la Banca del Giappone, la Federal Reserve e la Banca d’Inghilterra fisseranno i tassi di interesse. I prezzi di mercato di venerdì hanno mostrato che gli investitori vedono una probabilità di circa l’80% che la BCE tagli i tassi entro giugno, in calo rispetto al 90% di inizio settimana. Per la Fed, un taglio di giugno era previsto al 65%, in calo rispetto all’85% di lunedì
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro