Dopo il netto calo di ieri, l'obbligazionario italiano prosegue il trend di ribasso oggi, in un mercato che ridimensiona le proprie attese sull'allentamento Bce quest'anno, mentre attende a breve l'esito del board.
** Scontato che il meeting odierno lascerà i tassi invariati, gli investitori guardano a un possibile via libera di Francoforte per un primo taglio a giugno, visti i segnali di perdurante debolezza dell'economia dell'area euro e del processo di disinflazione in corso.
** La domanda è se il wording del comunicato, e soprattutto le dichiarazioni di Christine Lagarde che seguiranno, potrebbero essere improntati a una maggiore cautela rispetto a quanto ipotizzato sino a ieri, dopo che numeri forti sull'inflazione Usa hanno innescato un netto repricing sulle aspettative di ammorbidimento della Fed, ponendo la Bce in una posizione più scomoda.
** Secondo UniCredit Lagarde indicherà comunque giugno come inizio del ciclo, mentre probabilmente non fornirà dettagli sul ritmo dei decrementi successivi. "Qualsiasi indicazione sull'allentamento dopo giugno probabilmente sosterrebbe la parte lunga della curva in un momento in cui la divergenza tra Fed e Bce sta diventando una possibilità più concreta", scrivono gli analisti della banca italiana.
** Gli investitori prezzano appena 40 punti base di riduzione dei tassi Usa quest'anno - dai 150 di gennaio - senza escludere del tutto la possibilità che la banca centrale statunitense si astenga del tutto dal tagliare. Parallelamente, sono passati a scontare 75 pb di tagli da parte della Bce dai 100 visti a metà marzo.
** In questo sfidante contesto, il Tesoro ha piazzato stamattina l'ammontare massimo di 8,25 miliardi nelle riaperture di tre Btp, con tassi in aumento ai massimi da cinque mesi per la scadenza triennale e da dicembre 2022 per il 7 anni.
** Considerato anche l'ammontare significativo offerto - per il febbraio 2031 si è trattato della riapertura più consistente da quasi un anno - i rapporti di copertura, sebbene lievemente in ribasso, sono stati soddisfacenti, osserva un operatore.
** Poco dopo il collocamento, il Mef ha annunciato il lancio di un nuovo Btp Valore a 6 anni, nella quarta edizione dello strumento dedicato al retail su cui il governo punta per incrementare la quota di debito pubblico nelle mani dei piccoli risparmiatori.
** In questo quadro, alle 12,40 italiane, il rendimento del Btp benchmark a 10 anni si attesta a 3,82%, in frazionale progresso dall'avvio, da 3,77% del finale di ieri . Si allarga di una manciata di punti lo spread con il Bund, portandosi a 135 pb da 132 .