❤BTP TF 2072/2067/2051/2045... News, A.T, View, Trading & Cassetto - Vol. 11❤

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Nonostante le analisi approfondite e dettagliate i mercati fanno quel razzo che gli pare
 
Nonostante le analisi approfondite e dettagliate i mercati fanno quel razzo che gli pare

quando l'inflazione ti erode la liquidità, a questi prezzi chi non compra nulla a mio avviso è un folle c'è tempo da qui a dicembre per lateralizzare/rimbalzare e chi più ne ha ne metta

p.s.
incremento anche io quasi quasi :D @6percento mi fai credito? che a dicembre e marzo però voglio 5/5,50%
 
Nonostante le analisi approfondite e dettagliate i mercati fanno quel razzo che gli pare

Non preoccuparti, a posteriori una mezza scusa/giustificazione/motivazione/ecc. se ci scervelliamo tutti insieme entro sera la troviamo...:wall:


quando l'inflazione ti erode la liquidità, a questi prezzi chi non compra nulla a mio avviso è un folle c'è tempo da qui a dicembre per lateralizzare/rimbalzare e chi più ne ha ne metta

Direi che stare almeno mezzi dentro, dopo 3 mesi di buoni rendimenti (rispetto allo storico), sarebbe d'obbligo OK!
 
Non preoccuparti, a posteriori una mezza scusa/giustificazione/motivazione/ecc. se ci scervelliamo tutti insieme entro sera la troviamo...:wall:




Direi che stare almeno mezzi dentro, dopo 3 mesi di buoni rendimenti (rispetto allo storico), sarebbe d'obbligo OK!

esatto altrimenti si rischia di fare la fine dei Giapponesi e comprare a 0,40% anzichè al 4,40% (ma quel 5% dobbiamo toccarlo mannaggiaallaMedicinamodeerna :D )
 
No.
Prova a prendere un TIR e a fare (1+TIR)^n. Infatti se il BTP quota 100, all'1% di interesse, il TIR = all'interesse = 1% (perché quoti 100), ma l'interesse composto (a es. per 10 anni reinvestendo sempre a 100) è 1,046% - ops. (1,049% perché è semestrale).
Cioè se tu riesci a reinvestire tutto al TIR ottieni + del TIR.
;)
Ad essere sinceri condivido pienamente il tuo No. Infatti ho scritto "secondo una convenzione consolidata", non "secondo la mia opinione".
Osservo che l'interesse, quand'anche lo si nomini "composto", rimane formalmente sempre dell'1%. Quello che effettivamente cambia è il montante "composto" e il rendimento semplice annualizzato applicato su tale montante. Dal link che hai condiviso qualche post fa:

Montante ad interesse composto discontinuo annuo
In questo caso gli interessi si sommano al capitale iniziale che li ha prodotti al termine di ogni anno.
Per determinare il montante di un capitale C, dopo un numero t di anni e impiegato ad interesse composto (annuo) i, si ha che

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L'interesse composto è lo stesso numero che compare nella parentesi dopo il numero 1 ;)

Per concludere condivido pure il discorso dell'1,049% perché semestrale, ma pure lì dipende dalla convezione scelta. Vedi ad esempio

In a number of major markets (such as gilts) the convention is to quote annualized yields with semi-annual compounding (see compound interest); thus, for example, an annual effective yield of 10.25% would be quoted as 10.00%, because 1.05 × 1.05 = 1.1025 and 2 × 5 = 10.[4]

Ora scusami, ma con tutte queste convenzioni mi sento un attimo disorientato :wtf:
Edit: il fatto che abbia lasciato la mia osservazione nel quote penso possa valere come prova :D:wall:.
 
Ad essere sinceri condivido pienamente il tuo No. Infatti ho scritto "secondo una convenzione consolidata", non "secondo la mia opinione".
Osservo che l'interesse, quand'anche lo si nomini "composto", rimane formalmente sempre dell'1%. Quello che effettivamente cambia è il montante "composto" e il rendimento semplice annualizzato applicato su tale montante. Dal link che hai condiviso qualche post fa:


L'interesse composto è lo stesso numero che compare nella parentesi dopo il numero 1 ;)

Per concludere condivido pure il discorso dell'1,049% perché semestrale, ma pure lì dipende dalla convezione scelta. Vedi ad esempio


Edit: il fatto che abbia lasciato la mia osservazione nel quote penso possa valere come prova :D:wall:.

Per i semestrali (1+r)[SUP]n[/SUP] diventa (1+½r)[SUP]2n[/SUP]. Non è per convenzione è proprio matematico, cioè il doppio delle cedole (2n) per ½ dell'interesse "di targa". Si suppone reinvestimento ogni sei mesi per un totale di 2n volte.

L'interesse dell'1% composto per 10 anni a cedole semestrali è 1,049% (1+0,5%)[SUP]20[/SUP] = 1,1049 (10,49% è il rendimento composto).
 
Qualcuno mi spiega perche oggi sono schizzati così in alto???
 
Per i semestrali (1+r)[SUP]n[/SUP] diventa (1+½r)[SUP]2n[/SUP]. Non è per convenzione è proprio matematico, cioè il doppio delle cedole (2n) per ½ dell'interesse "di targa". Si suppone reinvestimento ogni sei mesi per un totale di 2n volte.

L'interesse dell'1% composto per 10 anni a cedole semestrali è 1,049% (1+0,5%)[SUP]20[/SUP] = 1,1049 (10,49% è il rendimento composto).

@francs con calma più tardi, rileggiti, hai appena definito (dopo il rendimento composto semestrale) anche il rendimento composto a 20 semestri... cos'è 10,49%??? dai!!!!

10,49% è il totale degli interessi cumulati in 10 anni di un regime di interesse composto semestrale.
Se lo dividi per 10 non è più interesse composto, ma interesse semplice.
1,049% non è composto.
Il composto è sempre 1%.

Se poi provi a vedere quanto è l'interesse totale cumulato di un TIR all'1% con reinvestimento annuale delle cedole ottieni sempre 10,46% (la differenza tra 46 e 49 è solo dovuta al passaggio al semestrale) e coincide esattamente all'interesse composto dell'1%.

Intendiamoci, sul "no, il rendimento interno non dipende dal reinvestimento delle cedole" hai totalmente ragione.
Ma non perché diverso nei risultati dal composto (di tutti i flussi in uscita - perché risulta identico (a parte lo 0,0003 dovuto alla differenza tra semestrale e annuale ), non dipende dal reinvestimento proprio perché concettualmente è una cosa che non si può sentire.
 
Ultima modifica:
stavo giusto per condividere questo articolo, che riprende il rapporto di SCOPE che ipotizzava anche BPT a tassi ben più alti (5,5-6%) A MENO DI COMPROMESSI, rapporto già citato in precedenza dal mitico 6Percento, con qualche spiegazioni in più. “E’ possibile dunque che si arrivi a un compromesso – profetizza Scope – , con tassi più alti nella curva a breve, al fine di combattere l’inflazione, e con uno smobilizzo dei bond governativi solo molto graduale nella parte più lunga della curva e con interventi aggiuntivi, in caso di bisogno, volti a preservare la stabilità finanziaria. L’effetto combinato sarebbe una curva più alta e più piatta”.

Ma “questo fenomeno (di curva di rendimenti più piatta e con rendimenti più alti) conterebbe per le leggi di bilancio dei governi dell’area euro, visto che i tassi di interesse più alti amplificherebbero le sfide volte a garantire la sostenibilità del debito nei prossimi anni”. (Come dicevo in precedenza, se ci andasse di lusso, ma è solo un'ipotesi anche per SCOPE)

Scope conclude prevedendo “tassi nominali di mercato ancora elevati o ancora più alti nel caso in cui la Bce decidesse di tollerare una inflazione più alta e smettesse di alzare i tassi, per esempio, a causa di un rallentamento del Pil più forte delle attese, nel primo semestre del 2023.”.
sono piu che certo che inflazione cosi alta non fa dormire la notte quelli della bce perchè hanno una paura pazzesca che a lungo termine possa fare dei danni enormi in zona UE ,da ricordare che è la prima voce nel loro mondato mantenere inflazione al 2 con il controllo dei prezzi ,mentre ora abbiamo inflazione sopra il 10% con prezzi fuori controllo con rialzi effetto domino su qualsiasi prodotto e bene ,basta girarsi attorno nella vita reale e temo sia solo l'inizio di una serie di altri rialzi sui prezzi su qualsiasi cosa dal bene primario ecc....... ora i mercati stanno giocherellando ma prima o poi tireranno la cordicella con quello che ci attende ,non c'e altra soluzione ,la bce deve continuare ad alzare i tassi ed i redimenti dei tds in zona UE devono salire ....entrare ora su questi livelli a gamba tesa per la paura di perdere il treno ,si rischia di essere bruciati vivi :yes:
per me chi muove i mercati cerca di tirare su i livelli per i capelli per poi fare la mazzata finale al ribasso :yes:

la realtà delle cose è che stiamo dietro a dei btp che rendono memmeno la metà dell'attuale inflazione che ha portato all'esplosione dei prezzi di qualsiasi cosa che potrebbe rimanere ancora a lungo con le conseguenze che possiamo immaginare ,nel giro di pochi anni i soldi perderanno gran parte del loro valore se non si mettono in qualcosa che possa coprire l'inflazione,di regola in tempi di inflazione alta il miglior investimento con un attento stock picking rimangono le azioni ;)
basta vedere isp ,una buona banca che ad ogni aumento di 100 pb tassi bce, aumenta di regola il fatturato di 900 mln ;)
con inflazione alta potremmo rivederla ai suoi massimi storici 2006-2007:yes:
 
Ultima modifica:
@francs con calma più tardi, rileggiti, hai appena definito (dopo il rendimento composto semestrale) anche il rendimento composto a 20 semestri... cos'è 10,49%??? dai!!!!

10,49% è il totale degli interessi cumulati in 20 anni di un regime di interesse composto semestrale.
Se lo dividi per 10 non è più interesse composto, ma interesse semplice.
1,049% non è composto.

Se poi provi a vedere quanto è l'interesse totale cumulato di un TIR all'1% con reinvestimento annuale delle cedole ottieni sempre 10,46% (la differenza tra 46 e 49 è solo dovuta al passaggio al semestrale) e coincide esattamente all'interesse composto dell'1%.



Intendiamoci, sul "no, il rendimento interno non dipende dal reinvestimento delle cedole" hai totalmente ragione.
Ma non perché diverso nei risultati dal composto (di tutti i flussi in uscita - perché risulta identico (a parte lo 0,0003 dovuto alla differenza tra semestrale e annuale ), non dipende dal reinvestimento proprio perché concettualmente è una cosa che non si può sentire.

Il 10,49% io lo chiamo rendimento composto.
Ho sempre chiamato 1,049% interesse composto. Cioè componendo l'1% semestralmente non ottieni a fine periodo l'1% x 10, ma il 1,049% x 10.
Vogliamo chiamarlo "interesse semplice equivalente" ? :)

Certo il TIR=1% (cioè obbligazione 1% di interesse di targa, che quota 100) non semestrale per 10 anni composto è 10,46% (sempre rendimento composto).
Mi pare che l'ho scritto, per il semestrale (con interesse annuale r e scadenza n anni) si passa da n a 2n e da r a 1/2r. 10,49% (sempre rendimento composto).
Poi se la differenza è poca che ce posso fa'.

Se prendi un TIR e provi a calcolarci un rendimento composto, stai componendo il TIR, ottenuto con l'attualizzazione di tot flussi di cassa posta = 0 o VAN=0 o che dir si voglia.

Un iteresse composto uguale al TIR mi pare si possa ottenere in casi molto particolari che non ricordo cioè quando tutta la sommatoria del VAN era equivalente a...e non mi ricordo.
 
Ultima modifica:
Ti prego , in parole povere come fai ad andare short su quel singolo btp ? Grazie in anticipo 🙏

Cum mia magna sorpresa pure Fineco fa mettere short su BTP noi pupazzi (termine caro a Goldman Sucks).
L'Italia permette che i propri gioielli di famiglia vengano utilizzati come la Aerom3rda SpA.
 
Ti prego , in parole povere come fai ad andare short su quel singolo btp ? Grazie in anticipo 🙏

Con fineko amico.. lo devi vendere allo scoperto in marginazione.. solo intraday.. abbastanza rischioso se nn hai pratica
 
Con fineko amico.. lo devi vendere allo scoperto in marginazione.. solo intraday.. abbastanza rischioso se nn hai pratica

Domani ma super inesperto : perché per fare Trading non utilizzate il futures sul btp ?
 
Non è per convenzione è proprio matematico, cioè il doppio delle cedole (2n) per ½ dell'interesse "di targa". Si suppone reinvestimento ogni sei mesi per un totale di 2n volte.
Proprio perché è un fatto matematico che il TIR applicato ai flussi semestrali è diverso dal TIR applicato a flussi annuali (chiaramente con cedole annuali doppie di quelle semestrali), riprendendo un attimo l'esempio citato,

In a number of major markets (such as gilts) the convention is to quote annualized yields with semi-annual compounding (see compound interest); thus, for example, an annual effective yield of 10.25% would be quoted as 10.00%, because 1.05 × 1.05 = 1.1025 and 2 × 5 = 10.[4]
secondo la convenzione, il TIR "annuo" di riferimento (YTM) è pari al 10%, nonostante il risultato "matematico", applicato correttamente alle cedole semestrali viene 10,25%.
Perché viene preso il 10% come riferimento ufficiale e non 10,25%?
Si considera il 10% perché è il doppio del TIR "semestrale", che è pari al 5%.
Mi riferisco a TIR annuali se t(t_0 + 1 anno) = 1.
Analogamente mi riferisco a TIR semestrali se t(t_0 + 6 mesi) = 1. È collegato esattamente al discorso che facevi quando scrivevi:
Per i semestrali (1+r)[SUP]n[/SUP] diventa (1+½r)[SUP]2n[/SUP]

In altre parole il TIR ufficiale è un tasso annuo, tuttavia non si prende -come la definizione suggerirebbe- un TIR annuo, ma il doppio di un TIR semestrale....
Equivalentemente, ma di gran lunga molto più semplicemente, il TIR di riferimento è il TIR annuo applicato a cedole annuali, nonostante generalmente le obbligazioni pagano cedole semestrali. Così mi sembra molto più evidente accettare il perché si prende come riferimento 10 e non 10,25.
Ti metto questo schema così forse ti è più chiaro
Schema TIR 2022-11-08.png

Tutto questo come se non bastasse a complicare un discorso già arduo di suo.
Come se chi fa queste convenzioni goda nel rendere la trattazione sempre più complessa e meno comprensibili alle persone comuni.
 
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