Se non ci sono grandi oscillazioni di mercato da qui a martedì lo short-term passa in asta sui 100,50; il Btp€i intorno agli 83,50 (*CI=1,11315); attuali quotazioni sul mercato.
ciao , puoi spiegare ad un profano il meccanismo su cui basa questo 1% al mese senza rischi con i btp i eu ?Io infatti tra pochi giorni compro per poi rivendere tra 1 mesetto o per lo meno quando CI inizia a scendere.
Quasi l'1% in un mese senza rischi è una cosa che solo questi titoli possono dare.
lo fai con tutti i btp i eu oppure ti concentri su qualcuno in part. ?
Sei sicuro che a scadenza farà plus? Io avevo capito che se si porta a scadenza non fa plus ma solo cedola su cui si paga la tassa e che non è compensabile con minus pregresse. Ma potrei aver capito male. Se mi chiarisci sto più tranquillo per operazioni da fare prossimamente.
@Tramaglino ma se lo compro in asta il 28 quindi lo pago 83,50 e il rateo accumulato che fine fa?
Ci ho messo il CI apposta@Tramaglino ma se lo compro in asta il 28 quindi lo pago 83,50 e il rateo accumulato che fine fa?
Cioè non ho ben chiaro il funzionamento dell'€i . Mi potresti spiegare per favore?
:Quell'asterisco che vedi è un segno di moltiplicazione.
Ah ok quindi pago il valore di mercato ( diciamo grezzamente così <asta>) + inflazione accumulata fino ad ora (ci).Ci ho messo il CI apposta
Quell'asterisco che vedi è un segno di moltiplicazione.
Quindi: 83,50*1,11315~92,95
Più qualcosina per la cedola dello 0,1%*CI marurata dall'ultimo stacco...
Il prezzo d'asta è, in genere, molto vicino a quello di mercato in quel momento, ma solo l'asta lo determina con esattezza.
dove "fino ad ora" significa "dalla prima emissione del titolo", a differenza dei btpita in cui significa "dall'ultima cedola".Ah ok quindi pago il valore di mercato ( diciamo grezzamente così <asta>) + inflazione accumulata fino ad ora (ci).
Ora ho capito, grazie
sì, sono sicuro di quello che ho scritto e son sicuro che tu non hai capito...
Okdove "fino ad ora" significa "dalla prima emissione del titolo", a differenza dei btpita in cui significa "dall'ultima cedola".
magari già lo sai ma lo aggiungiamo per i lettori casual
Intanto scusami se ti ho dato l'impressione di volerti contestare. Semplicemente mi hai fatto venire un dubbio e ti ho chiesto la cortesia di spiegarmi. Quello che dici tu è chiaro. Probabilmente ci siamo riferiti a due aspetti diversi della questione. Io parlo, per fare il caso pratico, di un BTP€I 15ST23 acquistato anni fa a 98,16/104,87 fiscale. Ora quota 140 circa tel quel. Mi è stato suggerito di venderlo almeno nel mese precedente la scadenza, cioè prima che sia definito il CI finale, per evitare eccessi fiscali e usare la plus a compensazione di qualche minus pregressa. E' così? Grazie.sì, sono sicuro di quello che ho scritto e son sicuro che tu non hai capito...
io dicevo:
faccio esempio:
titolo emesso a 100
tu compri CI = 0.90, prezzo 100, tuo prezzo fiscale = 90
scadenza: prezzo di scarico 100- prezzo tu fiscale 90 = 10 di plus
debito fiscale (tassa) = 10*aliquota 12.5% = 1.25
spiegarmitu compri a 80, CI 2.5 = tuo prezzo fiscale 200
scadenza: scarico 100 - tuo fiscale 200 = 100 di minus
credito fiscale 100 * aliquota = 12.5
tassazione e usare la plus per compensare minus pregresse
Sì, è meglio vendere il mese prima della scadenza per gli aspetti fiscali che hai menzionato.
utilizzi quindi la stagionalita' deflattiva ( non mi ricordo storicamente quali mesi ) e la stagionalita' inflattiva ( dicembre , gennaio?) per fare questa operazione?
tranquillo nessun problema
Una cosa che non ho compreso è se ci siano statisticamente dei mesi a tendenza deflattiva e dei mesi a tendenza inflattiva.....