buoni fruttiferi postali anni 80

Domanda buttata li e che mi è venuta preparando il ricorso all'ABF...

Dato che ormai sembra pacifica la questione degli interessi tra il 20mo e 30mo anno e quindi si hanno ottime possibilità di spuntarla (pur non essendo certo...), in questo caso non conviene fare ricorso con un avvocato le cui spese poi dovrebbero essere pagate da Poste?
In cosa sbaglio?
premesso che per vie ordinarie puoi farlo solo dopo aver esperito una conciliazione e quella con ABF è valida a tal fine, ma con un costo di soli 20 euro e tempi molto stretti (considerati i tempi della giustizia) pensi valga la pena avventurarsi in una causa dove fino al 3° grado ci sono dubbi sugli esiti?
Nel caso non pagassero è quella la strada che puoi finalmente intraprendere ed anche in possesso di una decisione nel merito, motivata da un organismo di vigilanza sulle banche
 
Non credevo che era necessaria.
Ma se lo prtesento all'ABF e mi viene rigettato invece influisce sulla possibilità di ricorrere in sede civile?
 
Non credevo che era necessaria.
Ma se lo prtesento all'ABF e mi viene rigettato invece influisce sulla possibilità di ricorrere in sede civile?

Certo che no, d'altra parte se ti venisse accolto che senso avrebbe ricorre per via giudiziaria ?

Secondo me, le motivazioni di un eventuale rigetto da parte dell'ABF potrebbero essere materia di attenta riflessione prima di adire il giudice ordinario.
 
Certo che no, d'altra parte se ti venisse accolto che senso avrebbe ricorre per via giudiziaria ?
In caso di accoglimento non è mia intenzione ricorrere in via giudiziaria ma la questione è: se si può ricorrere direttamente in via giudiziaria senza passare prima per l'ABF.

Secondo me, le motivazioni di un eventuale rigetto da parte dell'ABF potrebbero essere materia di attenta riflessione prima di adire il giudice ordinario.
Si ma la paura è che la causa del rigetto può essere la mia incapacità a scrivere adeguatamente il ricorso, non il merito della questione sulla quale ormai sembra esserci un orientamento consolidato (parlo degli interessi dal 21° al 30°)
 
In caso di accoglimento non è mia intenzione ricorrere in via giudiziaria ma la questione è: se si può ricorrere direttamente in via giudiziaria senza passare prima per l'ABF.


Si ma la paura è che la causa del rigetto può essere la mia incapacità a scrivere adeguatamente il ricorso, non il merito della questione sulla quale ormai sembra esserci un orientamento consolidato (parlo degli interessi dal 21° al 30°)

1) per quanto ne sappia io, ricorrere per via giudiziaria implica comunque un tentativo di conciliazione; il ricorso all ABF assolve alla funzione di tentativo di conciliazione.

2) il timore di sbagliare il ricorso lo condivido appieno; farsi assistere da un avvocato esperto in materia devolvendogli a mo di onorario una percentuale dell'eventuale rimborso mi parrebbe cosa saggia.
 
1) per quanto ne sappia io, ricorrere per via giudiziaria implica comunque un tentativo di conciliazione; il ricorso all ABF assolve alla funzione di tentativo di conciliazione.

2) il timore di sbagliare il ricorso lo condivido appieno; farsi assistere da un avvocato esperto in materia devolvendogli a mo di onorario una percentuale dell'eventuale rimborso mi parrebbe cosa saggia.

Non sapevo che l'obbligo di conciliazione c'era anche per questo, comunque ormai ho proceduto con ABF e quindi il problema è superato...
 
Salve a tutti.
Ho un buono serie Q/P del 1989 in scadenza e visto che sicuramente mi faranno un rimborso inferiore ho già deciso che farò ricorso secondo anche le vostre esperienze.
Cercando di capire quanto effettivamente dovrei ottenere in più ho scaricato dal sito di cassa e depositi lo schema riassuntivo in excel dei vari interessi annuali.
Ho notato che il calcolo va bene naturalmente fino al 20 anno (compreso tassazione), poi immaginavo che dal 21° al 30° avessero considerando (sbagliando) sempre l'interesse finale del 12% ma invece non è così.
So che sono stati aggiunti dei bolli dal 2012 ma anche sottraendoli non mi pare che il risultato sia quello giusto. Qualcuno sa dirmi dove sbaglio?
Non vorrei che anche il rimborso previsto da poste sia falsato dal principio.

Ecco gli incrementi che mi appaiono:
Il buono ha un valore nominale di 2582€
20° anno (2009)= 13527€
21° anno (2010)= 14947€ (sembra ok 13527+12% interessi - tassazione 12.5%)
22°anno (2011) = 16367€ (?? per me dovrebbero essere 16516€ cioè 14947€+12% - tassazione 12.5%)
23°anno (2012) = 17788€ (??)
24°anno (2013) = 19208€ (??)
25°anno (2014) = 20628€ (??)
e così via.

Mi sapete dire dove sta l'inghippo? Vorrei capire se ci sono tasse o bolli che non ho considerato per capire effettivamente qual'è la cifra totale che mi spetterebbe. Chi ha fatto ricorso ha indicato esattamente la cifra da ottenere?
 
Salve a tutti.
Ho un buono serie Q/P del 1989 in scadenza e visto che sicuramente mi faranno un rimborso inferiore ho già deciso che farò ricorso secondo anche le vostre esperienze.
Cercando di capire quanto effettivamente dovrei ottenere in più ho scaricato dal sito di cassa e depositi lo schema riassuntivo in excel dei vari interessi annuali.
Ho notato che il calcolo va bene naturalmente fino al 20 anno (compreso tassazione), poi immaginavo che dal 21° al 30° avessero considerando (sbagliando) sempre l'interesse finale del 12% ma invece non è così.
So che sono stati aggiunti dei bolli dal 2012 ma anche sottraendoli non mi pare che il risultato sia quello giusto. Qualcuno sa dirmi dove sbaglio?
Non vorrei che anche il rimborso previsto da poste sia falsato dal principio.

Ecco gli incrementi che mi appaiono:
Il buono ha un valore nominale di 2582€
20° anno (2009)= 13527€
21° anno (2010)= 14947€ (sembra ok 13527+12% interessi - tassazione 12.5%)
22°anno (2011) = 16367€ (?? per me dovrebbero essere 16516€ cioè 14947€+12% - tassazione 12.5%)
23°anno (2012) = 17788€ (??)
24°anno (2013) = 19208€ (??)
25°anno (2014) = 20628€ (??)
e così via.

Mi sapete dire dove sta l'inghippo? Vorrei capire se ci sono tasse o bolli che non ho considerato per capire effettivamente qual'è la cifra totale che mi spetterebbe. Chi ha fatto ricorso ha indicato esattamente la cifra da ottenere?

Sei sicuro che hai un buono Q/P?
I Q/P erano al 15% il massimo rendimento. Credo che il tuo e un serie Q
 
Confermo Q/P gennaio 1989, interesse massimo su timbro dietro 12%.

Ma è presente anche la tabella dei rendimenti non corretta ossia con i rendimenti al 15%?
 
Ultima modifica:
Confermo Q/P gennaio 1989, interesse massimo su timbro dietro 12%.

Allora secondo me è abbastanza semplice calcolare la differenza: 1) bisogna innanzitutto verificare il numero di bimestri dal 21mo anno al 31.12 del 30mo anno se si sono riscossi i bfp dopo la scadenza. 2) fare la differenza da quanto pagato da poste lordo ogni bimestre successivo al 20mo anno e quanto indicato sul bfp. 3) moltiplicare per il numero di bimestri e se il buono è stato emesso dopo il 1.9.1987 sottrarre la ritenuta del 12,50 per cento ed il gioco è fatto.
 
Ma è presente anche la tabella dei rendimenti non corretta ossia con i rendimenti al 15%?

No, non è presente

Allora secondo me è abbastanza semplice calcolare la differenza: 1) bisogna innanzitutto verificare il numero di bimestri dal 21mo anno al 31.12 del 30mo anno se si sono riscossi i bfp dopo la scadenza. 2) fare la differenza da quanto pagato da poste lordo ogni bimestre successivo al 20mo anno e quanto indicato sul bfp. 3) moltiplicare per il numero di bimestri e se il buono è stato emesso dopo il 1.9.1987 sottrarre la ritenuta del 12,50 per cento ed il gioco è fatto.

Ok, per quanto riguarda il calcolo di quanto manca in caso di ricorso, anche se non capisco come vengono calcolati i bolli.
Ma quello che chiedevo è: a parte l'eventuale ricorso che uno può fare o no, non è strano che per gli ultimi 10 anni comunque Poste non sembra applicare il 12% di interessi? Dalle quote che ho inserito, e potete controllare, solo dal 20° al 21° anno torna... Poi sembra che gli interessi vadano a calare.
 
Salve a tutti.
Ho un buono serie Q/P del 1989 in scadenza e visto che sicuramente mi faranno un rimborso inferiore ho già deciso che farò ricorso secondo anche le vostre esperienze.
Cercando di capire quanto effettivamente dovrei ottenere in più ho scaricato dal sito di cassa e depositi lo schema riassuntivo in excel dei vari interessi annuali.
Ho notato che il calcolo va bene naturalmente fino al 20 anno (compreso tassazione), poi immaginavo che dal 21° al 30° avessero considerando (sbagliando) sempre l'interesse finale del 12% ma invece non è così.
So che sono stati aggiunti dei bolli dal 2012 ma anche sottraendoli non mi pare che il risultato sia quello giusto. Qualcuno sa dirmi dove sbaglio?
Non vorrei che anche il rimborso previsto da poste sia falsato dal principio.

Ecco gli incrementi che mi appaiono:
Il buono ha un valore nominale di 2582€
20° anno (2009)= 13527€
21° anno (2010)= 14947€ (sembra ok 13527+12% interessi - tassazione 12.5%)
22°anno (2011) = 16367€ (?? per me dovrebbero essere 16516€ cioè 14947€+12% - tassazione 12.5%)
23°anno (2012) = 17788€ (??)
24°anno (2013) = 19208€ (??)
25°anno (2014) = 20628€ (??)
e così via.

Mi sapete dire dove sta l'inghippo? Vorrei capire se ci sono tasse o bolli che non ho considerato per capire effettivamente qual'è la cifra totale che mi spetterebbe. Chi ha fatto ricorso ha indicato esattamente la cifra da ottenere?

È corretto, perché dal 21' anno gli interessi non sono più capitalizzati, quindi il 12% va calcolato sull'importo maturato alla fine del 20' anno... Nel tuo caso, 12% su 13527, ovvero, al netto della ritenuta, 1420 l'anno
 
No, non è presente



Ok, per quanto riguarda il calcolo di quanto manca in caso di ricorso, anche se non capisco come vengono calcolati i bolli.
Ma quello che chiedevo è: a parte l'eventuale ricorso che uno può fare o no, non è strano che per gli ultimi 10 anni comunque Poste non sembra applicare il 12% di interessi? Dalle quote che ho inserito, e potete controllare, solo dal 20° al 21° anno torna... Poi sembra che gli interessi vadano a calare.

L'imposta di bollo è minima e viene calcolata sul valore nominale dei bfp e quindi è la stessa indipendentemente dal valore liquidato. Il calcolatore di cdp calcola l'importo con quanto poste rimborsa.
 
È corretto, perché dal 21' anno gli interessi non sono più capitalizzati, quindi il 12% va calcolato sull'importo maturato alla fine del 20' anno... Nel tuo caso, 12% su 13527, ovvero, al netto della ritenuta, 1420 l'anno

Ah ok, ora mi è chiaro, grazie mille.
Vediamo se riesco a recuperare il maltolto. Secondo voi prima di incassare conviene fare una copia del buono e farla autenticare da un ufficiale giudiziario?
 
Ah ok, ora mi è chiaro, grazie mille.
Vediamo se riesco a recuperare il maltolto. Secondo voi prima di incassare conviene fare una copia del buono e farla autenticare da un ufficial e giudiziario?

Io ho fatto semplicemente una fotocopia.
 
Allora secondo me è abbastanza semplice calcolare la differenza: 1) bisogna innanzitutto verificare il numero di bimestri dal 21mo anno al 31.12 del 30mo anno se si sono riscossi i bfp dopo la scadenza. 2) fare la differenza da quanto pagato da poste lordo ogni bimestre successivo al 20mo anno e quanto indicato sul bfp. 3) moltiplicare per il numero di bimestri e se il buono è stato emesso dopo il 1.9.1987 sottrarre la ritenuta del 12,50 per cento ed il gioco è fatto.

Scusa Franck 1961, hai già incassato dopo la sentenza favorevole di ABF? Io aspetto già dall'11 Novembre 2019 data di notifica della sentenza favorevole ma in filiale poste nessuno sa niente.:mad:
 
per favore, qualcuno può postarmi gli estremi di questa sentenza, così da poterla trovare sul sito di ABF?
 
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