Buoni Fruttiferi Postali - Cap. II
- Creatore Discussione TestaQ
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Mi sembra che vanno in prescrizione dopo 10 anni dalla loro scadenza. Il tuo del 1986 credo che sia ancora di quelli trentennali, scaduto quindi nel 2016 e andrà in prescrizione nel 2026.
Più che altro avendo finito di "fruttare" nel 2016 è da allora (ormai quasi 5 anni) che non rende più nulla. Sarebbe meglio ritirarlo e investirlo/spenderlo in altro, ma questo avresti dovuto farlo già 5 anni fa, a meno che non ti è cicciato fuori adesso perchè dimenticato o ereditato o per altri motivi.
Grazie x la risposta. La mia preoccupazione era che andasse in prescrizione nel gennaio 2021, poiché sul retro è riportato che la prescrizione inizia dopo 5 anni da quando il buono risulta infruttifero (gennaio 1986+30 anni + 5 anni = gennaio 2021). In effetti è un buono per cui devo fare la successione, poichè intestato a due persone decedute (i miei genitori) ed io sono l'unico erede. Ho già telefonato in Posta; mi hanno detto che devo portare i due certificati di morte dei titolari del buono, e due atti notori (non ho capito se devo andare o meno in Comune per l'autentica o basta una dichiarazione sostitutiva), e la copia della successione dell'agenzia delle entrate( che avevo già fatto dopo la morte di mia madre). Credo che ci voglia un mese prima del rimborso.
Non sarei così sicura che la prescrizione decennale si applichi anche ai buoni delle serie emesse prima del DM 19 dicembre 2000. In precedenza vigeva l'art. 176 del Codice postale.
Ho dei buoni serie Q, dietro i quali è scritto
"Dal 1° gennaio del 31° anno solare successivo a quello di emissione, il buono non riscosso cessa di essere fruttifero....", il che significa, nel caso del nostro amico, dal 1 gennaio del 2017
"... e l'avente diritto può ottenerne il rimborso entro il termine di prescrizione di cinque anni"
Ora, posto che la prescrizione decorre da quando il buono cessa di essere fruttifero, i 5 anni dovrebbero decorrere dal 1 gennaio 2017, il che darebbe tempo per tutto il 2021.
Io, però, chiederei con sollecitudine un incontro con il direttore dell'ufficio postale per chiarire bene la questione.
Ho dei buoni serie Q, dietro i quali è scritto
"Dal 1° gennaio del 31° anno solare successivo a quello di emissione, il buono non riscosso cessa di essere fruttifero....", il che significa, nel caso del nostro amico, dal 1 gennaio del 2017
"... e l'avente diritto può ottenerne il rimborso entro il termine di prescrizione di cinque anni"
Ora, posto che la prescrizione decorre da quando il buono cessa di essere fruttifero, i 5 anni dovrebbero decorrere dal 1 gennaio 2017, il che darebbe tempo per tutto il 2021.
Io, però, chiederei con sollecitudine un incontro con il direttore dell'ufficio postale per chiarire bene la questione.
Quindi il DM che ha introdotto la prescrizione decennale si applica retroattivamente anche ai buoni emessi in precedenza? Se è così, meglio.
EDIT
Sono andata a leggere il DM per intero: all'art 10, fra le norme transitorie, si legge:
Le disposizioni recate dai commi 1 e 2 del precedente articolo 8 si applicano anche alle serie dei buoni postali fruttiferi già emesse alla data di entrata in vigore del presente decreto, per le quali non si siano compiuti i termini di prescrizione previsti dalla normativa previgente.
Tutto chiaro, quindi. L'art. 8 è quello che introduce la prescrizione decennale.
EDIT
Sono andata a leggere il DM per intero: all'art 10, fra le norme transitorie, si legge:
Le disposizioni recate dai commi 1 e 2 del precedente articolo 8 si applicano anche alle serie dei buoni postali fruttiferi già emesse alla data di entrata in vigore del presente decreto, per le quali non si siano compiuti i termini di prescrizione previsti dalla normativa previgente.
Tutto chiaro, quindi. L'art. 8 è quello che introduce la prescrizione decennale.
Ultima modifica:
TestaQ
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AVVISO AI TITOLARI DI BUONI FRUTTIFERI POSTALI CARTACEI PRESCRITTI DURANTE
IL PERIODO 1 FEBBRAIO 2020 – 15 OTTOBRE 2020
I buoni fruttiferi postali cartacei, il cui termine di prescrizione cade nel periodo 1 febbraio 2020 - 15 ottobre 2020, sono esigibili fino al 15 dicembre 2020.
(Normativa di riferimento: art. 34, comma 3, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 e art. 72 del decreto-legge 14 agosto 2020 n. 104, come modificato dalla legge 13 ottobre 2020 n. 126).
Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi al personale presso gli Uffici Postali, consultare i siti poste.it e cdp.it, oppure telefonare al numero gratuito 800.00.33.22.
IL PERIODO 1 FEBBRAIO 2020 – 15 OTTOBRE 2020
I buoni fruttiferi postali cartacei, il cui termine di prescrizione cade nel periodo 1 febbraio 2020 - 15 ottobre 2020, sono esigibili fino al 15 dicembre 2020.
(Normativa di riferimento: art. 34, comma 3, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77 e art. 72 del decreto-legge 14 agosto 2020 n. 104, come modificato dalla legge 13 ottobre 2020 n. 126).
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ROBI.C
ciao
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Buono ORDINARIO, sottoscritto il 24 novembre 1990
Anni fa avevo scaricato un file, dal sito della cdp, dove continuava a fruttare interessi sino al 24 gennaio del 2021.
Ora, prossimo alla richiesta di rimborso, ho rifatto i calcoli, sia sullo stesso sito dalla cdp e su quello delle Poste e scopro che ha già terminato di fruttare interessi, dal mese scorso, alla data del suo compleanno (24 novembre 2020)
Poi tiro fuori un altro buono, sempre ordinario, emesso il 24 febbraio 1990 (quindi sottoscritto prima di quello sopra indicato) e scopro che sta ancora fruttando (terminerà di farlo tra pochissimi giorni, il 24 dicembre)
Mi sapete dire il criterio adottato?
Anni fa avevo scaricato un file, dal sito della cdp, dove continuava a fruttare interessi sino al 24 gennaio del 2021.
Ora, prossimo alla richiesta di rimborso, ho rifatto i calcoli, sia sullo stesso sito dalla cdp e su quello delle Poste e scopro che ha già terminato di fruttare interessi, dal mese scorso, alla data del suo compleanno (24 novembre 2020)
Poi tiro fuori un altro buono, sempre ordinario, emesso il 24 febbraio 1990 (quindi sottoscritto prima di quello sopra indicato) e scopro che sta ancora fruttando (terminerà di farlo tra pochissimi giorni, il 24 dicembre)
Mi sapete dire il criterio adottato?
Io sapevo che i buoni ordinari sono fruttiferi fino al 31-12 del 30° anno dalla sottoscrizione; infatti ho un buono del 10 febbraio 1995 che frutta interessi fino al 10 dicembre 2025, oltre il compimento del 30° anno dalla sottoscrizione, ma fino al termine di esso.
La conferma da un buono dei primi di novembre 94, che risulta fruttifero solo fino ai primi di novembre 2024.
Siccome la maturazione degli interessi è bimestrale, si ferma all'ultimo bimestre contenuto interamente nel 30° anno.
La conferma da un buono dei primi di novembre 94, che risulta fruttifero solo fino ai primi di novembre 2024.
Siccome la maturazione degli interessi è bimestrale, si ferma all'ultimo bimestre contenuto interamente nel 30° anno.
ROBI.C
ciao
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Ti ringrazio, sei stata molto chiara.
Probabilmente il file che scaricai io dal loro sito, anni fa, conteneva un errore di calcolo, poi corretto successivamente
Non me lo sono sognato, ho conservato lo "sviluppo" degli interessi che prevedevano (per un buono sottoscritto il 24 nov. 1990) la fine maturazione per il 24 gennaio 2021.
Ho chiesto qui per avere qualche sicurezza in più, altrimenti avrei aspettato comunque un mese prima di andare a farmelo rimborsare
Rudy72
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info novità su buoni fruttiferi
Buonasera a tutti...
Chiedo ai più informati
Il 05/01/21 andrà in scadenza un buono fruttifero a 3 anni plus..
Ho dato un occhiata su Poste italiane e mi pare che tale prodotto non sia più sottoscrivibile.. se non un prodotto simile a 4 anni, anche se i rendimenti sono quelli che sono
Rimanendo su Poste italiane su cosa varrebbe la pena sottoscrivere/orientarsi a medio/lungo termine?
In alternativa c'é qualche promo sui libretti smart? Non ho trovato nulla a riguardo..
Grazie a chi vorrà rispondere
Buonasera a tutti...
Chiedo ai più informati
Il 05/01/21 andrà in scadenza un buono fruttifero a 3 anni plus..
Ho dato un occhiata su Poste italiane e mi pare che tale prodotto non sia più sottoscrivibile.. se non un prodotto simile a 4 anni, anche se i rendimenti sono quelli che sono
Rimanendo su Poste italiane su cosa varrebbe la pena sottoscrivere/orientarsi a medio/lungo termine?
In alternativa c'é qualche promo sui libretti smart? Non ho trovato nulla a riguardo..
Grazie a chi vorrà rispondere
Rudy72
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Ciao.. 48 anni e il buono è da 50k
Ciao, a proposito di questo buono ..ho 42 anni e giusto 20k da investire come nell'esempio che c'è sul sito. Onestamente leggendo sui fogli informativi nn mi sembra proprio chiaro comprensibile (almeno per me),anche leggendo nelle discussioni qui sul forum non mi sembra ci siano pareri proprio favorevoli, io sarei intenzionato a sottoscrivere verso fine gennaio dato che mi scadono altri buoni. Mi farebbe piacere avere qualche consiglio da questa discussione. Grazie per l'attenzione e buon anno a tutti.
Io ho 51 anni e appena avro’ liquidita’ , li faro’.....poco ma certo e senza pensieri...questa e’ la mia filosofia
ndoeiìre
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Se decidi di ritirare l'intera somma al 65° anno di età avrai un rendimento medio al netto delle imposte ( al lordo però del bollo) dello 0,81% annuo. Insomma non un affare, ma nemmeno così male se si vuole stare sereni
TestaQ
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Più l'inflazione, quindi il rendimento è reale
A meno di imprevisti, li porterei a scadenza vera e propria.....come se fosse una pensione integrativa ......integrero’ i due spiccioli di pensione che mi daranno....sempre me la daranno !
Una cosa nn mi è chiara...se durante la fase di rendite ipotizziamo di aver già incassati 50 rate ( quindi una parte del mio capitale iniziale e una parte di interessi maturati al compimento del 65esimo anno) decidessi di riscattare il capitale, che quota mi verrebbe liquidata? Capitale a 65 anni - le 50 rate oppure capitale 65 anni maggirato degli ineressi maturati trascorsi fino alla 50 rata meno le rate già incassate?anche perché uno potrebbe incassare il capitale dopo l'incasso di 170 rate...grazie per l'attenzione
TestaQ
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Se ne è discusso a lungo alcune pagine fa e ci sono pareri discordanti.
Ogni rata contiene una quota capitale, che va a decurtare il montante maturato al compimento dei 65 anni (capitale versato inizialmente + suoi interessi + inflazione), e una quota interessi. In pratica come un mutuo a rovescio.
Interrompendo la rendita, secondo me dovrebbero restituire la quota residua del montante non ancora rimborsato.
- Stato