@rrupoli e chiunque voglia dire la propria ovviamente,
sto riflettendo sulla questione FP vs ETF e sto provando a pensare ad un altro caso.
Piccola premessa: sono per le semplificazioni. Più spinte sono e più mi piacciono. Ovviamente non bisogna esagerare per non commettere eccessivi errori di approssimazione. Ecco dunque il perché di questo post. Detto ciò, veniamo al quesito.
Perché invece di fare un confronto, come è stato fatto (grazie ancora!!!), tra investimento sul FP di 5165 e sull'ETF della quota realmente investita nel FP, non si fa il caso di chi investa 5165 nel FP da una parte e sempre gli stessi 5165 nell'ETF dall'altra? Successivamente, chi ha investito i 5165 euro nel FP si ritroverà in mano una certa cifra che poi reinvestirà a sua volta nell'ETF. Sarebbe per esempio il caso reale di chi abbia 5165 euro da investire tutti gli anni e sia indeciso se fare un bonifico al FPA, oppure se voglia metterli in un ETF.
Facendo i conti della serva, utilizzando il calcolatore dell'interesse composto
Calcolatore dell'interesse con sicuramente alcune semplificazioni (
@rrupoli correggimi senza problemi) e altre informazione prese qua e là, a me verrebbe:
CASO A - FP più ETF
- Investimento di 5165 anno nel Fondo Pensione con rendimento atteso del 5% (Tipo Amundi Seconda Pensione comparto Espansione, uno dei più spinti possibile sull'azionario)
- RAL sopra ai 36k per cui, da quaderno 2 di @rrupoli ( ) guadagno netto di circa il 38% (46% meno costo del bonifico) che fanno 1960 euro da investire nell'ETF
- ETF SWDA (Backtesting for the European index investor) che ha avuto un rendimento di circa il 10% annuo dal momento della sua emissione.
Montanti in interesse composto a 25 anni da oggi, usando il tool indicato sopra:
Montante A FP lordo = 246510,45
Montante A FP netto (tassazione 12%, ovvero 15% meno 10 anni con riduzione dello 0,3% all'anno) = 216929,196
Montante A ETF lordo = 192760,34
Montante A ETF netto (tassazione 26%) = 142642,6516
Montante A Totale netto = 359571,85
CASO B - ETF
Montanti in interesse composto a 25 anni da oggi, usando il tool indicato sopra:
Montante B ETF lordo = 507962,66
Montante B ETF netto (tassazione 26%) = 375892,3684
Conclusioni
Non voglio dimostrare un bel niente, specifico fin d'ora. Va da sé come continuare ad ottenere un rendimento del 10% annuo sia tutt'altro che semplice. Va da sé come la soluzione FP più ETF sia sicuramente molto più sicura, sia in termini di rischio che di rendimento, di quanto non sia un 100% azionario. Banalmente le deduzioni fiscali sono certe, mentre il rendimento del 100% azionario non lo è per definizione.
Ho pubblicato questo post solamente per capire se le semplificazioni di questo modello banalissimo siano comunque tali da non inficiarne la sostanza oppure se da qualche parte ci siano degli errori concettuali di rilievo. Per esempio, la gestione fiscale dei FP è differente da quella degli ETF, tuttavia mi pare che i rendimenti pubblicati sul sito COVIP siano netti per cui (credo) confrontabili con quelli degli ETF.
Insomma, il modello è corretto oppure ho scritto delle vaccate?
Grazie.