Ho dato una scorsa al foglio informativo del nuovo Buono Soluzione Futuro (BSF), ci sono alcuni aspetti tecnici che semplificano la comparazione con gli strumenti surrogati (BTP€i mag33 e BTP€i mag51).
Sono possibili svariati esercizi, alcuni dei quali dipendono dalla personale affezione all'ecosistema Poste Italiane e dall'attuale possesso o meno dei vecchi BO65.
Ci troviamo infatti di fronte a diversi interessanti problemi di scelta finanziaria:
- Se già possiedo un BO65, ho probabilmente maggior convenienza a portarlo a scadenza, a switcharlo sul nuovo BSF oppure a switcharlo su un BTP€i surrogato con maturity affine?
- Se non possiedo BO65, oggi mi conviene probabilmente di più acquistare un BSF oppure un BTP€i surrogato con maturity affine?
Soffermandoci sul primo tipo di problema, per chi intende rimanere all'interno dell'ecosistema Poste Italiane (a prescindere dai rendimenti esperibili oggi sul MOT), il problema si risolve analiticamente con relativa immediatezza:
Caso di investitore 40enne:
Portare a scadenza il BO65 significa poter contare oggi su di un
montante lordo pari a circa 116,5 (fatto 100 il nominale investito un paio di anni fa), che si rivaluterà fino al termine della fase di accumulo (tra 25 anni) con inflazione FOIxT media che supponiamo rispettivamente dell'1,1%, 2%, 2,86%, 3%, 3,5%, 4%:
Montante lordo BO65 = 116,5 * 1,011^25 = 153
Montante lordo BO65 = 116,5 * 1,02^25 = 191
Montante lordo BO65 = 116,5 * 1,0286^25 = 236
Montante lordo BO65 = 116,5 * 1,03^25 = 244
Montante lordo BO65 = 116,5 * 1,035^25 = 275
Montante lordo BO65 = 116,5 * 1,04^25 = 311
Se invece decidiamo di liquidare il BO65 per switchare sul BSF perderemo il "tesoretto" accumulato finora (ricominciando daccapo) ma accresceremo più velocemente il montante:
Montante lordo BSF = 100 * 1,035^25 = 236
Montante lordo BSF = 100 * 1,035^25 = 236
Montante lordo BSF = 100 * 1,035^25 = 236
Montante lordo BSF = 100 * 1,035^25 = 236
Montante lordo BSF = 100 * 1,035^25 = 236
Montante lordo BSF = 100 * 1,04^25 = 267
Per inflazione media pari o inferiore al 3,5% annuo il BSF si comporta come uno strumento a tasso fisso che offre il 3,50% lordo annuo.
Come vedete, per inflazione annua FOIxT inferiore al 2,86% (breakeven inflation) il BSF riesce a colmare lo svantaggio iniziale rispetto al BO65 grazie ad un tasso di interesse minimo garantito superiore (3,50% contro l'1,10% del BO65).
Quindi se l'investitore 40enne possessore di BO65 ritiene che nei prossimi 25 anni l'inflazione media possa risultare superiore al 2,86% anno, può legittimamente decidere di portare il BO65 a scadenza (se intende rimanere nella "boutique" Poste Italiane e non rivolgersi ai mercatini dell'usato del MOT...).
Occorre però a questo punto compiere alcune osservazioni:
- L'opzione implicita prevista dalla fase di rendita (facoltativa) del BSF prevede di poter reinvestire il montante al 3,5% lordo per altri 15 anni, contro il 2,35% lordo del BO65. Questo significa che a parità di montante a 65 anni, il BSF rimane più vantaggioso del BO65.
- Un'inflazione annualizzata del 2,86% per un periodo molto lungo come 25 anni tende ad essere un evento meno probabile in quanto eventuali sporadiche fiammate inflattive hanno tutto il tempo per essere ricondotte verso l'obiettivo inflattivo medio programmatico della BCE (mean reversion effect). Ciò non significa che non possa accadere, ma che è più probabile che accada su orizzonti temporali dimezzati.
- Negli ultimi 7 anni l'inflazione media annua FOIxT è stata del 2,55%, l'inflazione HICPxT è stata del 3,03%. L'indice HICPxT (BSF) ha pertanto buone probabilità di continuare a performare meglio del FOIxT (BO65).
Alla luce dell'analisi appena svolta, un 40enne che intenda rimanere nell'ecosistema Poste Italiane con un prodotto inflation linked, ha buone chance di compiere una scelta finanziaria vincente convertendo i suoi BO65 in BSF.
La conclusione cambia se l'investitore si confronta con il mercato, dove il surrogato del BSF con maturity affine (BTP€i mag51) promette ai prezzi odierni ritorni a scadenza migliori del BSF e del BO65.
Da notare che il confronto tra BTP€i e BSF si semplifica in quanto entrambi adottano come indice inflattivo l'HICP ex Tobacco unrevised series NSA (Not Seasonally Adjusted).
NOTA: l'analisi vale solo per un investitore nell'intorno dei 40 anni di età, per età superiori le conclusioni possono divergere, si tratta di un diverso esercizio.