CDP: Buono Soluzione Futuro

Non so quanti di voi conoscano Beppe Scienza, docente di matematica all'Università di Torino, il quale in un breve articolo uscito oggi sul Fatto Quotidiano parla abbastanza bene del BSF e di come non convenga disinvestire il vecchio BO65

Vedi l'allegato 2961047

Trattare problemi matematici in modo superficiale induce chi legge ad assimilare acriticamente conclusioni fuorvianti per il proprio caso personale, facendo di tutta l'erba un fascio.
Si tratta di un approccio all'acqua di rose già osservato in passato a proposito dei fondi pensione negoziali a cui il personaggio ci ha abituato da tempo.

Il contenuto informativo di quel trafiletto dedicato al BSF si riassume in un equivalente e sconsolante:
"Ad occhio lo switch non conviene perché il Buono Obiettivo ha accumulato una rivalutazione che verrebbe persa, però boh....ci ho speso sopra giusto il tempo di leggere il foglio informativo, non ho la più pallida idea se vi siano casi in cui invece lo switch possa convenire...". :rolleyes:

Le conseguenze per chi è privo di cultura finanziaria spaziano dalla non informazione (chi si sta ponendo il dubbio dello switch continuerà a nutrire il dubbio dopo aver letto quel trafiletto...) alla misinformazione (chi ha davvero convenienza ad optare per lo switch verrà indotto in buona fede a ritenere che nel suo caso non sia conveniente...).

I lettori di questo thread che detengono un BO65 sanno perfettamente che in caso di switch perderanno il tesoretto accumulato finora, si tratta di un'ovvietà, ma il punto è capire, numeri alla mano, se lo switch sia un'operazione _sempre_ perdente oppure se occorra distinguere caso per caso adottando metriche valutative opportune.
 
Ultima modifica:
Credo di aver finalmente capito (o almeno spero) a quanto ammonterebbe la mia rata finale, grazie ai post degli utenti di questo thread che mi hanno permesso di comprendere meglio il funzionamento del BSF. Faccio un esempio pratico:
Investimento ipotetico di 100k a 41 anni —> rata mensile di 1496€ al netto del 12,5%, a cui va però decurtato il bollo che, se non erro, si calcola sul montante complessivo.
Ora, 1496€ x 180 = 269.280€, cifra su cui applicare il bollo (anziché i 212.291€ che si otterrebbero come rimborso ai 65 anni); il bollo su tale importo è pari a 538,56€ annuali (ossia 8078€ in 15 anni). Ogni mese si pagheranno perciò 44,88€ di bollo, rendendo la rata finale pari a 1451€ fissi (sempre che non aumentino il bollo in futuro, cosa purtroppo assai probabile).
 
Ultima modifica:
Credo di aver finalmente capito a quanto ammonterebbe la mia rata finale, grazie ai post degli utenti di questo thread che mi hanno permesso di comprendere meglio (o almeno spero) il funzionamento del BSF. Faccio un esempio pratico:
Investimento ipotetico di 100k a 41 anni —> rata mensile di 1496€ al netto del 12,5%, a cui va però decurtato il bollo che, se non erro, si calcola sul montante complessivo.
Ora, 1496€ x 180 = 269.280€, cifra su cui applicare il bollo (anziché i 212.291€ che si otterrebbero come rimborso ai 65 anni); il bollo su tale importo è pari a 538,56€ annuali (ossia 8078€ in 15 anni). Ogni mese si pagheranno perciò 44,88€ di bollo, rendendo la rata finale pari a 1451€ fissi (sempre che non aumentino il bollo in futuro, cosa purtroppo assai probabile).

Praticamente è un Buono Bollo Sicuro 🤣

Io lo avevo scritto per scherzo che andavano pagati 180 bolli...e invece....
 
io vado per i 53 e ho fatto un calcolo molto semplice

con 100k di Buono Ordinario fra 20 anni ho 186k
con 100 di questo fra 27,2 anni ho 175k

Con l'Ordinario prendo 11 k in più e 7 anni prima. E li reinvesto. Avrò 72 anni e non 80.

@rrupoli ci dà una mano anche a noi paria senza il blasonato BO65? :D

edit: ho precisato meglio gli importi. 53 fra un mese e mezzo circa.


Buono Soluzione Futuro vs Buono Fruttifero Postale Ordinario
Autore: rrupoli
Versione: 1.0



Il BSF è uno strumento finanziario strutturato che lega il suo rendimento annuo alla specifica età del sottoscrittore, è quasi un titolo "ad personam".

Per chi preferisce rimanere al calduccio nella boutique di Poste Italiane, la diretta comparazione tra il BSF ed il BFP Ordinario (BFPO) è possibile ma va compiuta "cum grano salis", facendo le opportune ipotesi del caso.

Questi buoni vanno comparati a parità di maturity, per cui nella quasi totalità dei casi ci troveremo di fronte a "maturity mismatch", che dovremo colmare reinvestendo il montante netto ottenuto dal primo strumento per il numero di anni che ci separano dalla scadenza del secondo strumento (maturity gap).

Essendo la maturity del BFPO fissa (20 anni) e quella del BSF dipendente dall'età, dovremo studiare tre casi distinti:
  1. Chi ha 45 anni appena compiuti investirà nel BSF con maturity identica al BFPO e potremo confrontare i montanti netti finali direttamente.
  2. Chi ha meno di 45 anni si troverà ad investire nel BSF con maturity superiore al BFPO per cui alla scadenza del BFPO dovremo reinvestire il montante netto ottenuto per tutta la durata del maturity gap.
  3. Chi ha più di 45 anni si troverà ad investire nel BSF con maturity inferiore al BFPO per cui alla scadenza del BSF dovremo reinvestire il montante netto ottenuto per tutta la durata del maturity gap.
Possiamo compiere lo stesso ragionamento prendendo in considerazioni anche altri buoni come il BFP3x4, più adatti per il confronto per chi ha un BSF con maturity di circa 12 anni.
Ma rimaniamo sul BFPO perché rappresenta il caso di analisi più complesso ed interessante, poi chi vorrà potrà rifare l'esercizio prendendo in considerazione il BFP3x4.

Il secondo assunto sarà quello di allocare una quota di portafoglio in questi strumenti, con orizzonte temporale di lungo periodo.
Questo significa che in caso di necessità attingeremo ad altre risorse finanziarie, portando sicuramente a scadenza il BSF ed il BFPO. Questo assunto elimina dall'equazione le differenti penalità cui sono sottoposti i due buoni in caso di malaugurato riscatto anticipato (con penalità più pesanti per il BSF).

Assumiamo infine che, fino alla scadenza del BSF, l'inflazione HICPxT media rimanga uguale o inferiore al tasso minimo garantito. Questo assunto ci permette di trattare il BSF come uno strumento a tasso fisso, ipotesi che riflette le attuali aspettative del mercato. In fase di valutazione conclusiva ci riserveremo cmq di tenere conto della protezione del BSF da un'imprevista alta inflazione europea.


Fatte queste necessarie premesse, supponendo di investire 100k, procediamo a calcolare il montante netto del nostro BFPO a scadenza, valore agevole da calcolare per chi ha un'infarinatura di matematica finanziaria:

Montante lordo BFPO = 100k*1,005^2*1,0125*1,015*1,02^3*1,03^6*1,0325*1,04*1,05*1,06*1,07*1,08*1,095=198910,30 Euro

Montante netto BFPO = (198910,30-100k)*0,875+100k= 186546,51 Euro

Non tutti sanno che il rendimento lordo annuo del BFPO non è esattamente del 3,50% ma è leggermente inferiore.

L'esatto rendimento lordo (convenzione 30/360) vale:

Rendimento lordo BFPO = (198910,30/100k)^(1/20)-1 = 3,4982% annuo

Nella pratica, per ogni 100k investiti, a scadenza CDP trattiene 60 Euro netti rispetto a quanto scritto in Tabella A del foglio informativo
(in quanto il 3,50% indicato è un valore arrotondato ma fa fede il coefficiente di Tabella B).



Ora, per non appesantire la trattazione, saltiamo tutta la parte teorica e di calcolo e passiamo direttamente all'analisi del grafico che rappresenta la soluzione del problema matematico inerente la comparazione tra BSF e BFPO per gli over45:


1701775752371.png



Per ogni età anagrafica, il grafico mostra il montante netto ottenibile dal BSF al compimento del 65esimo anno (in arancione, scala di sinistra) e il montante netto ottenibile alla scadenza del BFPO (in rosso, scala di sinistra).

Essendo l'età superiore a 45 anni, dovremo colmare il maturity gap del BSF, il quale scadrà circa 8 anni prima del BFPO.
Le frecce rosse indicano il caso di un investitore quasi 53enne che sottoscrive oggi un BSF ed un BFPO.

Come si vede, il montante netto ottenuto a scadenza dal BSF (poco meno di 140k) è ovviamente inferiore a quello ottenuto dal BFPO in quanto il BFPO andrà a scadenza 7,88 anni dopo il BSF.

Adesso viene la parte interessante, al compimento del nostro 65esimo anno di età, ci chiediamo: a quale tasso di interesse netto annuo dobbiamo reinvestire il montante netto incassato dal BSF per ottenere dopo 7,88 anni lo stesso montante netto ottenuto dal BFPO??

La risposta ce la fornisce la curva verde, la quale ci rivela quale sia l'esatto breakeven che permette di eguagliare i due montanti alla scadenza del buono più lungo (in questo caso il BFPO).

Questo significa che per recuperare il gap di montante tra la curva arancione (BSF) e la curva rossa (BFPO) occorre reinvestire il montante netto del BSF (riscattato al 65esimo anno di età) al corrispondente tasso di breakeven (in questo caso al 3,79% netto annuo) per altri 7,88 anni (fino al 5 dicembre 2043).

Ora risulta evidente che tale tasso di breakeven (BE) è talmente elevato (è un tasso annuo al netto dell'imposta sostitutiva, bollo escluso) da rendere l'opzione di rendita inefficace (3,50% lordo) e da richiedere di investire il capitale su strumenti alternativi sul mercato.
Per riuscire a battere il BFPO dovremmo trovare tra 12 anni dei tassi a medio termine superiori al 4,3% lordo annuo, altrimenti il BSF avrà perso la partita contro il BFPO.

Il grafico appena mostrato condensa una pletora di informazioni preziose, basta saperle interpretare correttamente.

Per esempio, si nota come in tutto il range anagrafico (45-55 anni), il valore minimo assoluto del breakeven si trova il giorno prima del compimento dei 55 anni (BE = 3,53%).

Questo significa che un over45 che acquisti un BSF non riuscirà mai a performare meglio del BFPO optando per la rendita, la quale paga il 3,50% lordo (servirebbe una rendita al 4% lordo).

In altri casi, il rendimento richiesto per battere il BFPO (tra 20 anni) diviene enorme: ad un neo 49enne viene richiesto un rendimento del 5% netto annuo per tutti i 4 anni residui per riuscire a riacciuffare il BFPO a scadenza.

Per un 45-46enne, il gap di montante che il BSF deve recuperare è tutto sommato contenuto (differenza tra la curva rossa e arancione) ma il tempo concesso è talmente breve (6-12 mesi) che l'impresa diviene di fatto impraticabile, con BE richieste del 7-12% annuo.

Il caso del neo 45enne è ancora più semplice avendo la stessa identica maturity del BFPO: a scadenza il montante del BFPO sarà superiore ed il BSF per ribaltare la partita potrà fare affidamento solo sulla rendita o sull'inflazione.

Altro aspetto degno di nota è la rappresentazione a scalini della curva del montante BSF.
I gradini bassi sono determinati dalla granularità semestrale di pagamento degli interessi fissi, già ampiamente trattata nei post precedenti.
Il gradino più pronunciato (a 49 anni) rappresenta uno dei salti di tasso in fase di accumulo (il tasso scende dal 3,25% al 3% lordo).


Da un punto di vista del rendimento finanziario certo, per conoscere il proprio BE basta dunque individuare il punto della curva verde corrispondente alla propria età attuale per capire lo sforzo necessario per battere il BFPO.



CONCLUSIONI.

Nella fascia di età 45-55 anni, il BSF offre un rendimento netto annuo inferiore al BFPO, compensato però dall'opzione di rendita e dall'assicurazione sull'alta inflazione europea (che il BFPO non copre).

Questo significa che BSF e BFPO non sono strumenti intercambiabili e la scelta dell'uno o dell'altro deve essere compiuta in base alle esigenze dell'investitore e non solo sulla base del rendimento atteso.
Per esempio, se un 50enne necessita di uno strumento di decumulo al compimento dei 65 anni di età, il BFPO non sarà uno strumento soddisfacente in quanto il capitale sarà disponibile non prima dei 70 anni di età.
La peculiare struttura del BSF permette invece di soddisfare il requisito del decumulo programmato (che può essere desiderato come misura di sostegno del reddito in attesa della pensione di vecchiaia).

Altro esempio, un 45enne potrebbe voler scommettere su tassi bassi fra 20 anni.
Se l'evento dovesse verificarsi, chi ha sottoscritto un BFPO si troverà un capitale da reinvestire a tassi modesti.
Chi ha puntato sul BSF potrà invece esercitare l'opzione di rendita al 3,5% lordo annuo fino a quando i tassi rimarranno sotto tale soglia, per poi riscattare il buono se i tassi dovessero risalire.

Ultimo esempio, un 54enne potrebbe volersi proteggersi da ulteriori fiammate inflattive nel prossimo decennio.
Se l'inflazione europea dovesse inaspettatamente superare il 3,5% medio annuo, il sottoscrittore del BSF si troverebbe ad ottenere un extra rendimento rispetto al sottoscrittore del BFPO.

Per concludere, il BFPO è uno strumento strutturato a tasso fisso di tipo step-up, nudo e crudo senza accessori.

Il BSF è uno strumento alternativo che offre un tasso fisso garantito (un poco inferiore al BFPO) ma che include nel prezzo un'opzione di rendita al 3,5% lordo ed un'assicurazione su una futura imprevista alta inflazione europea.
Inoltre soddisfa le esigenze di chi necessita di uno strumento di decumulo del proprio capitale all'età di 65 anni.


Come vedete, in questa fascia di età i due strumenti sono complementari e non sono in diretta competizione, vanno dunque scelti in funzione delle proprie specifiche esigenze di investimento.

Nella fascia di età 40-45 anni vedremo invece che vi sono alcune inattese sorprese... ;)
 
Caro maestro @rrupoli dovresti scrivere tu sui giornali per fare divulgazione su previdenza e finanza personale, al contrario di certi imbonitori dei quali non ripeto il nome... :rolleyes:

Grazie per il grande lavoro :bow:
 
CDP: Buono Soluzione Futuro

Aggiunta possibilita' di inserire buoni BFPO65..

Devo sistemare qualcosa (le varie Tabelle A/B/C/D) devono essere poter visualizzate in base alla serie di emissione, ma per il momento interessa veramente poco..
Ho provato con i miei buoni ed i numeri sembrano tornare

Se vedete che modificando i dati qualcosa non torna, basta riavviare, al momento non ho gestito tutti i possibili "casi" di maneggio dell'interfaccia..

@ortis ;)
 
Buono Soluzione Futuro vs Buono Fruttifero Postale Ordinario
Autore: rrupoli
Versione: 1.0

Il BSF è uno strumento alternativo che offre un tasso fisso garantito (un poco inferiore al BFPO) ma che include nel prezzo un'opzione di rendita al 3,5% lordo ed un'assicurazione su una futura imprevista alta inflazione europea.
Inoltre soddisfa le esigenze di chi necessita di uno strumento di decumulo del proprio capitale all'età di 65 anni.

;)

Bravissimo grande Maestro :bow: :bow:
In effetti se fosse uno strumento di base "preferibile" rispetto al BFO, vorrebbe dire che in CDP non sanno fare bene i conti, invece come la tua disamina dimostra, i conti li sanno fare e pure bene..
 
Bravissimo grande Maestro :bow: :bow:
In effetti se fosse uno strumento di base "preferibile" rispetto al BFO, vorrebbe dire che in CDP non sanno fare bene i conti, invece come la tua disamina dimostra, i conti li sanno fare e pure bene..
Pure troppo... ;) (non per nulla il banco vince sempre)
 
Per il BFPO65 ho aggiunto la serie ( credo l'ultima ) 24 dicembre 2021 - BO165A201118
Non ricordo le altre cosa avessero di diverso, ma non mi sembra i tassi..
 
Buono Soluzione Futuro vs Buono Fruttifero Postale Ordinario
Autore: rrupoli
Versione: 1.0



Il BSF è uno strumento finanziario strutturato che lega il suo rendimento annuo alla specifica età del sottoscrittore, è quasi un titolo "ad personam".

Per chi preferisce rimanere al calduccio nella boutique di Poste Italiane, la diretta comparazione tra il BSF ed il BFP Ordinario (BFPO) è possibile ma va compiuta "cum grano salis", facendo le opportune ipotesi del caso.

Questi buoni vanno comparati a parità di maturity, per cui nella quasi totalità dei casi ci troveremo di fronte a "maturity mismatch", che dovremo colmare reinvestendo il montante netto ottenuto dal primo strumento per il numero di anni che ci separano dalla scadenza del secondo strumento (maturity gap).

Essendo la maturity del BFPO fissa (20 anni) e quella del BSF dipendente dall'età, dovremo studiare tre casi distinti:
  1. Chi ha 45 anni appena compiuti investirà nel BSF con maturity identica al BFPO e potremo confrontare i montanti netti finali direttamente.
  2. Chi ha meno di 45 anni si troverà ad investire nel BSF con maturity superiore al BFPO per cui alla scadenza del BFPO dovremo reinvestire il montante netto ottenuto per tutta la durata del maturity gap.
  3. Chi ha più di 45 anni si troverà ad investire nel BSF con maturity inferiore al BFPO per cui alla scadenza del BSF dovremo reinvestire il montante netto ottenuto per tutta la durata del maturity gap.
Possiamo compiere lo stesso ragionamento prendendo in considerazioni anche altri buoni come il BFP3x4, più adatti per il confronto per chi ha un BSF con maturity di circa 12 anni.
Ma rimaniamo sul BFPO perché rappresenta il caso di analisi più complesso ed interessante, poi chi vorrà potrà rifare l'esercizio prendendo in considerazione il BFP3x4.

Il secondo assunto sarà quello di allocare una quota di portafoglio in questi strumenti, con orizzonte temporale di lungo periodo.
Questo significa che in caso di necessità attingeremo ad altre risorse finanziarie, portando sicuramente a scadenza il BSF ed il BFPO. Questo assunto elimina dall'equazione le differenti penalità cui sono sottoposti i due buoni in caso di malaugurato riscatto anticipato (con penalità più pesanti per il BSF).

Assumiamo infine che, fino alla scadenza del BSF, l'inflazione HICPxT media rimanga uguale o inferiore al tasso minimo garantito. Questo assunto ci permette di trattare il BSF come uno strumento a tasso fisso, ipotesi che riflette le attuali aspettative del mercato. In fase di valutazione conclusiva ci riserveremo cmq di tenere conto della protezione del BSF da un'imprevista alta inflazione europea.


Fatte queste necessarie premesse, supponendo di investire 100k, procediamo a calcolare il montante netto del nostro BFPO a scadenza, valore agevole da calcolare per chi ha un'infarinatura di matematica finanziaria:

Montante lordo BFPO = 100k*1,005^2*1,0125*1,015*1,02^3*1,03^6*1,0325*1,04*1,05*1,06*1,07*1,08*1,095=198910,30 Euro

Montante netto BFPO = (198910,30-100k)*0,875+100k= 186546,51 Euro

Non tutti sanno che il rendimento lordo annuo del BFPO non è esattamente del 3,50% ma è leggermente inferiore.

L'esatto rendimento lordo (convenzione 30/360) vale:

Rendimento lordo BFPO = (198910,30/100k)^(1/20)-1 = 3,4982% annuo

Nella pratica, per ogni 100k investiti, a scadenza CDP trattiene 60 Euro netti rispetto a quanto scritto in Tabella A del foglio informativo
(in quanto il 3,50% indicato è un valore arrotondato ma fa fede il coefficiente di Tabella B).



Ora, per non appesantire la trattazione, saltiamo tutta la parte teorica e di calcolo e passiamo direttamente all'analisi del grafico che rappresenta la soluzione del problema matematico inerente la comparazione tra BSF e BFPO per gli over45:


Vedi l'allegato 2961446


Per ogni età anagrafica, il grafico mostra il montante netto ottenibile dal BSF al compimento del 65esimo anno (in arancione, scala di sinistra) e il montante netto ottenibile alla scadenza del BFPO (in rosso, scala di sinistra).

Essendo l'età superiore a 45 anni, dovremo colmare il maturity gap del BSF, il quale scadrà circa 8 anni prima del BFPO.
Le frecce rosse indicano il caso di un investitore quasi 53enne che sottoscrive oggi un BSF ed un BFPO.

Come si vede, il montante netto ottenuto a scadenza dal BSF (poco meno di 140k) è ovviamente inferiore a quello ottenuto dal BFPO in quanto il BFPO andrà a scadenza 7,88 anni dopo il BSF.

Adesso viene la parte interessante, al compimento del nostro 65esimo anno di età, ci chiediamo: a quale tasso di interesse netto annuo dobbiamo reinvestire il montante netto incassato dal BSF per ottenere dopo 7,88 anni lo stesso montante netto ottenuto dal BFPO??

La risposta ce la fornisce la curva verde, la quale ci rivela quale sia l'esatto breakeven che permette di eguagliare i due montanti alla scadenza del buono più lungo (in questo caso il BFPO).

Questo significa che per recuperare il gap di montante tra la curva arancione (BSF) e la curva rossa (BFPO) occorre reinvestire il montante netto del BSF (riscattato al 65esimo anno di età) al corrispondente tasso di breakeven (in questo caso al 3,79% netto annuo) per altri 7,88 anni (fino al 5 dicembre 2043).

Ora risulta evidente che tale tasso di breakeven (BE) è talmente elevato (è un tasso annuo al netto dell'imposta sostitutiva, bollo escluso) da rendere l'opzione di rendita inefficace (3,50% lordo) e da richiedere di investire il capitale su strumenti alternativi sul mercato.
Per riuscire a battere il BFPO dovremmo trovare tra 12 anni dei tassi a medio termine superiori al 4,3% lordo annuo, altrimenti il BSF avrà perso la partita contro il BFPO.

Il grafico appena mostrato condensa una pletora di informazioni preziose, basta saperle interpretare correttamente.

Per esempio, si nota come in tutto il range anagrafico (45-55 anni), il valore minimo assoluto del breakeven si trova il giorno prima del compimento dei 55 anni (BE = 3,53%).

Questo significa che un over45 che acquisti un BSF non riuscirà mai a performare meglio del BFPO optando per la rendita, la quale paga il 3,50% lordo (servirebbe una rendita al 4% lordo).

In altri casi, il rendimento richiesto per battere il BFPO (tra 20 anni) diviene enorme: ad un neo 49enne viene richiesto un rendimento del 5% netto annuo per tutti i 4 anni residui per riuscire a riacciuffare il BFPO a scadenza.

Per un 45-46enne, il gap di montante che il BSF deve recuperare è tutto sommato contenuto (differenza tra la curva rossa e arancione) ma il tempo concesso è talmente breve (6-12 mesi) che l'impresa diviene di fatto impraticabile, con BE richieste del 7-12% annuo.

Il caso del neo 45enne è ancora più semplice avendo la stessa identica maturity del BFPO: a scadenza il montante del BFPO sarà superiore ed il BSF per ribaltare la partita potrà fare affidamento solo sulla rendita o sull'inflazione.

Altro aspetto degno di nota è la rappresentazione a scalini della curva del montante BSF.
I gradini bassi sono determinati dalla granularità semestrale di pagamento degli interessi fissi, già ampiamente trattata nei post precedenti.
Il gradino più pronunciato (a 49 anni) rappresenta uno dei salti di tasso in fase di accumulo (il tasso scende dal 3,25% al 3% lordo).


Da un punto di vista del rendimento finanziario certo, per conoscere il proprio BE basta dunque individuare il punto della curva verde corrispondente alla propria età attuale per capire lo sforzo necessario per battere il BFPO.



CONCLUSIONI.

Nella fascia di età 45-55 anni, il BSF offre un rendimento netto annuo inferiore al BFPO, compensato però dall'opzione di rendita e dall'assicurazione sull'alta inflazione europea (che il BFPO non copre).

Questo significa che BSF e BFPO non sono strumenti intercambiabili e la scelta dell'uno o dell'altro deve essere compiuta in base alle esigenze dell'investitore e non solo sulla base del rendimento atteso.
Per esempio, se un 50enne necessita di uno strumento di decumulo al compimento dei 65 anni di età, il BFPO non sarà uno strumento soddisfacente in quanto il capitale sarà disponibile non prima dei 70 anni di età.
La peculiare struttura del BSF permette invece di soddisfare il requisito del decumulo programmato (che può essere desiderato come misura di sostegno del reddito in attesa della pensione di vecchiaia).

Altro esempio, un 45enne potrebbe voler scommettere su tassi bassi fra 20 anni.
Se l'evento dovesse verificarsi, chi ha sottoscritto un BFPO si troverà un capitale da reinvestire a tassi modesti.
Chi ha puntato sul BSF potrà invece esercitare l'opzione di rendita al 3,5% lordo annuo fino a quando i tassi rimarranno sotto tale soglia, per poi riscattare il buono se i tassi dovessero risalire.

Ultimo esempio, un 54enne potrebbe volersi proteggersi da ulteriori fiammate inflattive nel prossimo decennio.
Se l'inflazione europea dovesse inaspettatamente superare il 3,5% medio annuo, il sottoscrittore del BSF si troverebbe ad ottenere un extra rendimento rispetto al sottoscrittore del BFPO.

Per concludere, il BFPO è uno strumento strutturato a tasso fisso di tipo step-up, nudo e crudo senza accessori.

Il BSF è uno strumento alternativo che offre un tasso fisso garantito (un poco inferiore al BFPO) ma che include nel prezzo un'opzione di rendita al 3,5% lordo ed un'assicurazione su una futura imprevista alta inflazione europea.
Inoltre soddisfa le esigenze di chi necessita di uno strumento di decumulo del proprio capitale all'età di 65 anni.


Come vedete, in questa fascia di età i due strumenti sono complementari e non sono in diretta competizione, vanno dunque scelti in funzione delle proprie specifiche esigenze di investimento.

Nella fascia di età 40-45 anni vedremo invece che vi sono alcune inattese sorprese... ;)

Buono Soluzione Futuro vs Buono Fruttifero Postale Ordinario
Autore: rrupoli
Versione: 1.0



Il BSF è uno strumento finanziario strutturato che lega il suo rendimento annuo alla specifica età del sottoscrittore, è quasi un titolo "ad personam".

Per chi preferisce rimanere al calduccio nella boutique di Poste Italiane, la diretta comparazione tra il BSF ed il BFP Ordinario (BFPO) è possibile ma va compiuta "cum grano salis", facendo le opportune ipotesi del caso.

Questi buoni vanno comparati a parità di maturity, per cui nella quasi totalità dei casi ci troveremo di fronte a "maturity mismatch", che dovremo colmare reinvestendo il montante netto ottenuto dal primo strumento per il numero di anni che ci separano dalla scadenza del secondo strumento (maturity gap).

Essendo la maturity del BFPO fissa (20 anni) e quella del BSF dipendente dall'età, dovremo studiare tre casi distinti:
  1. Chi ha 45 anni appena compiuti investirà nel BSF con maturity identica al BFPO e potremo confrontare i montanti netti finali direttamente.
  2. Chi ha meno di 45 anni si troverà ad investire nel BSF con maturity superiore al BFPO per cui alla scadenza del BFPO dovremo reinvestire il montante netto ottenuto per tutta la durata del maturity gap.
  3. Chi ha più di 45 anni si troverà ad investire nel BSF con maturity inferiore al BFPO per cui alla scadenza del BSF dovremo reinvestire il montante netto ottenuto per tutta la durata del maturity gap.
Possiamo compiere lo stesso ragionamento prendendo in considerazioni anche altri buoni come il BFP3x4, più adatti per il confronto per chi ha un BSF con maturity di circa 12 anni.
Ma rimaniamo sul BFPO perché rappresenta il caso di analisi più complesso ed interessante, poi chi vorrà potrà rifare l'esercizio prendendo in considerazione il BFP3x4.

Il secondo assunto sarà quello di allocare una quota di portafoglio in questi strumenti, con orizzonte temporale di lungo periodo.
Questo significa che in caso di necessità attingeremo ad altre risorse finanziarie, portando sicuramente a scadenza il BSF ed il BFPO. Questo assunto elimina dall'equazione le differenti penalità cui sono sottoposti i due buoni in caso di malaugurato riscatto anticipato (con penalità più pesanti per il BSF).

Assumiamo infine che, fino alla scadenza del BSF, l'inflazione HICPxT media rimanga uguale o inferiore al tasso minimo garantito. Questo assunto ci permette di trattare il BSF come uno strumento a tasso fisso, ipotesi che riflette le attuali aspettative del mercato. In fase di valutazione conclusiva ci riserveremo cmq di tenere conto della protezione del BSF da un'imprevista alta inflazione europea.


Fatte queste necessarie premesse, supponendo di investire 100k, procediamo a calcolare il montante netto del nostro BFPO a scadenza, valore agevole da calcolare per chi ha un'infarinatura di matematica finanziaria:

Montante lordo BFPO = 100k*1,005^2*1,0125*1,015*1,02^3*1,03^6*1,0325*1,04*1,05*1,06*1,07*1,08*1,095=198910,30 Euro

Montante netto BFPO = (198910,30-100k)*0,875+100k= 186546,51 Euro

Non tutti sanno che il rendimento lordo annuo del BFPO non è esattamente del 3,50% ma è leggermente inferiore.

L'esatto rendimento lordo (convenzione 30/360) vale:

Rendimento lordo BFPO = (198910,30/100k)^(1/20)-1 = 3,4982% annuo

Nella pratica, per ogni 100k investiti, a scadenza CDP trattiene 60 Euro netti rispetto a quanto scritto in Tabella A del foglio informativo
(in quanto il 3,50% indicato è un valore arrotondato ma fa fede il coefficiente di Tabella B).



Ora, per non appesantire la trattazione, saltiamo tutta la parte teorica e di calcolo e passiamo direttamente all'analisi del grafico che rappresenta la soluzione del problema matematico inerente la comparazione tra BSF e BFPO per gli over45:


Vedi l'allegato 2961446


Per ogni età anagrafica, il grafico mostra il montante netto ottenibile dal BSF al compimento del 65esimo anno (in arancione, scala di sinistra) e il montante netto ottenibile alla scadenza del BFPO (in rosso, scala di sinistra).

Essendo l'età superiore a 45 anni, dovremo colmare il maturity gap del BSF, il quale scadrà circa 8 anni prima del BFPO.
Le frecce rosse indicano il caso di un investitore quasi 53enne che sottoscrive oggi un BSF ed un BFPO.

Come si vede, il montante netto ottenuto a scadenza dal BSF (poco meno di 140k) è ovviamente inferiore a quello ottenuto dal BFPO in quanto il BFPO andrà a scadenza 7,88 anni dopo il BSF.

Adesso viene la parte interessante, al compimento del nostro 65esimo anno di età, ci chiediamo: a quale tasso di interesse netto annuo dobbiamo reinvestire il montante netto incassato dal BSF per ottenere dopo 7,88 anni lo stesso montante netto ottenuto dal BFPO??

La risposta ce la fornisce la curva verde, la quale ci rivela quale sia l'esatto breakeven che permette di eguagliare i due montanti alla scadenza del buono più lungo (in questo caso il BFPO).

Questo significa che per recuperare il gap di montante tra la curva arancione (BSF) e la curva rossa (BFPO) occorre reinvestire il montante netto del BSF (riscattato al 65esimo anno di età) al corrispondente tasso di breakeven (in questo caso al 3,79% netto annuo) per altri 7,88 anni (fino al 5 dicembre 2043).

Ora risulta evidente che tale tasso di breakeven (BE) è talmente elevato (è un tasso annuo al netto dell'imposta sostitutiva, bollo escluso) da rendere l'opzione di rendita inefficace (3,50% lordo) e da richiedere di investire il capitale su strumenti alternativi sul mercato.
Per riuscire a battere il BFPO dovremmo trovare tra 12 anni dei tassi a medio termine superiori al 4,3% lordo annuo, altrimenti il BSF avrà perso la partita contro il BFPO.

Il grafico appena mostrato condensa una pletora di informazioni preziose, basta saperle interpretare correttamente.

Per esempio, si nota come in tutto il range anagrafico (45-55 anni), il valore minimo assoluto del breakeven si trova il giorno prima del compimento dei 55 anni (BE = 3,53%).

Questo significa che un over45 che acquisti un BSF non riuscirà mai a performare meglio del BFPO optando per la rendita, la quale paga il 3,50% lordo (servirebbe una rendita al 4% lordo).

In altri casi, il rendimento richiesto per battere il BFPO (tra 20 anni) diviene enorme: ad un neo 49enne viene richiesto un rendimento del 5% netto annuo per tutti i 4 anni residui per riuscire a riacciuffare il BFPO a scadenza.

Per un 45-46enne, il gap di montante che il BSF deve recuperare è tutto sommato contenuto (differenza tra la curva rossa e arancione) ma il tempo concesso è talmente breve (6-12 mesi) che l'impresa diviene di fatto impraticabile, con BE richieste del 7-12% annuo.

Il caso del neo 45enne è ancora più semplice avendo la stessa identica maturity del BFPO: a scadenza il montante del BFPO sarà superiore ed il BSF per ribaltare la partita potrà fare affidamento solo sulla rendita o sull'inflazione.

Altro aspetto degno di nota è la rappresentazione a scalini della curva del montante BSF.
I gradini bassi sono determinati dalla granularità semestrale di pagamento degli interessi fissi, già ampiamente trattata nei post precedenti.
Il gradino più pronunciato (a 49 anni) rappresenta uno dei salti di tasso in fase di accumulo (il tasso scende dal 3,25% al 3% lordo).


Da un punto di vista del rendimento finanziario certo, per conoscere il proprio BE basta dunque individuare il punto della curva verde corrispondente alla propria età attuale per capire lo sforzo necessario per battere il BFPO.



CONCLUSIONI.

Nella fascia di età 45-55 anni, il BSF offre un rendimento netto annuo inferiore al BFPO, compensato però dall'opzione di rendita e dall'assicurazione sull'alta inflazione europea (che il BFPO non copre).

Questo significa che BSF e BFPO non sono strumenti intercambiabili e la scelta dell'uno o dell'altro deve essere compiuta in base alle esigenze dell'investitore e non solo sulla base del rendimento atteso.
Per esempio, se un 50enne necessita di uno strumento di decumulo al compimento dei 65 anni di età, il BFPO non sarà uno strumento soddisfacente in quanto il capitale sarà disponibile non prima dei 70 anni di età.
La peculiare struttura del BSF permette invece di soddisfare il requisito del decumulo programmato (che può essere desiderato come misura di sostegno del reddito in attesa della pensione di vecchiaia).

Altro esempio, un 45enne potrebbe voler scommettere su tassi bassi fra 20 anni.
Se l'evento dovesse verificarsi, chi ha sottoscritto un BFPO si troverà un capitale da reinvestire a tassi modesti.
Chi ha puntato sul BSF potrà invece esercitare l'opzione di rendita al 3,5% lordo annuo fino a quando i tassi rimarranno sotto tale soglia, per poi riscattare il buono se i tassi dovessero risalire.

Ultimo esempio, un 54enne potrebbe volersi proteggersi da ulteriori fiammate inflattive nel prossimo decennio.
Se l'inflazione europea dovesse inaspettatamente superare il 3,5% medio annuo, il sottoscrittore del BSF si troverebbe ad ottenere un extra rendimento rispetto al sottoscrittore del BFPO.

Per concludere, il BFPO è uno strumento strutturato a tasso fisso di tipo step-up, nudo e crudo senza accessori.

Il BSF è uno strumento alternativo che offre un tasso fisso garantito (un poco inferiore al BFPO) ma che include nel prezzo un'opzione di rendita al 3,5% lordo ed un'assicurazione su una futura imprevista alta inflazione europea.
Inoltre soddisfa le esigenze di chi necessita di uno strumento di decumulo del proprio capitale all'età di 65 anni.


Come vedete, in questa fascia di età i due strumenti sono complementari e non sono in diretta competizione, vanno dunque scelti in funzione delle proprie specifiche esigenze di investimento.

Nella fascia di età 40-45 anni vedremo invece che vi sono alcune inattese sorprese... ;)

La ringrazio di cuore per questo suo intervento!:D:D

Se possibile , vorrei farle una domanda sulla fase di rendita (la matematica non è il mio forte).
Se io a oggi (52 e 11 mesi) sottoscrivessi 100k di questo buono futuro sicuro, avrei 139k fra 12 anni (ai 65 anni). Se volessi arrivare agli 80 anni sfruttando la rate avrei un rientro complessivo di 175k.

Quindi, per una differenza di circa 36k dovrei lasciare a CdP i miei soldi per altri 15 anni (dai 65 agli 80 anni). In questo modo, per me 53enne, viene un tasso di rendita lordo annuo netto inferiore al 2%. E' corretto?

Inoltre, mi sono accorta ieri che sui fogli informativi sia del B065 sia di questo BFS non sono menzionati "rimborsi parziali" in nessuna delle due fasi (accumulo e rendita). Abbiamo detto che fino ai 65 (accumulo) va portato a scadenza per le penalità pesanti.
Ma qualora non fosse possibile liberare alcuna somma parziale (ma solo tutto il buono), nemmeno in fase di rendita, da vecchietti, come si sposterebbe il discorso?

Grazieeee:cincin::cincin:
 
Ho notato che c'e' un problema nel calcolo della fase di rendita, alcune colonne della griglia "Fase di Rendita" - che comunque non inficiano sui calcoli della rendita - sono errate, appena ho un attimo metto a posto ;)
 
Buono Soluzione Futuro vs Buono Fruttifero Postale Ordinario
Autore: rrupoli
Versione: 1.0



Il BSF è uno strumento finanziario strutturato che lega il suo rendimento annuo alla specifica età del sottoscrittore, è quasi un titolo "ad personam".

Per chi preferisce rimanere al calduccio nella boutique di Poste Italiane, la diretta comparazione tra il BSF ed il BFP Ordinario (BFPO) è possibile ma va compiuta "cum grano salis", facendo le opportune ipotesi del caso.

Questi buoni vanno comparati a parità di maturity, per cui nella quasi totalità dei casi ci troveremo di fronte a "maturity mismatch", che dovremo colmare reinvestendo il montante netto ottenuto dal primo strumento per il numero di anni che ci separano dalla scadenza del secondo strumento (maturity gap).

Essendo la maturity del BFPO fissa (20 anni) e quella del BSF dipendente dall'età, dovremo studiare tre casi distinti:
  1. Chi ha 45 anni appena compiuti investirà nel BSF con maturity identica al BFPO e potremo confrontare i montanti netti finali direttamente.
  2. Chi ha meno di 45 anni si troverà ad investire nel BSF con maturity superiore al BFPO per cui alla scadenza del BFPO dovremo reinvestire il montante netto ottenuto per tutta la durata del maturity gap.
  3. Chi ha più di 45 anni si troverà ad investire nel BSF con maturity inferiore al BFPO per cui alla scadenza del BSF dovremo reinvestire il montante netto ottenuto per tutta la durata del maturity gap.
Possiamo compiere lo stesso ragionamento prendendo in considerazioni anche altri buoni come il BFP3x4, più adatti per il confronto per chi ha un BSF con maturity di circa 12 anni.
Ma rimaniamo sul BFPO perché rappresenta il caso di analisi più complesso ed interessante, poi chi vorrà potrà rifare l'esercizio prendendo in considerazione il BFP3x4.

Il secondo assunto sarà quello di allocare una quota di portafoglio in questi strumenti, con orizzonte temporale di lungo periodo.
Questo significa che in caso di necessità attingeremo ad altre risorse finanziarie, portando sicuramente a scadenza il BSF ed il BFPO. Questo assunto elimina dall'equazione le differenti penalità cui sono sottoposti i due buoni in caso di malaugurato riscatto anticipato (con penalità più pesanti per il BSF).

Assumiamo infine che, fino alla scadenza del BSF, l'inflazione HICPxT media rimanga uguale o inferiore al tasso minimo garantito. Questo assunto ci permette di trattare il BSF come uno strumento a tasso fisso, ipotesi che riflette le attuali aspettative del mercato. In fase di valutazione conclusiva ci riserveremo cmq di tenere conto della protezione del BSF da un'imprevista alta inflazione europea.


Fatte queste necessarie premesse, supponendo di investire 100k, procediamo a calcolare il montante netto del nostro BFPO a scadenza, valore agevole da calcolare per chi ha un'infarinatura di matematica finanziaria:

Montante lordo BFPO = 100k*1,005^2*1,0125*1,015*1,02^3*1,03^6*1,0325*1,04*1,05*1,06*1,07*1,08*1,095=198910,30 Euro

Montante netto BFPO = (198910,30-100k)*0,875+100k= 186546,51 Euro

Non tutti sanno che il rendimento lordo annuo del BFPO non è esattamente del 3,50% ma è leggermente inferiore.

L'esatto rendimento lordo (convenzione 30/360) vale:

Rendimento lordo BFPO = (198910,30/100k)^(1/20)-1 = 3,4982% annuo

Nella pratica, per ogni 100k investiti, a scadenza CDP trattiene 60 Euro netti rispetto a quanto scritto in Tabella A del foglio informativo
(in quanto il 3,50% indicato è un valore arrotondato ma fa fede il coefficiente di Tabella B).



Ora, per non appesantire la trattazione, saltiamo tutta la parte teorica e di calcolo e passiamo direttamente all'analisi del grafico che rappresenta la soluzione del problema matematico inerente la comparazione tra BSF e BFPO per gli over45:


Vedi l'allegato 2961446


Per ogni età anagrafica, il grafico mostra il montante netto ottenibile dal BSF al compimento del 65esimo anno (in arancione, scala di sinistra) e il montante netto ottenibile alla scadenza del BFPO (in rosso, scala di sinistra).

Essendo l'età superiore a 45 anni, dovremo colmare il maturity gap del BSF, il quale scadrà circa 8 anni prima del BFPO.
Le frecce rosse indicano il caso di un investitore quasi 53enne che sottoscrive oggi un BSF ed un BFPO.

Come si vede, il montante netto ottenuto a scadenza dal BSF (poco meno di 140k) è ovviamente inferiore a quello ottenuto dal BFPO in quanto il BFPO andrà a scadenza 7,88 anni dopo il BSF.

Adesso viene la parte interessante, al compimento del nostro 65esimo anno di età, ci chiediamo: a quale tasso di interesse netto annuo dobbiamo reinvestire il montante netto incassato dal BSF per ottenere dopo 7,88 anni lo stesso montante netto ottenuto dal BFPO??

La risposta ce la fornisce la curva verde, la quale ci rivela quale sia l'esatto breakeven che permette di eguagliare i due montanti alla scadenza del buono più lungo (in questo caso il BFPO).

Questo significa che per recuperare il gap di montante tra la curva arancione (BSF) e la curva rossa (BFPO) occorre reinvestire il montante netto del BSF (riscattato al 65esimo anno di età) al corrispondente tasso di breakeven (in questo caso al 3,79% netto annuo) per altri 7,88 anni (fino al 5 dicembre 2043).

Ora risulta evidente che tale tasso di breakeven (BE) è talmente elevato (è un tasso annuo al netto dell'imposta sostitutiva, bollo escluso) da rendere l'opzione di rendita inefficace (3,50% lordo) e da richiedere di investire il capitale su strumenti alternativi sul mercato.
Per riuscire a battere il BFPO dovremmo trovare tra 12 anni dei tassi a medio termine superiori al 4,3% lordo annuo, altrimenti il BSF avrà perso la partita contro il BFPO.

Il grafico appena mostrato condensa una pletora di informazioni preziose, basta saperle interpretare correttamente.

Per esempio, si nota come in tutto il range anagrafico (45-55 anni), il valore minimo assoluto del breakeven si trova il giorno prima del compimento dei 55 anni (BE = 3,53%).

Questo significa che un over45 che acquisti un BSF non riuscirà mai a performare meglio del BFPO optando per la rendita, la quale paga il 3,50% lordo (servirebbe una rendita al 4% lordo).

In altri casi, il rendimento richiesto per battere il BFPO (tra 20 anni) diviene enorme: ad un neo 49enne viene richiesto un rendimento del 5% netto annuo per tutti i 4 anni residui per riuscire a riacciuffare il BFPO a scadenza.

Per un 45-46enne, il gap di montante che il BSF deve recuperare è tutto sommato contenuto (differenza tra la curva rossa e arancione) ma il tempo concesso è talmente breve (6-12 mesi) che l'impresa diviene di fatto impraticabile, con BE richieste del 7-12% annuo.

Il caso del neo 45enne è ancora più semplice avendo la stessa identica maturity del BFPO: a scadenza il montante del BFPO sarà superiore ed il BSF per ribaltare la partita potrà fare affidamento solo sulla rendita o sull'inflazione.

Altro aspetto degno di nota è la rappresentazione a scalini della curva del montante BSF.
I gradini bassi sono determinati dalla granularità semestrale di pagamento degli interessi fissi, già ampiamente trattata nei post precedenti.
Il gradino più pronunciato (a 49 anni) rappresenta uno dei salti di tasso in fase di accumulo (il tasso scende dal 3,25% al 3% lordo).


Da un punto di vista del rendimento finanziario certo, per conoscere il proprio BE basta dunque individuare il punto della curva verde corrispondente alla propria età attuale per capire lo sforzo necessario per battere il BFPO.



CONCLUSIONI.

Nella fascia di età 45-55 anni, il BSF offre un rendimento netto annuo inferiore al BFPO, compensato però dall'opzione di rendita e dall'assicurazione sull'alta inflazione europea (che il BFPO non copre).

Questo significa che BSF e BFPO non sono strumenti intercambiabili e la scelta dell'uno o dell'altro deve essere compiuta in base alle esigenze dell'investitore e non solo sulla base del rendimento atteso.
Per esempio, se un 50enne necessita di uno strumento di decumulo al compimento dei 65 anni di età, il BFPO non sarà uno strumento soddisfacente in quanto il capitale sarà disponibile non prima dei 70 anni di età.
La peculiare struttura del BSF permette invece di soddisfare il requisito del decumulo programmato (che può essere desiderato come misura di sostegno del reddito in attesa della pensione di vecchiaia).

Altro esempio, un 45enne potrebbe voler scommettere su tassi bassi fra 20 anni.
Se l'evento dovesse verificarsi, chi ha sottoscritto un BFPO si troverà un capitale da reinvestire a tassi modesti.
Chi ha puntato sul BSF potrà invece esercitare l'opzione di rendita al 3,5% lordo annuo fino a quando i tassi rimarranno sotto tale soglia, per poi riscattare il buono se i tassi dovessero risalire.

Ultimo esempio, un 54enne potrebbe volersi proteggersi da ulteriori fiammate inflattive nel prossimo decennio.
Se l'inflazione europea dovesse inaspettatamente superare il 3,5% medio annuo, il sottoscrittore del BSF si troverebbe ad ottenere un extra rendimento rispetto al sottoscrittore del BFPO.

Per concludere, il BFPO è uno strumento strutturato a tasso fisso di tipo step-up, nudo e crudo senza accessori.

Il BSF è uno strumento alternativo che offre un tasso fisso garantito (un poco inferiore al BFPO) ma che include nel prezzo un'opzione di rendita al 3,5% lordo ed un'assicurazione su una futura imprevista alta inflazione europea.
Inoltre soddisfa le esigenze di chi necessita di uno strumento di decumulo del proprio capitale all'età di 65 anni.


Come vedete, in questa fascia di età i due strumenti sono complementari e non sono in diretta competizione, vanno dunque scelti in funzione delle proprie specifiche esigenze di investimento.

Nella fascia di età 40-45 anni vedremo invece che vi sono alcune inattese sorprese... ;)
...ecco ora che ero a un passo da metterci qualcosina, mi tocca aspettare la prossima puntata per vedere quali sono queste inattese sorprese per la fascia di noi "giovani"...
Sempre grazie mille per questi notevolissimi contributi.
 
Vorrei farvi solo segnalare che i rendimenti dei BTP lunghi stanno scendendo velocemente.. Quindi i BFP attuali stanno recuperando margine...
 
Vorrei farvi solo segnalare che i rendimenti dei BTP lunghi stanno scendendo velocemente.. Quindi i BFP attuali stanno recuperando margine...
ottimo spunto di riflessione e a seguire arriverà, speriamo non a breve, anche una riduzione dei rendimenti, io sono tentato di uscire da qualche btp e stavo valutando anche i BFP, mi frenano da entrambe le operazioni le cedole. Bon vediamo che fare.
 
ottimo spunto di riflessione e a seguire arriverà, speriamo non a breve, anche una riduzione dei rendimenti, io sono tentato di uscire da qualche btp e stavo valutando anche i BFP, mi frenano da entrambe le operazioni le cedole. Bon vediamo che fare.
Di fondo i BTP rendono sempre di piu' dei BFP a pari scadenza.. Ovvio se l'intenzione e' di cassettare.. Casomai si puo' fare un ragionamento dello switch da una tipologia di prodotto ad un'altra..
 
Buono Soluzione Futuro vs Buono Fruttifero Postale Ordinario
Autore: rrupoli
Versione: 1.0



Il BSF è uno strumento finanziario strutturato che lega il suo rendimento annuo alla specifica età del sottoscrittore, è quasi un titolo "ad personam".

Per chi preferisce rimanere al calduccio nella boutique di Poste Italiane, la diretta comparazione tra il BSF ed il BFP Ordinario (BFPO) è possibile ma va compiuta "cum grano salis", facendo le opportune ipotesi del caso.

Questi buoni vanno comparati a parità di maturity, per cui nella quasi totalità dei casi ci troveremo di fronte a "maturity mismatch", che dovremo colmare reinvestendo il montante netto ottenuto dal primo strumento per il numero di anni che ci separano dalla scadenza del secondo strumento (maturity gap).

Essendo la maturity del BFPO fissa (20 anni) e quella del BSF dipendente dall'età, dovremo studiare tre casi distinti:
  1. Chi ha 45 anni appena compiuti investirà nel BSF con maturity identica al BFPO e potremo confrontare i montanti netti finali direttamente.
  2. Chi ha meno di 45 anni si troverà ad investire nel BSF con maturity superiore al BFPO per cui alla scadenza del BFPO dovremo reinvestire il montante netto ottenuto per tutta la durata del maturity gap.
  3. Chi ha più di 45 anni si troverà ad investire nel BSF con maturity inferiore al BFPO per cui alla scadenza del BSF dovremo reinvestire il montante netto ottenuto per tutta la durata del maturity gap.
Possiamo compiere lo stesso ragionamento prendendo in considerazioni anche altri buoni come il BFP3x4, più adatti per il confronto per chi ha un BSF con maturity di circa 12 anni.
Ma rimaniamo sul BFPO perché rappresenta il caso di analisi più complesso ed interessante, poi chi vorrà potrà rifare l'esercizio prendendo in considerazione il BFP3x4.

Il secondo assunto sarà quello di allocare una quota di portafoglio in questi strumenti, con orizzonte temporale di lungo periodo.
Questo significa che in caso di necessità attingeremo ad altre risorse finanziarie, portando sicuramente a scadenza il BSF ed il BFPO. Questo assunto elimina dall'equazione le differenti penalità cui sono sottoposti i due buoni in caso di malaugurato riscatto anticipato (con penalità più pesanti per il BSF).

Assumiamo infine che, fino alla scadenza del BSF, l'inflazione HICPxT media rimanga uguale o inferiore al tasso minimo garantito. Questo assunto ci permette di trattare il BSF come uno strumento a tasso fisso, ipotesi che riflette le attuali aspettative del mercato. In fase di valutazione conclusiva ci riserveremo cmq di tenere conto della protezione del BSF da un'imprevista alta inflazione europea.


Fatte queste necessarie premesse, supponendo di investire 100k, procediamo a calcolare il montante netto del nostro BFPO a scadenza, valore agevole da calcolare per chi ha un'infarinatura di matematica finanziaria:

Montante lordo BFPO = 100k*1,005^2*1,0125*1,015*1,02^3*1,03^6*1,0325*1,04*1,05*1,06*1,07*1,08*1,095=198910,30 Euro

Montante netto BFPO = (198910,30-100k)*0,875+100k= 186546,51 Euro

Non tutti sanno che il rendimento lordo annuo del BFPO non è esattamente del 3,50% ma è leggermente inferiore.

L'esatto rendimento lordo (convenzione 30/360) vale:

Rendimento lordo BFPO = (198910,30/100k)^(1/20)-1 = 3,4982% annuo

Nella pratica, per ogni 100k investiti, a scadenza CDP trattiene 60 Euro netti rispetto a quanto scritto in Tabella A del foglio informativo
(in quanto il 3,50% indicato è un valore arrotondato ma fa fede il coefficiente di Tabella B).



Ora, per non appesantire la trattazione, saltiamo tutta la parte teorica e di calcolo e passiamo direttamente all'analisi del grafico che rappresenta la soluzione del problema matematico inerente la comparazione tra BSF e BFPO per gli over45:


Vedi l'allegato 2961446


Per ogni età anagrafica, il grafico mostra il montante netto ottenibile dal BSF al compimento del 65esimo anno (in arancione, scala di sinistra) e il montante netto ottenibile alla scadenza del BFPO (in rosso, scala di sinistra).

Essendo l'età superiore a 45 anni, dovremo colmare il maturity gap del BSF, il quale scadrà circa 8 anni prima del BFPO.
Le frecce rosse indicano il caso di un investitore quasi 53enne che sottoscrive oggi un BSF ed un BFPO.

Come si vede, il montante netto ottenuto a scadenza dal BSF (poco meno di 140k) è ovviamente inferiore a quello ottenuto dal BFPO in quanto il BFPO andrà a scadenza 7,88 anni dopo il BSF.

Adesso viene la parte interessante, al compimento del nostro 65esimo anno di età, ci chiediamo: a quale tasso di interesse netto annuo dobbiamo reinvestire il montante netto incassato dal BSF per ottenere dopo 7,88 anni lo stesso montante netto ottenuto dal BFPO??

La risposta ce la fornisce la curva verde, la quale ci rivela quale sia l'esatto breakeven che permette di eguagliare i due montanti alla scadenza del buono più lungo (in questo caso il BFPO).

Questo significa che per recuperare il gap di montante tra la curva arancione (BSF) e la curva rossa (BFPO) occorre reinvestire il montante netto del BSF (riscattato al 65esimo anno di età) al corrispondente tasso di breakeven (in questo caso al 3,79% netto annuo) per altri 7,88 anni (fino al 5 dicembre 2043).

Ora risulta evidente che tale tasso di breakeven (BE) è talmente elevato (è un tasso annuo al netto dell'imposta sostitutiva, bollo escluso) da rendere l'opzione di rendita inefficace (3,50% lordo) e da richiedere di investire il capitale su strumenti alternativi sul mercato.
Per riuscire a battere il BFPO dovremmo trovare tra 12 anni dei tassi a medio termine superiori al 4,3% lordo annuo, altrimenti il BSF avrà perso la partita contro il BFPO.

Il grafico appena mostrato condensa una pletora di informazioni preziose, basta saperle interpretare correttamente.

Per esempio, si nota come in tutto il range anagrafico (45-55 anni), il valore minimo assoluto del breakeven si trova il giorno prima del compimento dei 55 anni (BE = 3,53%).

Questo significa che un over45 che acquisti un BSF non riuscirà mai a performare meglio del BFPO optando per la rendita, la quale paga il 3,50% lordo (servirebbe una rendita al 4% lordo).

In altri casi, il rendimento richiesto per battere il BFPO (tra 20 anni) diviene enorme: ad un neo 49enne viene richiesto un rendimento del 5% netto annuo per tutti i 4 anni residui per riuscire a riacciuffare il BFPO a scadenza.

Per un 45-46enne, il gap di montante che il BSF deve recuperare è tutto sommato contenuto (differenza tra la curva rossa e arancione) ma il tempo concesso è talmente breve (6-12 mesi) che l'impresa diviene di fatto impraticabile, con BE richieste del 7-12% annuo.

Il caso del neo 45enne è ancora più semplice avendo la stessa identica maturity del BFPO: a scadenza il montante del BFPO sarà superiore ed il BSF per ribaltare la partita potrà fare affidamento solo sulla rendita o sull'inflazione.

Altro aspetto degno di nota è la rappresentazione a scalini della curva del montante BSF.
I gradini bassi sono determinati dalla granularità semestrale di pagamento degli interessi fissi, già ampiamente trattata nei post precedenti.
Il gradino più pronunciato (a 49 anni) rappresenta uno dei salti di tasso in fase di accumulo (il tasso scende dal 3,25% al 3% lordo).


Da un punto di vista del rendimento finanziario certo, per conoscere il proprio BE basta dunque individuare il punto della curva verde corrispondente alla propria età attuale per capire lo sforzo necessario per battere il BFPO.



CONCLUSIONI.

Nella fascia di età 45-55 anni, il BSF offre un rendimento netto annuo inferiore al BFPO, compensato però dall'opzione di rendita e dall'assicurazione sull'alta inflazione europea (che il BFPO non copre).

Questo significa che BSF e BFPO non sono strumenti intercambiabili e la scelta dell'uno o dell'altro deve essere compiuta in base alle esigenze dell'investitore e non solo sulla base del rendimento atteso.
Per esempio, se un 50enne necessita di uno strumento di decumulo al compimento dei 65 anni di età, il BFPO non sarà uno strumento soddisfacente in quanto il capitale sarà disponibile non prima dei 70 anni di età.
La peculiare struttura del BSF permette invece di soddisfare il requisito del decumulo programmato (che può essere desiderato come misura di sostegno del reddito in attesa della pensione di vecchiaia).

Altro esempio, un 45enne potrebbe voler scommettere su tassi bassi fra 20 anni.
Se l'evento dovesse verificarsi, chi ha sottoscritto un BFPO si troverà un capitale da reinvestire a tassi modesti.
Chi ha puntato sul BSF potrà invece esercitare l'opzione di rendita al 3,5% lordo annuo fino a quando i tassi rimarranno sotto tale soglia, per poi riscattare il buono se i tassi dovessero risalire.

Ultimo esempio, un 54enne potrebbe volersi proteggersi da ulteriori fiammate inflattive nel prossimo decennio.
Se l'inflazione europea dovesse inaspettatamente superare il 3,5% medio annuo, il sottoscrittore del BSF si troverebbe ad ottenere un extra rendimento rispetto al sottoscrittore del BFPO.

Per concludere, il BFPO è uno strumento strutturato a tasso fisso di tipo step-up, nudo e crudo senza accessori.

Il BSF è uno strumento alternativo che offre un tasso fisso garantito (un poco inferiore al BFPO) ma che include nel prezzo un'opzione di rendita al 3,5% lordo ed un'assicurazione su una futura imprevista alta inflazione europea.
Inoltre soddisfa le esigenze di chi necessita di uno strumento di decumulo del proprio capitale all'età di 65 anni.


Come vedete, in questa fascia di età i due strumenti sono complementari e non sono in diretta competizione, vanno dunque scelti in funzione delle proprie specifiche esigenze di investimento.

Nella fascia di età 40-45 anni vedremo invece che vi sono alcune inattese sorprese... ;)
Grazie. Io sono fuori range per investire in questo strumento, ma le considerazioni generali che si possono tranne da interventi come questo, sono sempre molto utili oltre che interessanti.
 
Buono Soluzione Futuro vs Buono Fruttifero Postale Ordinario
Autore: rrupoli
Versione: 1.0



Il BSF è uno strumento finanziario strutturato che lega il suo rendimento annuo alla specifica età del sottoscrittore, è quasi un titolo "ad personam".

Per chi preferisce rimanere al calduccio nella boutique di Poste Italiane, la diretta comparazione tra il BSF ed il BFP Ordinario (BFPO) è possibile ma va compiuta "cum grano salis", facendo le opportune ipotesi del caso.

Questi buoni vanno comparati a parità di maturity, per cui nella quasi totalità dei casi ci troveremo di fronte a "maturity mismatch", che dovremo colmare reinvestendo il montante netto ottenuto dal primo strumento per il numero di anni che ci separano dalla scadenza del secondo strumento (maturity gap).

Essendo la maturity del BFPO fissa (20 anni) e quella del BSF dipendente dall'età, dovremo studiare tre casi distinti:
  1. Chi ha 45 anni appena compiuti investirà nel BSF con maturity identica al BFPO e potremo confrontare i montanti netti finali direttamente.
  2. Chi ha meno di 45 anni si troverà ad investire nel BSF con maturity superiore al BFPO per cui alla scadenza del BFPO dovremo reinvestire il montante netto ottenuto per tutta la durata del maturity gap.
  3. Chi ha più di 45 anni si troverà ad investire nel BSF con maturity inferiore al BFPO per cui alla scadenza del BSF dovremo reinvestire il montante netto ottenuto per tutta la durata del maturity gap.
Possiamo compiere lo stesso ragionamento prendendo in considerazioni anche altri buoni come il BFP3x4, più adatti per il confronto per chi ha un BSF con maturity di circa 12 anni.
Ma rimaniamo sul BFPO perché rappresenta il caso di analisi più complesso ed interessante, poi chi vorrà potrà rifare l'esercizio prendendo in considerazione il BFP3x4.

Il secondo assunto sarà quello di allocare una quota di portafoglio in questi strumenti, con orizzonte temporale di lungo periodo.
Questo significa che in caso di necessità attingeremo ad altre risorse finanziarie, portando sicuramente a scadenza il BSF ed il BFPO. Questo assunto elimina dall'equazione le differenti penalità cui sono sottoposti i due buoni in caso di malaugurato riscatto anticipato (con penalità più pesanti per il BSF).

Assumiamo infine che, fino alla scadenza del BSF, l'inflazione HICPxT media rimanga uguale o inferiore al tasso minimo garantito. Questo assunto ci permette di trattare il BSF come uno strumento a tasso fisso, ipotesi che riflette le attuali aspettative del mercato. In fase di valutazione conclusiva ci riserveremo cmq di tenere conto della protezione del BSF da un'imprevista alta inflazione europea.


Fatte queste necessarie premesse, supponendo di investire 100k, procediamo a calcolare il montante netto del nostro BFPO a scadenza, valore agevole da calcolare per chi ha un'infarinatura di matematica finanziaria:

Montante lordo BFPO = 100k*1,005^2*1,0125*1,015*1,02^3*1,03^6*1,0325*1,04*1,05*1,06*1,07*1,08*1,095=198910,30 Euro

Montante netto BFPO = (198910,30-100k)*0,875+100k= 186546,51 Euro

Non tutti sanno che il rendimento lordo annuo del BFPO non è esattamente del 3,50% ma è leggermente inferiore.

L'esatto rendimento lordo (convenzione 30/360) vale:

Rendimento lordo BFPO = (198910,30/100k)^(1/20)-1 = 3,4982% annuo

Nella pratica, per ogni 100k investiti, a scadenza CDP trattiene 60 Euro netti rispetto a quanto scritto in Tabella A del foglio informativo
(in quanto il 3,50% indicato è un valore arrotondato ma fa fede il coefficiente di Tabella B).



Ora, per non appesantire la trattazione, saltiamo tutta la parte teorica e di calcolo e passiamo direttamente all'analisi del grafico che rappresenta la soluzione del problema matematico inerente la comparazione tra BSF e BFPO per gli over45:


Vedi l'allegato 2961446


Per ogni età anagrafica, il grafico mostra il montante netto ottenibile dal BSF al compimento del 65esimo anno (in arancione, scala di sinistra) e il montante netto ottenibile alla scadenza del BFPO (in rosso, scala di sinistra).

Essendo l'età superiore a 45 anni, dovremo colmare il maturity gap del BSF, il quale scadrà circa 8 anni prima del BFPO.
Le frecce rosse indicano il caso di un investitore quasi 53enne che sottoscrive oggi un BSF ed un BFPO.

Come si vede, il montante netto ottenuto a scadenza dal BSF (poco meno di 140k) è ovviamente inferiore a quello ottenuto dal BFPO in quanto il BFPO andrà a scadenza 7,88 anni dopo il BSF.

Adesso viene la parte interessante, al compimento del nostro 65esimo anno di età, ci chiediamo: a quale tasso di interesse netto annuo dobbiamo reinvestire il montante netto incassato dal BSF per ottenere dopo 7,88 anni lo stesso montante netto ottenuto dal BFPO??

La risposta ce la fornisce la curva verde, la quale ci rivela quale sia l'esatto breakeven che permette di eguagliare i due montanti alla scadenza del buono più lungo (in questo caso il BFPO).

Questo significa che per recuperare il gap di montante tra la curva arancione (BSF) e la curva rossa (BFPO) occorre reinvestire il montante netto del BSF (riscattato al 65esimo anno di età) al corrispondente tasso di breakeven (in questo caso al 3,79% netto annuo) per altri 7,88 anni (fino al 5 dicembre 2043).

Ora risulta evidente che tale tasso di breakeven (BE) è talmente elevato (è un tasso annuo al netto dell'imposta sostitutiva, bollo escluso) da rendere l'opzione di rendita inefficace (3,50% lordo) e da richiedere di investire il capitale su strumenti alternativi sul mercato.
Per riuscire a battere il BFPO dovremmo trovare tra 12 anni dei tassi a medio termine superiori al 4,3% lordo annuo, altrimenti il BSF avrà perso la partita contro il BFPO.

Il grafico appena mostrato condensa una pletora di informazioni preziose, basta saperle interpretare correttamente.

Per esempio, si nota come in tutto il range anagrafico (45-55 anni), il valore minimo assoluto del breakeven si trova il giorno prima del compimento dei 55 anni (BE = 3,53%).

Questo significa che un over45 che acquisti un BSF non riuscirà mai a performare meglio del BFPO optando per la rendita, la quale paga il 3,50% lordo (servirebbe una rendita al 4% lordo).

In altri casi, il rendimento richiesto per battere il BFPO (tra 20 anni) diviene enorme: ad un neo 49enne viene richiesto un rendimento del 5% netto annuo per tutti i 4 anni residui per riuscire a riacciuffare il BFPO a scadenza.

Per un 45-46enne, il gap di montante che il BSF deve recuperare è tutto sommato contenuto (differenza tra la curva rossa e arancione) ma il tempo concesso è talmente breve (6-12 mesi) che l'impresa diviene di fatto impraticabile, con BE richieste del 7-12% annuo.

Il caso del neo 45enne è ancora più semplice avendo la stessa identica maturity del BFPO: a scadenza il montante del BFPO sarà superiore ed il BSF per ribaltare la partita potrà fare affidamento solo sulla rendita o sull'inflazione.

Altro aspetto degno di nota è la rappresentazione a scalini della curva del montante BSF.
I gradini bassi sono determinati dalla granularità semestrale di pagamento degli interessi fissi, già ampiamente trattata nei post precedenti.
Il gradino più pronunciato (a 49 anni) rappresenta uno dei salti di tasso in fase di accumulo (il tasso scende dal 3,25% al 3% lordo).


Da un punto di vista del rendimento finanziario certo, per conoscere il proprio BE basta dunque individuare il punto della curva verde corrispondente alla propria età attuale per capire lo sforzo necessario per battere il BFPO.



CONCLUSIONI.

Nella fascia di età 45-55 anni, il BSF offre un rendimento netto annuo inferiore al BFPO, compensato però dall'opzione di rendita e dall'assicurazione sull'alta inflazione europea (che il BFPO non copre).

Questo significa che BSF e BFPO non sono strumenti intercambiabili e la scelta dell'uno o dell'altro deve essere compiuta in base alle esigenze dell'investitore e non solo sulla base del rendimento atteso.
Per esempio, se un 50enne necessita di uno strumento di decumulo al compimento dei 65 anni di età, il BFPO non sarà uno strumento soddisfacente in quanto il capitale sarà disponibile non prima dei 70 anni di età.
La peculiare struttura del BSF permette invece di soddisfare il requisito del decumulo programmato (che può essere desiderato come misura di sostegno del reddito in attesa della pensione di vecchiaia).

Altro esempio, un 45enne potrebbe voler scommettere su tassi bassi fra 20 anni.
Se l'evento dovesse verificarsi, chi ha sottoscritto un BFPO si troverà un capitale da reinvestire a tassi modesti.
Chi ha puntato sul BSF potrà invece esercitare l'opzione di rendita al 3,5% lordo annuo fino a quando i tassi rimarranno sotto tale soglia, per poi riscattare il buono se i tassi dovessero risalire.

Ultimo esempio, un 54enne potrebbe volersi proteggersi da ulteriori fiammate inflattive nel prossimo decennio.
Se l'inflazione europea dovesse inaspettatamente superare il 3,5% medio annuo, il sottoscrittore del BSF si troverebbe ad ottenere un extra rendimento rispetto al sottoscrittore del BFPO.

Per concludere, il BFPO è uno strumento strutturato a tasso fisso di tipo step-up, nudo e crudo senza accessori.

Il BSF è uno strumento alternativo che offre un tasso fisso garantito (un poco inferiore al BFPO) ma che include nel prezzo un'opzione di rendita al 3,5% lordo ed un'assicurazione su una futura imprevista alta inflazione europea.
Inoltre soddisfa le esigenze di chi necessita di uno strumento di decumulo del proprio capitale all'età di 65 anni.


Come vedete, in questa fascia di età i due strumenti sono complementari e non sono in diretta competizione, vanno dunque scelti in funzione delle proprie specifiche esigenze di investimento.

Nella fascia di età 40-45 anni vedremo invece che vi sono alcune inattese sorprese... ;)
Nel mui caso, 54 anni tra alcuni mesi non avendo alcun fondo pensionistico, sarebbe utile il buono soluzione futuro... Avevo ipotizzato 160 mila euro da mettere per avere 1500 al mese, vedrò in questi gg se mettere magari qualcosa in meno oer avere comunque 1000 al mese di rendita..
 
Ieri con un po' di fatica sono riuscito a risolvere il problema "logico" della tabella della fase di rendita ( più che altro il problema era legato alle varie emissioni che hanno tassi differenti ). Adesso non sono a casa, appena posso lo aggiorno..
 
Nel mui caso, 54 anni tra alcuni mesi non avendo alcun fondo pensionistico, sarebbe utile il buono soluzione futuro... Avevo ipotizzato 160 mila euro da mettere per avere 1500 al mese, vedrò in questi gg se mettere magari qualcosa in meno oer avere comunque 1000 al mese di rendita..
Con il crollo dei rendimenti dei BTP ( almeno dei lunghi, io ho quelli in PTF ) di questi giorni potrebbe essere una scelta giusta muoversi adesso, bisogna vedere se non cambiano le condizioni del buono in peggio..
 
Con il crollo dei rendimenti dei BTP ( almeno dei lunghi, io ho quelli in PTF ) di questi giorni potrebbe essere una scelta giusta muoversi adesso, bisogna vedere se non cambiano le condizioni del buono in peggio..
Il buono se si fa resta cristallizzato....
 
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