P.A.T.
Nuovo Utente
- Registrato
- 8/5/01
- Messaggi
- 31.043
- Punti reazioni
- 1.410
Buondi!
Grazie , ho letto l'articolo , ma non ho capito a fondo cosa stiano cercando
Forse non afferro e mi devo documentare piu' a fondo.
Ma questi tipi di future sui dividendi sono fatti apposta per comportarsi così.
Appunto l'open interest è sempre "enorme".
Mi son ri-guardato pure il figlio , FTSE MIB DIV , come viene calcolato e il meccanismo di reset continuo , ma non riesco a capire il sole24.
Battuta........
Forse al sole24 dovrebbero rispolverare Gordon e anche un poco di Piotroski
Questi sono strumentini che hanno delle specifiche "finestre temporali" per essere usati al meglio , non gli utilizzerei mai in mezzo al guado.
Non so se ho reso l'idea , della finestra temporale ideale per piazzare queste "coperture" , che poi ci fanno un articolo a gratise al sole24
Ma tu PAT ci metti 5 min a capirlo
Stanno semplicemente cercando di riconciliare
1) l'attesa per i dividendi ottenuta in base alle tradizionali interviste periodiche presso gestori, analisti, mover dei mercati, etc., il cosiddetto "consensus"
2) l'attesa per i dividendi ottenuta estrapolandola dallo scarto tra questi future di recente istituzione e i future tradizionali.
Dovrebbero approssimativamente coincidere?
Ed invece no!
Quando lavoravo come consulente, osservai che in varie societa' vi era l'abitudine consolidata di fornire risposte antitetiche.
Prendiamo come esempio un ipotetico caso del mondo delle assicurazioni.
Le compagnie periodicamente inviano questionari che richiedono dei dati riguardo la nuova produzione, al fine di monitorare i mercati. Se le agenzie fotografassero la realta' del mercato correrebbero il rischio di vedersi aumentati gli obiettivi per il raggiungimento dei rappel.
Lo stesso caso potrebbe essere replicato nell'agenzia bancaria, dove il direttore potrebbe avere l'interesse di rimandare al mese successivo una parte della nuova produzione per evitare obiettivi di vendita troppo impegnativi il periodo successivo
Traslato al settore finanziario, un ipotetico comportamento dei gestori potrebbe essere quello di avere un atteggiamento negativo verso il mercato, ma nel contempo rispondere ottimisticamente ai questionari riguardo l'incremento atteso dei dividendi. Essi otterrebbero l'effetto di ingannare i mercati riguardo le loro aspettative,ma aumentando nel contempo la possibilita' di ottenere profitti con lo short..
A far fede e' quindi il solo future e solo di quello dobbiamo fidarci.
Vi e' in letteratura tutta una lunga tradizione di studi riguardo l'effettto cosiddetto "contrarian", che riguarda la bonta' di scelte di investimento fatte in assoluta controtendenza rispetto all'opinione degli specialisti finanziari.
Stime, previsioni ed attese di analisti possono avere delle motivazioni di fondo ben diverse da quelle fiduciose sulle tendenze positive di lungo periodo dei mercati, con cui tradizionalmente noi ce li rappresentiamo.
Ultima modifica: