Christo III

scusa Biagio, perché dici
".... che Gagosian sta dedicando in questo periodo a Christo, in collaborazione con la Fondazione e l'Estate....."

che differenza fai tra fondazione e l'Estate?????:boh:

Christo and Jeanne-Claude
 
scusa Biagio, perché dici
".... che Gagosian sta dedicando in questo periodo a Christo, in collaborazione con la Fondazione e l'Estate....."

che differenza fai tra fondazione e l'Estate?????:boh:

Christo and Jeanne-Claude

In sintesi:
- "Estate of Christo V. Javacheff" è l'intero complesso ereditario che fa capo quindi unicamente agli eredi;
gli eredi tramite l'Estate tra l'altro si occupano anche della registrazione/archiviazione delle opere (ad oggi ancora gratuitamente).
- "Christo and Jeanne-Claude Foundation" è l'ente a cui è stato attribuito l'obiettivo di valorizzare il lavoro di Christo e JC, e che fa riferimento ad esempio all'organizzazione delle esposizioni e delle collaborazioni, credo anche al copyright.
Come qualsiasi Fondazione al mondo, ha un board che si occupa delle funzioni e delle attività dell'ente.
- "Studio Christo" identifica l'insieme dei collaboratori dell'artista.
 
come scrissi alla morte di Christo, tutto sta agli eredi, chi sono?
 
ricordo la risposta del Centro Studi Getulio Alviani alla mia domanda, chi compone il comitato scientifico?
"Non possiamo renderlo noto per questioni di privacy", fu la risposta.
 
Personalmente non ho il minimo interesse a conoscere i nomi e i cognomi degli eredi di un artista, ma chi ha tale necessità basta si doti di intraprendenza e faccia le sue ricerche. Dopo di che con tali nomi non so cosa ci faccia, ma ognuno ha la propria testa.

Per quanto mi riguarda, non compero o non seguo di certo un artista in base ai suoi eredi (presenti o futuri), ma per l'artista stesso.

Al di là dei nomi, mi fa piacere certamente se chi viene dopo l'artista, si tratti di Eredi o Fondazioni o Enti di vario genere, ha la capacità di fare delle valide iniziative per la valorizzazione di tale artista.

Siccome per Christo chi è venuto dopo di lui - Eredi e Fondazione - sta facendo un ottimo lavoro molto semplicemente e con estremo piacere me ne compiaccio, e quando ritengo lo sottolineo e ne condivido le iniziative.

Iniziative che nel complesso trovo stiano andando in una direzione assolutamente esemplare e ne ricordo alcune:

- pubblicazione del Catalogo Generale dell'opera grafica
- finalizzazione e realizzazione dell'impacchettamento dell'Arco di Trionfo
- serie di mostre durante l'Impacchettamento
- mostra al Centre Pompidou
- due mostre da Sotheby's + un'asta dedicata
- retrospattiva al MACA in Uruguay
- retrospettiva museale a Tokyo
- retrospettiva alla Fondazione PROA a Buenos Aires
- altre esposizioni presso musei e fondazioni nel mondo
- mostre presso diverse gallerie tra cui: Varenne, Gmurzynska, Sage, Hexton, Cahiers d'art, Zuecca.
- due mostre da Gagosian
- prosecuzione del lavoro per la realizzazione della Masaba di Abu Dhabi
- preparazione del Catalogo Generale delle opere di Christo
- archiviazione (gratuita) delle opere


Se qualcuno colleziona o segue artisti i cui Eredi / Fondazioni in quattro anni siano riusciti a promuovere iniziative paragonabili a queste, sarebbe veramente interessante saperlo, perchè a me non pare proprio che sulla scena internazionale - men che meno italiana - si sia mai visto nulla del genere.
 
Ultima modifica:
perché il mercato dell'arte in italia è un circo, nel senso di clown, nani e saltimbanchi.
Il fatto che non sia pubblica la composizione dell' Estate di Christo, non ha il mio gradimento.
 
peccato non voler dare trasparenza ad un archivio molto probabilmente serio e scrupoloso. Avranno i loro motivi ma non è un segnale di trasparenza, in questo sistema ormai necessaria.:o
 
La quasi totalità delle opere realizzate da Christo fu archiviata da lui in vita, e anche in assenza di certificato (da sempre emesso gratuitamente ma su richiesta), le opere venivano repertoriate e inventariate direttamente all'uscita dallo studio.
Christo era di precisione maniacale e quindi la quasi totalità delle sue opere era già catalogata ab origine.
La sua produzione è quindi blindata, e chi colleziona Christo ha sempre modo di fare una verifica diretta con lo Studio Christo via email, che è composto tutt'ora dal medesimo team con cui lavorava l'artista.

E poi arriverà il Catalogo Generale.

Se tutto ciò, insieme alle numerose iniziative di valorizzazione, a qualcuno (lecitamente) non basta, uno può indirizzare la propria attenzione verso altri artisti che maggiormente soddisfano i suoi criteri collezionistici.
 
In un’intervista rilasciata negli anni Novanta al New York Times Christo dichiarò:

“Lo sapete che non ho alcuna opera esistente? Tutte scompaiono quando sono finite. Ho solo gli schizzi e questo rende in qualche modo il mio lavoro leggendario”.



Gli eredi potrebbero essere il nipote Vladimir Yavachev e il nipote di Jeanne-Claude, Jonathan Henery. Entrambi presenti a Montisola, ma mai insieme, però.
christo 1.jpg
christo 2.jpg
 
sarà il figlio di Christo, ma non è un problema, il problema è perché non renderlo pubblico.
 
Il mondo di Christo prosegue la sua notevole traiettoria.
E' stato ufficializzato un nuovo importantissimo evento in partnership con la galleria Gagosian. ;)

La Galleria Gogosian inaugura una nuova mostra di Christo a Londra, che sarà visibile proprio durante i giorni della Frieze week (11-15 ottobre 2023).

La mostra "Early Works by Christo" sarà il primo evento temporaneo all'interno della nuova iniziativa "Gagosian OPEN", che d'ora in avanti organizzerà una serie di avvenimenti off-site, e si svolgerà dal 6 al 22 ottobre 2023 presso il nuovo spazio di Princelet Street 4.

"Gagosian is pleased to announce a presentation of early works by Christo at 4 Princelet Street in the Spitalfields area of London, curated by Elena Geuna. The exhibition is the inaugural project in the Gagosian Open series of off-site projects and will remain open every day from October 6 to 22."

Questo è il terzo evento espositivo che Gagosian dedica a Christo in un solo anno.
Tre esposizioni in un anno, a cui va aggiunta la presenza di Christo nello stand di Gagosian alla prestigiosissima fiera di Art Basel.

Ognuno valuti tutto ciò come meglio ritiene, ma se questo intenso "corteggiamento" diventasse qualcosa di addirittura più stretto, poi tutto potrebbe cambiare in un lampo.

Chi ama Christo e sta da tempo pensando di fare il passo mettendo una sua opera in collezione, faccia bene le sue considerazioni, in modo attendo e ponderato. E nel caso decidesse di concretizzare la pulsione all'acquisto, scelga con molta attenzione l'opera, restringendo il campo ai soggetti migliori.

Christo: Early Works | Curated by Elena Geuna, Gagosian Open, 4 Princelet Street, London, October 6–22, 2023 | Gagosian

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Screenshot 2023-09-08 at 16-04-56 Christo Gagosian.png
 
Tutti i materiali utilizzati per le grandi installazioni di Christo e JC venivano pensati già a monte per essere successivamente riciclati dopo lo smantellamento delle opere temporanee, ma raramente accadeva di sapere come venissero riutilizzati.
E' piuttosto particolare quindi venire a sapere che i tessuti, le corde e altri materiali provenienti dall'Impacchettamento dell'Arco di Trionfo verranno riciclati e riutilizzati per le Olimpiadi 2024 che si terranno proprio a Parigi.

Christo e JC sono stati da sempre attenti a prendere in considerazione l'aspetto del riciclo dei materiali, e mi verrebbe da dire che se si pensa che le prime grandi installazioni temporanee risalgono agli anni '60, furono anche in queste pratiche degli antesignani.

L’opera di Christo e Jeanne Claude per l’Arco di Trionfo di Parigi verrà riciclata
 
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”

pure il marketing che in questi periodi in cui le tematiche sulle sostenibilità ambientale vanno tanto di moda eh 🤣
 
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