Benjamin_Malaussène
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Legalmente, quello che ha fatto il tuo amico, è esattamente ciò che dà diritto alla moglie di dissanguare l'ex marito in caso di separazione.Purtroppo la sequenza degli errori è sempre la stessa nella sua inesorabile banalità:
A quel punto si sono fatte in sequenza tutte le mosse sbagliate perché in caso di divorzio il pover'uomo sia sbattuto fuori di casa e debba pagare cifre esagerate tutti i mesi.
- matrimonio;
- stato di famiglia, cointestazioni varie etc.;
- innalzamento del tenore di vita (pericolosissimo e trascurato);
- figli.
Conosco ad esempio un ricco imprenditore che ha fatto una scelta diversa proprio per scongiurare questi rischi: ha avuto tre figli da una donna che non ha mai sposato e a cui ha impedito scientemente di trovarsi un lavoro. Le consente di spendere qualsiasi cifra per i figli purché sia tutto scrupolosamente documentato da estratti conto etc. Dopo il terzo figlio e l'inevitabile deteriorarsi del rapporto, lei ha provato a rivolgersi a diversi avvocati per capire di quali diritti potrebbe godere in caso di "separazione": senza matrimonio, tuttavia, non avrebbe in mano praticamente niente, nonostante vi siano di mezzo i figli (non sono esperto di queste cose e non chiedetemi i dettagli, potrei anche aver inteso male e se ci sono avvocati matrimonialisti esperti eventualmente integrino).
Quindi i miei conoscenti si ritrovano tutti tra i 40 e i 60 anni senza via d'uscita: non hanno modo di risparmiare nulla perché tra assegni di mantenimento, divorzili e alimentari è un bagno di sangue che non lascia scampo.
Conosco altra gente che si è inventata cose assurde pur di risultare formalmente nullatenente nei confronti dell'ex moglie; ed ex mogli che hanno ingaggiato investigatori privati per dimostrare che l'ex marito è sufficientemente benestante da doverle garantire assegni ben più sostanziosi.
Non è il concetto di matrimonio a determinare l'importo dell'assegno di mantenimento.
Al contrario avere figli (anche da non sposati) e dimostrare che non si è lavorato per crescerli, da diritto all'usufrutto della prima casa (fino all'indipendenza economica dell'ultimo dei figli, sia anche ai 40 anni) al mantneimento dei figli e pure agli alimenti se si dimostra che con un'organizzazione familiare differente la moglie avrebbe potuto fare grande carriera.