@Lavacheleone in effetti non ho un dato di riferimento certo, ma anche se la proporzione fosse ipoteticamente 50% e 50% o addirittura invertita personalmente applicherei allo stesso modo il mio ragionamento: si tratta di due mercati completamente diversi e quindi i relativi valori sarebbe più corretto analizzarli nel relativo contesto (mele con mele e pere con pere).
Poi certamente sarebbe interessante avere due elementi, ossia i fatturati del settore di case d'asta e gallerie, e poi l'altro dato interessante sarebbe la proporzione in asta di suddivisione tra acquisti di privati e di gallerie.
Il tema "chi mangerà prima l'altro" è anche molto interessante: le aste stanno avanzando molto, verrà sempre più fuori l'online e scenderanno le gallerie. C'è però un problemino: se crollano le gallerie, e quindi i mercanti smettono di comperare, che succede? Come va avanti il mercato? Sarebbe un bell'argomento anche questo...
Come giustamente dici, anche il discorso della "forbice di prezzo" è un argomento vecchio, ma per me sempre interessante, che ci sta portando molto OT. Peccato...
Non la vedo in modo così netto come te, ossia non mi sento di generalizzare la forbice di richiesta come "fuori di testa", perchè alla fin fine il funzionamento del mercato dell'arte è del tutto analogo a quello di tutti i settori ed è basato su domanda e offerta e il prezzo è basato sull'incontro tra queste due.
A me sinceramente non interessa quanto uno ha pagato, quanto ricarica o quanto guadagna, ma se la richiesta rientra o meno nei miei parametri. Se rientra allora faccio le mie valutazioni, mentre se non rientra lascio perdere e semplicemente "archivio" questo riferimento di prezzo. Se poi quel prezzo non va bene per me, può benissimo andare bene per qualcun altro... oppure l'opera può restare invenduta in galleria (o in asta) per l'eternità.
Un altro simpatico elemento però è che da un lato alcuni privati come noi evidenziano che i prezzi delle gallerie sono spesso eccessivamente più alti rispetto alle aste (e ci sta), ma quando si entra nell'ottica di vendere, anche i privati vorrebbero realizzare le stesse cifre che chiedono le gallerie...
(a me proprio sul Fol più volte hanno scritto dei privati proponendomi opere a cifre addirittura più alte che in televendita/galleria!
)
@zong quella che fai è un'ottima considerazione. La domanda in effetti però non ha risposta certa, perchè in definitiva chi può dire quale dei due prezzi sia giusto?
Anche se sembra un paradosso, direi che entrambi i prezzi sono giusti nel momento in cui trovano un acquirente nel relativo mercato, ossia quando in quel mercato la domanda e l'offerta si incontrano. Per questo un collezionista secondo me dovrebbe cercare di raccogliere più parametri possibili sui vari mercati per poi arrivare al "suo" personale prezzo.
Veramente un peccato che stiamo andando molto OT rispetto a De Pisis...