consulente finanziario vol.2

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Chiusa ad ulteriori risposte.
@bow devi dirmi assolutamente dove hai comprato la maglietta degli ETF globali :D
 
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Comunque signori vi chiedo un consiglio:
Mia nonna (85 anni), patrimonio importante gestito da private (b.generali), persona devo dire pure a modo, cioè dei vari che ho avuto modo di incrociare è probabilmente quello che mi sembra lavorare con approccio più tecnico.
Il problema è che mia nonna praticamente si fida più di lui che della sua famiglia (lo conosco da 30 anni, è venuto al funerale di mio marito, ecc ecc..), forse ha paura che se sapessimo l'ammontare le chiederemmo qualcosa o non so, comunque manco mia madre sa quanto effettivamente ci sia effettivamente nel deposito; so che con relative frequenza a casa arrivano delle lettere di segnalazione di fusioni di fondi...
L'approccio al denaro della vecchia è sempre il solito, stai lai una giornata per passare da vodafone a iliad perchè si risparmiano 20 euro al mese ecc.. ecc.. ci capiamo.
Il sunto è: ha senso intavolare un discorso relativo al rendiconto costi e oneri? O qualcosa anche solo di vagamente tecnico, magari spiegandole per sommi capi come funziona sto mondo qua?
Da quello che ho capito (ogni tanto ci ha parlato delle performance, 2022 male, 2023 bene ecc..) sarà il solito 50/50, io (e spero di avere ragione) non temo che il private la infili in un bidonata colossale (c'è riuscita la family banker di mio cugino :D), ma mi preoccupa l'atteggimento che lei ha ne suoi confronti, nel senso ad oggi potrebbe proporle qualsiasi cosa e lei firmerebbe senza fiatare.
Che si fa?
 
L'ho creata in uno di quei siti che te la stampano con il contenuto che vuoi :D
Allora non sono l’unico matto :D

Io l’ho fatta con questo in alto nella schiena su maglietta bianca :o



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Comunque signori vi chiedo un consiglio:
Mia nonna (85 anni), patrimonio importante gestito da private (b.generali), persona devo dire pure a modo, cioè dei vari che ho avuto modo di incrociare è probabilmente quello che mi sembra lavorare con approccio più tecnico.
Probabilmente la persona sarà anche ottima, ma Banca Generali Private lavora in un sistema dove la spremitura è automatica ed enorme. Le auguro ogni bene, ma su una 85enne "faccia lei mi fido più che dei miei parenti" se le ha fatto 0,7% di fee only è la persona più onesta e per bene del mondo (e 0,7% di fee only su 2 milioni, per dire, sono 7000 euro l'anno per lui, 580 euro al mese da un unico cliente che a 85 anni non credo avrà queste esigenze di convocarti ogni giorno 3 ore o di farti amministrare il suo TRUST a Cipro).
Il problema è che mia nonna praticamente si fida più di lui che della sua famiglia (lo conosco da 30 anni, è venuto al funerale di mio marito, ecc ecc..), forse ha paura che se sapessimo l'ammontare le chiederemmo qualcosa o non so, comunque manco mia madre sa quanto effettivamente ci sia effettivamente nel deposito; so che con relative frequenza a casa arrivano delle lettere di segnalazione di fusioni di fondi...
Se arrivano mucchi lettere a casa è un terribile segno: vuol dire che questo portafoglio viene anche movimentato ed è semplicissimo in una struttura di fiducia del genere inserire un 1% o 3% o 5% anche d'ingresso o di commissione sul capitale negli switch. O nel caso meno grave allocarla sempre nel fondo più "conveniente" (per lei?) e nascondere i segni negativi delle perdite con "fusioni" e "switch" nascondendo le perdite. E' una tecnica di vent'anni fa perché adesso MIFID mette dei paletti, ma ci sono nuove soluzioni per aggirarle (come appunto le frequenti 'fusioni' fatte dalle società prodotto e non gli smanettamenti del promotore) e ... insomma vi auguro ogni bene. Il danno più che economico vi assicuro che è umano.

Sulla signora è un problema enorme di carattere psicologico, ci sono passato personalmente e ci passano tutti. L'anziano vede nei suoi asset patrimoniali qualcosa di personale una "forza individuale" che deve sostenerlo quando tutte le altre forze ormai mancano ed il tempo è poco. E' giusto.
La cosa ingiusta è che il "gestirli da soli" si traduce nel farli gestire a qualcuno in conflitto d'interesse, subendo danni invisibili ingenti. Sicuramente se collezionassi i rendiconti costi ed oneri del patrimonio di tua nonna degli ultimi 10 anni scopriresti che un 30% del patrimonio (3% l'anno ci sta) è stato 'convertito' in patrimonio della banca (50%) e del Private Banker amico (50%-tasse e spese varie).
Questo anche se il banker è una persona a suo modo 'onesta': le tariffe sono quelle e lui la considera una remunerazione normale di mercato per la sua professionalità.
Però stai pagando da Rolls Royce una bicicletta, bicicletta che oltretutto non ti da neppure il servizio di bicicletta avendola pagata troppo (a differenza della bicicletta reale).

L'approccio al denaro della vecchia è sempre il solito, stai lai una giornata per passare da vodafone a iliad perchè si risparmiano 20 euro al mese ecc.. ecc.. ci capiamo.
Tipico, la mia annotò di aver speso 40 centesimi di offerta in chiesa 22 anni fa e nel frattempo la divoravano con addebiti folli di strumenti finanziari complessi.
Il sunto è: ha senso intavolare un discorso relativo al rendiconto costi e oneri? O qualcosa anche solo di vagamente tecnico, magari spiegandole per sommi capi come funziona sto mondo qua?
Ha senso ma è molto difficile. Bisognerebbe darle un altra referenza esterna "autorevole" in supporto o al di fuori dell'ambito famigliare, perché (poi dipende molto dalla personalità) a quell'età i parenti potrebbero essere visti come gente che chiede e se non chiede 'una volta che li ho dati a loro ormai non li ho più e devo sempre chiedere a loro per quello che devo fare e sono soggetta alle loro decisioni'. A quell'età, psicologicamente, l'idea di potersi permettere badanti senza dover dire ai parenti quanto costano anziché essere indirizzate magari verso un altro tipo d'assistenza è una delle principali ansie degli anziani (per fare un favore). Oppure ricevere richieste (nonna devo comprare casa, nonna Giovanni si sposa gli fai un regalo) che non potranno rifiutare.
Da quello che ho capito (ogni tanto ci ha parlato delle performance, 2022 male, 2023 bene ecc..) sarà il solito 50/50, io (e spero di avere ragione) non temo che il private la infili in un bidonata colossale (c'è riuscita la family banker di mio cugino :D), ma mi preoccupa l'atteggimento che lei ha ne suoi confronti, nel senso ad oggi potrebbe proporle qualsiasi cosa e lei firmerebbe senza fiatare.
E' probabile faccia un portafoglio bilanciato (50/50 è molto aggressivo per il 85enne medio soprattutto completamente inconsapevole come quella che descrivi, sopra il 30/70 a me tremerebbero le mani, ovviamente parlando di 1 milione e non 10mila euro di PAC), e magari anche razionale. Tuttavia i prezzi di Banca Generali sono estremamente alti (tra i più alti!), e quello falserà tutto anche nelle buone intenzioni (figurati nelle cattive) del consulente.
Dipende molto dalla persona.
Molte pressioni sono economicamente giuste ma umanamente ingiuste o dolorose e causare dolore ad un anziano per soldi è brutto anche se glieli stanno erodendo (rubando/fregando no, perché è tutto legale).
 
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Molte pressioni sono economicamente giuste ma umanamente ingiuste o dolorose e causare dolore ad un anziano per soldi è brutto anche se glieli stanno erodendo (rubando/fregando no, perché è tutto legale).
Intanto grazie di tutte le info, ti riassumo brevemente
- La signora detiene l'usufrutto di un immobile (garage con vari (tanti) posti auto in locazione, in centro città), quindi anche in caso gli capitasse evento tipo schumacher o zanardi è coperta da quello li. In caso le sparisse il garage per qualche motivo, ha la reversibilità del marito mancato che per ora non prende perchè ha redditi troppo elevati (fu militare, pensione a 55 anni, 3-4k al mese:nono:)
- Ne capisce il giusto, nel senso sa che con le azioni si rischia di più ecc... ecc..
- di sicuro non è in fee only, le lettere che avevo visto erano tutti fondi (megacap 50, credo qualcosa di pictet che con generali da quello che ho visto c'entra spesso)

Quello che mi piacerebbe cambiare è renderla un minimo consapevole che quel mondo non è strutturato (o almeno, non unicamente) per tutelarla in pieno, e vederla meno in balia di un cfaofs che ad oggi potrebbe farle comprare (se non fosse fermato dalla mifid) un etf short sul vix a leva 10.

Per il resto del suo patrimonio sono affari suoi, non ho mai pensato che nelle famiglie debba vigere la comunione dei beni, le nude proprietà degli immobili le ha donate agli eredi, la parte mobiliare per ora non sappiamo nulla e mi piacerebbe ad arrivare ad avere un'analisi di portafoglio per capire il cosa, il come e soprattutto il perché, vedremo..
 
Quella però dell'altro parente ve la racconto:
Ragazzo giovane, 34 anni, in mediolanum gli vendono la mylife (anche li, promotore sempre lo stesso da x anni..), a una certa va in banca a chiedere del btp valore (c'era la pubblicità), la family banker ormai credo prossima alla pensione gli spiega che anche con la polizza possono fare la stessa cosa attivando un opzione: praticamente gli ha detto che una cedola di un btp è uguale al decumulo dei premi di una polizza. geniale :clap:
siamo nel caso illustrato da bowman nella risposta a mir rip postata un paio di pagine fa, tra un po' il cliente verrà venduto..
 
Intanto grazie di tutte le info, ti riassumo brevemente
- La signora detiene l'usufrutto di un immobile (garage con vari (tanti) posti auto in locazione, in centro città), quindi anche in caso gli capitasse evento tipo schumacher o zanardi è coperta da quello li. In caso le sparisse il garage per qualche motivo, ha la reversibilità del marito mancato che per ora non prende perchè ha redditi troppo elevati (fu militare, pensione a 55 anni, 3-4k al mese:nono:)
- Ne capisce il giusto, nel senso sa che con le azioni si rischia di più ecc... ecc..
- di sicuro non è in fee only, le lettere che avevo visto erano tutti fondi (megacap 50, credo qualcosa di pictet che con generali da quello che ho visto c'entra spesso)

Quello che mi piacerebbe cambiare è renderla un minimo consapevole che quel mondo non è strutturato (o almeno, non unicamente) per tutelarla in pieno, e vederla meno in balia di un cfaofs che ad oggi potrebbe farle comprare (se non fosse fermato dalla mifid) un etf short sul vix a leva 10.

Per il resto del suo patrimonio sono affari suoi, non ho mai pensato che nelle famiglie debba vigere la comunione dei beni, le nude proprietà degli immobili le ha donate agli eredi, la parte mobiliare per ora non sappiamo nulla e mi piacerebbe ad arrivare ad avere un'analisi di portafoglio per capire il cosa, il come e soprattutto il perché, vedremo
Capisco che il patrimonio non è proprio piccolo (scusami se mi sono permesso di fare quelle che sembrano illazioni, ti parlo sull'esperienza di anziani con un milioncino che parlavano solo con noi banca e ci rivelavano le ansie che ho citato).
Se la signora legge (non voglio farmi pubblicità, ma l'ho scritto proprio per questi casi qui) io ho scritto un libro concepito per essere regalato a chi si trova in situazioni simili. Capisco che non è il massimo della lettura da spiaggia (anche se ho cercato di condensare le pagine).
Si può parlare con una SCF indipendente, però è tutto un discorso molto sottile di filosofia, alcune azioni vanno bene per alcuni, malissimo per altri. Quando dico che il 'core business' del Consulente poi alla fine è spesso l'anziano non lo dico per caso.

Banca Generali vende moltissimi fondi di fondi, per quello è una delle banche che spremono di più commissioni dal cliente. Nel citato caso del Pictet c'è ad esempio questo fondo qui (per capire):
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Non solo possono farle pagare, potenzialmente, il 3% del capitale ad ogni sottoscrizione o in alcuni casi anche "switch", ma il costo "base" è di 3,56%.

Parlo di base perché il trucchetto è vendere fondi "PICTET" wrappati in un fondo di fondi al 3,56, se guardi questo fondo in cosa investe esce fuori che:
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Il primo titolo della lista aggiunge un altro 1,1% l'anno di costi di gestione:
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Idem Robotics, Water e tutti gli altri...

Oltretutto il nostro BG Collection PICTET WO ha anche il 20% (che è tanto!) di commissioni di performance:
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In altre parole:

1000000 nel nostro BG Collection PICTET WO:
35600 euro l'anno li pago a Banca Generali (il wrapper)
11000 euro l'anno li pago a PICTET (con i fondi che sono dentro)

Se lo compro a gennaio 2023, anno in cui il fondo ha fatto +23,9% (sembra tanto ma il Nasdaq che è un investimento simile ha fatto quasi +50%), questo ha recuperato solo la perdita dell'anno prima. Pago anche il 20% di 23,9% di commissione di performance, ovvero 47800 euro.

Un investitore che lo avesse sottoscritto il 1 gennaio 2023 a fine anno avrebbe pagato 94400 euro di commissioni per milione di euro.

Ovviamente se il mercato poi crolla paghi comunque un onesto 3,56+1,1 = 4,66%.

Credo che questo possa darti una prima idea della quantità di spremitura che viene messa in atto con strumenti Generali.

Può sembrare comunque un ottimo fondo come Performance, ma trattandosi di un azionario aggressivo-growth (Robotica, Energia Pulita, Tech etc...) mi permetto di farti notare da dove trae il suo rendimento, confrontandolo con l'indice NASDAQ di un semplice ETF:

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Inutile ricordare che il Nasdaq nel 2000 fece -85% di drawdown e impiegò 14 anni per tornare al valore originale.
 
siamo nel caso illustrato da bowman nella risposta a mir rip postata un paio di pagine fa, tra un po' il cliente verrà venduto..
Alcuni promotori dicono che non è vero, ma è abitudine MASSIVA dei promotori massimizzare la redditività prima della vendita. Ho delle prove, ma non posso usarle.
 
Guarda che la reversibilità del marito la prende, il 60%, questo 60% potrebbe essere ridotto del 50% se lei avesse una pensione alta, gli altri redditi non contano.
Probabilmente prenderà il 60% completo senza abbattimenti perché prende poco della sua pensione che non sarà integrata al minimo in quanto ha altri redditi…
Non per non farmi i cavoli miei, ma per amore di precisione.
 
Bow, per me l’esempio di quanto perse il Nasdaq nel 2000 e’ fuorviante se non aggiunti quanto aveva guadagnato…
 
Bow, per me l’esempio di quanto perse il Nasdaq nel 2000 e’ fuorviante se non aggiunti quanto aveva guadagnato…
bisognorebbe aggiungere che per investire sul NASDAQ100 prima del 2000 potevi comprare un fondo attivo oppure 100 azioni, non c'erano ETF sul NASDAQ100 quantomeno in Italia

di fondi attivi specifici per investire sul Nasdaq negli anni '90 non c'era molto scelta
 
bisognorebbe aggiungere che per investire sul NASDAQ100 prima del 2000 potevi comprare un fondo attivo oppure 100 azioni, non c'erano ETF sul NASDAQ100 quantomeno in Italia

di fondi attivi specifici per investire sul Nasdaq negli anni '90 non c'era molto scelta
Ho fatto quell'esempio per spiegare: un fondo-di-fondi che investe in Robotica, Energia Pulita e tecnologici Growth non è un fondo "sicuro" perché nel 2023 ha recuperato lo sciacquone del 2022 e probabilmente se ci fosse uno storico non fa grandi danni da 15 anni, ma è un asset Growth.
Se l'indice Nasdaq nel 2000 è crollato fino al -85% e nel 2008 è sceso oltre il 55% vuol dire che di fronte ad una crisi seria quel fondo che ha guadagnato 'ma non abbastanza' (guardando la distanza enorme dall'indice Nasdaq, ma anche dal MSCI World, fatta in gran parte di commissioni e lì l'ingresso non c'è) crollerebbe in maniera spaventosa come tanti fondi attivi hanno fatto non riprendendosi più:

1716659529601.png


Questo è un fondo attivo molto simile (azionario globale attivo), ma con 2,49% di costi di gestione e non 4,66% che NON è un fondo di fondi e NON ha commissioni di performance. Qui si vede quanto è crollato (non è un tecnologico, ma un MSCI World anche un pò Value) e quanto aveva guadagnato prima e quanto ci ha messo a recuperare e che nel picco negativo del 2022 l'investirore del 2000 sarebbe tornato quasi al prezzo nominale iniziale. Nominale... non si vede né l'imposta di bollo, né l'inflazione. Mettendo l'inflazione e le tasse d'uscita mettere soldi qui dentro è stata una follia dall'inizio alla fine, e questo ti dico che lo giudico un BUON FONDO ATTIVO (a differenza del BG di sopra).
 
Comunque quel fondo non costa 4.66

Sono 2.4 di gestione + 0.39 amministrative + MAX 1.5 dei sottostanti.... Quindi potrebbe essere anche di più...:D

Qui oggi arriviamo al 3.56 di spese correnti annue (quasi il totale,ma comprensivo dei fondi interni) ,fatto salvo la commissione di performance. Che non é il 20% e basta ,ma é calcolata con sistema (favorevole per il cliente ) di HighWaterMark sui 5 anni

PS Giusto per la cronaca

PPS rimane una fetecchia comunque :D
 
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Alcuni promotori dicono che non è vero, ma è abitudine MASSIVA dei promotori massimizzare la redditività prima della vendita. Ho delle prove, ma non posso usarle.
Io l'ho sentito dal mio ex di Fineco.
Si parlava di un suo collega che era vicinissimo alla pensione.
Mi diceva che c'era la ressa dei nuovi promotori per la spartizione e frazionamento del portafoglio.
L'unico aspetto positivo è che questo ex promotore non si era adoperato a spremere la vacca, ma da anni il suo portafoglio clienti era investito in una ramo 3 Aviva a target
90/10 primo anno, fino ad arrivare ad 60/40 dopo 4.
Tutto sommato era un prodotto molto intelligente da proporre per il consulente
Zero manutenzione, gran parte del capitale rendeva il 2 netto, mentre la restante parte sul mercato.
Nel complesso riusciva sempre o quasi a fare verde
 
L'unico aspetto positivo è che questo ex promotore non si era adoperato a spremere la vacca, ma da anni il suo portafoglio clienti era investito in una ramo 3 Aviva a target
90/10 primo anno, fino ad arrivare ad 60/40 dopo 4.
Tutto sommato era un prodotto molto intelligente da proporre per il consulente
Grazie che c'era la ressa: portafoglio grande, prezzo bassissimo, tutto "vergine" da disinvestire e purgare a morte.
 
Mia nonna (85 anni)

Situazione complicata.

E' estremamente probabile che la stiano tosando per benino ma ad 85 anni, dopo una vita di certezze dietro al suo consulente di fiducia, potrebbe reagire male ad un vostro interessamento che demolisca la sua certezza.

Di buono c'è che è improbabile la "rovinino"... sicuramente sarà piena di prodotti che non renderanno un cavolo mentre loro ciucciano percentuali su percentuali di patrimonio sotto forma di commissioni...
 
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