Mio consiglio per evitare che si esageri con i toni, ma per ottenere la massima collaborazione (sono anche io consulente in banca):
1- Fissa un appuntamento dicendo solo che la suocera ha chiesto di accompagnarla perché hai titoli anche tu e li segui abitualmente. Facendo presente che sei assolutamente consapevole che la situazione di mercato è difficile e che loro hanno certo fatto il possibile, anzi hanno sempre seguito la signora, chiedere un estratto patrimoniale completo e l'estratto del conto corrente dell'ultimo anno per capire se sono arrivati dei rimborsi attesi dall'INPS e dal CAF (scusa messa lì).
2- Nel corso del colloquio spiegare che avete riscattato delle polizze alla Posta e dovete decidere dove reinvestirle, ma per farlo volevi capire e consigliare la suocera sulle varie banche che ha (questo li alletta nella prospettiva di potenziale sviluppo).
Con gli estratti patrimoniali puoi chiedere un'analisi anche sul forum di che cosa hai trovato (che prodotti, che situazione), con l'estratto conto dell'ultimo anno puoi verificare quanto spesso glieli hanno fatti movimentare di recente. Fermo restando che quanto dice
@consindip è giusto, sarà diverso se ogni 2 mesi gli facevano cambiare fondi con commissioni d'ingresso ogni volta approfittandosi della sua inconsapevolezza oppure se ha un portafoglio anche in prodotti tipici della banca che però è stato tenuto con un certo orizzonte temporale ed un certo equilibrio e diversificazione.
Tutto il resto è vero, anche un ETF sull'azionario USA (esempio di titolo economico, efficiente ed estremamente redditizio negli ultimi 10 anni) potrebbe scendere all'improvviso e non essere adeguato ad alcune persone... ma c'è anche da dire che un BTP che scade tra 1 anno oggi rende il 2,6% e se anche si avesse timore dell'Italia e di ipotetici imminenti default sovrani a mio padre ho preso oggi un'obbligazione europea sovranazionale che al 2025 rende il 6% in conto capitale. Questi strumenti vengono suggeriti di meno in banca perché non sono nei budget commerciali di queste aziende.
Però poi dipende anche dalle persone che ha incontrato e dalla struttura in cui si trova: se è più o meno pressante/maniaca del controllo.
P.S.
I "direttori" (Responsabili di Filiale... con la dirigenza non c'entrano nulla, magari sono impiegati o poco più) sono tanta varia umanità, non te la prendere. Non sono ormai scelti come le persone più competenti da tempo, visto che tutti i processi delicati sono accentrati (erogazione del credito, gestione del rischio, organizzazione), ma selezionati tra quelli più disponibili a prendersi certe responsabilità e stress (spesso per ambizione o persino per incoscienza) e quelli più benvoluti perché aggressivi ed in grado di fare i numeri. Quindi l'atteggiamento che ha avuto è un mix di stress dovuto al momento (a settembre tutti stanno pressando molto la rete commerciale per risultati, gli si riscattano polizze e vanno in negativo con le masse, questo gli avrà dato ansia) e di tentativo di far valere il 'grado' che spesso incute autorità soprattutto nelle persone anziane ('
se il direttore mi ha detto di non farlo è vero'). Dimenticati dell'episodio.