Dopo aver approfondito il tema assieme a
@Rottweiler (che ringrazio), abbiamo ricostruito quello che è successo.
La clausola a cui ci si riferisce nel prospetto informativo AT1 (Non-viability, citata anche oggi dal comunicato FINMA) in realtà è presente anche in (almeno) 1 subordinato tier 2, in particolare in uno che cuba ben 2,5mld di USD:
Write-down upon a Write-down Event (i) Write-down Event If a Contingency Event or a Viability Event (any such event, a “Write-down Event”) occurs at any time while the Notes are outstanding and prior to a Statutory Loss Absorption Date (if any), a Write-down shall, subject to and as provided in this Condition 7, occur on the relevant Writedown Date.
In pratica, con le regole pre-weekend avrebbero dovuto bailinare anche (almeno) questo subordinato, e salvare probabilmente i subordinati che non presentano questa clausola.
Per evitare di coinvolgere i TIER 2, hanno fatto nel weekend una legge ad hoc con poteri alla FINMA (premesso, loro possono fare una roba del genere in 24 ore perchè non sono UE).
Il tema potrebbe essere, quanto regge fare una legge ad hoc RETROATTIVA (cioè valida anche su strumenti già emessi e non su strumenti ancora da emettere)? Se coinvolgi anche i TIER 2 non hai bisogno di svalutare al 100%
Inoltre il solito tema, perchè svalutare al 100% e vendere a 3mld quando potevi accordarti ad un prezzo più basso senza svalutare completamente?
Ai posteri l'ardua sentenza