Dai, sui sessantottini ha ragione ...

Ma come stai messo a citare Fusaro?
 
Sono voluti andare in pensione giovani per fare i ***** loro facendo pagarla alle generazioni successive condannandole ad una vita di stenti. Non moriranno mai troppo presto, maledetti.

Non esageriamo. Tu non hai dei genitori?
 
Non esageriamo. Tu non hai dei genitori?

Mio padre mi racconta spesso di aver avuto a che fare (in senso ovviamente di necessità di farsi valere) con un sessantottino comunista che va tanto di moda (di cui non farò il nome, tanto è chiaro chi sia): in un giorno di esame (mio padre studente lavoratore non come adesso ma faceva la serale alla Cattolica) il fenomeno comunista voleva impedire a lui e a tutti gli altri di fare l’esame per le sue ridicole proteste

Ovviamente l’esame è stato fatto

I comunisti sono sempre stati antidemocratici e sono da sempre il peggio che la società ha proposto: diritti , nessun dovere , egoismo e nessun rispetto del prossimo
 
Mio padre mi racconta spesso di aver avuto a che fare (in senso ovviamente di necessità di farsi valere) con un sessantottino comunista che va tanto di moda (di cui non farò il nome, tanto è chiaro chi sia): in un giorno di esame (mio padre studente lavoratore non come adesso ma faceva la serale alla Cattolica) il fenomeno comunista voleva impedire a lui e a tutti gli altri di fare l’esame per le sue ridicole proteste

Ovviamente l’esame è stato fatto

I comunisti sono sempre stati antidemocratici e sono da sempre il peggio che la società ha proposto: diritti , nessun dovere , egoismo e nessun rispetto del prossimo

Ma dai, alla fine avranno preso tutti il 18 politico :o
 
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:yes::yes:OK!

nella maieutica fusariana i sessantottini non sono altro che i proci dell'età moderna :o

agevolo :o



:cool:
 
sono i Craxi , Andreotti, Forlani, De Mita , Moro , Berlinguer , Lama, Benvenuto....

Dissento totalmente
so per certo che fino a metà anni 90 le condizioni della economia privata sono state accettabili
Certo nei 60 / 80 era meglio ma il collasso è arrivato dopo , nel mio sentire a metà anni 90 e da allora vedo un avvitarsi senza sosta

La parte a mio avviso da cancellare sono gli ultimi 25 anni , prima si stava bene tutti , dall'imprenditore all'operaio
Certo il tasso di intermediazione del pubblico era una frazione

Il debito ha iniziato a decollare con Craxi dalla seconda parte degli anni 80, e infatti svalutazione della lira e tassi di interesse erano alle stelle, chi ha comprato buoni postali trentennali allora ha fatto i soldi anche con la ruberia retroattiva dei tassi di rimborso.
Negli anni 90, dopo la paura del 92, andava sfruttata la caduta del pentapartito e tangentopoli per fare pulizia sul serio, a tutti i livelli, e iniziare da subito quelle riforme che, proprio perchè si stava ancora abbastanza bene, potevano essere sopportate godendone i risultati in futuro. Ma a parte la riforma dini non ricordo niente di significativo
Il resto lo sappiamo, oggi siamo così alla canna del gas che qualsiasi riforma, anche valida per il futuro, avrebbe costi intollerabili.
 
Il debito ha iniziato a decollare con Craxi dalla seconda parte degli anni 80, e infatti svalutazione della lira e tassi di interesse erano alle stelle, chi ha comprato buoni postali trentennali allora ha fatto i soldi anche con la ruberia retroattiva dei tassi di rimborso.
Negli anni 90, dopo la paura del 92, andava sfruttata la caduta del pentapartito e tangentopoli per fare pulizia sul serio, a tutti i livelli, e iniziare da subito quelle riforme che, proprio perchè si stava ancora abbastanza bene, potevano essere sopportate godendone i risultati in futuro. Ma a parte la riforma dini non ricordo niente di significativo
Il resto lo sappiamo, oggi siamo così alla canna del gas che qualsiasi riforma, anche valida per il futuro, avrebbe costi intollerabili.

Tutti a dare contro al debito pubblico...
Perché ?

Personalmente preferirei un sistema efficiente e uno stato minimo, che non spende . Ma io sono per giustizia e merito , cioè il contrario della nostra civiltà basata su welfare , amicizie , intermediazione politica, buonismo , livellamento verso il basso .
Mettendo da parte quello che piacerebbe a me e che vale zero , prendiamo il mondo di oggi per come è

Non trovi che oggi la bce stampi a manetta e mantenga i " vizi " di chi sput.tana soldi non suoi per ingrassare clientes, mangerie e sprechi ?

Che differenza c'è coi vituperati politici italiani del debito?

Ancora , e questa è colossale secondo me , ai tempi facevano debito ma il paese cresceva
Oggi fanno debito e il paese collassa

Come fai a bocciare quelli di allora ?

Il motivo risiede nel fatto che allora il sistema era molto meno pervasivo , più o meno tutti potevano fare qualcosa
Oggi sei in una camicia di forza di regole , tasse , costi indotti dalla burocrazia tale che solo un ingenuo si metterebbe al lavoro .
Se proprio hai il sacro fuoco te ne vai...
Cosi almeno me la spiego io

E, empiricamente, mi spiace farlo notare, ma dai 60 ai 90 il paese correva , oggi è in coma . Tutto il resto non conta
Ma non basta , con un sistema di costi improduttivi peggiorato , insostenibile e non riformabile

Con un capitale umano al timone che fa gelare il sangue ...
Prova ad immaginare un boccia / gallera / dimaio a piacere e mettilo vicino per confronto ad un Andreotti...
 
se uno fa i calcoli fatti bene non è quella dei sessantottini la generazione che ha creato certi danni , ma quella precedente . I danni sono stati fatti negli anni 75/90 , quando i sessantottini avevano dai 25 ai 40 anni , e non erano loro quelli che avevano il potere a quell'età . Le leve del potere ce l'hai dai 45/50 in su

Per sessantottini si intende gente nata tra il 45 e il 55. Gente che nel 68 aveva tra i 16 e i 25 anni.
 
Il sessantotto rappresenta uno scontro tra generazioni...
oddio ... ci fu anche uno scontro tra giovani di diverse tendenze.
Ma fondamentalmente fu una voglia di rompere con qualcosa di vecchio, di stantio.
A livello internazionale iniziò per la guerra nel Vietnam.
Basta guerra, mettete dei fiori nei vostri cannoni, facciamo l'amore non la guerra, erano gli slogan...
ma poi la voglia di cambiare il vecchio,
c'era troppa chiesa... i diritti civili... a quei tempi non c'era ancora il divorzio o l'aborto legalizzato...
si voleva fare la rivoluzione, l'immaginazione al potere,
Sicuramente ha rappresentato un momento di grande cambiamento, ma sostanzialmente quel movimento ha perso...
non perchè abbia vinto il nemico,
ma perchè ci si è scontrati con la realtà dell'animo umano, c'era troppa utopia.....
Mi ricorderò sempre che negli anni 70 c'erano gruppi di giovani, di amici, ....
che decidevano di andare a vivere assieme, nelle comuni.... nessuno di questi esperimenti è durato più di due mesi.
Di certo Fusaro non ha vissuto quel periodo....non sa niente.
sostenere che quella generazione è a favore del regime terapeutico è una capzata....
ci si divide tra tutte le generazioni... c'è chi è pro, e chi è contro...... come al solito.
 
se uno fa i calcoli fatti bene non è quella dei sessantottini la generazione che ha creato certi danni , ma quella precedente . I danni sono stati fatti negli anni 75/90 , quando i sessantottini avevano dai 25 ai 40 anni , e non erano loro quelli che avevano il potere a quell'età . Le leve del potere ce l'hai dai 45/50 in su

ESATTO!
infatti, io nato nel 1950, ho vissuto il '68 nell'ultimo anno delle superiori, quello dell'esame di maturità
da Trieste dove vivevo allora non ci furono morti, al massimo scuole occupate
ricordo che quando sono arrivato all'Università di Trieste, nei primi giorni abbiamo fatto saltare la direzione dell'assemblea studentesca
che fino ad allora era in mano alle destre
poi di occupazione in occupazione mi son rotto le palle e a gennaio 1970m son partito per il servizio militare dove non c'era niente di niente del '68 e quando son tornato a Pasqua del 1971 tornato all'Università mi sono accorto che era finito tutto, mi son stufato e a luglio 1971 sono andato a lavorare in banca dove il clima era molto conservatore e repressivo, ma noi neoassunti lo abbiamo fatto cambiare in un paio d'anni
secondo me il '68 ha cambiato soprattutto l'ipocrisia e l'autoritarismo di certi ambienti e la vita sessuale, c'è stata la legge sul divorzio, aborto, è arrivata la pillola, il femminismo e la droga è arrivata dopo ed ha colpito quelli nati negli anni '60 e successivi, noi l'abbiamo fatta franca
non siamo neanche quelli che hanno indebitato il paese perchè non avevamo il potere , per cui tutto questo odio verso i sessantottini non ha alcun senso
senza di noi stareste ancora a farvi le seghe perchè le donne non ve la darebbero se non dopo il matrimonio e trovereste conservatorismo e repressione in tutti gli ambienti
 
Sono voluti andare in pensione giovani per fare i ***** loro facendo pagarla alle generazioni successive condannandole ad una vita di stenti. Non moriranno mai troppo presto, maledetti.

non è che abbiamo voluto, ci siamo trovati quelle leggi e quelle regole stabilite dalla generazione precedente alla nostra che era al potere
e comunque io sono andato in pensione con 37 anni di contributi non sono stato un baby pensionato come tanti altri
i privilegiati sono stati i pensionati dipendenti pubblici, avevo una fidanzata della mia età che lavorava in ospedale e andò in pensione a 34 anni perchè aveva iniziato a lavorare a 14 anni con 19 anni di contributi si poteva, addirittura con 14 anni di contributi se fosse stata sposata con figli
la colpa era dei politici che facevano queste leggi assurde per raccogliere voti
i beneficiari non centravano niente, cosa dovevano fare? rinunciare alla pensione?
 
non è che abbiamo voluto, ci siamo trovati quelle leggi e quelle regole stabilite dalla generazione precedente alla nostra che era al potere
e comunque io sono andato in pensione con 37 anni di contributi non sono stato un baby pensionato come tanti altri
i privilegiati sono stati i pensionati dipendenti pubblici, avevo una fidanzata della mia età che lavorava in ospedale e andò in pensione a 34 anni perchè aveva iniziato a lavorare a 14 anni con 19 anni di contributi si poteva, addirittura con 14 anni di contributi se fosse stata sposata con figli
la colpa era dei politici che facevano queste leggi assurde per raccogliere voti
i beneficiari non centravano niente, cosa dovevano fare? rinunciare alla pensione?
esattamente
 
sono i Craxi , Andreotti, Forlani, De Mita , Moro , Berlinguer , Lama, Benvenuto....

esatto! dovete prendervela con questi politici e sindacalisti e con chi li votava, io allora votavo per i radicali di Pannella che non avevano niente a che fare coi suddetti
 
ve li immaginate il lockdown, il coprifuoco, gli spostamenti, la mascherina e tutte le restrizioni dei diritti e delle libertà di oggi nel '68 delle contestazioni, degli scioperi, delle manifestazioni, ....delle occupazioni delle fabbriche, delle scuole ... degli scontri violenti con le forze dell'ordine ... :D

nessuna direttiva, nessuna protezione, nessuna restrizione, .... nessun ******* in tv a fare dpcm e pseudoesperti a pianificare la nostra esistenza ....

la dittatura del coronavirus non sarebbe esistita nel 1968, nel 1918 e nemmeno nel 1848 ... e ricordiamoci che i vecchi erano molto più rispettati e stimati ...

esatto, noi non avremmo accettato tutte queste imposizioni e saremmo scesi in strada a protestare finchè il governo non avesse mollato
ma soprattutto avremmo ribaltato il paese se ci avessero imposto i contratti precari da 500-700 euro al mese anche per diplomati e laureati

per quanto riguarda il rispetto e la stima per i vecchi, ti sbagli
noi li consideravamo superati e chiamavamo matusa anche chi aveva 30 anni, figurati i veri vecchi!
 
non è che abbiamo voluto, ci siamo trovati quelle leggi e quelle regole stabilite dalla generazione precedente alla nostra che era al potere
e comunque io sono andato in pensione con 37 anni di contributi non sono stato un baby pensionato come tanti altri
i privilegiati sono stati i pensionati dipendenti pubblici, avevo una fidanzata della mia età che lavorava in ospedale e andò in pensione a 34 anni perchè aveva iniziato a lavorare a 14 anni con 19 anni di contributi si poteva, addirittura con 14 anni di contributi se fosse stata sposata con figli
la colpa era dei politici che facevano queste leggi assurde per raccogliere voti
i beneficiari non centravano niente, cosa dovevano fare? rinunciare alla pensione?

.....i beneficiari non centravano niente, cosa dovevano fare?
Bastava non votare quelli che gli promettevano la pensione a 40 anni.
E' la stessa obiezione che si fa per i vitalizi ai parlamentari, la loro risposta e' che non fanno altro che rispettare una legge che qualcun altro ha voluto.
 
Bastava non votare quelli che gli promettevano la pensione a 40 anni.
E' la stessa obiezione che si fa per i vitalizi ai parlamentari, la loro risposta e' che non fanno altro che rispettare una legge che qualcun altro ha voluto.

ho già risposto, stai sicuro che nessun sessantottino votava per i partiti tradizionali che varavano queste leggi, votavano tutti per i piccoli partiti di sinistra o per i radicali, io per questo ultimo perchè già allora non amavo il comunismo dato che la famiglia aveva provato dieci anni di comunismo titino nell'ex zona B, oggi Slovenia, emigrammo a Trieste a fine 1955 quando avevo 5 anni
 
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