Decessi da vaccino? Cari no vax.......

200 persone su 60.000.000 che percentuale sono?

Io tra famiglia, parenti, amici e persone che incontro dal punto di vista professionale supero agevolmente le 500, ma conta poco comunque.

Persone con cui parlo di tutto: gnocca, governo, calcio, global warming, covid ecc. ecc. ecc. (politica e covid a dir la verità cerco di evitare)

E' il rumore di fondo che conta.

Se con ciascuna di queste persone parlo di fiducia verso il vaccino già opero una selezione, se invece parlo in modo critico, ne opero una di segno opposto.

Alla fine vado a caccia di ciò che conferma la mia idea di fondo e scarto le informazioni di segno opposto.

Insomma ho come minimo due volte e mezzo il tuo campione, eppure so già che vale davvero poco perché, volenti o nolenti, è "sporcato" da troppi fattori a cominciare dalle convinzioni personali.

Per questo guardo di più ai numeri.

Poi se bisogna dubitare dell'ISTAT e si pensa che tarocchino i numeri, allora amen.
200 casi conosciuti direttamente valgono inequivocabilmente di più dei milioni di casi registrati in modo discutibile per usare un eufemismo.
l'unica arma che la propaganda non può stravolgere è quando le cose le vedi in prima persona.
 
200 casi conosciuti direttamente valgono inequivocabilmente di più dei milioni di casi registrati in modo discutibile per usare un eufemismo.
l'unica arma che la propaganda non può stravolgere è quando le cose le vedi in prima persona.
Seguendo la tua logica potrei dire che siccome non conosco morti da vaccino ed ho un campione di riferimento che è due volte e mezzo il tuo, io ho ragione e tu hai torto.

Eppure preferisco basarmi su numeri più grandi, poi tu fai come credi.
 
la mia è una certezza perchè l'ho sperimentato
febbre tra 37,5 e 38,5 per un giorno, massimo due
e non è un'eccezione, è successa la stessa cosa a tutti i miei conoscenti diretti: da 2 a 87 anni, con malattie pregresse e non.
Ok, su questo mi arrendo.

Per me non esiste nemmeno Bagnoli di Sopra, non ci sono mai andato e su migliaia di persone che ho incontrato negli ultimi decenni non conosco nessuno che si sia stato o se c'è stato me ne ha parlato.

Ma io non ho certezze, dubito semplicemente di tutto.
 
Personalmente attendo i dati dei morti under 50 nel 2022, categoria che ha poco da temere dal Covid, ma tanto dagli effetti del vaccino, se è vero che è così letale.

I dati over 50 sono influenzati da troppe variabili, quelli under 50 no, quindi ritengo che costituiscano, sebbene non perfetto, un buon benchmark.

Sono d'accordo sulla fascia su cui evidenziare gli effetti del vaccino e anche i motivi per cui farlo.

E purtroppo siamo sempre lì, ne abbiamo parlato più volte.

I dati euromomo del 2021 (da giugno soprattutto) e anche del 2022 (qui soprattutto under 14, ma qui siamo su numeri molto più bassi e quinid sono meno affidabili), mostrano un'eccesso di mortalità netto... ...facendo i conti un po' a spanne a ordini di grandezza, sembra un eccesso ben sopra la soglia di significatività statistica...

2023.01.20.2248-Screenshot.png


Le linee blu chiaro e scuro sono il 2021 e il 2022...

I dati euromomo sono uniformi nel tempo, sono un campione facilmente controllabile, sono stati creati proprio per evidenziare questo.
 
Appunto. Se la spike è del virus allora è pericoloso sia il virus che il vaccino.

Invece l'ipotesi a priori (tua e di altri) è che il virus causa meno di un raffreddore, mentre invece la spike del vaccino sarebbe causa di ogni decesso e di ogni possibile problema(parafosso finale è che è causa di qualunque problema anche per i non vaccinati, visto che nemmeno vi curate di conoscere questo dato).

No.
Moltissimi partono dall'assunto che il vaccino abbia effetti negativi di durata estendibile a piacere, v. sopra...

E cmq, qualunque sia la causa, si dovrebbe prima di tutto capire quali sono i motivi del continuo eccesso di mortalità che prosegue da parecchio tempo...
E tu hai certezza.che la spike da vaccino sia identica a quella da virus? Premetto che io non penso che covid sia un raffreddore. Sicuramente però non mi bevo la panzana che basti misurare morti dopo 21 giorni da vaccino per giudicare effetti avversi.
 
La discussione sta evidentemente prendendo una devianza

la medicina non é una scienza
perché:
ciascuno ha reazioni personali accomunabili da fattori che hanno relazione con la scienza, che sia chimica, fisica, biologia, ecc.

la medicina é un arte, con due tipi approccio per fare una grande separazione:

la medicina allopatica, portata al contrasto dei sintomi con compensazioni che tendono a contrastare la risposta del corpo per agire direttamente sulla malattia, definendo lo stato di salute come la manzpcanza dei sintomi

omeopatica, che più che la malattia considera lo stato di ben essere dell organismo, il quale da solo, con l’apporto giusto, ha la capacità di auto guarigione. Considerando i sintomi come campanelli di allarme di uno stato di mal essere nel quale il corpo si attrezza per compensare.


il vax e la politica pandemica rappresentano l’apoteosi della medicina allopatica, chiudendo la porta alla medicina di base usata fino a pochi decenni fa, che implementava entrambi gli approcci, per fare un esempio: la maggior parte dei virus e batteri viene annichilita a temperature superiori a 38º, per cui prendere un antipiretico a 37,5º è sciocco oltre che dannoso.
il vax in questione ed i decessi da vax o da cattiva politica sanitaria, con la chiusura di un centinaio di ospedali e pronto soccorsi in una decina d’anni, la diminuzione del numero dei medici ed il prepensionamento di tanti medici di lunga esperienza, ebbene, la somma determina un aumento della mortalità generale, ad oggi evidente nei numeri della demografia.
Sono abilissimi nel ridurre la visione dai 360 gradi ai 180 gradi. Evitano accuratamente di fare riferimenti al sistema immunitario ed alle sue risposte mediante l'assunzione di vitamina C, D3, zinco, lattoferrina, quercetina, etc. E fanno finta di non sapere che esistono gli antinfiammatori. Ed il piatto è servito, fatto così a capzo di cane. E non contenti ti invitano alla vigile attesa e ad assumere tachipirina che oltre ad avere controindicazioni (mica solo gli antinfiammatori li hanno < stessa minchiat del debito cattivo e di quello buono>), è anche veleno puro a carico del sistema immunitario nonché alleato del covid. Piatto naturalmente condito con la vigile attesa (n)
 
Ultima modifica:
E tu hai certezza.che la spike da vaccino sia identica a quella da virus? Premetto che io non penso che covid sia un raffreddore. Sicuramente però non mi bevo la panzana che basti misurare morti dopo 21 giorni da vaccino per giudicare effetti avversi.
Certezze non se ne hanno tuttavia per quale motivo dovrebbe essere diversa? Credo si siano basati sul virus per creare il vaccino (o terapia genica) come molti scienziati la ritengono. Non credo affatto sia acqua di fogna come ritenuto da alcuni no vax a mio avviso imbecil. Detto questo, sai benissimo come la penso su questo virus ingegnerizzato e diffuso appositamente.
 
E tu hai certezza.che la spike da vaccino sia identica a quella da virus?
No, la tua obiezione è corretta.
Ma non ho mai letto di sospetto in tale direzione e soprattutto non ho mai visto questa distinzione dai novax (se l'hanno fatta, mi è sfuggita e non la evidenziano spesso, anzi...).

Premetto che io non penso che covid sia un raffreddore. Sicuramente però non mi bevo la panzana che basti misurare morti dopo 21 giorni da vaccino per giudicare effetti avversi.
Sono d'accordo.
Tanto che ho appena messo un grafico che prende un intervallo temporale di due anni...
 
Certezze non se ne hanno tuttavia per quale motivo dovrebbe essere diversa? Credo si siano basati sul virus per creare il vaccino (o terapia genica) come molti scienziati la ritengono. Non credo affatto sia acqua di fogna come ritenuto da alcuni no vax a mio avviso imbecil. Detto questo, sai benissimo come la penso su questo virus ingegnerizzato e diffuso appositamente.
 
Infatti il tizio NON parla minimamente di differenze tra spike vaccino e spike virus.

Assume nella prima frase, che "hanno trovato la spike vaccinale".
E' così e basta.

Ripeto che non ho letto (potrebbe essere che esistano milioni di articoli, ma non li ho letti), nessuna informazione che ci sia una sostanziale differenza tra spike vaccinale e spike da infezione.
 
Infatti il tizio NON parla minimamente di differenze tra spike vaccino e spike virus.

Assume nella prima frase, che "hanno trovato la spike vaccinale".
E' così e basta.

Ripeto che non ho letto (potrebbe essere che esistano milioni di articoli, ma non li ho letti), nessuna informazione che ci sia una sostanziale differenza tra spike vaccinale e spike da infezione.
quello che tu chiami tizio è un professore. E' la sua tesi è proprio che sia diversa la spike da vaccino e spiega anche perchè.
Non ho linkato il video giusto. Pensavo spiegasse bene.
Effetti avversi: il responsabile è una proteina spike, che non esiste in natura, diversa da quella da malattia • PRESSKIT

Come è diversa la proteina Spike indotta dai vaccini da quella del virus

“Questa diversità è determinata fondamentalmente dalla presenza di un aminoacido ripetuto due volte in successione (doppia Prolina o P-P) e che determina quella che in gergo si chiama una Sequenza cerniera, rappresentata da un dodecapeptide (12 aminoacidi, tra cui la doppia Prolina). 12 aminoacidi all’interno dei quali c’è una doppia prolina, che è un aminoacido con struttura e funzione (rispettivamente agli altri 19 aminoacidi) diverse (infatti è un “imminoacido”). Questa sequenza particolare NON esiste in Natura. È come se fosse un “marchio di fabbrica”. Perché chi ha pensato al vaccino ha sostituito due aminoacidi (in una regione della proteina S “strategica”) con una doppia prolina. Ma il motivo c’è. Questa prolina dà una maggiore stabilità di struttura e di conformazione a tutta la proteina per fare quello che deve fare. Non esiste in quella sequenza. La glicoproteina spike virale è meno stabile.

La proteina da vaccino è più resistente di quella naturale. È stata studiata apposta, per permettere al sistema immunitario di riconoscerla e agganciarla e quindi di conferire maggiore affinità. Questa maggiore affinità potrebbe a lungo creare dei problemi, specialmente se le immunizzazioni suppletive sono molto ravvicinate tra di loro.

L’Rna messaggero porta un’informazione che comunica alle nostre cellule di produrre questa proteina, il sistema immunitario la riconosce e vi si lega (il discorso ovviamente è molto più complesso). il messaggero Rna dice alla cellula: “Produci questa proteina con la sequenza che ti do io”.
 
Dico meglio, perchè al solito le cose sono un po' più complesse di bianco e nero.

Di spike non ne esiste una soltanto.
Ogni virus, con le mutazioni individuali, può produrre (e in effetti è normale che lo faccia) una spike più o meno leggermente differente... ...tanto che a forze di piccole mutazioni, capitano delle varianti che producono spike abbastanza differenti da essere effettivamente "facilmente riconoscibili".

Quindi è possibile in linea di principio, ad esempio, riconoscere in un individuo la spike vaccinale dalla spike di qualche variante successiva.

Ma proprio per quanto sopra, mi sembra chiaro che non sia così banale poter affermare (a priori e senza prove) che che la spike vaccinale (che possiamo assumere sia praticamente una per ogni formulazione del vaccino, non ci sono mutazioni) sia sempre peggiore di tutte le possibili varianti delle spike del virus.

E' chiaro che messa così è una affermazione aprioristica e apodittica (che alla fine si basa sulla visione di base che naturale = buono, artificale = cattivo).

E' chiaro anche che, per quanto mi riguarda, al solito contano le evidenze empiriche.

Ho già scritto, infatti, che l'interazione antigeni-sistema immunitario è complesso e, ad esempio, potrebbe anche essere che il sistema immunitario sia paradossalmente più efficiente nel degradare il virus intero durante l'infezione (perchè, ad esempio, si attiva in modo "maggiore" con più "aree di attacco") che non solo una parte, solo la spike da vaccino.
Ma questa è una mia idea, magari stupida, di quelle che un immunologo (e io di immunologia ne so praticamente nulla, un po' meglio di virologia e di epidemiologia, l'ho sempre scritto) mi ride in faccia.

Se così fosse non mi stupirebbe, ma semplicemente non lo assumo come vero a priori.
 
quello che tu chiami tizio è un professore. E' la sua tesi è proprio che sia diversa la spike da vaccino e spiega anche perchè.
Non ho linkato il video giusto. Pensavo spiegasse bene.
Effetti avversi: il responsabile è una proteina spike, che non esiste in natura, diversa da quella da mal
ai vaccini da quella del virus



“Questa diversità è determinata fondamentalmente dalla presenza di un aminoacido ripetuto due volte in successione (doppia Prolina o P-P) e che determina quella che in gergo si chiama una Sequenza cerniera, rappresentata da un dodecapeptide (12 aminoacidi, tra cui la doppia Prolina). 12 aminoacidi all’interno dei quali c’è una doppia prolina, che è un aminoacido con struttura e funzione (rispettivamente agli altri 19 aminoacidi) diverse (infatti è un “imminoacido”). Questa sequenza particolare NON esiste in Natura. È come se fosse un “marchio di fabbrica”. Perché chi ha pensato al vaccino ha sostituito due aminoacidi (in una regione della proteina S “strategica”) con una doppia prolina. Ma il motivo c’è. Questa prolina dà una maggiore stabilità di struttura e di conformazione a tutta la proteina per fare quello che deve fare. Non esiste in quella sequenza. La glicoproteina spike virale è meno stabile.


attia • PRESSKIT

Come è diversa la proteina Spike indotta dai vaccini da quella del virus

“Questa diversità è determinata fondamentalmente dalla presenza di un aminoacido ripetuto due volte in successione (doppia Prolina o P-P) e che determina quella che in gergo si chiama una Sequenza cerniera, rappresentata da un dodecapeptide (12 aminoacidi, tra cui la doppia Prolina). 12 aminoacidi all’interno dei quali c’è una doppia prolina, che è un aminoacido con struttura e funzione (rispettivamente agli altri 19 aminoacidi) diverse (infatti è un “imminoacido”). Questa sequenza particolare NON esiste in Natura. È come se fosse un “marchio di fabbrica”. Perché chi ha pensato al vaccino ha sostituito due aminoacidi (in una regione della proteina S “strategica”) con una doppia prolina. Ma il motivo c’è. Questa prolina dà una maggiore stabilità di struttura e di conformazione a tutta la proteina per fare quello che deve fare. Non esiste in quella sequenza. La glicoproteina spike virale è meno stabile.

La proteina da vaccino è più resistente di quella naturale. È stata studiata apposta, per permettere al sistema immunitario di riconoscerla e agganciarla e quindi di conferire maggiore affinità. Questa maggiore affinità potrebbe a lungo creare dei problemi, specialmente se le immunizzazioni suppletive sono molto ravvicinate tra di loro.

L’Rna messaggero porta un’informazione che comunica alle nostre cellule di produrre questa proteina, il sistema immunitario la riconosce e vi si lega (il discorso ovviamente è molto più complesso). il messaggero Rna dice alla cellula: “Produci questa proteina con la sequenza che ti do io”.
Ovviamente avevo capito che era un prof, ma in questi anni ho visto prof che, leggendo comunicati CDC, dimostravano di non sapere nè l'inglese, nè cosa fosse una PCR.

Cmq quello che scrivi qui è esattamente quello che mi "mancava".

Non avevo mai letto (colpa mia, l'avevo già ammesso qui sopra) di qualcuno che dice esattamente una differenza sostanziale tra naturale ed artificiale.

Grazie per il link.
 
Ultima modifica:
Sto leggendo un po' di questo Mantovani (in realtà il nome non mi è nuovo, mi sa che circolato più volte sul forum, ma non avevo mai letto), non mi sembra parli a vanvera, come purtroppo siamo stati abituati a sentire da vari "esperti" in questi anni.

Interessante questa intervista «Vaccino, la protezione è a zero, ma la spike fa danni»

Vari spunti interessanti, tra cui

Quindi la spike continua a circolare indisturbata?
Le pubblicazioni sulla spike in forma libera (quindi che provenga dal vaccino e/o dal virus) che agisce sui recettori vascolari erano già abbondanti...
Toh, chi l'avrebbe detto... :rolleyes:

E si tratta in tutti i casi di soggetti vaccinati?
L’abbiamo trovata (la spike "modificata") anche in una persona non vaccinata.

Questo sembra incredibile, ma ci sono almeno due ipotesi.
1) Anche le proteine "viaggiano" da persona a persona. Una "infezione" da proteina (ipotesi di Mantovani stesso). Non è del tutto impossibile e, come dice Mantovani stesso, il problema poi è minimo, perchè le proteine (a differenza dei virus) non si riproducono e il passaggio non è così comune e con è con così tanto materiale da produrre probabilmente danni.
2) La spike "modificata" in realtà è prodotta anche da una qualche variante del virus con qualche mutazione, magari un po' più rara (nel momento dello studio).
 
Ultima modifica:
Ok, su questo mi arrendo.

Per me non esiste nemmeno Bagnoli di Sopra, non ci sono mai andato e su migliaia di persone che ho incontrato negli ultimi decenni non conosco nessuno che si sia stato o se c'è stato me ne ha parlato.

Ma io non ho certezze, dubito semplicemente di tutto.
ci sono rimasto anch'io "stranito"
Seguendo la tua logica potrei dire che siccome non conosco morti da vaccino ed ho un campione di riferimento che è due volte e mezzo il tuo, io ho ragione e tu hai torto.

Eppure preferisco basarmi su numeri più grandi, poi tu fai come credi.
non pretendevo di incontrare il morto che se ben ricordo ha probabilità dello 0,5% e di conseguenza 1 su 200
ma almeno uno che si fosse fatto una settimana di febbre
 
Dico meglio, perchè al solito le cose sono un po' più complesse di bianco e nero.

Di spike non ne esiste una soltanto.
Ogni virus, con le mutazioni individuali, può produrre (e in effetti è normale che lo faccia) una spike più o meno leggermente differente... ...tanto che a forze di piccole mutazioni, capitano delle varianti che producono spike abbastanza differenti da essere effettivamente "facilmente riconoscibili".

Quindi è possibile in linea di principio, ad esempio, riconoscere in un individuo la spike vaccinale dalla spike di qualche variante successiva.

Ma proprio per quanto sopra, mi sembra chiaro che non sia così banale poter affermare (a priori e senza prove) che che la spike vaccinale (che possiamo assumere sia praticamente una per ogni formulazione del vaccino, non ci sono mutazioni) sia sempre peggiore di tutte le possibili varianti delle spike del virus.

E' chiaro che messa così è una affermazione aprioristica e apodittica (che alla fine si basa sulla visione di base che naturale = buono, artificale = cattivo).

E' chiaro anche che, per quanto mi riguarda, al solito contano le evidenze empiriche.

Ho già scritto, infatti, che l'interazione antigeni-sistema immunitario è complesso e, ad esempio, potrebbe anche essere che il sistema immunitario sia paradossalmente più efficiente nel degradare il virus intero durante l'infezione (perchè, ad esempio, si attiva in modo "maggiore" con più "aree di attacco") che non solo una parte, solo la spike da vaccino.
Ma questa è una mia idea, magari stupida, di quelle che un immunologo (e io di immunologia ne so praticamente nulla, un po' meglio di virologia e di epidemiologia, l'ho sempre scritto) mi ride in faccia.

Se così fosse non mi stupirebbe, ma semplicemente non lo assumo come vero a priori.
quello che spiega il professore è un concetto un po' diverso.
 
Prof Shmuel C. Shapira MD MPH
@shmuelcshapira
·
20 gen

I was wrong 3 times: * Taking the first mRNA shot * Taking the second mRNA shot * And again taking the third mRNA shot Unfortunately, irreversible mistakes.

Per chi non sa chi è Shapira:
Physician, scientist, Head of Israel Institute for Biological Research for 8 years,

Un pezzo grosso. Non uno qualunque. Tutti matti questi scienziati.
 
Che domande fai? Che credi ti rispondano?

Te l'ho già scritto.

Ti diranno che la spike dura per sempre, fino a che non schiatti, ma ovviamente solo quella del vaccino. Quando trovano spike in un organismo è certamente quella generata dal vaccino.

E così via...
cioè tu non sapevi che le 2 spike fossero diverse? :asd:
 
quello che spiega il professore è un concetto un po' diverso.
Si, specifica dei dettagli su come la spike vaccinale sarebbe diversa dalle altre spike...
Ma quello che ho scritto (che era più generale e non era in risposta al secondo articolo di Mantovani che hai postato) è corretto.

Prof Shmuel C. Shapira MD MPH
@shmuelcshapira
·
20 gen

I was wrong 3 times: * Taking the first mRNA shot * Taking the second mRNA shot * And again taking the third mRNA shot Unfortunately, irreversible mistakes.

Per chi non sa chi è Shapira:
Physician, scientist, Head of Israel Institute for Biological Research for 8 years,

Un pezzo grosso. Non uno qualunque. Tutti matti questi scienziati.
Ci sono scienziati che affermano il contrario.

Con questo tuo criterio, sono tutti matti gli altri scienziati?

Ripeto comunque che io NON sono pro-vax (e nemmeno novax).
So che è praticamente impossibile essere una via di mezzo, ma io lo sono (fino a quando i dati e le informazioni intelligenti, non mi convincono in una direzione).

Anzi, rispetto a Shapira, ho fatto un errore in meno. :rolleyes:
E i due errori che ho fatto non li ho fatti per pressione sociale (come mi sembra abbia scritto su twitter), ma per mia scelta familiare e li ho fatti pure molto in anticipo quando ancora non si sapeva che il vaccino non era sterilizzante (che era l'unico motivo per cui avevo "scommesso" sul vaccino)...

cioè tu non sapevi che le 2 spike fossero diverse? :asd:
Perchè tu credi che le spike siano solo due? Il concetto, ad esempio, di varianti ti sfugge?
Capisco che avendo tu due neuroni, sei costretto sempre a ridurre a dicotomie, anche cose con milioni di "varianti".


Cmq ammetto senza problemi che SE la spike del vaccino è SEMPRE riconoscibile per specifiche caratteristiche indotte a priori e questo è un concetto acquisito a livello mondiale, ebbene, non lo sapevo.
O se lo sapevo l'ho dimenticato!* :eek:

Aggiungo che l'ho chiesto più volte a novax (qui sul fol) e non me l'hanno mai detto... ...evidentemente non lo sapevano o non lo sapevano spiegare come me lo ha banalmente spiegato rainbowdandy, o meglio Mantovani (se la sua ipotesi è vera, ovviamente).

*anche perché non lo consideravo così importante (stante per l'appunto il fatto che di spike ce ne sono per l'appunto molte, almeno quelle di ogni variante hanno delle differenze abbastanza pronunciate tra di loro). Altro conto se fosse dimostrata la maggiore resistenza/tossicità.
E quello che scrive Mantovani mi colpisce.
 
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