Decessi da vaccino? Cari no vax.......

Approfitto quindi per parlare del thread, del messaggio iniziale, scritto, evidentemente da un fisico che però commette un errore, una contraddizione evidente
"dati alla mano – non risulta esserci alcun aumento di questi decessi improvvisi"
"Il numero attuale di morti improvvise non ha al momento una quantificazione esatta."

Se non c'è una quantificazione esatta, ovviamente non si può dire che non risulta esserci nessun aumento.

Questa parte del discorso, a mio parere, è solo aria fritta, nessun numero che dia una idea, c'è solo una ipotesi a priori.


"Al netto delle differenze tra una stima e l’altra, tutte però indicano che mediamente ci sia da tempo immemore più di un caso di morte improvvisa al giorno in Italia (diciamo tra 1 e 13), solo tra chi ha meno di 35 anni."

I numeri che tira fuori sono le morti improvvise pre pandemia, che sono un numero giornaliero che quantifica con una incertezza grande, ma che (da fisico), indica che l'ordine di grandezza è tra le decine e le centinaia a settimana solo in italia.

Ora a me questa cosa sembrava normale, ma davvero ci sono novax che credono che le morti improvvise esistano solo dal 2021?

Quindi, una volta di più, possiamo concludere che le liste di eventi sporadici fatte anche qui sul fol dai novax, sono una delle cose più stupi.de mai viste sulla faccia della terra.

Fare una lista sporadica, senza confronto con il passato , di un evento relativamente comune e attribuirlo ad una causa (il vaccino), con l'ulteriore assurdità di non conoscere nemmeno lo stato vaccinale è davvero una offesa all'intelligenza dell'essere umano (in questi anni davvero oltraggiata più volte su questo tema).

Si, l'avrò scritto decine di volte, ma gli stu,pidi hanno scritto almeno 100 volte di più, quindi, la mia "noiosità" è comunque una goccia
 
Dart fener ha trovato un libro di fisica posteriore al 1930 e ha scoperto che c'è un capitolo "La crisi della fisica classica", dove è spiegato, tra le tante cose, che F=ma non vale nè nella meccanica quantistica,
Bravo ha scoperto che non bisogna sommare le mele alle pere ...
La domanda è perché...?

nè nella relatività (nella quale, almeno, è un caso limite per v << c)
Bravo vedo che internet serve.. ma siamo all'abc .
La domanda perché ?



e quindi forse riuscirà a prendere una laurea, visto che ha ammesso che sono decenni che studia, evidentemente vanamente...
Alla prossima ricerca ..ma sbrigati che alla tua età ci vogliono 10 anni .
Un ragazzo ci impiega la metà...

Non penserai di imparare un po' di fisica solo usando internet... Che in questo caso ci vogliono 20 anni ..

Allora queste equazioni di Maxwell quante sono ? ...
ma certo che lo sai basta usare Google ...
Si ... che bravo ma quando hai visto come erano scritte sei andato in panico .. pare una lingua aliena :asd: :D

Dai inizia che con aiutino ti posso dire qualche cosina e niente di più perché non capiresti un casso ...
Che in confronto il paradosso del gatto e come respirare
:yes::yes::yes:
 
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Approfitto quindi per parlare del thread, del messaggio iniziale, scritto, evidentemente da un fisico che però commette un errore, una contraddizione evidente



Se non c'è una quantificazione esatta, ovviamente non si può dire che non risulta esserci nessun aumento.

Questa parte del discorso, a mio parere, è solo aria fritta, nessun numero che dia una idea, c'è solo una ipotesi a priori.




I numeri che tira fuori sono le morti improvvise pre pandemia, che sono un numero giornaliero che quantifica con una incertezza grande, ma che (da fisico), indica che l'ordine di grandezza è tra le decine e le centinaia a settimana solo in italia.

Ora a me questa cosa sembrava normale, ma davvero ci sono novax che credono che le morti improvvise esistano solo dal 2021?

Quindi, una volta di più, possiamo concludere che le liste di eventi sporadici fatte anche qui sul fol dai novax, sono una delle cose più stupi.de mai viste sulla faccia della terra.

Fare una lista sporadica, senza confronto con il passato , di un evento relativamente comune e attribuirlo ad una causa (il vaccino), con l'ulteriore assurdità di non conoscere nemmeno lo stato vaccinale è davvero una offesa all'intelligenza dell'essere umano (in questi anni davvero oltraggiata più volte su questo tema).

Si, l'avrò scritto decine di volte, ma gli stu,pidi hanno scritto almeno 100 volte di più, quindi, la mia "noiosità" è comunque una goccia
Quoto, sottoscrivo e ribadisco
 
E' uscito questo studio, il primo al mondo, almeno secondo l'articolo, che segue una popolazione ( quello della provincia di Pescara) per più di 12 mesi.

Covid, “I vaccini non hanno aumentato le malattie al cuore”. Lo studio dell’Unibo

Lamberto Manzoli, ricercatore dell’Alma Mater, ha seguito per un anno e mezzo l’intera popolazione della provincia di Pescara

– Infarti, ictus, arresti cardiaci, miocarditi, pericarditi e trombosi venose profonde: nessuna patologia è risultata più frequente tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati. E’ quanto rivela uno studio sui preparati anti-Covid pubblicato sulla rivista Vaccines e coordinato da Lamberto Manzoli dell'Università di Bologna.

La ricerca ha seguito per diciotto mesi l'intera popolazione della provincia di Pescara, raccogliendo i dati sanitari, e lo studio è al momento l'unico al mondo che ha seguito la popolazione per più di un anno.
Leggi anche Una nuova strada per ridurre la massa dei tumori

Sono stati raccolti i dati sanitari dei residenti ed è stata analizzata la frequenza di alcune malattie gravi come malattie cardiovascolari, embolie polmonari e trombosi. Al termine dell'indagine, nessuna delle patologie esaminate è risultata più frequente tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati. "I risultati che abbiamo ottenuto mostrano in modo netto che tra i vaccinati non c'è stato un aumento di rischio di malattie gravi", dice Manzoli. "Vi sono stati casi isolati negativi, ma il profilo di sicurezza dei vaccini utilizzati durante la pandemia è stato confermato: sarà ora importante continuare il follow-up su un periodo più lungo".

Lo studio, informa l’Unibo, "è al momento l'unico al mondo che ha potuto seguire la popolazione per più di un anno, prendendo in considerazione numerosi fattori tra cui l'età, il sesso e il rischio clinico dei partecipanti. I risultati ottenuti mostrano, in particolare, che sia i decessi registrati che l'insorgenza delle patologie prese in esame sono stati meno frequenti tra le persone vaccinate, indipendentemente dal sesso, dall'età e dal profilo di rischio clinico".

L'analisi ha anche confermato che le persone vaccinate che hanno contratto il Covid-19 sono più protette contro il coronavirus rispetto a chi è guarito dopo aver contratto la malattia ma non è vaccinato. Una maggiore incidenza delle patologie considerate è invece emersa tra chi non ha contratto il Covid-19 e ha solo una o due dosi di vaccino, rispetto a chi ha tre o più dosi.

"Questo dato controintuitivo è dovuto a un bias epidemiologico causato dalle restrizioni attuate durante l'emergenza", spiega Manzoli. "I dati raccolti mostrano che l'83,2% delle persone vaccinate che non ha contratto il Covid-19 ha ricevuto almeno tre dosi di vaccino: chi ha ricevuto solo una o due dosi non ha completato il ciclo vaccinale o perché è deceduta o perché è stata scoraggiata dall'insorgenza di una malattia". Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Vaccines con il titolo "Covid-19 Vaccination Did Not Increase the Risk of Potentially Related Serious Adverse Events: 18-Month Cohort Study in an Italian Province". L'indagine è stata coordinata da Lamberto Manzoli, professore al Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell'Università di
Bologna. Hanno inoltre partecipato Maria Elena Flacco e Cecilia Acuti Martellucci dell'Università di Ferrara, insieme a Graziella Soldato, Giuseppe Di Martino, Roberto Carota, Marco De Benedictis, Graziano Di Marco, Giustino Parruti, Rossano Di Luzio e Antonio Caponetti della Asl di Pescara.
 
Qui l'abstract

COVID-19 Vaccination Did Not Increase the Risk of Potentially Related Serious Adverse Events: 18-Month Cohort Study in an Italian Province

This cohort study on the entire population of an Italian Province assessed the incidence of potentially vaccine-related serious adverse events (PVR-SAEs) by COVID-19 vaccination status. From January 2021 to July 2022, we extracted all deaths and hospitalizations due to several cardiovascular diseases, pulmonary embolism, and deep vein thrombosis from National Healthcare System official data. During the follow-up, 5743 individuals died, and 2097 were hospitalized for PVR-SAEs. Vaccinated subjects (n = 259,821) did not show an increased risk of all-cause death, non-COVID death, or any PVR-SAEs, as compared to the unvaccinated (n = 56,494). These results were consistent across genders, age-classes, vaccine types, and SARS-CoV-2 infection status and did not vary in Cox models adjusting for age, gender, SARS-CoV-2 infection, and selected comorbidities. In the infected population, any dose of vaccine was associated with a lower likelihood of death and PVR-SAE. In the uninfected population, subjects who received one or two doses showed a significantly higher incidence of most outcomes, likely due to a large selection bias introduced by the Italian restriction policies targeting uninfected subjects who received less than three doses. In conclusion, COVID-19 vaccination was not associated with an increase of mortality or selected PVR-SAEs incidence. Further research is warranted to evaluate the long-term safety of COVID-19 vaccines.
 
conosco di persona un bel pò di ricercatori UniBO
beh...ecco :D
buona fortuna

Io nessuno
Posta la pergamena e titoli di dottorato e le tue pubblicazioni ... poi parliamo, che all'UNIBO ci lavorano anche tanti bidelli e conoscono tutti :asd:
 
conosco di persona un bel pò di ricercatori UniBO
beh...ecco :D
buona fortuna
Più che altro bisognerebbe saper capire quanto quello studio sia solido.

C'è gente che a conoscerla non ti sembra nulla di che, poi nel proprio campo è al top.
 
Più che altro bisognerebbe saper capire quanto quello studio sia solido.

C'è gente che a conoscerla non ti sembra nulla di che, poi nel proprio campo è al top.

Infatti.. un piccolo elenco

Dirac !, Godel , Einstein ...Maxwel
Tanti premi nobel e perfetti sconosciuti


Dirac era sempre rintanato nel suo studio ed era un perfetto sconosciuto..

Godel ( non lo conosceva nessuno ) che fece piangere Hilbert con la sua scoperta
Einstein , lavorava all'ufficio brevetti ... e considerato dai suoi professori un mediocre
e a princeton faceva lunghe passeggiate con con Godel

Maxwell le cui equazioni erano solo una stramberia formalmente corrette ma di nessuna utilità
Fa niente che Hertz abbia detto , abbiamo trovato la prima prova
Disse uno studente al prof, brevettiamo la scoperta ? la risposta fu e per cosa ...Marconi inizio l'ascesa da quella scoperta
la prima che oggi fa funzionare internet mobile ....


per la mia cara amica Ing. è questa la cultura che fa la storia e non la filosofia della medicina
 
Infatti ma è sempre gradita ... tanti geni non si sono neanche laureati ... ma per frequentare UNIBO serve !!.

Posta !
ti ho scritto che non è così
neanche hai fatto la fatica di aprirti uno studio qualsiasi per controllare i nomi.
 
Poveretto pensa di essere il gatto...e pensa pure di essere bravo ...
Fai una ricerca del mio Nick.. :cool: :cool:
 
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