Deposito titoli in successione

Stavo leggendo questa vecchia discussione su una materia alquanto complicata. Trovar una risposta a ogni problema non é semplice per via delle molte sfaccettature, quindi provo a esporre il mio dubbio.
Sarò sintetico
Conto cointestato padre-figlio con dossier titoli(etf e titoli di stato)
Se per esempio il padre viene a mancare il figlio può continuar a detenere quei titoli( fino a scadenza per quelli di stato e ovviamente gli etf finché vuole) oppure deve per forza ritirarli alla quotazione del momento?

Certo che non devi ritirarli per forza...Semplicemente i titoli cambieranno prezzo di carico, che corrisponderà al prezzo del giorno, speriamo il più lontano possibile, della dipartita del familiare.

Nello stesso momento verrà addebitata l'imposta di capital gain corrisponente pari al prezzo di carico e prezzo di mercato di quel giorno. (Che può risultare salata).

PS
Tutto questo sottointendendo che tu sia l'unico erede e non vi sia testamento.
In caso contrario succederà quanto sopra ma limitatamente al 50% + la quota di legittima spettante sull'altro 50%.
 
Certo che non devi ritirarli per forza...Semplicemente i titoli cambieranno prezzo di carico, che corrisponderà al prezzo del giorno, speriamo il più lontano possibile, della dipartita del familiare.

Nello stesso momento verrà addebitata l'imposta di capital gain corrisponente pari al prezzo di carico e prezzo di mercato di quel giorno. (Che può risultare salata).

PS
Tutto questo sottointendendo che tu sia l'unico erede e non vi sia testamento.
In caso contrario succederà quanto sopra ma limitatamente al 50% + la quota di legittima spettante sull'altro 50%.

Non ci avevo pensato, quindi visto quanto sopra, se si vuole iniziare ad investire (comprare ETF di quelli compra e dimentica), è meglio non farlo con il conto cointestato con un genitore ottantenne. Per quanto sia brutto pensarlo, l'eventuale possibile "mancanza" va messa in conto o è un eccesso di prudenza?
 
Non ci avevo pensato, quindi visto quanto sopra, se si vuole iniziare ad investire (comprare ETF di quelli compra e dimentica), è meglio non farlo con il conto cointestato con un genitore ottantenne. Per quanto sia brutto pensarlo, l'eventuale possibile "mancanza" va messa in conto o è un eccesso di prudenza?

Ovviamente e' meglio evitare, anche perché andra' in blocco anche il c/c, oltre al c/titoli cointestato.
 
Domanda: genitori in comunione dei beni hanno conto corrente cointestato. Ora pensavo di aprire una linea di trading ma solo a nome di mia madre. Nel caso di decesso di mio padre (al quale auguro lunga vita ovviamente ma l'età comincia ad essere importante), tutto ciò che ricade nel TOL di mia madre non entra in successione giusto? non è che entri il 50% per via della comunione?
 
Domanda: genitori in comunione dei beni hanno conto corrente cointestato. Ora pensavo di aprire una linea di trading ma solo a nome di mia madre. Nel caso di decesso di mio padre (al quale auguro lunga vita ovviamente ma l'età comincia ad essere importante), tutto ciò che ricade nel TOL di mia madre non entra in successione giusto? non è che entri il 50% per via della comunione?

che tipo di cointestato apri? Se a firme disgiunte puoi intervenire su tutto il capitale e sui titoli anche post decesso, mentre se congiunte, puoi muovere solo metà capitale, il resto va in successione.

Ti consiglio disgiunte se il tuo scopo è quello di salvaguardarti per età avanzata
 
Il conto corrente in realtà è già aperto non ricordo come sia il conto se a firme congiunte o disgiunte.
Quello che dovrei aprire è solo un TOL (con Directa) per il deposito titoli solo a nome di mia madre....ma scollegato dal conto in quanto non c'entra nulla con la banca in questione...
 
che tipo di cointestato apri? Se a firme disgiunte puoi intervenire su tutto il capitale e sui titoli anche post decesso, mentre se congiunte, puoi muovere solo metà capitale, il resto va in successione.

Ti consiglio disgiunte se il tuo scopo è quello di salvaguardarti per età avanzata

La discriminante non e' firme congiunte o disgiunte, in caso di decesso il deposito titoli cointestato va comunque in blocco, e non si puo' operare, meno che mai post decesso…..

Aprendo un conto titoli solo alla madre, non ci sono problemi di operativita' se decede il coniuge, salvo il fatto che se il conto di appoggio e' cointestato andra' in blocco; meglio quindi avere un conto di appoggio intestato sollo alla madre su cui appoggiare il suo dossier titoli.
 
La discriminante non e' firme congiunte o disgiunte, in caso di decesso il deposito titoli cointestato va comunque in blocco, e non si puo' operare, meno che mai post decesso…..

Aprendo un conto titoli solo alla madre, non ci sono problemi di operativita' se decede il coniuge, salvo il fatto che se il conto di appoggio e' cointestato andra' in blocco; meglio quindi avere un conto di appoggio intestato sollo alla madre su cui appoggiare il suo dossier titoli.

:no: se disgiunte non va in blocco e lo si può chiudere. E' successo a me e , con fatica, l'ho chiuso dopo 30 giorni e nulla è passato in successione. Certo che non mi hanno messo tappeti rossi, ma reclamando e spiegando con norme di legge, lo hanno chiuso sotto mia richiesta
 
:no: se disgiunte non va in blocco e lo si può chiudere. E' successo a me e , con fatica, l'ho chiuso dopo 30 giorni e nulla è passato in successione. Certo che non mi hanno messo tappeti rossi, ma reclamando e spiegando con norme di legge, lo hanno chiuso sotto mia richiesta

Il tuo e' un caso mai visto: la banca deve comunicare le giacenze del deposito titoli che vanno in successione ALLA DATA DEL DECESSO, quindi che tu dopo abbiamo venduto/estinto il dossier e' ininfluente, quei titoli/fondi andavano dichiarati, a meno che fossi in esenzione (sotto franchigia).
 
Il tuo e' un caso mai visto: la banca deve comunicare le giacenze del deposito titoli che vanno in successione ALLA DATA DEL DECESSO, quindi che tu dopo abbiamo venduto/estinto il dossier e' ininfluente, quei titoli/fondi andavano dichiarati, a meno che fossi in esenzione (sotto franchigia).

ma tu segui pedissequamente le regole? io ho svuotato il C/C sia dei titoli che del contante, lo fece apposta mia madre per agire così, e non dissi che era estinta l'altra firma. Quindi in filiale chiesi la chiusura del C/C che aveva solo 30 euro. Ci fu una certa resistenza ma poi, con un reclamo scritto, accettarono la chiusura perché a firme disgiunte. Io feci così perché è risaputo da almeno 40 anni che molti agiscono così per non restare fregati e mantenere aperto un conto per almeno un anno. Naturalmente devono essere d'accordo tutti gli eredi altrimenti meglio non farlo. Se è a firme congiunte non si può fare nulla salvo svuotare il conto ma non chiuderlo. E sempre in accordo tra gli eredi altrimenti meglio non fare nulla. Ma credo che convenga a tutti gli eredi. Altrimenti le spese di c/c si succhiano una buona parte del contante il quale deve essere dichiarato in successione.


NATURALMENTE NON VANNO MESSI I MANIFESTI PER FARE CIç, INTENDO ACQUA IN BOCCA ED ENTRO 4-5 GIORNI
 
ma tu segui pedissequamente le regole? io ho svuotato il C/C sia dei titoli che del contante, lo fece apposta mia madre per agire così, e non dissi che era estinta l'altra firma. Quindi in filiale chiesi la chiusura del C/C che aveva solo 30 euro. Ci fu una certa resistenza ma poi, con un reclamo scritto, accettarono la chiusura perché a firme disgiunte. Io feci così perché è risaputo da almeno 40 anni che molti agiscono così per non restare fregati e mantenere aperto un conto per almeno un anno. Naturalmente devono essere d'accordo tutti gli eredi altrimenti meglio non farlo. Se è a firme congiunte non si può fare nulla salvo svuotare il conto ma non chiuderlo. E sempre in accordo tra gli eredi altrimenti meglio non fare nulla. Ma credo che convenga a tutti gli eredi. Altrimenti le spese di c/c si succhiano una buona parte del contante il quale deve essere dichiarato in successione.


NATURALMENTE NON VANNO MESSI I MANIFESTI PER FARE CIç, INTENDO ACQUA IN BOCCA ED ENTRO 4-5 GIORNI

Aspettati una visitina della ADE, se fanno un controllo a campione ….
Ripeto : in caso di successione, vanno dichiarati i saldi alla DATA DEL DECESSO, che poi tu DOPO svuoti il conto sentendoti furbo, e' un altro discorso .. i saldi erano e rimangono quelli.:wall:
 
Aspettati una visitina della ADE, se fanno un controllo a campione ….
Ripeto : in caso di successione, vanno dichiarati i saldi alla DATA DEL DECESSO, che poi tu DOPO svuoti il conto sentendoti furbo, e' un altro discorso .. i saldi erano e rimangono quelli.:wall:

ormai sono 4 anni.... ancora credi alle favole? In italia evadono tutti e non trovano mai nessuno perché coinvolti i controllori..... Sono 30 anni che dicono che c'è evasione di 200 miliardi e tale resta, salvo poi rifarsi con i piccoli per spendere 100 e recuperare 10. Fai come ti pare, se ti vuoi far spennare, accomodati
 
ormai sono 4 anni.... ancora credi alle favole? In italia evadono tutti e non trovano mai nessuno perché coinvolti i controllori..... Sono 30 anni che dicono che c'è evasione di 200 miliardi e tale resta, salvo poi rifarsi con i piccoli per spendere 100 e recuperare 10. Fai come ti pare, se ti vuoi far spennare, accomodati

Il fatto di dichiararli in successione non costa nulla sotto al 1.000.000 per singolo erede, quindi non si tratta di evadere nulla, beata ignoranza.
Gli accertamenti arrivano in media dopo 5 anni. Auguri.
 
Il fatto di dichiararli in successione non costa nulla sotto al 1.000.000 per singolo erede, quindi non si tratta di evadere nulla, beata ignoranza.
Gli accertamenti arrivano in media dopo 5 anni. Auguri.

non intendevo costi di successione ma costi per avere un conto bloccato e con spese di c/c e tasse, se ti servono soldi per una occasione che si è presentata, devi farteli prestare pur avendoli su un C/C. Se lo Stato è dietro di un millennio, allora devi essere tu a muoverti. CMQ l'hai detto pure te, sotto 1.000.000 non si paga, e allora perché aspettare un anno o più per utilizzare i soldi disponibili se poi cmq non sono tassabili. La legge consente spostamento di liquidi se il conto è a firme disgiunte, quindi anche un controllo a 5 anni che potrebbe farti? Nulla. E, poi, inserendo il C/C. anche questo incrementa la soglia che permette di non pagare nulla. Conviene? assolutamente no, visto che non vai contro norme e leggi. Da come parli sembri un agente delle tasse. Se c'è una scappatoia legale, perché non utilizzarla? Cosa si evade? NULLA!
 
Ultima modifica:
non intendevo costi di successione ma costi per avere un conto bloccato e con spese di c/c e tasse, se ti servono soldi per una occasione che si è presentata, devi farteli prestare pur avendoli su un C/C. Se lo Stato è dietro di un millennio, allora devi essere tu a muoverti. CMQ l'hai detto pure te, sotto 1.000.000 non si paga, e allora perché aspettare un anno o più per utilizzare i soldi disponibili se poi cmq non sono tassabili. La legge consente spostamento di liquidi se il conto è a firme disgiunte, quindi anche un controllo a 5 anni che potrebbe farti? Nulla. E, poi, inserendo il C/C. anche questo incrementa la soglia che permette di non pagare nulla. Conviene? assolutamente no, visto che non vai contro norme e leggi. Da come parli sembri un agente delle tasse. Se c'è una scappatoia legale, perché non utilizzarla? Cosa si evade? NULLA!

Ci rinuncio.
 
:no: se disgiunte non va in blocco e lo si può chiudere. E' successo a me e , con fatica, l'ho chiuso dopo 30 giorni e nulla è passato in successione. Certo che non mi hanno messo tappeti rossi, ma reclamando e spiegando con norme di legge, lo hanno chiuso sotto mia richiesta

scusa ma quindi hai venduto post mortem titoli cointestati o intestati solo a tua madre? O parli solo di liquidità che hai bonificato altrove?
 
scusa ma quindi hai venduto post mortem titoli cointestati o intestati solo a tua madre? O parli solo di liquidità che hai bonificato altrove?

venduto titoli in deposito mio e anche di mia madre su C/C cointestato a firme disgiunte. Non è un'illegalità ma una norma prevista dalla legge. Ripeto: la Banca ha nicchiato ma poi ha dovuto prendere coscienza che avevo ragione io e ha chiuso il conto anche con la ma sola firma. Fosse stato illegate non me lo avrebbe concesso e parlo di una delle maggiori banche, non la banchetta di scannacapre. Liquidità trasferita su altro conto.
 
RIPRENDO QUESTO THEREAD perché legato al quesito in questione.
Parliamo di quello che si deve fare legalmente perché sto ipotizzando cosa succederà alla mia morte con i miei familiari senza troppa esperienza bancaria. Ho due figli.
Mi interesserebbe sapere cosa succede ai titoli nominativi (azioni) e non nominativi (obbligazioni) presenti nel sotto dossier del coniuge sopravvivente (moglie) di un dossier cointestato tra marito (de cuius) e moglie che sono in separazione di beni, supponendo che la moglie, alla morte del marito faccia rinunzia all'eredità.
Leggendo nel forum e su Google ho capito che i titoli nominativi restano di proprietà della moglie e non vanno in successione.
I titoli non nominativi supponiamo siano per un totale di 240k euro. 120k diventeranno di sola proprietà della moglie e non vanno in successione. (Ho capito che i titoli nel sottodossier di un dossier cointestato sono sempre di proprietà di entrambi), 120k vanno in successione in parti uguali, ma facendo la moglie la rinuncia, alla fine andranno 60k a ciascun figlio. E' così?

No suggerimenti di vendere adesso perché avrei troppo capital gain da pagare, certamente alla luce di quello che sto capendo mi muoverò in modo opportuno
 
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