lavacheleone33
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Hai perfettamente ragione.
Vogliamo parlare di quanti non conoscono nemmeno il nome di battesimo dell'autore che comprano in fretta e furia per "arricchirsi"?
Vogliamo parlare di quanti non hanno mai parlato direttamente con nessun artista?
Vogliamo parlare di quanti fanno fatica a frequentare le gallerie, limitandosi solo a sfogliare compulsivamente cataloghi d'asta e artprice?
Vogliamo parlare di quanti non sono mai entrati nei principali musei?
Vogliamo parlare di quanti non hanno mai letto veri libri di Storia dell'Arte, nè vere monografie degli artisti che hanno comprato?
Vogliamo parlare di quanti prendono i cataloghi di mostra solo per guardare velocemente e distrattamente le figure?
ecc. ecc.
Buona parte della differenza tra un Collezionista "professionista" e un collezionista pasticcione, sta nei punti che ho indicato. Poi è sempre vero che "non ci sono regole precise", che "ognuno è libero di fare come gli pare", che "ogni metodo ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi", che "non esistono mai certezze"... me lo confermi Biagio?
E perchè non parliamo di quelli che hanno fatto tutto questo..e magari..non lo so..ma potrebbe essere
si ritrovano con l'invenduto del loro Shimamoto a Londra?
Mi spiace "polemizzare" con te,
ma continui a "farla troppo facile"!
Stima immutata..ovviamente!
Un saluto