Pinco Pallino
Nuovo Utente
- Registrato
- 7/1/06
- Messaggi
- 165
- Punti reazioni
- 9
cleopatra758 ha scritto:Ho l'impressione però che tu consideri il trend del mercato immobiliare come quello mobiliare : non è così. Il problema non è ipotizzare la percentuale di ribasso del valore degli immobili : è noto che se acquisti a 100, in una fase di stagnazione non potrà mai valere 50, al massimo ci sarà un decremento del 20%. Il problema reale è :
1) la liquidità dell'investimento. Vendere casa non è come vendere un'azione o un Bot : in fase di stagnazione puoi impiegarci anni o addirittura non vendere mai. Ed il rischio è reale, perchè l'evento aleatorio è in agguato.
2) lal durata di stagnazione del segmento immobiliare : i cicli sono molto, molto più lunghi di quelli di Borsa.
Senza contare che, secondo il tuo discorso, tu venderai le azioni quando il mercato sarà basso : con il rischio di perdere molto o tutto.
1) Sono consapevole che i trend immobiliari sono diversi da quelli borsistici, ma è diversa anche l'ottica con cui si decide di comprare la casa in cui abitare per la vita rispetto a quella che si ha quando si compra un titolo.
Come dicevo, la casa non la compro per metterla a reddito, ma per passare i prossimi 30-40 anni in un posto di mio gradimento.
Quindi che un immobile sia un investimento relativamente poco liquido hai perfettamente ragione, ma dal mio punto di vista sarà un problema eventualmente dei miei eredi, non mio.
2) Il discorso sulla durata dei cicli nell'immobiliare è più complesso. Come dicevo, l'ipotesi più probabile per me è che la stagnazione incombente sia di durata più breve delle ultime.
Come accennavo, baso questa mia ipotesi su 2 considerazioni.
Prima di tutto il fatto che il mercato sia cresciuto sostanzialmente in linea con l'inflazione reale, senza raggiungere le esagerazioni degli Usa o della GB . Per dire, la crescita del 2005 è stata intorno al 7%, un pò poco per parlare di bolla secondo me.
A fine anni '80 il mercato immobiliare cresceva a ritmi del 20% all'anno, ora si parla di una crescita complessiva negli ultimi 5 anni tra il 25 ed il 40% . Se questa è una bolla, quella cos'era ?
In secondo luogo penso che la stagnazione attuale dell'immobiliare abbia molto a che fare con la temporanea ripresa delle borse.
Non è un caso imo che si sia iniziato a parlare di stagnazione da alcuni mesi, quando ormai era diventato evidente anche ai sassi che siamo in un uptrend primario di borsa.
Il fenomeno avrebbe una sua logica, la liquidità creata dal sistema creditizio da qualche parte deve andare, se prima fa salire gli immobili, dopo si dirige verso le azioni e così via.
3) Faccio trading di posizione basandomi soprattutto sulle le medie mobili, nel mio caso ovviamente medie di lungo periodo. Con le medie è impossibile riuscire a comprare sui minimi o vendere sui max, ma la parte centrale del rialzo si prende, e si esce da un mercato al ribasso mooolto prima di raggiungere i minimi. Una certa dose di rischio è cmq ineliminabile.