ECOBONUS 110% fino al 2022 - Volume IV

Seee magari,ma siamo italici ne verrà fuori un minestrone peggio dell'attuale con il 110 e il nuovo governo,

Vediamo se davvero qualcosa cambia da qui a fine anno.
Il discorso e' molto semplice: tutto dipendera' da quanti voti prende il M5s.

Personalmente li ritengo dilettanti allo sbaraglio, condivido poche cose della loro linea (anche se li considero mediamente piu' onesti degli altri) e purtuttavia, sicome vivo di edilizia, domani li votero'. Solo al Senato, pero'. Alla camera voto chi e' sulla mia linea di pensiero. Il motivo e' semplice: spero che per formare il un governo ci sia bisogno di un loro appoggio, ma non vorrei mai che governassero (di nuovo) loro
 
Si capisco il punto ma non prenderanno voti stavolta viste le porcate dell'ultimo anno di grillo e conte...

E quindi siccome quello del 110 era un loro progetto,
chi arriverà cioè la destra lo terrà a galla lo stretto necessario,
dubito fortemente e spero di sbagliarmi anche nel mio interesse che l'anno prossimo ci saranno novità migliorative,sarà solo un lento trascinarsi per quei pochi che riusciranno ad aprire un cantiere.
 
Si capisco il punto ma non prenderanno voti stavolta viste le porcate dell'ultimo anno di grillo e conte...

E quindi siccome quello del 110 era un loro progetto,
chi arriverà cioè la destra lo terrà a galla lo stretto necessario,
dubito fortemente e spero di sbagliarmi anche nel mio interesse che l'anno prossimo ci saranno novità migliorative,sarà solo un lento trascinarsi per quei pochi che riusciranno ad aprire un cantiere.

Fosse vero!! Reddito di fannullanza e supermalus 110% aboliti subito!
 
Conosco bene il caso visto che sono a 20km da dove abito,
per fortuna nessuno di mia conoscenza si era affidato a loro ma ho letto la ricostruzione,
sono finiti fronte al giudice dicendo che loro hanno comprato i materiali con i soldi dei clienti,che sono in un posto X,
ma i clienti che non hanno mai visto un ponteggio non capiscono come il cappotto non sia nel posto Y,quindi a casa propria...

Intanto tutto fermo,dipendenti della ditta senza stipendio e clienti senza lavori,un bel caos....
 
ma 'sta dichiarazione non deve inoltrarla a AdE, o a ENEA, o alla Banca?
Dove è scritto che deve mandarla a me?

ENEA, AdE e banca entrano in gioco quando fai la cessione. Ora devi solo documentare che entro il 30/09 il 30% dei lavori sono stati eseguiti. Documentazione che ti servirà se e quando qualcuno verrà a chiederti di dimostrare di essere nel giusto per aver portato nel 110% spese sostenute fino al 31/12/2022. Tra l'altro si consiglia di inserirla già in asseverazione finale per visto di conformità.
L'invio a te e alle imprese coinvolte è per far vedere la data che nella PEC è certificata.
 
Fin qui e' tutto chiaro. Cio' che non e' affatto chiarito, invece, e' se devono farla tutti o solo chi non ha fatto Sal precedenti. Sicche', come sempre sul superbonus, c'e' gente in panico anche sa ha alle spalle 2 Sal protocollati.

A mio avviso chi ha affettuato Sal precedenti non ha nulla da temere e puo' lasciar perdere la Pec. Tuttavia non tutti la pensano cosi' e, siccome costa nulla, alla fine conviene farla anche se inutile

Avere già fatto uno o più SAL rappresenta solo un aspetto formale della pratica. La norma ora chiede di DIMOSTRARE al 30/9 di essere al 30% quindi per prudenza sarebbe bene produrre la relazione e allegare tutti i documenti (ovviamente già in possesso in questi casi) e inviare la PEC in ogni caso. Io da committente visti i pareri di diversi tecnici richiederei questo passaggio.
 
Avere già fatto uno o più SAL rappresenta solo un aspetto formale della pratica. La norma ora chiede di DIMOSTRARE al 30/9 di essere al 30% quindi per prudenza sarebbe bene produrre la relazione e allegare tutti i documenti (ovviamente già in possesso in questi casi) e inviare la PEC in ogni caso. Io da committente visti i pareri di diversi tecnici richiederei questo passaggio.
In realtà nel Sal protocollato l'asseveratore dichiara all'Enea (ente pubblico) che la quota di riferimento (almeno 30% o, nel secondo, 60%) è stata eseguita, allegando peraltro le fatture (e relativi bonifici) evasi. Nella norma, ossia articolo 119, comma 8-bis del Dl 34/2020, viene specificato che:
""siano stati effettuati lavori per almeno il 30% o dell’intervento complessivo, nel cui computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati ai sensi del presente articolo."

Quindi, la sola fornitura dei materiali non può essere conteggiata per il raggiungimento del 30% dei lavori."
Ragion per cui, a mio avviso il raggiungimento del 30% e' ultradimostrato e incontestabile. A maggior ragione poi se hai fatto anche il secondo Sal.
Nel documento elaborato dalla RPT in realta' viene precisato che la dimostrazione del 30% dei lavori, seguendo le linee da loro suggerite, non deve necessariamente esssere protocollata
Questo passaggio, nel recepimento del documento pubblicato da Enea e nelle indicazione della commissione lavori pubblici si e' persa, da qui le interpretazioni piu' disparate e ultraprudenziali. Ma e' ovvio che con quel passaggio intendevano rivolgersi a coloro che al 30\09 ancora non avranno protocollato un Sal all'Enea.
Poi, che in via prudenziale sia meglio avere anche la dichiarazione son d'accordo, anche perche' costa nulla. Ma che sia effettivamente necessaria anche in presenza di Sal pregressi ne dubito seriamente
 
Condominio: eseguito studio fattibilità (500€ ogni U.I.)
Risultato, solo per mio appartamento ≤ 100 mq: lavori per 63.000€ di cui il prezzo esposto è 6.500€ più 1.220€ onorario amministratore di condominio e 500€ studio fattibilità (già pagati).
In questi 63k, 6 sono solo di caldaia, poi c'è cappotto, infissi, tapparelle e balconi

A me pare tutto eccessivo ma non me ne intendo. So che i prezzi nel settore sono aumentati. Però con 6k e al netto delle detrazioni statali, penso di riuscire a cambiare infissi e caldaia e anzi ci attaccherei il bonus mobili. O sto dicendo una boiata?

Purtroppo quando si è deliberato per il 110 sono stato uno dei pochissimi contrari, ma mi auguro che adesso finalmente anche gli altri condomini abbiamo capito che dovranno sganciare i quattrini.
 
In realtà nel Sal protocollato l'asseveratore dichiara all'Enea (ente pubblico) che la quota di riferimento (almeno 30% o, nel secondo, 60%) è stata eseguita, allegando peraltro le fatture (e relativi bonifici) evasi. Nella norma, ossia articolo 119, comma 8-bis del Dl 34/2020, viene specificato che:

Ragion per cui, a mio avviso il raggiungimento del 30% e' ultradimostrato e incontestabile. A maggior ragione poi se hai fatto anche il secondo Sal.
Nel documento elaborato dalla RPT in realta' viene precisato che la dimostrazione del 30% dei lavori, seguendo le linee da loro suggerite, non deve necessariamente esssere protocollata
Questo passaggio, nel recepimento del documento pubblicato da Enea e nelle indicazione della commissione lavori pubblici si e' persa, da qui le interpretazioni piu' disparate e ultraprudenziali. Ma e' ovvio che con quel passaggio intendevano rivolgersi a coloro che al 30\09 ancora non avranno protocollato un Sal all'Enea.
Poi, che in via prudenziale sia meglio avere anche la dichiarazione son d'accordo, anche perche' costa nulla. Ma che sia effettivamente necessaria anche in presenza di Sal pregressi ne dubito seriamente

quindi dal tuo discorso deduco che, non avendo SAL precedenti (lavori iniziati a gennaio 2022), e dovendo dimostrare questo di fine settembre al 30% per la prima volta, è meglio far protocollare a Enea? E anche se scelgo di fare la cessione unica a fine lavori?
 
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Condominio: eseguito studio fattibilità (500€ ogni U.I.)
Risultato, solo per mio appartamento ≤ 100 mq: lavori per 63.000€ di cui il prezzo esposto è 6.500€ più 1.220€ onorario amministratore di condominio e 500€ studio fattibilità (già pagati).
In questi 63k, 6 sono solo di caldaia, poi c'è cappotto, infissi, tapparelle e balconi

A me pare tutto eccessivo ma non me ne intendo. So che i prezzi nel settore sono aumentati. Però con 6k e al netto delle detrazioni statali, penso di riuscire a cambiare infissi e caldaia e anzi ci attaccherei il bonus mobili. O sto dicendo una boiata?

Purtroppo quando si è deliberato per il 110 sono stato uno dei pochissimi contrari, ma mi auguro che adesso finalmente anche gli altri condomini abbiamo capito che dovranno sganciare i quattrini.

Da me, piccolo condominio di 7 unità, studio di fattibilità 350€ a testa.
Il tutto si è fermato molto presto, causa ritardi vari, ma a noi era stato prospettato quanto segue, e tutto molto semplicemente:

- all'amministratore va il 2% dell'ammontare dell'intervento di ogni appartamento (quindi ogni singolo proprietario dovrà dare all'amministratore il 2% calcolato sul totale del suo appartamento)
- se non si richiedono interventi che vanno oltre a ciò che è consentito nel 110%, il proprietario non dovrà sborsare nulla.
- eventuali interventi extra, legati però ad uno dei lavori trainati o traninanti, saranno comunque compresi nei lavori del 110. Es: se per cambiare i vecchi infissi con quelli nuovi, si rendesse necessario allungare i davanzali, quell'allungamento non è a carico del proprietario. Ecc ecc

Quindi per farla breve, con caldaia, infissi, cappotto, coibentazione del tetto, sostituzione climatizzatori, tende sole, colonnina per la ricarica auto, tutto da "capitolato", a me il 110% sarebbe costato 350€ per studio fattibilità/rilascio classe energetica, e il 2% all'amministratore. FINE

Onestamente non so se tutto questo corrisponderebbe alla realtà. Non so se in verità salterebbero fuori dei costi nascosti al momento non calcolabili, e quali.
Ma secondo voi è possibile un quadro come quello descritto?? Chiedo perchè fosse vero, sarebbe fantastico.
 
quindi dal tuo discorso deduco che, non avendo SAL precedenti (lavori iniziati a gennaio 2022), e dovendo dimostrare questo di fine settembre al 30% per la prima volta, è meglio far protocollare a Enea? E anche se scelgo di fare la cessione unica a fine lavori?

Non necessariamente. Premesso che rientri nell'obbligo solo se si tratta di unifamiliare o U.I. funzionalmente indipendente (se si tratta di condominio non sei tenuto), puoi farti fare la dichiarazione sostitutiva dal D.L. e fartela inviare via pec con foto dei lavori e fatture pagate. E' sufficiente
 
Non necessariamente. Premesso che rientri nell'obbligo solo se si tratta di unifamiliare o U.I. funzionalmente indipendente (se si tratta di condominio non sei tenuto), puoi farti fare la dichiarazione sostitutiva dal D.L. e fartela inviare via pec con foto dei lavori e fatture pagate. E' sufficiente

Grazie, si unifamiliare. Ho firmato il contratto di cessione con Fineco, tuttavia secondo la mia commercialista alcune banche alla cessione finale poi hanno fatto storie perché i Sal intermedi non erano stati protocollati Enea... cosa che mi pare strana in quanto, almeno da Fineco, non si fa menzione di documenti relativi al 30% (help desk non raggiungibile dagli umani)... ma appunto devo ancora terminare i lavori e richiedere la cessione
 
Da me, piccolo condominio di 7 unità, studio di fattibilità 350€ a testa.
Il tutto si è fermato molto presto, causa ritardi vari, ma a noi era stato prospettato quanto segue, e tutto molto semplicemente:

- all'amministratore va il 2% dell'ammontare dell'intervento di ogni appartamento (quindi ogni singolo proprietario dovrà dare all'amministratore il 2% calcolato sul totale del suo appartamento)
- se non si richiedono interventi che vanno oltre a ciò che è consentito nel 110%, il proprietario non dovrà sborsare nulla.
- eventuali interventi extra, legati però ad uno dei lavori trainati o traninanti, saranno comunque compresi nei lavori del 110. Es: se per cambiare i vecchi infissi con quelli nuovi, si rendesse necessario allungare i davanzali, quell'allungamento non è a carico del proprietario. Ecc ecc

Quindi per farla breve, con caldaia, infissi, cappotto, coibentazione del tetto, sostituzione climatizzatori, tende sole, colonnina per la ricarica auto, tutto da "capitolato", a me il 110% sarebbe costato 350€ per studio fattibilità/rilascio classe energetica, e il 2% all'amministratore. FINE

Onestamente non so se tutto questo corrisponderebbe alla realtà. Non so se in verità salterebbero fuori dei costi nascosti al momento non calcolabili, e quali.
Ma secondo voi è possibile un quadro come quello descritto?? Chiedo perchè fosse vero, sarebbe fantastico.
Da quanto ho capito al proprietario non se ne fa nulla se intende utilizzarlo per vendere.
Su i nostri conteggi dobbiamo sborsare un extra per la coibentazione perché supera i massimali imposti dallo stato. Poi 2.000€ per sistemare i balconi ma questo lavoro è al 50 quindi penso sia stato inserito nel calderone ma non è per nulla necessario per il doppio salto. Quindi la cifra da sborsare scenderebbe a 4.500€ che è sempre tanto considerando che tutti qui (nel condominio) erano convinti di non tirar fuori nulla o pochissimo.
L'amministratore ci illustrerà anche come i valore della casa migliorerà. Sono proprio curioso di sapere cosa si inventa...
 
6000 di una caldaia bastano e avanzano facendo un 65% se ne hai una vecchina,
diciamo che già 3000 ti bastano.

Il problema sono i serramenti,se fai pvc che rimane il meno costoso adesso ti dicono 9 mesi di consegna e il prezzo viaggia almeno a 500€mq,
poi dipende sempre con che ditta e con che prodotti...
 
A proposito di 110%, in teoria questo mese dovevo iniziare i lavori nel mio complesso (mini condominio). Ovviamente però non abbiamo ancora iniziato, il mio geometra dice che bisogna aspettare il discorso dello sblocco della cessione del credito(anche se, dice lui, l'ultimo decreto dovrebbe sbloccare la cosa). Quindi siamo in attesa, vediamo che succede. Premetto che la pratica verrebbe fatta con lo sconto in fattura.

Però, ieri parlando con una mia cliente mi ha detto che da loro (piccolo condominio) hanno iniziato ieri i lavori per il 110%. In questo caso non con sconto in fattura.

Ora, è il mio geometra che forse non è troppo capace e mi sta tenendo bloccato? Oppure è una situazione normale?

Inoltre, chiedo da ignorante in materia, il fatto che noi dovremmo fare tutto con sconto in fattura è più problematico? Nel senso che magari l'impresa va avanti con i piedi di piombo perché non vuole saltare, mentre se avessi optato per la cessione del credito da parte di noi condomini magari sarebbero partiti i lavori anche da me?
 
A proposito di 110%, in teoria questo mese dovevo iniziare i lavori nel mio complesso (mini condominio). Ovviamente però non abbiamo ancora iniziato, il mio geometra dice che bisogna aspettare il discorso dello sblocco della cessione del credito(anche se, dice lui, l'ultimo decreto dovrebbe sbloccare la cosa). Quindi siamo in attesa, vediamo che succede. Premetto che la pratica verrebbe fatta con lo sconto in fattura.

Però, ieri parlando con una mia cliente mi ha detto che da loro (piccolo condominio) hanno iniziato ieri i lavori per il 110%. In questo caso non con sconto in fattura.

Ora, è il mio geometra che forse non è troppo capace e mi sta tenendo bloccato? Oppure è una situazione normale?

Inoltre, chiedo da ignorante in materia, il fatto che noi dovremmo fare tutto con sconto in fattura è più problematico? Nel senso che magari l'impresa va avanti con i piedi di piombo perché non vuole saltare, mentre se avessi optato per la cessione del credito da parte di noi condomini magari sarebbero partiti i lavori anche da me?

Non credo che tu possa trovare una ditta che accetti lo sconto in fattura visto che è ad oggi quasi impossibile anche la cessione del credito finché non modificano la vecchia circolare della agenzia delle entrate.
 
Grazie per la risposta! Quindi purtroppo è il solito casino burocratico tipico italiano.

La ditta ci sarebbe già, è quella che lavora con il mio geometra. Sappiamo già anche i lavori che andranno fatti ecc.. quindi sarebbe comunque sempre con sconto in fattura.

Essendo in condominio in teoria c'è tempo fino al 31 dicembre 2023, però non so. A questo punto spero di riuscire a fare i lavori prima o poi!
 
Grazie per la risposta! Quindi purtroppo è il solito casino burocratico tipico italiano.

La ditta ci sarebbe già, è quella che lavora con il mio geometra. Sappiamo già anche i lavori che andranno fatti ecc.. quindi sarebbe comunque sempre con sconto in fattura.

Essendo in condominio in teoria c'è tempo fino al 31 dicembre 2023, però non so. A questo punto spero di riuscire a fare i lavori prima o poi!


La "ditta" fà sconto in fattura solo se ha garanzie sulla cessione e ad oggi le banche hanno la pancia piena di crediti non credo che la situazione si sbloccherà a breve, forse l'anno prossimo
 
La "ditta" fà sconto in fattura solo se ha garanzie sulla cessione e ad oggi le banche hanno la pancia piena di crediti non credo che la situazione si sbloccherà a breve, forse l'anno prossimo

Ok, grazie. È esattamente ciò che mi ha detto il geometra, anche se lui era un pochino più ottimista sui tempi.

Speriamo che prima o poi si sblocchi.

Però ho sentito dire che le Poste in realtà stanno continuando ad acquistare crediti, a differenza delle banche. È davvero così?
 
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