Elenco offerte delle banche per accedere all'ecobonus del 110% - Cap. 2

distante peccato, però in una fascia così ampia non penso avrai problemi a trovarne (meglio se ti proponi con le idee chiare perchè son pieni, diversamente ti scartano subito )

Trovarle non è difficile, è vero.

Ma sapere prima se sono professionisti validi e preparati per valutare quale scegliere non è semplice... consigli su come reperire informazioni?


Un video confronto interessante. E' FINECO la migliore?

A QUALE BANCA CEDERE IL CREDITO dell'ECOBONUS 110%? - #249 - YouTube
 
Ultima modifica:
Una domanda per chi ha fatto la richiesta di cessione credito 50% a Poste online.
Qualora la facessi a fine mese, esempio il 25, rientrerò comunque fra quelli che vedranno i crediti dopo il 10 marzo?

Ho il dubbio perchè avevo letto nel vecchio thread qualcosa su 15 giorni che dovevano passare.
 
ciao, oggi riprovo dopo il rifiuto a fare la cessione. O, meglio, sono andato sabato in posta a farla (con la direttrice che non sapeva assolutamente nulla) e oggi farò la parte della agenzia delle entrate. Esiste una guida per essere sicurissimo di non sbagliare?
grazie
 
ciao, oggi riprovo dopo il rifiuto a fare la cessione. O, meglio, sono andato sabato in posta a farla (con la direttrice che non sapeva assolutamente nulla) e oggi farò la parte della agenzia delle entrate. Esiste una guida per essere sicurissimo di non sbagliare?
grazie

ma visto che in poste sono più i dipendenti che non conoscono la procedura che quelli che la conoscono, e lo dico da dipendente postale, perchè non fai tutto online come me e come tanti altri seguendo la guida che poste mette a disposizione? Sicuro non sbagli e se hai dubbi su dei passaggi chiedi qui nel forum che sono molto esperti, a me il primo giro è andato bene ed ho fatto la seconda richiesta tutta online nuovamente.
 
Una domanda per chi ha fatto la richiesta di cessione credito 50% a Poste online.
Qualora la facessi a fine mese, esempio il 25, rientrerò comunque fra quelli che vedranno i crediti dopo il 10 marzo?

Ho il dubbio perchè avevo letto nel vecchio thread qualcosa su 15 giorni che dovevano passare.

Si: se fai la cessione entro il 28/02/2021, inizieranno a comparire verso il 10/03/2021 sulla piattaforma.
la data del 10/03 non è fissa!
Per mia esperienza (ho fatto tre tour) le date sono un po' variabili, ma più o meno verso quella data a chi ha ceduto a febbraio dovrebbero comparrire sulla piattaforma
 
faccio quasi tutto : cappotto, geotermico, riscaldamento/raffrescamento pavimento +deumidificatore, fotovoltaico + auccumolo, infissi, domotica
+recupero acque piovane (65% o 50% non si capisce ancora), e una parte di ristrutturazione

Ok ma cos'è? Una villettina? Una palazzina tutta tua con più appartamenti?
Se lo vuoi dire anche solo in PM.
 
Si: se fai la cessione entro il 28/02/2021, inizieranno a comparire verso il 10/03/2021 sulla piattaforma.
la data del 10/03 non è fissa!
Per mia esperienza (ho fatto tre tour) le date sono un po' variabili, ma più o meno verso quella data a chi ha ceduto a febbraio dovrebbero comparrire sulla piattaforma

Grazie Flum, l'importante è rientrare nel mese di marzo anche se la faccio online.
A Gennaio l'ho fatta alle poste con un'esperienza da brivido e 3 ore perse, non vorrei ripeterla. Però i crediti mi sono comparsi ieri, almeno questo.
 
Ieri mi sono comparsi tutti i crediti su AdE ( sisma, facciate e ristrutturazione ) ed oggi la ristrutturazione risulta già accettata.
 
Ieri mi sono comparsi tutti i crediti su AdE ( sisma, facciate e ristrutturazione ) ed oggi la ristrutturazione risulta già accettata.

Anche a me hanno accettato ristrutturazione al 50% e mancano sisma e superbonus.
Chissà se procedono per tipologia di crediti o altro.
 
faccio quasi tutto : cappotto, geotermico, riscaldamento/raffrescamento pavimento +deumidificatore, fotovoltaico + auccumolo, infissi, domotica
+recupero acque piovane (65% o 50% non si capisce ancora), e una parte di ristrutturazione

Grandeeee!
 
Grazie per il feedback @FraGiorgio, ma cercando indietro non ho trovato il post da te segnalato, puoi linkarmelo gentilmente?



Non ho capito bene, ma queste EY e CRIF (nello specifico: CRIF Res) possono ricoprire il ruolo che è dell'architetto/geometra? Non avendo io al momento una persona di fiducia al quale riferirmi posso fare tutto con loro?

Grazie

Interessa anche a me, essendo che devo ancora fare il rogito (agosto ma se posso anticipo) mi sto già facendo seguire da un geometra e un termotecnico per tutto il progetto e computo per il superbonus.

A me va bene così non mi interessa se poi pago due volte, ma almeno ho tutto pronto e subito.

Ho chiesto al mio consulente fineco e per quanto riguarda il rogito non ci sono problemi, la pratica si può tranquillamente già iniziare mi ha detto (logicamente le prime fasi).

Per quanto riguarda i professionisti che mi seguono non mi ha risposto praticamente.

Ma da come ho capito per aprire la pratica ti chiedono appunto tipologie di intereventi .. e come fai a saperli senza un progetto di un termotecnico??

Grazie a chi risponderà.
 
ma visto che in poste sono più i dipendenti che non conoscono la procedura che quelli che la conoscono, e lo dico da dipendente postale, perchè non fai tutto online come me e come tanti altri seguendo la guida che poste mette a disposizione? Sicuro non sbagli e se hai dubbi su dei passaggi chiedi qui nel forum che sono molto esperti, a me il primo giro è andato bene ed ho fatto la seconda richiesta tutta online nuovamente.

eh io la prima volta avevo fatto tutto online, quando mi è stata rifiutata.

faccio un recap:
-Spesa effettuata a settembre 2020
-Ho fatto il primo inserimento online, avevo sbagliato gli arrotondamenti e quindi quando sono andato sull'ADE non potevo mettere gli stessi dati. Ergo ho aspettato 15 giorni per la decadenza del contratto.

-ho fatto il secondo inserimento
La spesa sostenuta è stata di 22409,3 quindi come importo complessivo ho inserito 22409(somma di due fatture).
Sulle poste, come importo da detrarre ho inserito 11205, (cioè 22409,3 / 2 = 11204,65)
Sull'ADE ho inserito :
"importo complessivo della spesa sostenuta" = 22409,
"importo complessivo del credito ceduto" = 11205
"codice fiscale del cessionario" = 97103880585 cioè quello delle poste
"tipologia intervento" = 17, "Anno" = 2020, "Periodo" = 2, e i vari dati catastali.

-Dopo un mese mi è arrivato lo stesso giorno il rifiuto di tutte e due le procedure(la prima non l'avevo completata sull'ADE)

Io non riesco a capire dove sia l'errore....
 
Domanda...
Società immobiliare che detiene la proprietà di una villa storica ( probabilmente accatasta A/9 il che lo renderebbe ancora più incasinato) secondo voi può usufruire del 110%?!?! I costi sostenuti per i lavori poi... andrebbero portati anche in deduzione dell'imponibile della società??
 
Dubbio cessione superbonus

Buonasera a tutti, perdonatemi se affronto un tema già discusso. ho ceduto a Poste lo scorso 20/01 tre tipologie di crediti (superbonus, bonus facciate e bonus ristrutturazione) e ieri i crediti sono comparsi nella piattaforma di cessione come "in attesa di accettazione". Vedendo i vari casi di rifiuto da parte di Poste che sono accaduti ad altri del forum, mi è venuta un pò l'ansia dico la verità :-) e quindi sono andata a spulciarmi tutte le comunicazioni per vedere se gli importi comunicati ad Ade ed inseriti nel contratto con Poste fossero corretti e lo sono al centesimo.
Ora però mi sono accorta che per i soli crediti relativi al superbonus, per quanto il totale (comunicato e ceduto) corrisponda al centesimo, risultano nella piattaforma 6 annualità e non 5, ed il primo importo (2021) e l'ultimo (2026) se sommati fanno esattamente il totale delle altre 4 annualità (2022,2023,2024). non so se mi sono spiegata.
A qualcuno è capitato?
Può essere causa di rifiuto da parte di Poste?
 
Buonasera a tutti, perdonatemi se affronto un tema già discusso. ho ceduto a Poste lo scorso 20/01 tre tipologie di crediti (superbonus, bonus facciate e bonus ristrutturazione) e ieri i crediti sono comparsi nella piattaforma di cessione come "in attesa di accettazione". Vedendo i vari casi di rifiuto da parte di Poste che sono accaduti ad altri del forum, mi è venuta un pò l'ansia dico la verità :-) e quindi sono andata a spulciarmi tutte le comunicazioni per vedere se gli importi comunicati ad Ade ed inseriti nel contratto con Poste fossero corretti e lo sono al centesimo.
Ora però mi sono accorta che per i soli crediti relativi al superbonus, per quanto il totale (comunicato e ceduto) corrisponda al centesimo, risultano nella piattaforma 6 annualità e non 5, ed il primo importo (2021) e l'ultimo (2026) se sommati fanno esattamente il totale delle altre 4 annualità (2022,2023,2024). non so se mi sono spiegata.
A qualcuno è capitato?
Può essere causa di rifiuto da parte di Poste?

Le spese per il Superbonus in che anno sono state sostenute? 2020, 2021 o entrambi?
 
eh allora ci sarà stato qualche errore. Non puoi avere crediti Superbonus nel 2026 per spese sostenute nel 2020 (solo per spese nel 2021).

Esatto. Concordo. Quello che non mi spiego è perché abbiano messo la prima e l'ultima annualità che, guarda caso, se sommate danno proprio il totale delle altre annualità. Spero solo che questo non infici l'accettazione del credito
 
1) se l’operazione non va a buon fine, dopo aver firmato il contratto, perché io non mando tutte la documentazione che vogliono, i €300 li chiedono a me
2) non vado a firmare un contratto dichiarando già dall’inizio una cosa che so di non poter risparmiare
[/quote]
come ho già scritto nel tuo caso come nel mio caso quella clausola è nulla, la paghi solo se sei tu che cambi idea (recesso) oppure non hai i requisiti che pensavi di avere,
se invece è per causa loro (carenza informazioni precontrattuali/contrattuali) non dipende da te ma da loro, non sono io a recedere sono loro a non dare tutte le info prima di far firmare il contratto

se loro nel contratto non contemplano il fatto che una persona possa aver già finito i lavori evidentemente è una mancanza loro

3) i €300 sono il minore dei problemi per me. Il problema è perdere tempo pensando di fare l’operazione con Fineco e poi invece dover cercare un altro soggetto con cui doverla fare (come d’altronde è capitato a me che sono dovuto andare da Poste Italiane).
stiamo parlando di 10gg, non mi pare un dramma,
io come dicevo prima l'ho fatto ugualmente anche senza le informazioni richieste che, ripeto, essendo una lacuna loro non implicano penali

4) come avevo scritto prima, comunque si tratta di una particolarità del contratto che affligge solo una casistica limitata di persone che hanno già concluso al100% i lavori, quindi la maggior parte delle persone non avranno problemi in tal senso
ci sono molti altri casi, io per esempio non rientro tra quelli dei lavori già conclusi, ci sono perchè, come ho indicato prima, Fineco non dettagli più specifici dicendo che se ne occupano i loro partner EY / CRIF che però non puoi contattare prima di aver firmato il contratto....

non capisco bene cosa hai scritto, comunque come già detto non trovo logico che i crediti che si usano in 5 anni (come il Sismabonus con aliquota di detrazione al 70 o 80%) siano pagati meno dei crediti Superbonus che si usano in 5 anni
intendo dire che le condizioni e i servizi è la banca e il suo gruppo (unicredit) che li decidono, la logica sono le politiche interne e quelle del gruppo inutile perderci tempo,
se vogliono possono anche non proporlo del tutto o disincentivarlo (e i motivi possono essere di ogni tipo)


a mio avviso è una forma di business e di tutela delle banche (per se stesse ma anche per te, poste è del ministero del tesoro se ti contestano guadagna di più) poste è una società quotata in borsa, non si mette a fare porcherie perché tra gli azionisti c’è il tesoro.
proprio perchè è del ministero del tesoro può fare porcherie ed uscirne pulita
l'ha sempre fatto e tutt'ora lo fa


Semplicemente l’Art 121 del DL rilancio, che disciplina le cessioni di crediti fiscali, non richiede tutto quello che richiede Fineco
e infatti non scritto che lo richiede il decreto ma ho scritto che lo fa per tutelarsi e lo per fare business, come tutte le altre banche
solo poste non lo fa perchè non è in grado di farlo, e perchè è pubblica , quando mai si tutela il pubblico?

facciamo finta che il tuo asseveratore non è iscritto all'albo, facciamo finta che la sua assicurazione è finta o limitata ..... le cessioni ti vengono contestate, chi copre ?

secondo te è più facile che ciò avvenga con una banca o con un libero professionista?

poi l'asseveratore deve avere l'assicurazione come da decreto... le assicurazioni sempre delle banche sono
anche il mio asseveratore è assicurato,
si l'ho scritto: è obbligato ad avere l'assicurazione, ma un conto è la banca che ti dà: il cc da cui fai i pagamenti + la piattaforma per le cessioni+ l'asseveratore+ l'assicurazione dello stesso
tutto insieme da un'unico soggetto fornito dalla banca

un altro conto è avere tutto separato: tu fai le cessioni da solo con una banca , hai l'asseveratore che certifica i lavori e un'assicurazione terza che lo copre ;

in caso di problemi è più fragile la seconda ipotesi che la prima

e comunque neanche Fineco obbligava ad usare tecnici di sua fiducia, almeno a parole degli operatori del call center
solo in caso di SAL ma infatti ti ho scritto:
"alla fine da una parte o dall'altra l'asseverazione va fatta"
quindi con o senza SAL l'asseverazione va fatta, farla con loro che offrono tutto il resto del pacchetto fa risparmiare e offre maggior tutela

sono abbastanza d’accordo sul farla fare ad un soggetto terzo per tutela verso se stessi, soprattutto se si conosce poco la materia e se non ci si fida dei propri tecnici, ma comunque una volta che l’AdE fa dei controlli non è che si comporta diversamente se lasseverazione l’ha fatta CRIF rispetto ad un altro professionista
esatto ma la differenza la fanno loro, una volta che hai la verifica o la cartella secondo te è più semplice interfacciarsi con una struttura organizzata che ne fa migliaia e ha già tutto sotto mano oppure è più facile farlo con l'architetto che a sua volta deve recuperare tutto e interfacciarsi con l'assicurazione e con te?

io mi fido più della prima soluzione, l'architetto dopo 5 anni può anche morire o scappare in brasile ...

sai, in primo luogo l’AdE viene da te.
lo so, l'ho scritto: "la cartella è tutta vostra pagatemela"
e l'ho già sperimentato, per questo per me è la soluzione ottimale essendo tutto in mano loro non hanno scusanti, l'errore, se c'è, è per forza in mano loro (eccetto frodi)

Poi sarai tu a doverti rivolgere al tuo tecnico, e sinceramente mi immagino che tra CRIF e un tecnico di paese possa fare maggiore ostruzione/averesai, in primo luogo l’AdE viene da te. Poi sarai tu a doverti rivolgere al tuo tecnico, e sinceramente mi immagino che tra CRIF e un tecnico di paese possa fare maggiore ostruzione/avere avvocati più preparati CRIF
già, ma esclusi i casi di frode (documentazioni fasulla, giochetti coi fornitori ecc), se dopo la verifica ade scatta la cartella, l'errore non può che essere nelle asseverazioni ed interviene l'assicurazione
 
Eh appunto, l'AdE viene da te committente; poi tu se vorrai rifarti sull'asseveratore dovrai scontrarti contro i suoi avvocati, e quelli di CRIF saranno più preparati, tendenzialmente, di quelli del tecnico di paese.

l'assicurazione obbligatoria serve proprio per questo copre l'asseveratore

non c'è nessuno scontro con nessun avvocato se c'è la contestazione ade, a meno che parliamo di frode o altri illeciti commessi dal committente
 
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