ENI: AL VIA ASSEMBLEA, PRESENTE 60,16% CAPITALE
ROMA (MF-DJ)--E' iniziata poco dopo le 10h00 l'assemblea degli azionisti dell'Eni. Sono presenti 3351 azionisti pari al 60,16% del capitale.
All'ordine del giorno figurano, tra l'altro, oltre al bilancio di esercizio 2013 e l'attribuzione dell'utile di esercizio; l'autorizzazione all'acquisto di azioni proprie; la determinazione del compenso del presidente del Cda e degli amministratori; il piano di incentivazione monetaria di lungo termine 2014-2016 e una relazione sulla politica in materia di remunerazione.
gug/liv
guglielmo.valia@mfdowjones.it
(fine) MF-DJ NEWS 0810:50 mag 2014
ENI: SCARONI, 2 MLD BENEFICI 2014-2016 DA RINEGOZIAZIONE GAS
ROMA (MF-DJ)--"Tra il 2014 e il 2016 abbiamo l'obiettivo di finalizzare una nuova tornata di rinegoziazioni (del gas, ndr.) dalle quali ci attendiamo benefici sulla posizione di costo nell'ordine di 2 miliardi di euro per anno".
Lo ha affermato l'a.d. di Eni, Paolo Scaroni, leggendo la lettera agli azionisti nel corso dell'assemblea. "Nel 2013 - ha aggiunto Scaroni - abbiamo rinegoziato le condizioni d'acquisto di circa l'85% dei nostri contratti di approvvigionamento di lungo termine".
gug/liv
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(fine) MF-DJ NEWS 0810:52 mag 2014
ENI: SCARONI, 2013 DIFFICILE MA GRUPPO PIU' FORTE
ROMA (MF-DJ)--Il 2013 per Eni e' stato un anno "difficile" ma il Cda uscente consegna agli azionisti un gruppo "piu' forte" e con "debito netti dimezzati".
Lo ha detto l'a.d. del Cane a sei zampe, Paolo Scaroni, in apertura dell'assemblea degli azionisti. "Nel 2013 Eni ha affrontato un anno difficile in tutti i settori di business", ha affermato il manager leggendo la lettera agli azionisti: "nell'upstream la produzione di idrocarburi ha subito forti riduzioni in Libia e, in minor misura in Nigeria ed Algeria a causa di tensioni sociali, di conflitti interni ed altri fenomeni riconducibili a fattori di rischio geopolitico; nel
mid-downdtream la crisi economica e la competizione di altre fonti energetiche hanno determinato un'ulteriore caduta della domanda di gas e carburanti, in particolare in Italia; infine Saipem ha registrato un forte calo di profittabilita' nel 2013 per il peggioramento del valore di alcune commesse".
Nonostante questo quadro, ha proseguito Scaroni, "Eni ha conseguito nel 2013 risultati operativi e finanziari solidi facendo leva sulla forza del portafoglio e sui processi di turnaround in corso nei business mid-downstream". In prospettiva la societa' beneficera' dei successi della rinegoziazione dell'85% dei contratti di fornitura che porteranno ad un beneficio di 2 mld di euro l'anno tra il 2014 e il 2016.
"In definitiva - ha precisato Scaroni - a conclusione del triennio, consegniamo ai nostri azionisti un'azienda sempre piu' focalizzata nell'upstream, con eccellenti prospettive di redditivita' e di generazione di cassa grazie ad un portafoglio di progetti e riserve tale da consentire anche opzioni di monetizzazione anticipata e con una chiara strategia di ristrutturazione dei business mid e downstream". "Dal punto di vista patrimoniale - ha concluso - la societa' e' piu' forte con debiti netti dimezzati rispetto a tre anni fa".
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(fine) MF-DJ NEWS 0810:59 mag 2014
ENI: SCARONI, IN PROSSIMI 4 ANNI 3,2 MLD BARILI NUOVE RISORSE
ROMA (MF-DJ)--Nel prossimo quadriennio "traguardiamo un tasso di crescita medio annuo delle produzioni pari al 3%, in linea con i nostri obiettivi di lungo termine, e la scoperta di 3,2 miliardi di barili di risorse esplorative, attraverso un piano di investimenti inferiore del 5% rispetto al piano precedente".
Lo ha detto l'a.d. di Eni, Paolo Scaroni, leggendo la lettera agli azionisti nel corso dell'assemblea. "La manovra quadriennale di Eni - ha precisato - prevede uno spending di 54 mld, concentrato per l'83% nei progetti upstream".
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(fine) MF-DJ NEWS 0811:17 mag 2014