Esercito il mio diritto di non votare.

i commedianti hanno una sola paura,non conoscere il fenomeno che gli si palese in modo inaspettato(e la paura è rappresentata dallo slogan della schlein-non ci hanno sentiti arrivare-)
vediamo di arrivare al 70% di non voto e poi si bussa al convento.
 
Chi vuol fare politica, la sinistra o la destra?
È indispensabile che ci sia una guida politica o se ne può fare a meno?
L'autorità politica deve avere dei limiti? Quali?
 
i commedianti hanno una sola paura,non conoscere il fenomeno che gli si palese in modo inaspettato(e la paura è rappresentata dallo slogan della schlein-non ci hanno sentiti arrivare-)
vediamo di arrivare al 70% di non voto e poi si bussa al convento.
i commedianti hanno paura che i voti delle loro truppe cammellate non contino perché troppo pochi in percentuale
meno gente va a votare e piú contano i loro voti comprati
se arriviamo al 90% di non voto sono felicissimi
 
i commedianti hanno paura che i voti delle loro truppe cammellate non contino perché troppo pochi in percentuale
meno gente va a votare e piú contano i loro voti comprati
se arriviamo al 90% di non voto sono felicissimi
tu dici?
certo so benissimo che anche votasse l'1% degli aventi diritto(ammesso che non facciano brogli per dimostrare affluenza che non vi è stata)il voto sarebbe leggittimo.non per questo sarebbe democratico.
 
Un diritto può essere esercitato o non essere esercitato.
Il voto é un diritto, solo in una oligarchia viene trasformato in un dovere per legittimare gli oligarchi.
 
qual è il limite di non votanti, schede nulle etc. per invalidare la tornata elettorale?

votasse nessuno?....

che circo!

altro che democrazia...
 
qual è il limite di non votanti, schede nulle etc. per invalidare la tornata elettorale?

votasse nessuno?....

che circo!

altro che democrazia...
Non vi è alcun limite. Trattasi di illusioni infantili di chi si forgia un mondo a suo piacimento. Unica alternativa, lo ripeto, è assumere una postura attiva andando in piazza in milioni il giorno delle elezioni e restandoci i giorni a seguire bloccando l'Italia. Altrimenti è come farsi una sega immaginando di scopare qualcuna che è a 1000 km di distanza.
 
Il dovere è non andare a votare
Mettere un solco tra il cittadino e il "rappresentante" che non rappresenta piu lui ma agenti esteri
Il prossimo futuro è la fine della rappresentanza, la sfiducia totale del sistema dal basso e vedrà poche persone cercare di governare con la paura di non sapere le reazioni della maggioranza non votante
Classico atteggiamento bambinesco. Senza offesa.
 
Il dovere è non andare a votare
Mettere un solco tra il cittadino e il "rappresentante" che non rappresenta piu lui ma agenti esteri
Il prossimo futuro è la fine della rappresentanza, la sfiducia totale del sistema dal basso e vedrà poche persone cercare di governare con la paura di non sapere le reazioni della maggioranza non votante

Il non voto é un assegno in bianco
Altri, a nome tuo, scriveranno il nome del beneficiario
 
se vado forse vale zero
invece se non vado vale SICURAMENTE zero e la casta riesce meglio a piazzare i suoi
Non credo sia difficile comprendere il concetto che sono io stesso ad attribuire un valore zero al voto. Non me ne frega niente di chi verrà eletto. Però mi diverto nel leggere gente convinta che se vota o meno, la sua decisione avrà un peso effettivo e "la casta" avrà vita difficile a piazzare i suoi, in un paese che vive di liste bloccate, candidature in circoscrizioni multiple e scorpori, tutti meccanismi per piazzare esattamente chi vogliono loro a prescindere dal voto.
 
Esattamente. Qui emerge veramente qualche limite psicologico di carattere infantile di disconnessione dalla realtà tale per cui si illudono che se non vanno a votare, lo spettacolo poi non si tenga.; è il contrario, si tiene eccome e vanno ancora più agevolmente in scena ben consci di ricevere comunque applausi.
È po' come il limite psicologico e la disconnessione dalla realtà di chi crede che l'esercizio della democrazia sia recarsi diligentemente una volta ogni 5 anni in un seggio a tirare una croce, e poi per 5 anni lamentarsi sui social che le cose non vanno senza muovere mai un dito.
Non vi è alcun limite. Trattasi di illusioni infantili di chi si forgia un mondo a suo piacimento. Unica alternativa, lo ripeto, è assumere una postura attiva andando in piazza in milioni il giorno delle elezioni e restandoci i giorni a seguire bloccando l'Italia. Altrimenti è come farsi una sega immaginando di scopare qualcuna che è a 1000 km di distanza.
La postura attiva la tengo quando e come lo decido io, non in quelle date comandate in cui il carrozzone fa credere alle masse di contare realmente qualcosa, salvo poi tornare in letargo per 5 anni.
 
Ultima modifica:
Dossetti & Calamandrei tutto erano fuorchè degli ingenui.
E infatti non stabilirono nessun quorum affinchè le elezioni fossero valide.
Lo stabilirono invece per i referendum...
E la cosa non fu affatto casuale...
 
È po' come il limite psicologico e la disconnessione dalla realtà di chi crede che l'esercizio della democrazia sia recarsi diligentemente una volta ogni 5 anni in un seggio a tirare una croce, e poi per 5 anni lamentarsi sui social che le cose non vanno senza muovere mai un dito.

La postura attiva la tengo quando e come lo decido io, non in quelle date comandate in cui il carrozzone fa credere alle masse di contare realmente qualcosa, salvo poi tornare in letargo per 5 anni.
Approccio bambinesco a parte, io decido io faccio quando l'io singolo conta ancor meno di un capzo, sono proprio curioso di sapere in quali forme e quando tu abbia mantenuto una postura attiva. Potrebbe essere interessante per replicare le tue iniziative già al livello degli utenti di AP.
 
Votare il meno peggio è condizione necessaria per non avere il peggio.

Montanelli per non avere il PCI al governo usò la locuzione " turarsi il naso"
 
Poi se vogliamo fare filosofia sull uso mistificatorio di democrazia nel nostro Paese facciamolo pure
 
Approccio bambinesco a parte, io decido io faccio quando l'io singolo conta ancor meno di un capzo, sono proprio curioso di sapere in quali forme e quando tu abbia mantenuto una postura attiva. Potrebbe essere interessante per replicare le tue iniziative già al livello degli utenti di AP.

Scioperi, Manifestazioni, Petizioni, pressioni sui politici locali con articoli su giornali locali al fine di ottenere le misure o i cambi di rotta che ci prefiggevamo. La stampa in particolare è arma potentissima per influenzare i politici sempre in cerca di consensi. Provate anche voi, amanti della X, ad applicare una democrazia partecipativa.
 
Votare il meno peggio è condizione necessaria per non avere il peggio.

Montanelli per non avere il PCI al governo usò la locuzione " turarsi il naso"
poiché considero il PD il discendente scellerato e depravato di quel che fu un partito serio che fu il PCI , togliere dagli uomini del PD e suoi alleati potere è quanto mai necessario.
 
Non credo sia difficile comprendere il concetto che sono io stesso ad attribuire un valore zero al voto. Non me ne frega niente di chi verrà eletto. Però mi diverto nel leggere gente convinta che se vota o meno, la sua decisione avrà un peso effettivo e "la casta" avrà vita difficile a piazzare i suoi, in un paese che vive di liste bloccate, candidature in circoscrizioni multiple e scorpori, tutti meccanismi per piazzare esattamente chi vogliono loro a prescindere dal voto.
Questo avviene per il fatto che la massa dei votanti si esprime politicamente unicamente con il voto di delega disinteressandosi dal minuto successivo e per tutta la durata della legislatura di cosa combinino i suoi delegati senza andare a romper loro i coio nelle rispettive sedi di partito per il loro eventuale immobilismo e o per l'aver disatteso quanto proposto in campagna elettorale. Tutti coloro che non partecipano alla vita politica, che non si recano mai alle manifestazioni e che non protestano presso i riferimenti politici che hanno votato non è che siano poi molto meglio di coloro che si astengono dal voto.
 
ci deve essere un limite oltre cui

le elezioni non sono valide

aritmetica e buonsenso

chi è nel sistema non lo farà mai
 
Questo avviene per il fatto che la massa dei votanti si esprime politicamente unicamente con il voto di delega disinteressandosi dal minuto successivo e per tutta la durata della legislatura di cosa combinino i suoi delegati senza andare a romper loro i coio nelle rispettive sedi di partito per il loro eventuale immobilismo e o per l'aver disatteso quanto proposto in campagna elettorale. Tutti coloro che non partecipano alla vita politica, che non si recano mai alle manifestazioni e che non protestano presso i riferimenti politici che hanno votato non è che siano poi molto meglio di coloro che si astengono dal voto.

Essendo che i rappresentanti sono per la maggior parte nominati, dando l'illusione alla massa dei votanti di star scegliendo realmente chi li rappresenta, io salto del tutto questo inutile carrozzone perditempo e passo alla seconda parte di dissenso e pressione con tutti i metodi che la nostra Costituzione ci consente.
 
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