ETF con buoni/alti dividendi vol 3 [ indice in 1° pagina ]

ciao a tutti, attualmente ho solo etf azionari ad accumulazione, poi ho notato che molti utenti prendono gli etf a distribuzione e mi sto chiedendo perché?

ho sempre pensato che pagare il 26% sui dividendi e poi il netto reinvestirlo sullo stesso etf (+commissioni per acquisto) non credo abbia senso giusto?
gli utenti chi scelgono gli etf a distribuzione è perchè i dividendi li vuole investire in altro?

scusate ma è per capire se mi sto perdendo qualcosa.
grazie
Un ottimo video che spiega bene la questione e il perchè NON ESISTE, nè ora nè mai, una risposta "giusta" o "definitiva" tra le due scelte:

 
secondo me dipende se i dividendi li vuoi reinvestire o no
se devo pagare il 26% sui dividendi e poi pagare le commissioni per rientrare nello stesso etf per incrementarlo secondo me non ha senso, vale la pena prendere quelli ad accumulazione.
se invece vuoi una rendita fissa allora bisogna andare sulla distribuzione.

una cosa che non mi è chiara.. in caso di pandemie, problemi politici, ecc, il valore dell'etf potrebbe scendere e quindi potresti rimanere bloccato non potendolo vendere per 1/2 anni, ma se scegli un etf a distribuzione i dividendi vengono pagati ugualmente?
 
secondo me dipende se i dividendi li vuoi reinvestire o no
se devo pagare il 26% sui dividendi e poi pagare le commissioni per rientrare nello stesso etf per incrementarlo secondo me non ha senso, vale la pena prendere quelli ad accumulazione.
se invece vuoi una rendita fissa allora bisogna andare sulla distribuzione.
Dipende se esiste la versione ad accumulo, non sempre c'è o è accessibile... inoltre incrementare usando ANCHE i dvd insieme alla liquidità può essere utile in caso si voglia (o si possa) ulteriormente migliorare e più velocemente i propri pmc, che significa garantirsi per il lungo termine più quote accumulate a prezzi più bassi, quindi yield potenzialmente maggiori e dvd più abbondanti... insomma grandi benefici per chi cerca rendite, di fronte ai quali l'inefficienza del pagare la tassazione a ogni dvd è ben poca cosa (o magari non gli interessa a prescindere).

una cosa che non mi è chiara.. in caso di pandemie, problemi politici, ecc, il valore dell'etf potrebbe scendere e quindi potresti rimanere bloccato non potendolo vendere per 1/2 anni, ma se scegli un etf a distribuzione i dividendi vengono pagati ugualmente?
Teoricamente sì... nel caso della Russia però, ad esempio, con le sanzioni mi pare che hanno bloccato tutto, anche il pagamento dei dvd/cedole agli investitori.
 
E' davvero interessate questo ETF, l'ho messo in watch list anche se la somma di: gestione attiva + elevato reddito + crescita nel tempo mi pare quasi un ossimoro

E chi lo puo' dire?
Dovrebbero solo trovargli un nome piu' adatto, da JGPI a JGFM: JPMorgan Global Free Meals :D
Successone assicurato.
 
Dipende se esiste la versione ad accumulo, non sempre c'è o è accessibile... inoltre incrementare usando ANCHE i dvd insieme alla liquidità può essere utile in caso si voglia (o si possa) ulteriormente migliorare e più velocemente i propri pmc, che significa garantirsi per il lungo termine più quote accumulate a prezzi più bassi, quindi yield potenzialmente maggiori e dvd più abbondanti... insomma grandi benefici per chi cerca rendite, di fronte ai quali l'inefficienza del pagare la tassazione a ogni dvd è ben poca cosa (o magari non gli interessa a prescindere).
@ForseSiForseNo scusami ma questo discorso per i dividendi vale anche per etf su indici tipo
MSCI World, FTSE All-World, SP500, NASDAQ?
sono etf con dividendi bassi, conviene ogni volta tirarli fuori, pagarci il 26% e poi magari rimetterli dentro?
magari dopo qualche mese c'è un crollo del valore dell'etf e ci hai pagato anche il 26% su tutti i dividendi.
 
@ForseSiForseNo scusami ma questo discorso per i dividendi vale anche per etf su indici tipo
MSCI World, FTSE All-World, SP500, NASDAQ?
sono etf con dividendi bassi, conviene ogni volta tirarli fuori, pagarci il 26% e poi magari rimetterli dentro?
magari dopo qualche mese c'è un crollo del valore dell'etf e ci hai pagato anche il 26% su tutti i dividendi.
Ovvio che più bassi sono i dvd, meno incidono in tutti i sensi... e quindi in quel caso tantovale passare direttamente all'accumulazione, se possibile.
Io mi riferivo più che altro a quelli ad alto dvd (dal 4-5% lordo in su') e in situazioni di quotazione a sconto.
 
Ovvio che più bassi sono i dvd, meno incidono in tutti i sensi... e quindi in quel caso tantovale passare direttamente all'accumulazione, se possibile.
Io mi riferivo più che altro a quelli ad alto dvd (dal 4-5% lordo in su') e in situazioni di quotazione a sconto.
@ForseSiForseNo mi puoi consigliare qualche etf ad alto dvd?
io ho solo etf su indici ad accumulazione
 
@ForseSiForseNo mi puoi consigliare qualche etf ad alto dvd?
io ho solo etf su indici ad accumulazione
Non posso permettermi di dare consigli così a freddo o in base alle mie preferenze/necessità che potrebbero essere anni luce distanti dalle tue, solo tu puoi capire e sapere quelli potenzialmente adatti a te. ;)

Qui trovi un lungo elenco tra obbligazionari e azionari: inizia a fare selezione valutando quelli per te più interessanti in base a dimensione, yield, settore o tipologia (che non necessariamente corrispondono ai primi in classifica), e poi cominci a studiarteli singolarmente:

I migliori ETF a distribuzione
 
ciao a tutti, attualmente ho solo etf azionari ad accumulazione, poi ho notato che molti utenti prendono gli etf a distribuzione e mi sto chiedendo perché?

ho sempre pensato che pagare il 26% sui dividendi e poi il netto reinvestirlo sullo stesso etf (+commissioni per acquisto) non credo abbia senso giusto?
gli utenti chi scelgono gli etf a distribuzione è perchè i dividendi li vuole investire in altro?

scusate ma è per capire se mi sto perdendo qualcosa.
grazie
Lato mio ci sono tre considerazioni che faccio:
1. In un periodo di crollo del mercato avere etf a distribuzione è un freno psicologico a vendere in un momento non favorevole. Sapere che comunque il dividendo arriva mi fa dormire meglio la notte. Con il pac directa poi non pago commissioni per reinvestire e posso anche investire il dividendo in altro o spenderlo. Pagarci il 26% di tasse è una bella botta vero ma penso che uscire dal mercato al momento sbagliato sia ancora peggio. Ho comunque preso due etf a distribuzione opposti, uno con alti dividendi che cambia poco il proprio valore negli anni e uno che è quasi accumulazione in cui il dividendo è quasi simbolico e la maggior parte del valore dell'etf è simile all'accumulazione. Quest'ultimo dovrebbe crescere di più di valore negli anni.
2. Il valore degli etf a distribuzione tende a restare più basso il che mi consente di acquistarne più quote e contemporaneamente mi ha permesso di di iniziare il pac con una cifra più bassa.
3. Nulla assicura che negli anni il mercato crescerà abbastanza da giustificare un pac ad accumulo.

4. Punto bonus, quando vorrò ritirarmi dal lavoro sapere più o meno quanto mi entra di dividendo sarà un ottimo modo per capire in che range di guadagno sono e se son pronto oltre al fatto che potrei anche non dover vendere nulla.

In definitiva so che è meno efficiente ma pagare la tassa sui dividendi mi evita preoccupazioni che non mi farebbero dormire tranquillo in alcuni periodi.
E in ogni caso vedo anche vantaggi che con l'accumulo non avrei.
 
ciao a tutti, vi chiedo una delucidazione. Da quanto ho capito, correggetemi se sbaglio, la tassazione è "Migliore" negli ETF ad accumulazione, rispetto quelli a distribuzione in quanto la tassazione è solo finale e i reinvestimenti nel periodo creando un interesse composto...
Ma se dopo 20 anni mi vendo l'etf ad accumulazione è che salito del 80%, la tassazione del 26, è sul 80%???
 
ciao a tutti, vi chiedo una delucidazione. Da quanto ho capito, correggetemi se sbaglio, la tassazione è "Migliore" negli ETF ad accumulazione, rispetto quelli a distribuzione in quanto la tassazione è solo finale e i reinvestimenti nel periodo creando un interesse composto...
Ma se dopo 20 anni mi vendo l'etf ad accumulazione è che salito del 80%, la tassazione del 26, è sul 80%???
La scelta di un ETF ad accumulazione o a distribuzione dipende essenzialmente dall'età di colui che investe.
 
Ma se dopo 20 anni mi vendo l'etf ad accumulazione è che salito del 80%, la tassazione del 26, è sul 80%???

Ovviamente.
In realta' il vantaggio reale dell'accumulo e' molto piu' esiguo di quello che si e' portati a credere, e comunque apprezzabile solo con orizzonti lunghissimi >20 anni, e con strumenti a crescita marcata.
Vedendola da un altro punto di vista, l'accumulo e' un comprare continuo, automatico e gratis. La distribuzione un vendere continuo, automatico e gratis. Nella sostanza non cambia molto, le tasse prima o poi le paghi, nessuno ti regala niente, dipende tutto dall'orizzonte temporale che si vuole avere.
 
Lato mio ci sono tre considerazioni che faccio:
1. In un periodo di crollo del mercato avere etf a distribuzione è un freno psicologico a vendere in un momento non favorevole. Sapere che comunque il dividendo arriva mi fa dormire meglio la notte. Con il pac directa poi non pago commissioni per reinvestire e posso anche investire il dividendo in altro o spenderlo. Pagarci il 26% di tasse è una bella botta vero ma penso che uscire dal mercato al momento sbagliato sia ancora peggio. Ho comunque preso due etf a distribuzione opposti, uno con alti dividendi che cambia poco il proprio valore negli anni e uno che è quasi accumulazione in cui il dividendo è quasi simbolico e la maggior parte del valore dell'etf è simile all'accumulazione. Quest'ultimo dovrebbe crescere di più di valore negli anni.

2. Il valore degli etf a distribuzione tende a restare più basso il che mi consente di acquistarne più quote e contemporaneamente mi ha permesso di di iniziare il pac con una cifra più bassa.

3. Nulla assicura che negli anni il mercato crescerà abbastanza da giustificare un pac ad accumulo.

4. Punto bonus, quando vorrò ritirarmi dal lavoro sapere più o meno quanto mi entra di dividendo sarà un ottimo modo per capire in che range di guadagno sono e se son pronto oltre al fatto che potrei anche non dover vendere nulla.

In definitiva so che è meno efficiente ma pagare la tassa sui dividendi mi evita preoccupazioni che non mi farebbero dormire tranquillo in alcuni periodi.
E in ogni caso vedo anche vantaggi che con l'accumulo non avrei.
@Master grazie per le considerazioni, per me la n.1 e 3 sono le più importanti.
ma questo discorso secondo te va bene anche con etf con basso dividendo? io ho solo quelli.
 
@Master grazie per le considerazioni, per me la n.1 e 3 sono le più importanti.
ma questo discorso secondo te va bene anche con etf con basso dividendo? io ho solo quelli.
Gli etf a basso dividendo (a parità di performance) sono degli etf che si comportano quasi del tutto come etf ad accumulo tranne per la piccola parte che ti danno come dividendo quindi sono più efficienti da un punto di vista fiscale nella parte ad accumulo e lo sono poco per quella piccola parte che ti danno indietro come dividendo.
Poi chiaro che tutto dipende dal rendimento reale quindi crescita+dividendo
 
2. Il valore degli etf a distribuzione tende a restare più basso il che mi consente di acquistarne più quote

In realta' questo e' un vantaggio fittizio. Con la distribuzione e' vero che finisci per acquistare piu' quote, per via dei dividendi accumulati e del minor prezzo dell'etf, ma in soldoni lo stesso avviene con l'accumulo: tu non compri quote supplementari di etf, ma l'etf compra quote supplementari di sottostante, che finisce per essere la stessa cosa.
 
Che ne pensate di VWRL? A me sembra un ottimo prodotto
 
Lato mio ci sono tre considerazioni che faccio:
1. In un periodo di crollo del mercato avere etf a distribuzione è un freno psicologico a vendere in un momento non favorevole. Sapere che comunque il dividendo arriva mi fa dormire meglio la notte. Con il pac directa poi non pago commissioni per reinvestire e posso anche investire il dividendo in altro o spenderlo. Pagarci il 26% di tasse è una bella botta vero ma penso che uscire dal mercato al momento sbagliato sia ancora peggio. Ho comunque preso due etf a distribuzione opposti, uno con alti dividendi che cambia poco il proprio valore negli anni e uno che è quasi accumulazione in cui il dividendo è quasi simbolico e la maggior parte del valore dell'etf è simile all'accumulazione. Quest'ultimo dovrebbe crescere di più di valore negli anni.
2. Il valore degli etf a distribuzione tende a restare più basso il che mi consente di acquistarne più quote e contemporaneamente mi ha permesso di di iniziare il pac con una cifra più bassa.
3. Nulla assicura che negli anni il mercato crescerà abbastanza da giustificare un pac ad accumulo.

4. Punto bonus, quando vorrò ritirarmi dal lavoro sapere più o meno quanto mi entra di dividendo sarà un ottimo modo per capire in che range di guadagno sono e se son pronto oltre al fatto che potrei anche non dover vendere nulla.

In definitiva so che è meno efficiente ma pagare la tassa sui dividendi mi evita preoccupazioni che non mi farebbero dormire tranquillo in alcuni periodi.
E in ogni caso vedo anche vantaggi che con l'accumulo non avrei.
Curiosità... quali sono i due etf?
 
Curiosità... quali sono i due etf?
LU1812092168 (SEL) sull'europeo (dividendo alto prezzo più o meno stabile, sto valutando se sostituirlo con la versione iShares, visto che sono molto simili... ma avendo iniziato con questo non sono convinto di voler cambiare)
LU0496786574 (SPX) sul mercato USA (dividendo basso prezzo in crescita)
 
Ultima modifica:
In realta' questo e' un vantaggio fittizio. Con la distribuzione e' vero che finisci per acquistare piu' quote, per via dei dividendi accumulati e del minor prezzo dell'etf, ma in soldoni lo stesso avviene con l'accumulo: tu non compri quote supplementari di etf, ma l'etf compra quote supplementari di sottostante, che finisce per essere la stessa cosa.
insomma, in un caso sono io ad avere le quote aggiuntive, nell'altro caso è il sottostante che teoricamente dovrebbe comprarle... ma in fondo del sottostante bisogna fidarsi quindi diciamo che il problema non è neanche questo...vediamo il vero problema: una quota di SEL per dire si compra con 15€ più o meno sempre (possono essere 14 o 16 più o meno) il che significa che se devo investire piccole cifre non è un problema e se voglio investire una cifra fissa più grande è più semplice perché ci sarà sempre uno scarto minimo, nel caso dell'accumulo in generale il valore sale nel tempo quindi se inizio ad investire oggi su un vecchio ETF ad accumulo magari una quota singola vale più di quel che voglio investire o può essere a metà strada tra quello che vorrei investire ed essere fuori budget... può anche essere che negli anni diventi più difficile comprare quote perché la singola quota diventa più costosa dell'investimento mensile usuale.
Ecco il vantaggio vero che stavo sollevando nel mio punto prima.
 
Non vi sono mai certezze ma probabilità. Di solito un ETF viene delistato quando non è conveniente all'emittente perchè poco trattato/basso AUM. Al caso viene posto un avviso con la data ultima di trattazione e liquidato al NAV di quella data. L'IEMB non mi pare abbia problemi di questo tipo. Il rischio è invece quello canonico: tassi di interesse, cambio, geopolitico (diluito qui, data la diversificazione).
Grazie per la risposta. Quello che ho capito finora è che mi interessano ETF molto grandi, niente di piccolo e settoriale, quindi c'è più speranza che sopravvivano a lungo.
 
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