Un ETC che investe su ORO FISICO è soggetto a rischio cambio?
La risposta è no.
Questo ETC infatti investe direttamente nel metallo, possiede forzieri dove lo accumula, la proprietà del metallo è certificata da società esterne.
Questo ETC compra/vende oro operando sul mercato dell'oro fisico. L'oro fisico, una volta acquistato, non è denominato in alcuna divisa, è semplicemente oro fisico.
Se l'ETC possiede 1.000 once d'oro e vi è una tempesta monetaria, l'ETC possiede sempre 1.000 once d'oro, che ovviamente non diventano 900 o 1.100 se una moneta si svaluta rispetto a un'altra.
è divertente leggere le stesse identiche discussioni, replicate senza fine, nel corso degli anni...meno divertente osservare un linguaggio scorretto o offensivo, specie quando chi lo usa articola le sue argomentazioni dimostrando...il contrario
di quello che pretende di dimostrare...
le commodities, e i metalli preziosi in particolare ( che io considero valute, più che commodities), hanno questa loro proprietà di "difendersi da sole" dal rischio cambio...in particolare, chi acquista oro fisico, direttamente o indirettamente tramite un ETC "fisico", non deve sostanzialmente preoccuparsi del rischio cambio...anzi, l'acquisto di un ETC "heggiato" sul cambio è stupido e controproducente, perchè il costo dell'hedging nel lungo termine gli farà perdere denaro rispetto all'acquisto non protetto sul cambio...
ciò detto, e
sottolineata ancora la non utilità, anzi l'assurdità, di proteggersi dal rischio cambio, è giusto dire che in realtà, acquistando un ETC con sottostante oro fisico, nel brevissimo termine esiste un rischio cambio...leggete cosa scrive DB a proposito del suo ETC con sottostante oro fisico e copertura del rischio cambio:
(questo ETC) "
consente agli investitori che operano in Euro di prendere una posizione sull’oro sottostante minimizzando l’impatto del rischio legato all’andamento del tasso di cambio EUR/USD. In caso di un deprezzamento del dollaro rispetto all’Euro, il Metal Entitlement per ogni titolo aumenta e viceversa. La copertura del rischio di cambio avviene con cadenza giornaliera. "
(il metal entitlement è " la specifica quantità di metallo prezioso che viene allocata in custodia dall'emittente a fronte dell'emissione dell'ETC" )
altre precisazioni:
1) con un ETC in oro fisico, la proprietà diretta del metallo non è dell'investitore...ogni ETC è tradato "cash settlement"
2) con un ETC a sottostante
fisico, esistono sempre meccanismi
finanziari, che si esplicano nel mercato primario ( non secondario, quale quello tipicamente dell'investitore privato), che esulano dalla compravendita fisica del metallo: è il meccanismo (arbitraggista) che consente il tracking record borsistico del prezzo spot...
a questo va aggiunta l'attività del MM...
e poi l'influenza sulle contrattazioni borsistiche di quella infinita serie di fattori ( incluso il cambio...) che determinano, in ultima istanza, il prezzo finale della contrattazione, e che possono far allontanare il prezzo reale da quello, chiamiamolo così, "ideale"...
è evidente che il bene fisico oro, anche se venisse denominato non in dollari ma in fagioli borlotti ( la valuta delle "tombole" in famiglia), non cambierebbe per sè il suo stato di bene "reale", fisico...un kilo d'oro resterebbe sempre un kilo d'oro...se così non fosse, si potrebbero istantaneamente applicare all'infinito contrattazioni arbitraggistiche nelle diverse valute...quindi, a parte il breve termine, il rischio cambio, pur non insussistente, è irrilevante.