Eurovita cap.2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Certo che sarebbe bastato veramente poco per risolvere in maniera indolore il tutto.

Già solo separare gli eventuali riscatti delle ramo 1 dalle gestioni azionarie avrebbe avuto un effetto calmante.
Poi anzichè bloccare tutti noi poveracci, bastava dire che si poteva riscattare un massimo del 50% delle Ramo 1 e si sarebbe anche capito a che livello era il coinvolgimento delle persone.

Per concludere... ma siamo proprio sicuri che la gestione dei riscatti consentiti sia trasparente?
Chi sta controllando?
Gli stessi che dovevano controllare i requisiti patrimoniali?
Ed a proposito dei riscatti consentiti... perchè con i miei risparmi dovrei finanziare il riscatto di persone che dovrebbero essere comunque nella mia stessa situazione ? C'è una priorità nei creditori di classe A e classe B e dov'è scritto !? In base a quale regolamento???


SONO VERAMENTE INFURIATO!

Non funziona così.

L'amministrazione controllata è un istituto del diritto fallimentare e si applica in caso di manifesta insolvenza per evitare di arrivare alla liquidazione fallimentare. Da una amministrazione controllata se ne esce solo in due modi:

1) con un ritorno ad una situazione di solvibilità.
2) con una liquidazione fallimentare.

In questi mesi stanno cercando chi è disposto a buttare un pò di soldi dentro al caminetto acceso per tornare alla situazione di solvibilità.

Se non lo trovano entro 2 anni, saranno costretti a vendere tutto, buttare tutto dentro un unico calderone ed iniziare a pagare per ordine di priorità. Le ramo I a capitale garantito verrebbero, a mio avviso, prima delle ramo III prodotti di investimento.

Quindi paradossalmente coi soldi delle ramo III pagherebbero le perdite delle ramo I... e poi ciò che resta verrebbe diviso pro quota tra i clienti ramo III...
 
...se a te non importa averli bloccati quando magari ti servono x comprare casa o pagarti cure mediche facciamo che tu (e altri personaggi che fannoi i brillanti con le polizze degli altri) subentri in queste polizze versando il valore di riscatto e amici come prima..
Diciamo che ci sta... Meglio sarebbe non averli bloccati ma non mi sembra questa catastrofe...
 
Sono della tua stessa idea.
Secondo me lamentarsi costantemente tutti i giorni da mesi gli sta facendo peggio che attendere, tanto la verità è che la maggior parte degli utenti non ha tutta questa fretta di uscire da Eurovita e chi ha diviso bene il patrimonio non si trova con le pezze.
..quindi regolatore non fa un cavolo, bloccare i riscatti bastava una scimmia..
 
Non funziona così.

L'amministrazione controllata è un istituto del diritto fallimentare e si applica in caso di manifesta insolvenza per evitare di arrivare alla liquidazione fallimentare. Da una amministrazione controllata se ne esce solo in due modi:

1) con un ritorno ad una situazione di solvibilità.
2) con una liquidazione fallimentare.

In questi mesi stanno cercando chi è disposto a buttare un pò di soldi dentro al caminetto acceso per tornare alla situazione di solvibilità.

Se non lo trovano entro 2 anni, saranno costretti a vendere tutto, buttare tutto dentro un unico calderone ed iniziare a pagare per ordine di priorità. Le ramo I a capitale garantito verrebbero, a mio avviso, prima delle ramo III prodotti di investimento.

Quindi paradossalmente coi soldi delle ramo III pagherebbero le perdite delle ramo I... e poi ciò che resta verrebbe diviso pro quota tra i clienti ramo III...
...i dubbi riguardo come gestiscono riscatti ed altri impegni rimane, unici creditori bloccati sono contraenti, alla faccia della equiparazione...
 
Ne comprerebbe molti di più coi nuovi conferimenti.
Mentre invece temo stiano usando parte dei ricavi dei titoli in scadenza per pagare spese fisse, dipendenti, commissari per le perdite di tempo, consulenti alle perdite di tempo e i privilegiati che riescono a riscattare.
..questo gli consente la normativa che si sono scritti da soli ed il fatto che i contraenti non gli vanno sotto casa...
 
Prospettive, scenari e soluzioni per risolvere la crisi che vede coinvolta la compagnia assicurativa Eurovita e, con lei, gli oltre 350.000 risparmiatori titolari di polizze. È di questo che si parlerà durante il webinar, organizzato da Confconsumatori, in programma mercoledì 31 maggio. L’appuntamento ha l’obiettivo di informare in modo diretto ed efficace i cittadini, che potranno inviare in diretta le loro domande agli esperti dell’Associazione.

COME PARTECIPARE – Il webinar “Crisi Eurovita: scenari e soluzioni” inizierà alle ore 16, e sarà possibile partecipare attraverso due modalità:

webinar sulla piattaforma Zoom, al link: Join our Cloud HD Video Meeting
ID webinar: 868 7210 8683


diretta Facebook che verrà trasmessa sulla pagina di Confconsumatori Nazionale (@Confconsumatori): [www.facebook.com/Confconsumatori]www.facebook.com/Confconsumatori


Su entrambi i canali, i risparmiatori potranno inviare le loro domande, che saranno sottoposte agli esperti di Confconsumatori: il presidente nazionale Marco Festelli, l’avvocato Antonio Pinto, responsabile del settore prodotti finanziari, e l’avvocato Grazia Ferdenzi, esperta di diritto bancario.

GLI OBIETTIVI – Mediante questa iniziativa, Confconsumatori desidera: a) tenere alta l’attenzione sul tema più importante del momento (circa 353.000 risparmiatori per oltre 15 miliardi di euro investiti) in materia di risparmio; b) aggiornare costantemente i titolari di polizze delle novità che vanno via via evolvendo; c) individuare possibili soluzioni per chi possiede le polizze; d) fornire risposte ai tanti dubbi dei risparmiatori abbandonati o a se stessi o a discorsi consolatori e vuoti; e) creare una community aggiornata e attenta che possa organizzare un pressing tecnicamente serio nei confronti di Eurovita, Ivass, possibili acquirenti e Ministero. Appare infatti poco serio e rispettoso che oggi, al tavolo delle soluzioni tecniche, non sia presente neanche un rappresentante delle centinaia di migliaia di risparmiatori.

In caso di mancata risoluzione della vicenda Eurovita, saranno realizzati nei prossimi mesi nuovi webinar di approfondimento.

Per assistenza e informazioni è possibile rivolgersi agli sportelli territoriali dell’Associazione presenti nella sezione “Dove siamo” del sito www.confconsumatori.it, oppure contattare lo sportello online: www.confconsumatori.it/spiegaci-il-tuo-problema/

Polizze Eurovita: il 31 maggio webinar con gli esperti di Confconsumatori
..magari chiedere Xldi limitare disagi dei contraenti, unici bloccati, invece che fare chiacchiere inutili...regolatore dovrebbe essere pagato x questo, non per fare convegni ...collocatori invece che continuare a percepire commissioni lu si obblighi a restituire, e chiunque minimizza situazioni gli si paghi stipendio in polizze EV..
 
..magari chiedere Xldi limitare disagi dei contraenti, unici bloccati, invece che fare chiacchiere inutili...regolatore dovrebbe essere pagato x questo, non per fare convegni ...collocatori invece che continuare a percepire commissioni lu si obblighi a restituire, e chiunque minimizza situazioni gli si paghi stipendio in polizze EV..
Per come la vedo io, il commissario è un inutile e costoso passacarte (pen-pusher in inglese, che rende bene l'idea).

Compagnie assicurative e banche non si rendono conto che hanno una bomba sotto la sedia. Stanno puntando (ed investendo con tutto il loro potere) sul silenzio e l'omertà. Quando capiranno di essersi sbagliati sarà tardi.

Il governo, l'unico che potrebbe risolvere la questione, se ne strafrega. In parte per incoscienza ed in parte per incapacità.

Un bello schifo.
 
Citywire

Doccia fredda per i clienti di Eurovita: per i riscatti allo studio una nuova proroga​

Cinque tra le maggiori compagnie assicurative dovrebbero spartirsi il totale delle polizze per un valore complessivo da 400-500 milioni di euro.​

Nuovo colpo di scena nel caso Eurovita: con ogni probabilità il congelamento dei riscatti verrà prorogato almeno fino al 31 luglio, anziché il 30 giugno come stabilito dall’autorità di vigilanza Ivass. E, con ogni probabilità, la misura potrebbe estendersi fino alla fine di agosto o addirittura settembre.
D’altronde, come abbiamo spiegato, l’ipotesi è quella di uno “spezzatino”. Cinque tra le maggiori compagnie assicurative dovrebbero spartirsi il totale delle polizze per un valore complessivo da 400-500 milioni di euro.
..serve studiare per cambiare un 6 (giugno) Con un 9 (settembre) ?
 

Benedetta Reverberi

Persona più attiva
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· ·

Il 4 giugno mi vedete a MI MANDA RAI 3.
Intervista su Eurovita
.a che proposito e con quali scopi??
 
Per come la vedo io, il commissario è un inutile e costoso passacarte (pen-pusher in inglese, che rende bene l'idea).

Compagnie assicurative e banche non si rendono conto che hanno una bomba sotto la sedia. Stanno puntando (ed investendo con tutto il loro potere) sul silenzio e l'omertà. Quando capiranno di essersi sbagliati sarà tardi.

Il governo, l'unico che potrebbe risolvere la questione, se ne strafrega. In parte per incoscienza ed in parte per incapacità.

Un bello schifo.
..credo bisognerebbe farglielo capire, ad esempio ritirando tutti depositi e chiudendo /trasferendo tutti rapporti..
 
..serve studiare per cambiare un 6 (giugno) Con un 9 (settembre) ?
Ammesso che sia davvero così complicato lo spezzatino (non ci credo), bastava dichiarare il fallimento di eurovita. Contestualmente assicurazioni e banche la rilevavano pro-quota e davano continuità in attesa di definire i dettagli tecnici della divisione.

Quindi, quelle che ci raccontano sono solo palle.
 
..credo bisognerebbe farglielo capire, ad esempio ritirando tutti depositi e chiudendo /trasferendo tutti rapporti..
stai tranquillo che se la situazione a breve non dà segnali positivi liquido le mie due axa e poi vado dalla banca collocatrice di eurovita a chiudere i conti
 
piccolo particolare: la vostra vicenda è tutt’altro che chiusa, dunque inutile ululare

MPS ha pagato TUTTI i Bond senior e quasi tutti quelli subordinati, eh
..piccolissimo particolare, se avendone tutti I diritti voglio indietro I miei soldi per comprare lq casa a mio figlio o fare una operazione, non me li danno ... e pure li devo sentire pontificare, non hanno proprio nulla da fare... di certo non me li dimentico ..
 
Non funziona così.

L'amministrazione controllata è un istituto del diritto fallimentare e si applica in caso di manifesta insolvenza per evitare di arrivare alla liquidazione fallimentare. Da una amministrazione controllata se ne esce solo in due modi:

1) con un ritorno ad una situazione di solvibilità.
2) con una liquidazione fallimentare.

In questi mesi stanno cercando chi è disposto a buttare un pò di soldi dentro al caminetto acceso per tornare alla situazione di solvibilità.

Se non lo trovano entro 2 anni, saranno costretti a vendere tutto, buttare tutto dentro un unico calderone ed iniziare a pagare per ordine di priorità. Le ramo I a capitale garantito verrebbero, a mio avviso, prima delle ramo III prodotti di investimento.

Quindi paradossalmente coi soldi delle ramo III pagherebbero le perdite delle ramo I... e poi ciò che resta verrebbe diviso pro quota tra i clienti ramo III...
..come ha detto quello a cui risponde, potevano gestire meglio blocco riscatti..
 
La cosa ironica come sempre sono le parole: "aggiornare i risparmiatori (nei limiti della riservatezza)..."

Praticamente i proprietari dei soldi contano un c. una volta che hai sottoscritto una polizza i soldi sono in amno degli altri e i tuoi diritti limitati...

Ma c. i soldi sono miei e 1. avresti dovuto avvisarmi del blocco. 2 Tenermi costante aggiornato della situazione 3. chiedermi la mia opinione su cosa fare.

Invece siamo solo cogl. in mano a questa gente
 
Eurovita, dalle banche un sì condizionato. Ora tocca ai big delle polizze

Ohibo' ma gli incontri allora vanno avanti...almeno 10 negli ultimi giorni, e due mercoledì e ieri. MA allora quando ne salta uno...PAGINONI CATASTROFICI....quando ne fanno 10....il silenzio di fondo. :cool::5eek:

"Secondo quanto risulta al “Sole-24 Ore”, dopo diversi incontri tenutisi negli ultimi dieci giorni, ce ne sarebbero stati due decisivi mercoledì sera e ieri"
 
Eurovita, dalle banche un sì condizionato. Ora tocca ai big delle polizze

Ohibo' ma gli incontri allora vanno avanti...almeno 10 negli ultimi giorni, e due mercoledì e ieri. MA allora quando ne salta uno...PAGINONI CATASTROFICI....quando ne fanno 10....il silenzio di fondo. :cool::5eek:

"Secondo quanto risulta al “Sole-24 Ore”, dopo diversi incontri tenutisi negli ultimi dieci giorni, ce ne sarebbero stati due decisivi mercoledì sera e ieri"
Questo video e' vecchissimo: precedente alla fine di Marzo di sicuro.
 
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