FATFire - In Italia non ne parla nessuno

ma infatti devi uscire dalla caverna di Platone, 160k lordi annui fanno ridere. Quando lavoravo in azienda e prendevo due spicci, il sogno di tutti era diventare managger a 50k, poi da la riuscire a raggiungere i favolosi 100k. Parliamo di cifrette. Devi cambiare completamente prospettiva, ma io questo l'ho iniziato a capire andando fuori dal discorso azienda dei miei stivali. 2 milioni e mezzo ci puoi arrivare, ma non è che gestire 2,5M è diverso dai 700.000 € per fare il downshifting. O forse mi sbaglio io e invece sì

Scusate ho visto ora la domanda dei 90 anni, per me il patrimonio deve rimanere costante fino a 60 almeno, poi se ne riparla :D parlo ovviamente di Early FAT :D

Ciao Greedy, se posso chiedere, quanti anni di contributi Inps hai accumulato prima di dedicarti full-time alla gestione del patrimonio e dei risparmi?
 
esatto, finchè resterai in un mondo in cui il sogno di tutti e il soffitto delle ambizioni è dato da stipendi "italiani" non vai lontano, non ci pensi proprio, non conosci, non vedi.
ma io lo capisco perchè ragionavo esattamente così, d'altronde non avevo altri metri di paragone, quindi che dovevo fare. C'era certo qualcosa che non mi tornava, ma non riuscivo a capire bene cosa fosse. Fisker lo chiama "il meccanismo della caverna di Platone" perchè ti fanno vedere il mondo ad una dimensione, con una sola strada, mentre invece ne esistono mille di strade in un'economia di mercato per fare soldi ma nessuno te le ha mai spiegate. Solo dicono "studia cerca posto lavora guadagna spendi" ma ci sono mille modi di guadagnare che con questo percorso non hanno nulla a che fare.
@FrancoZz: contribuisco ancora alle casse INPS :D non sono ancora ritirato completamente ;)
 
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Il discorso di Fisker mi sembra molto simile alla ruota del criceto, approfondirò sicuramente il personaggio.
 
guardate bene queste due immagini che valgono più di mille parole. Il capitale è la ricchezza vera, i redditi si stanno sgretolando e sempre più si sgretolano. Considerate poi che il patrimonio è investito malissimo, in risparmio gestito, case abbandonate a loro stesse, conti deposito... risparmiare e investire in indici azionari globali nel giro di pochi anni vi renderà veramente vincenti, sicuri di una vecchiaia serena :D mi sembro Roberto Carlino della finanza :D
poi non è che dico che sono tutti morti di fame ci mancherebbe, ma la tendenza è segnata, la scelta strategica di gestire modernamente il capitale, FATFIre o meno, è assolutamente lampante. Se prendiamo per buona la regola (conservativa) del 2% su un milione di €, che poi non è sta cifra enorme che sembra, garantisce un reddito medio se non medio alto (sicuro tra 10 anni sarà medio alto :D).

Più interessante questo..

Screenshot-20201128-191101.png
 
Amico mio,hai ragione il thread parla di fatfire e sono andato offtopic ma forse tu vivi in un mondo a parte secondo me.
FATFIRE significa almeno 100k annui di rendita, seguendo la regola del 4% significa avere 2.5 mln eur investiti.
Ti faccio un esempio poi trai le tue conclusioni, nell' azienda dove lavoro(multinazionale non pizzaEfichi srl) il capo di tutto il reparto IT prende 160k lordi annui che sono circa 90k netti.
Supponendo che riuscisse a risparmiare il 75% del suo stipendio ovvero 67.5k dovrà lavorare 21 anni con interesse del 5% annuo netto per arrivare a quella cifra (Il calcolo è stato fatto esentasse, andrebbe aggiunto imposta bollo e costi etf + 26% dai prelievi e/o dividendi).

Vorrei sapere quante persone under 40-45 con stipendi da 160k annui conosci in italia?

Senti, saranno pochi quanto vuoi ma esistono e il 3D aperto parla di quelli.
Poi non e' che esistono solo gli stipendiati delle multinazionali, ci sono professionisti e commercianti a cui gira bene, poi ci sono quelli che i soldi in parte li fanno e in parte li ereditano, poi ci sono quelli che vanno a lavorare all'estero. Lo sai quanto prende a Dubai o Doha un semplice medico specialista, uno di quelli che in Italia sta intorno a 3/3.5? Beh te lo dico io, circa 20K al mese netti. Lavori 10/15 anni investendo in maniera oculata ed esentasse e hai la cifra che a te sembra cosi stratosferica.
Rispetto al totale della popolazione Italiana sono 4 gatti? Ma e' ovvio, ci mancherebbe altro, ma di quelli stiamo parlando.

PS: hanno recentemente calcolato (non so come) che in Italia ci sono 3000 persone con piu' di 50 MLN di patrimonio.
 
beh su questo ha ragione freetime, un mio collega coetaneo che lavora a dubai sta a 30k esentasse (+la moglie stessa cifra), a doha guadagnava ancora di più ma è un po opprimente, poi c'è stata tutta la storia dell'embargo saudita. e pensare che 12 anni fa stavamo insieme a fa la fame nella multinazzzionale :D. Calcola che in questi posti generalmente ti danno anche assistenza sanitaria, macchina e casa, pacchetto completo.
In Italia commercianti e professionisti certo stanno in calo di fatturato e se vuoi aprire da zero è massacro ma sicuramente esistono e resistono. Poi ci stanno tutti quelli che lavorano con l'estero e per l'estero. Il discorso è non focalizzarsi, se spazi vedrai che trovi la tua strada (che sicuro non è del lavoro in Italia, e lo dico con rammarico che sia chiaro).

Comunque mi sono guardato una statistica neanche troppo recente, il 54% della ricchezza nazionale (che è sommando tutto 9.000 miliardi) è in mano al 10% dei più ricchi quindi 6 milioni. Sono 800K a testa. quindi diciamo che in tutta italia potrebbero esserci intorno ai 3 milioni di potenziali "FAT" solo con reddito da patrimonio ben gestito
 
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Invece per quanto riguarda la strategia di prelievo io mi sono organizzato come segue.

Ho suddiviso le spese in due categorie: fisse (ossia impossibili o difficili da comprimere) e quelle variabili o voluttuarie. Quindi le spese fisse le finanzio con investimenti a bassa volatilita' (affitti di immobili per le spese che ho quando sto in Italia e cedole di Bond IG/ ETF obbligazionari per quelle all'estero). Le spese variabili le finanzio con i proventi degli investimenti piu' volatili, quindi essenzialmente ETF azionari e un po' di trading di materie prime. Mi sono dato comunque la regola di spendere per le spese voluttuare il 2% del valore investito piu' il 50% dell'extra rendimento, in modo che le annate eccezionalmente positive come il 2020 vadano a creare un fondo dal quale prelevare negli anni magri.

In effetti ci sono delle criticita. In futuro se le cose non cambiano il rendimento della parte obbligazionaria e' destinato a ridursi in modo da non riuscire piu' a finanziarie le spese fisse. Questo mi costringera' a finanziarie queste spese con investimenti ad alta volatilita' e la cosa concettualmente non mi piace.

In compenso quest'anno causa Covid ho speso molto meno in spese voluttuarie di quanto avrei potuto, visto che la parte azionaria finora e' andata benissimo.

Insomma niente di grave pero' penso che dovro' rivedere un po' di cose e ci sto pensando sopra.
 
PS: la pensione Italiana, siccome sono un vituperato "boomers" la prendo tra sei anni se va bene e nel conto manco ce l'ho messa.
 
beh su questo ha ragione freetime, un mio collega coetaneo che lavora a dubai sta a 30k esentasse (+la moglie stessa cifra), a doha guadagnava ancora di più ma è un po opprimente, poi c'è stata tutta la storia dell'embargo saudita. e pensare che 12 anni fa stavamo insieme a fa la fame nella multinazzzionale :D. Calcola che in questi posti generalmente ti danno anche assistenza sanitaria, macchina e casa, pacchetto completo.
In Italia commercianti e professionisti certo stanno in calo di fatturato e se vuoi aprire da zero è massacro ma sicuramente esistono e resistono. Poi ci stanno tutti quelli che lavorano con l'estero e per l'estero. Il discorso è non focalizzarsi, se spazi vedrai che trovi la tua strada (che sicuro non è del lavoro in Italia, e lo dico con rammarico che sia chiaro).

Comunque mi sono guardato una statistica neanche troppo recente, il 54% della ricchezza nazionale (che è sommando tutto 9.000 miliardi) è in mano al 10% dei più ricchi quindi 6 milioni. Sono 800K a testa. quindi diciamo che in tutta italia potrebbero esserci intorno ai 3 milioni di potenziali "FAT" solo con reddito da patrimonio ben gestito

mah 30k al mese, forse con la sbragata del petrolio cominceranno a pagarli un po' meno mi sa :D
 
caro freetime minchieggia quanto vuoi ma il tuo è il classico ragionamento da boomer che non sta in piedi. "lavorare per godersela"... ma l'hai capito che oggi chi lavora non piglia pesci ? specie in Italia ? impegnarsi, lavorare duro, sono tutte cose da anni '70, quando c'era spazio per tutti. Oggi a "godersela" lavorando sarà il 10% o quelli che vivono di rendita di posizione (il figlio dell'imprenditore, il figlio dell'avvocato che entra a studio del padre, etc. etc.) per questo tanti scelgono o provano strade alternative.
Ma te continua a pensare che vogliamo stare sul divano ;) così dormi sereno.

È anche vero che non tutti possono vivere di rendita come dici tu... la maggior parte delle persone devono lavorare per mantenersi o mettersi via quel poco, probabilmente tu sei stato bravo hai risparmiato molti soldi e adesso riesci a vivere di rendita ma non è per tutti cosi, ho moglie e un figlio, nessuna eredità e partito da zero, ho la fortuna di fare un lavoro che mi piace e giro il mondo, ho uno stipendio credo buono, non sono uno spendaccione e ho cominciato un Pac come sai da circa 1 mese, il mio obiettivo non è certo vivere di rendita fra 30 anni per ora verso 7.5k/anno, ma un giorno vorrei vivere con più tranquillità e aiutare mio figlio al meglio (grazie anche al tuo libro).
Con questo voglio solo dire che per la maggior parte delle persone il lavoro non è una scelta di vita ma un obbligo.
 
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beh su questo ha ragione freetime, un mio collega coetaneo che lavora a dubai sta a 30k esentasse (+la moglie stessa cifra), a doha guadagnava ancora di più ma è un po opprimente, poi c'è stata tutta la storia dell'embargo saudita. e pensare che 12 anni fa stavamo insieme a fa la fame nella multinazzzionale :D. Calcola che in questi posti generalmente ti danno anche assistenza sanitaria, macchina e casa, pacchetto completo.
In Italia commercianti e professionisti certo stanno in calo di fatturato e se vuoi aprire da zero è massacro ma sicuramente esistono e resistono. Poi ci stanno tutti quelli che lavorano con l'estero e per l'estero. Il discorso è non focalizzarsi, se spazi vedrai che trovi la tua strada (che sicuro non è del lavoro in Italia, e lo dico con rammarico che sia chiaro).

Comunque mi sono guardato una statistica neanche troppo recente, il 54% della ricchezza nazionale (che è sommando tutto 9.000 miliardi) è in mano al 10% dei più ricchi quindi 6 milioni. Sono 800K a testa. quindi diciamo che in tutta italia potrebbero esserci intorno ai 3 milioni di potenziali "FAT" solo con reddito da patrimonio ben gestito

Secondo me il motivo per cui in Italia non si parla di FAT FIRE, e in realtà non si parla molto nemmeno di FIRE, è un pò questo, ovvero parliamo di cifre accessibili solo a pochi. Posso essere d'accordo sul fatto che esistono luoghi incantati dove raggiungere 1kk di patrimonio in meno di 50 anni di lavoro risparmiando il 100% del reddito è fattibile, o sul fatto che in Italia sia comunque possibile avere un FAT FIRE senza dover per forza diventare multimilionari, ma per la stragrande maggioranza del popolino di cui faccio parte sono comunque cifre inaccessibili, anche pensando di vivere soli, senza mogli, figli, mutuo e cane.

E poi, penso io, c'è una questione ancora più rilevante per la quale di FAT FIRE in genere non si parla e non si parlerà.
Supponiamo di escludere tutti coloro che la ricchezza l'hanno ereditata o ottenuta per favore del destino come ereditieri, mantenuti, vincitori di lotterie e via dicendo che si godono il loro oro senza alcun merito personale e vabbè. Gli buona parte degli altri sono probabilmente grossi industriali e grossissimi commercianti, manager d'alto profilo, politici con le mani in pasta ovunque, alti prelati o comunque persone d'un certo intelletto e spessore sociale. Questa gente ha probabilmente un lavoro (o attività paragonabile) molto complesso e difficile, ma altrettanto soddisfacente, dovrà prendere decisioni, poter contare solo sulle proprie forze e difficilmente dovrà sottostare a ordini di capi e capetti....insomma, avrà il potere di gestire nel bene e nel male il proprio destino personale e lavorativo in modo molto diverso da un semplice impiegatucolo di terz'ordine.

Ecco, la domanda da impiegatucolo di terz'ordine che mi faccio io è questa: ma se tu sei il capo, e sei il capo "vero", perchè devi preoccuparti della pensione?

Secondo me non è una domanda da poco. Sappiamo tutti quanto spesso ci siano dei vecchi inamovibili in praticamente in tutti i posti di comando di tutte le attività. E sono inamovibili in generale perchè non se ne vogliono andare loro, non certo per mancanza di volontari a subentrare.

La pensione per molti è il punto d'arrivo delle persone che vorrebbero smettere di lavorare perchè....probabilmente non lavorerebbero, o lavorerebbero molto meno, se potessero. Vedendola in un'ottica un pò marxista (magari inattuale, ma ben si adatta al contesto, e probabilmente anche al pensiero dell'impiegato medio) il lavoro che conoscono loro è offrire il loro tempo e la propria vita ad una realtà che ci deve guadagnare sopra, e che pertanto deve restituire per forza meno di quello che vale davvero la loro vita. Ma se le redini le tieni tu (o se comunque hai un posto sul sedile del cocchiere), la questione si ribalta, e allora sei tu che ti ritrovi a voler sfruttare la tua posizione perchè vedi che quello che fai aumenta il valore della tua vita, e non lo sottrae!

Detta semplice: lavorando da "capo" vivi in leva, lavorando da "ingranaggio" la leva la subisci....

La maggior parte dei potenziali FAT FIRE secondo me non ha alcun interesse a diventarlo troppo presto.

P.S.

Poi, come diceva @blacksmith, sarebbe interessante ragionare un pò coi numeri e vedere come arrivare davvero ad essere FAT FIRE con un bello schema delle variabili coinvolte e qualche coefficiente, ma per quello di sicuro non sono buono, e siccome la discussione oramai va per questa china rilancio un bel commento che magari susciterà qualche nuova polemica! :D
 
Trovo questa definizione molto americana, cioè basata su un ossessionante iperconsumo compulsivo.
Il punto non e’ sacrificare lo spending, ma sacrificare il benessere. Sono due cose diversissime.
Liberarsi dalla schiavitú del lavoro è tanto importante quanto liberarsi dalla schiavitu del consumismo.
Ma cosa significa senza sacrificare la tua spesa :D
Guarda non lo so, ma a spendere anche 20.000€ al mese non ci vuole mica tanto.
Quindi fat o lean per me ha poco senso, definiamo una cifra e vediamo quanto serve di patrimonio.

Temo di non aver capito le osservazioni.

Il FIRE si oppone all'ideologia amerikana del consumismo vissuto come religione, del guadagnare il più possibile per spendere il più possibile e diventare ricchi il più possibile.

Il tenore di vita a cui si aspira con il FIRE è quello di "appena benestanti".
FAT Fire vuol dire che si prevede di guadagnare più di quanto si spenda.
LEAN Fire vuol dire che si prevede di guadagnare meno di quanto si spenda.

Non bisogna fissarsi sulle cifre da spendere o da raggiungere; gli investimenti andrebbero comunque gestiti in modo da cercare di evitare di morire "ricchi".
La differenza del FAT Fire è che si ha la possibilità di aiutare amici/parenti/altri anche economicamente, invece di dover passare le giornate a capire come sbarcare il lunario.

Il problema "di là" è che hanno un'idea di investimenti da secoli passati (BOT-like/mattone) ed aspettative di vita mondana fra donne&motori e non riescono proprio ad immaginare la possibilità di avere guadagni superiori alle spese.
 
Ragazzi, io ho la sensazione (supportata da calcoli) che anche da dipendente (con uno stipendio di almeno 1500 euro/mese) si possa raggiungere il FATFire.
Scusate ma se usate un banalissimo calcolatore interesse composto vi renderete conto che ce la si può fare anche con quello stipendio.....ovvio che bisogna risparmiare almeno l'80% dello stipendio ma è possibile (se marito e moglie lavorano basta campare con uno dei 2 stipendi ed investire interamente l'altro)....
Non mi interessano i commenti di chi dice che l'80% non è fattibile perchè qui stiamo parlando di chi lo vuole fare!!!
Io sono disposto ad investire in questi anni il 100% ed anche oltre del mio stipendio perchè avendo lavorato per 8 anni (ed avendo iniziato ad investire 1 anno fa) ho anche dei risparmi derivanti dai miei 8 anni di lavoro che mi permettono di investire anche oltre il 100% del mio stipendio.
Ovvio che una cosa è certa, se volete arrivare a FATFire dovete per forza di cose fare 100% azionario con i rischi che comporta....se la vostra idea è un bilanciamento azioni/obbligazioni potete dedicare le vostre energie ad altro perchè il FATFire non lo raggiungerete mai con queste entrate, se poi lavorate a Dubai e fate 20-30k al mese ci arrivate anche con portafogli misti a 2-3kk €....infine un consiglio per i deboli di cuore: lasciate perdere se non sopportate grosse oscillazioni di mercato :D
 
Ragazzi, io ho la sensazione (supportata da calcoli) che anche da dipendente (con uno stipendio di almeno 1500 euro/mese) si possa raggiungere il FATFire.
Scusate ma se usate un banalissimo calcolatore interesse composto vi renderete conto che ce la si può fare anche con quello stipendio.....ovvio che bisogna risparmiare almeno l'80% dello stipendio ma è possibile (se marito e moglie lavorano basta campare con uno dei 2 stipendi ed investire interamente l'altro)....
Non mi interessano i commenti di chi dice che l'80% non è fattibile perchè qui stiamo parlando di chi lo vuole fare!!!
Io sono disposto ad investire in questi anni il 100% ed anche oltre del mio stipendio perchè avendo lavorato per 8 anni (ed avendo iniziato ad investire 1 anno fa) ho anche dei risparmi derivanti dai miei 8 anni di lavoro che mi permettono di investire anche oltre il 100% del mio stipendio.
Ovvio che una cosa è certa, se volete arrivare a FATFire dovete per forza di cose fare 100% azionario con i rischi che comporta....se la vostra idea è un bilanciamento azioni/obbligazioni potete dedicare le vostre energie ad altro perchè il FATFire non lo raggiungerete mai con queste entrate, se poi lavorate a Dubai e fate 20-30k al mese ci arrivate anche con portafogli misti a 2-3kk €....infine un consiglio per i deboli di cuore: lasciate perdere se non sopportate grosse oscillazioni di mercato :D

100% azz. Mi sarebbe difficile 😁... io faccio 75-25... che diminuisce quando l obbligazionario sarà ad altri livelli... per ora 75azz 15 oro e 10 obb.
Credo che potrà darmi buoni risultati nel tempo
 
Senti, saranno pochi quanto vuoi ma esistono e il 3D aperto parla di quelli.
Poi non e' che esistono solo gli stipendiati delle multinazionali, ci sono professionisti e commercianti a cui gira bene, poi ci sono quelli che i soldi in parte li fanno e in parte li ereditano, poi ci sono quelli che vanno a lavorare all'estero. Lo sai quanto prende a Dubai o Doha un semplice medico specialista, uno di quelli che in Italia sta intorno a 3/3.5? Beh te lo dico io, circa 20K al mese netti. Lavori 10/15 anni investendo in maniera oculata ed esentasse e hai la cifra che a te sembra cosi stratosferica.
Rispetto al totale della popolazione Italiana sono 4 gatti? Ma e' ovvio, ci mancherebbe altro, ma di quelli stiamo parlando.

PS: hanno recentemente calcolato (non so come) che in Italia ci sono 3000 persone con piu' di 50 MLN di patrimonio.

Evidentemente mi sono espresso male, io sto parlando di come raggiungere il FATFIRE in italia e non di italiani.
Lo so benissimo che all' estero ci sono stipendi che raggiungono tranquillamente i 200-300k annui, quello che non mi torna è il perchè il medico di dubai dopo 15 anni esentasse dovrebbe tornare in italia a pagare fior di tasse per una sanità e servizi a dir poco ridicoli con il rischio di patrimoniali e default.
 
È anche vero che non tutti possono vivere di rendita come dici tu... la maggior parte delle persone devono lavorare per mantenersi o mettersi via quel poco, probabilmente tu sei stato bravo hai risparmiato molti soldi e adesso riesci a vivere di rendita ma non è per tutti cosi, ho moglie e un figlio, nessuna eredità e partito da zero, ho la fortuna di fare un lavoro che mi piace e giro il mondo, ho uno stipendio credo buono, non sono uno spendaccione e ho cominciato un Pac come sai da circa 1 mese, il mio obiettivo non è certo vivere di rendita fra 30 anni per ora verso 7.5k/anno, ma un giorno vorrei vivere con più tranquillità e aiutare mio figlio al meglio (grazie anche al tuo libro).
Con questo voglio solo dire che per la maggior parte delle persone il lavoro non è una scelta di vita ma un obbligo.

purtroppo vedo che continuano questi discorsi da caverna da Platone (poi non parliamo dei Veneti rosiconi :D ma lo avete capito che il nord industriale è morto o ci manca poco :D?) allora già l'ho scritto in vari altri thread, ma secondo voi dove sono questi ricchi italiani ? Guardate che i ricchi siete voi, tutti a dire che arrivate a fine mese, che avete i figli, etc. Ma allora i 9.000 miliardi di ricchezza privata italiana chi li ha ? ma sicuro che al calduccio del vostro lavoro, magari soddisfacente per carità, magari faticoso ma comunque ( a mio modo di vedere fallacemente vista la situazione del paese) tranquillo, fate un po gli struzzi e dite di non avere una lira ? in un paese a decremento demografico, dove la popolazione si tiene in piedi solo per l'immigrazione dall'estero, con milioni di immobili, nessuno che eredita nulla, nessuno che ha una casa, 100-200k di donazione, nulla ? a me sembra strano. Premesso che io non vivo di rendita (ancora) e l'unica eredità che ho avuto è un appartamentino de nonna che è in un paesino, non ho mai lavorato a Dubai o in un paradiso fiscale, eppure, facendo viaggi e andando al ristorante senza magari esagerare ma senza neanche fare il barbone, qualcosina ho messo da parte, magari ho pure comprato un immobile in una grande città che qualcosina vale. Ma forse sono l'unico, mi sono sbagliato e sono in Bangladesh e tutti devono lavorare per vivere. Cercate di essere sinceri con voi stessi e magari a farvi due domande e darvi due risposte, non riporre questa fiducia incondizionata anni 80 in lavori che non reggono il crollo dell'economia, o se reggono andranno incontro a depauperamento.
Già che siete qui a leggere qualche domanda ve la state ponendo, non dovete pensare che è un salto nel buio, iniziate a ragionare che è un ausilio al vostro reddito da lavoro, ma studiate bene cosa significa investire, io ho letto tantissimo, mi sono spaccato la testa, di finanza, di edilizia, di fisco, di economia personale, non è che le cose accadono da sole. Volli fortissimamente volli.... ma 360.000 €, che è la ricchezza MEDIA di una famiglia italiana secondo l'istat valgono (investiti bene come si spiega qui su questo forum) come uno stipendio medio , qualcosa vorrà dire. Negli altri Paesi non è così, il reddito predomina e di gran lunga. Imparare oggi ad investire magari 100.000 € , poi diventano un milione chi lo sa, ma fa una grossa, enorme differenza. Se non vi passa per la testa di vivere di rendita pensate che ci pagate il master a Londra a vostro figlio, che gli garantite un futuro , quello che volete. Se poi FAT vuol dire che aiuto i parenti (però attenti che se dite di averci i soldi scoprite di averne il doppio :D) beh meglio ancora.
i potenti che non vanno mai in pensione ne ho conosciuti tanti, sono (scusate la provocazione) dei poveracci. Gente che si nutre di potere, di riverenze, di inchini servili, di grazie e dannazioni come gli imperatori. Che sanno che lasciata la poltrona, uscito dall'ufficio , dalla casta, non potranno più saltare la fila, fare prepotenze, andranno a casa e la moglie gli dirà di andare al mercato a comprare la spesa come Fantozzi, e preferiscono lavorare finchè crepano
 
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purtroppo vedo che continuano questi discorsi da caverna da Platone (poi non parliamo dei Veneti rosiconi :D ma lo avete capito che il nord industriale è morto o ci manca poco :D?) allora già l'ho scritto in vari altri thread, ma secondo voi dove sono questi ricchi italiani ? Guardate che i ricchi siete voi, tutti a dire che arrivate a fine mese, che avete i figli, etc. Ma allora i 9.000 miliardi di ricchezza privata italiana chi li ha ? ma sicuro che al calduccio del vostro lavoro, magari soddisfacente per carità, magari faticoso ma comunque ( a mio modo di vedere fallacemente vista la situazione del paese) tranquillo, fate un po gli struzzi e dite di non avere una lira ? in un paese a decremento demografico, dove la popolazione si tiene in piedi solo per l'immigrazione dall'estero, con milioni di immobili, nessuno che eredita nulla, nessuno che ha una casa, 100-200k di donazione, nulla ? a me sembra strano. Premesso che io non vivo di rendita (ancora) e l'unica eredità che ho avuto è un appartamentino de nonna che è in un paesino, non ho mai lavorato a Dubai o in un paradiso fiscale, eppure, facendo viaggi e andando al ristorante senza magari esagerare ma senza neanche fare il barbone, qualcosina ho messo da parte, magari ho pure comprato un immobile in una grande città che qualcosina vale. Ma forse sono l'unico, mi sono sbagliato e sono in Bangladesh e tutti devono lavorare per vivere. Cercate di essere sinceri con voi stessi e magari a farvi due domande e darvi due risposte, non riporre questa fiducia incondizionata anni 80 in lavori che non reggono il crollo dell'economia, o se reggono andranno incontro a depauperamento.
Già che siete qui a leggere qualche domanda ve la state ponendo, non dovete pensare che è un salto nel buio, iniziate a ragionare che è un ausilio al vostro reddito da lavoro, ma studiate bene cosa significa investire, io ho letto tantissimo, mi sono spaccato la testa, di finanza, di edilizia, di fisco, di economia personale, non è che le cose accadono da sole. Volli fortissimamente volli.... ma 360.000 €, che è la ricchezza MEDIA di una famiglia italiana secondo l'istat valgono (investiti bene come si spiega qui su questo forum) come uno stipendio medio , qualcosa vorrà dire. Negli altri Paesi non è così, il reddito predomina e di gran lunga. Imparare oggi ad investire magari 100.000 € , poi diventano un milione chi lo sa, ma fa una grossa, enorme differenza. Se non vi passa per la testa di vivere di rendita pensate che ci pagate il master a Londra a vostro figlio, che gli garantite un futuro , quello che volete. Se poi FAT vuol dire che aiuto i parenti (però attenti che se dite di averci i soldi scoprite di averne il doppio :D) beh meglio ancora.

Non volevo generalizzare difatti ho scritto la mia situazione e dove voglio arrivare ... poi ognuno fa i conti con se stesso e le sue possibilità ... sono sul forum e ho preso il tuo libro più molti altri proprio per imparare a crearmi una forma mentale per avere un reddito ulteriore... diciamo che siamo tutti sulla stessa barca chi più grande chi più piccola
 
Si ma non dovete pensare che chissà impossibile etc. Cioè con i patrimoni che ci sono in Italia il fat fire per un 5% della popolazione è fattibile , il Fire per un 25%. Certo devi sapere investire, se metti in CD, seconde case vuote 345 giorni l'anno, polizze etc non vai da nessuna parte. Sarebbe bello continuare così, tranquilli nel lavoro etc ma io tranquillo non mi sento x niente, per questo ho iniziato un percorso 12 anni fa che ancora non è concluso ma a buon punto. Azionario puro non è necessario, 80-20 anzi è meglio come frontiera dei rendimenti. Certo ora i bond sono messi male, si potrebbe provare a usare dei corporate o emerging investment bond
 
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