.g.e.o.
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Mi scusi tanto, signor maestro, è che non ho potuto ripassare la lezione. E mi perdoni se non ho usato la terminologia a lei più gradita.Da quello che scrivi e come lo scrivi sei tu che non sai cosa sia la gestione del rischio in un fondo (sprovveduto? Ma che diavolo c'entra?).
Evito di risponderti oltre perché è tempo perso senza le basi
Comunque mi sembrava abbastanza chiaro che in H2O la "gestione del rischio" non sia quella "canonica" e che si dia più importanza ai tempi di recupero che a limitare o evitare i downdraft. Poi, per carità, capisco benissimo che si possano avere opinioni molto diverse e che anche il rispetto dei canoni della gestione del rischio possa essere un parametro di giudizio.
Il solito Multibonds alla vigilia dello scoppio della guerra in Ucraina quotava circa 380. Subito dopo è crollato a circa 230. Dopo 3 mesi era intorno a 390. Oggi chettelodicoafffa'. Cosa accadrà domani non posso saperlo, CREDO che in H2O abbiano imparato qualcosa dal CoViD, SPERO che abbiano imparato anche altro dalla guerra, FACCIO CONTO che non ripetano le furberie fatte con Winhorst (non fosse altro che per la consapevolezza di essere sorvegliati speciali) e mi accontento.
Questo solo per chiarire il punto. Magari tu potresti anche fare altrettanto, nel senso: io ti ho spiegato perché in fin dei conti giudico fin qui positivamente la mia esperienza con i fondi H2O, tu potresti spiegare il motivo di tanta acredine e di tanta supponenza.
