Fondi Pensione Vol.14

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ciao a tutti, chiedo lumi poichè continuo a non comprendere il funzionamento della tassazione dei fondi pensione sotto l'aspetto dei versamenti aggiuntivi.
Mi dite pfv se le mie affermazioni sono corrette e nel caso potete porre rimedio alle bestialità scritte? :D

1) Da quanto ho capito, i fondi pensione non hanno una tassazione solo sul capital gain come altri strumenti finanziari, ma tassano anche il montante poichè, venendo trattenuto tipicamente dallo stipendio, passa direttamente senza tassazione. Quindi, la situazione dovrebbe essere:

[a]Montante: tassato al momento del ritiro ad una percentuale variabile, dipendente dal tempo di permanenza nel fondo e che, dopo 35 anni, si abbassa fino al 9%
Capital Gain: 20%

2) In caso di versamenti aggiuntivi, personali (con addebito diretto dalla RAL) e datoriali, questi permettono una deducibilità IRPEF fino a € 5.164,57 e ricadono nel montante che verrà tassato al momento del ritiro alla % dipendente dal tempo di permanenza

3) Quest'ultimo è il caso che proprio non ho compreso... facendo conto che io annualmente abbia una contribuzione personale e datoriale di € 1.000.00, e volessi fare un versamento aggiuntivo di altri € 4.1000 per massimizzare il limite di deducibilità, anche questi ricadrebbero nel montante che verrà poi tassato alla % di tassazione variabile dipendente dal tempo di permanenza? Se così fosse, non ci sarebbe una doppia tassazione visto che quei soldi sarebbero già stati tassati alla fonte?

Grazie per le eventuali risposte e sorry per le eventuali bestialità :)


1)corretto, ma sul capitale gain le tasse sono pagate annualmente (e non al momento del realizzo) sui valori tra 1 gennaio - 31 dicembre
Quando riscatti "il malloppo", sui rendimenti non paghi tasse, mentre sul montante le paghi col meccanismo 9-15%

2) corretto

3)
I 4100 versati nell'anno X dovresti riportarli nel 730 dell'anno X+1 come "versamenti deducibili in previdenza complementare" (in realtà nella precompilata dovresti già trovarlo) e quindi recuperare l'irpef pagata nel cedolino di luglio o agosto dell'anno X+1. Quando riscatterai la posizione, sul montante pagherai la tassazione 9/15%
 
Ultima modifica:
del montante finale non verranno tassati i rendimenti - già tassati - ma soltanto il versato non già tassato. I versamenti individuali li porti in deduzione sul 730, quindi sono detassati.


Ad es, questa è l'attuale composizione del mio montante:


Vedi l'allegato 2844222


Il 37% è rendimento già tassato.

Soltanto il resto sarà tassato in fase di prestazione; di questi, il 24% in blu è la quota versata da me, che mi è stata detassata direttamente in busta paga o 730 in caso di bonifico volontario.

Uno che sforna ciambelle così non ha bisogno dei quaderni di Ruppoli , bensì di quelli di Gramsci!!!
 
3)
I 4100 versati nell'anno X dovresti riportarli nel 730 dell'anno X+1 come "versamenti deducibili in previdenza complementare" (in realtà nella precompilata dovresti già trovarlo) e quindi recuperare l'irpef pagata nel cedolino di luglio o agosto dell'anno X+1. Quando riscatterai la posizione, sul montante pagherai la tassazione 9/15%

Oltre alla reputation già elargita :) , ringrazio pubblicamente te e gli altri utenti che mi hanno risposto!
Una specifica su quest'ultimo punto, prendendo ad esempio un caso reale.

Se sul conto ho € 4.100 che mi ballano (sui quali evidentemente ho già pagato le tasse) e volessi valutare l'effettiva resa - al netto del rendimento - investendoli a lungo termine nel fondo pensione, posso utilizzare questa formula?

(€ 4.100 * aliquota fiscale max) - (€ 4.100 * 9%)

sono conscio che sto valutando una resa che avrei l'anno successivo con il valore di tassazione che avrei dopo 35 anni di permanenza nel fondo ma in fin dei conti rende come ragionamento?
 
@PiVi1962 la HR dell'azienda mi ha detto che si può mettere solo il TFR nel FPA di mia scelta oltre ai contributi miei direttamente al fondo tramite bonifico. A questo punto l'unico vantaggio perso è quello del contributo del datore di lavoro.
A tuo modo di vedere resta ancora vantaggioso l'FPA rispetto a lasciarlo all'INPS?
Allianz Insieme/Amundi Seconda Pensione offrono rendimenti interessanti nonostante i costi rispetto ai classi FPN.

Teniamo conto che con un FPA (come negli FPN) hai la possibilità di utilizzare la Rita per uscire prima dal lavoro. Cosa non da poco visto l'aumento continuo della età pensionabile (oltre a poterne prelevare il 30% dopo 8 anni, deduzione fiscale sui versamenti ecc)

In pratica ti sei risposto da solo. Tra TFR e FP usato bene c'è poco confronto, a vantaggio del secondo.
Il caso in cui il TFR "batte" il FP è quello (peraltro attuale, per ora, nel 2022) in cui vi sia un'inflazione elevata.
 
Ad es, questa è l'attuale composizione del mio montante:


Vedi l'allegato 2844222


Il 37% è rendimento già tassato.

Soltanto il resto sarà tassato in fase di prestazione; di questi, il 24% in blu è la quota versata da me, che mi è stata detassata direttamente in busta paga o 730 in caso di bonifico volontario.[/QUOTE]


Ciao Marble,
se capisco bene, al momento hai un rendimento pari al 58% su (versamenti tuoi e datore di lavoro + TFR). Posso chiederti per curiosità di che FPN si tratta e da quanto sei iscritto?
 
Ciao Marble,
se capisco bene, al momento hai un rendimento pari al 58% su (versamenti tuoi e datore di lavoro + TFR). Posso chiederti per curiosità di che FPN si tratta e da quanto sei iscritto?

Fonte Dinamico.

Ho iniziato nel 2007 con Sviluppo, ho fatto switch a Dinamico nel 2009
 
Buongiorno a tutti,

Sono aderente alla previdenza complementare dal 2008,mia moglie dal 2021 entrambi amundi seconda pensione, io comparto sviluppo lei espansione.

Non mi sono chiare le possibili simulazioni tra fondo pensione e pac etf posto che, non essendo liberi professionisti ma dipendenti, da qualche parte il tfr accumulato va investito, vi chiedo cortesemente:

1)E' corretto affermare che le due valutazioni sopra vadano fatte per un libero profesisonista dato che, in qualita' di dipendente, non c'e' dubbio che la natura del sistema ett renda vantaggiosi i fondi pensione piuttosto che farlo marcire in azienda;

2)ci stiamo muovendo cosi', io punto ad avere un capitale riscattabile al 100% ed essendo a circa 34k con 14 anni di contribuzione di solo tfr dovrei essere a filo. Mia moglie, per colmare il gap di ritardo, aderente solo dal 2021 ed avere un futuro bel gruzzoletto, nei primi anni saturera' il limite di deducibilita', per poi limitarsi al solo tfr. Il risparmio fiscale con quote aggiuntive sara' la base per i versamenti;
3)il mio comparto amundi sviluppo, avendo una bella quota bond, ha risentito dell'aumento dei tassi ed ho un meno 3% circa sul montante. Nei prossimi mesi, se ci sara' recessione e mancando ancora circa 20 anni al pensionamento, puo' aver senso uno switch al comparto azionario?

Grazie a tutti!
 
Mi permetto di aggiungere solo che il rinnovarsi degli utenti e il ripetersi delle domande non é una cosa negativa, ma é il senso stesso di un forum altrimenti si utilizzerebbero altri canali di informazione.
Spero che i più esperti non perdano la voglia di rispondere e spiegare qui sul forum anche le questioni più ripetute.

Tocchi il tema della crescita qualitativa di un forum.
Lo specifico argomento dei fondi pensione, per la sua complessità normativa e fiscale ha delle peculiarità che è necessario affrontare con un approccio diverso da quello da call center o da sportello di un CAF, tipico di sezioni del FOL come quella per esempio di "c/c e Conti Deposito".

Uso la metafora del puzzle per trasmetterti l'idea di fondo.
Per poter essere in grado di prendere decisioni in autonomia sul tema dell'investimento in FP è come se tu dovessi comporre un puzzle composto da 1000 tasselli.

Il neofita completamente a digiuno della materia può aprire il FOL e iniziare a chiedere a raffica che qualcuno inizi a fornirgli i tasselli del puzzle: 10, 50, 100 tasselli per cercare di completarlo.
Il neofita non sa se i tasselli che riceve sono tecnicamente corretti o scorretti (seppur con la buona fede di chi cerca di aiutarlo), spesso gli scambi informativi avvengono tra neofiti, altre volte sono gli utenti più navigati a fornire i tasselli corretti ma poi questi possono essere fraintesi dal neofita con la conseguenza che un tassello buono si trasforma in un tassello concettualmente errato.

Essendo il tema degli FP tecnicamente complesso (non ostico matematicamente, solo molto articolato fiscalmente), questo processo di acquisizione a "spizzichi e bocconi" di tasselli da parte del neofita può durare mesi e mesi, al termine dei quali potrebbe avere collezionato 700 tasselli di cui un 10% bacati ma che lui pensa corretti.

Questo è in sintesi l'approccio da forum, non il massimo in termini di efficienza ma soprattutto questo tipo di approccio nel tempo tende a sfiancare gli utenti più navigati che hanno in mano tasselli validi, ve ne sono diversi che ovviamente non nomino per non fare torto a chi potrei dimenticare di citare.
Questi preziosi utenti iniziano progressivamente a diradare la partecipazione, alcuni abbandonano la sezione (per esempio vecchi utenti storici molto preparati che crearono in passato le FAQ facendo un enorme lavoro).


Alcuni ancora resistono stoicamente, reiterando per giorni e giorni le stesse identiche risposte date solo la settimana precedente o addirittura il giorno prima, risposte che, data la natura complessa del tema, richiedono sempre info aggiuntive, specificazioni, esempi, distinguo e raramente si risolvono in un botta e risposta da call center come avviene in altre sezioni del FOL.
Tutto questo alla lunga diviene frustrante, poco stimolante e soprattutto viene a costare tanto tempo che potrebbe essere investito più proficuamente su temi più avanzati (per esempio analisi matematiche complesse come il glorioso thread laboratorio che ha partorito un tool unico nel suo genere, frutto di una collaborazione corale al quale anche tu mi pare hai costruttivamente partecipato).

Esiste un modo per far crescere la sezione ed evitare l'effetto "call center"?
Il modo esiste e consiste nel puntare sulla formazione.


Il neofita che decide di impegnarsi e spendere max 2 settimane del suo tempo per studiare in modo certosino il tema dei fondi pensione è in grado di raccogliere 850-900 tessere del puzzle già sottoposte a peer-review (e dunque auspicabilmente corrette) semplicemente acquistando un testo didattico che gli spieghi per filo e per segno quali sono le tessere più importanti e come vanno composte.

Da notare che il vero costo per il neofita non è rappresentato da quei 5-10 Euro che rappresentano la colazione offerta a chi ha deciso di mettere a disposizione parte del proprio know-how spendendoci settimane di tempo: il vero costo per il neofita è rappresentato dalle 2 settimane di studio per assimilare i concetti uno ad uno con impegno e determinazione a voler capire.

La differenza di approccio consiste quindi nel fatto che nel secondo caso in appena 2 settimane è possibile raccogliere e comporre lo stesso numero di tessere che nel primo caso avrebbero richiesto diversi mesi di tentativi, sfiancando il thread con le stesse domande ripetute in continuazione.

Idealmente, se tutti i nuovi utenti che si affacciano su questa sezione investissero in formazione, anche solo studiandosi le FAQ degli utenti storici, la qualità media del thread aumenterebbe sensibilmente e si potrebbe investire il tempo disponibile (risorsa scarsa per definizione) per trattare casi interessanti, particolari, fare analisi comparative con altre forme di investimento, immaginare nuove strategie fiscali, etc.
In breve, non vedremmo più su queste pagine domande del tipo: "chi mi spiega in due parole come funziona un fondo pensione?".
La risposta in questi casi può essere una sola: leggiti le FAQ o leggiti un testo didattico e poi torna sul FOL e vediamo quali tessere ti mancano o non hai ben compreso.

Mi rendo conto che non è facile riuscire a far compiere questo salto di qualità ad una sezione del FOL, ma penso concorderai che valga un tentativo...;)
 
Ultima modifica:
Tocchi il tema della crescita qualitativa di un forum.
Lo specifico argomento dei fondi pensione, per la sua complessità normativa e fiscale ha delle peculiarità che è necessario affrontare con un approccio diverso da quello da call center o da sportello di un CAF, tipico di sezioni del FOL come quella per esempio di "c/c e Conti Deposito".

Uso la metafora del puzzle per trasmetterti l'idea di fondo.
Per poter essere in grado di prendere decisioni in autonomia sul tema dell'investimento in FP è come se tu dovessi comporre un puzzle composto da 1000 tasselli.

Il neofita completamente a digiuno della materia può aprire il FOL e iniziare a chiedere a raffica che qualcuno inizi a fornirgli i tasselli del puzzle: 10, 50, 100 tasselli per cercare di completarlo.
Il neofita non sa se i tasselli che riceve sono tecnicamente corretti o scorretti (seppur con la buona fede di chi cerca di aiutarlo), spesso gli scambi informativi avvengono tra neofiti, altre volte sono gli utenti più navigati a fornire i tasselli corretti ma poi questi possono essere fraintesi dal neofita con la conseguenza che un tassello buono si trasforma in un tassello concettualmente errato.

Essendo il tema degli FP tecnicamente complesso (non ostico matematicamente, solo molto articolato fiscalmente), questo processo di acquisizione a "spizzichi e bocconi" di tasselli da parte del neofita può durare mesi e mesi, al termine dei quali potrebbe avere collezionato 700 tasselli di cui un 10% bacati ma che lui pensa corretti.

Questo è in sintesi l'approccio da forum, non il massimo in termini di efficienza ma soprattutto questo tipo di approccio nel tempo tende a sfiancare gli utenti più navigati che hanno in mano tasselli validi, ve ne sono diversi che ovviamente non nomino per non fare torto a chi potrei dimenticare di citare.
Questi preziosi utenti iniziano progressivamente a diradare la partecipazione, alcuni abbandonano la sezione (per esempio vecchi utenti storici molto preparati che crearono in passato le FAQ facendo un enorme lavoro).


Alcuni ancora resistono stoicamente, reiterando per giorni e giorni le stesse identiche risposte date solo la settimana precedente o addirittura il giorno prima, risposte che, data la natura complessa del tema, richiedono sempre info aggiuntive, specificazioni, esempi, distinguo e raramente si risolvono in un botta e risposta da call center come avviene in altre sezioni del FOL.
Tutto questo alla lunga diviene frustrante, poco stimolante e soprattutto viene a costare tanto tempo che potrebbe essere investito più proficuamente su temi più avanzati (per esempio analisi matematiche complesse come il glorioso thread laboratorio che ha partorito un tool unico nel suo genere, frutto di una collaborazione corale al quale anche tu mi pare hai costruttivamente partecipato).

Esiste un modo per far crescere la sezione ed evitare l'effetto "call center"?
Il modo esiste e consiste nel puntare sulla formazione.


Il neofita che decide di impegnarsi e spendere max 2 settimane del suo tempo per studiare in modo certosino il tema dei fondi pensione è in grado di raccogliere 850-900 tessere del puzzle già sottoposte a peer-review (e dunque auspicabilmente corrette) semplicemente acquistando un testo didattico che gli spieghi per filo e per segno quali sono le tessere più importanti e come vanno composte.

Da notare che il vero costo per il neofita non è rappresentato da quei 5-10 Euro che rappresentano la colazione offerta a chi ha deciso di mettere a disposizione parte del proprio know-how spendendoci settimane di tempo: il vero costo per il neofita è rappresentato dalle 2 settimane di studio per assimilare i concetti uno ad uno con impegno e determinazione a voler capire.

La differenza di approccio consiste quindi nel fatto che nel secondo caso in appena 2 settimane è possibile raccogliere e comporre lo stesso numero di tessere che nel primo caso avrebbero richiesto diversi mesi di tentativi, sfiancando il thread con le stesse domande ripetute in continuazione.

Idealmente, se tutti i nuovi utenti che si affacciano su questa sezione investissero in formazione, anche solo studiandosi le FAQ degli utenti storici, la qualità media del thread aumenterebbe sensibilmente e si potrebbe investire il tempo disponibile (risorsa scarsa per definizione) per trattare casi interessanti, particolari, fare analisi comparative con altre forme di investimento, immaginare nuove strategie fiscali, etc.
In breve, non vedremmo più su queste pagine domande del tipo: "chi mi spiega in due parole come funziona un fondo pensione?".
La risposta in questi casi può essere una sola: leggiti le FAQ o leggiti un testo didattico e poi torna sul FOL e vediamo quali tessere ti mancano o non hai ben compreso.

Mi rendo conto che non è facile riuscire a far compiere questo salto di qualità ad una sezione del FOL, ma penso concorderai che valga un tentativo...;)

Siamo sempre al punto di partenza, al neofita interessa avere il quadro di sintesi. Prima del tuo avvento sono stati scritti 13 volumi alcuni con schede tecniche , domande e risposte a misura del neofita . C'era un team di forumisti competenti nei vari settori in grado di dare risposte certe e definitive . I tool, i grafici , i riferimenti erano ridotti all'essenziale per poter essere capiti e metabolizzati

Tu hai complicato e reso incomprensible , se non inestricabile uno strumento semplice profittevole e senza controindicazioni . L' ottimizzazione del fondo pensione abbinato ad altri strumenti non interessa la platea dei possibili aderenti .

Il neofita non ha bisogno dei quaderni, ha bisogno di conoscere i vantaggi che derivano dalla partecipazione al fondo.

Continua con i tuoi quaderni a pagamento, ma in ballo non c'è il salto di qualità , c'è la diffusione della previdenza integrativa da spiegare in modo facile , diretto, e scolastico.

Nulla di personale ovviamente!!!
 
Qualunque testo informativo è il benvenuto, purché rispetti due condizioni: fornisca informazioni corrette; le fornisca in modo chiaro a chi legge. L'utilità la decide ogni lettore.

Non ho dubbi, conoscendo @rrupoli e la sua precisione, che il risultato sia raggiunto.

I suoi quaderni non sono destinati soltanto ai folisti. Non dimentichiamo che là fuori ci sono milioni di lavoratori che non mettono piede qui, i quali ricevono un cedolino che non sanno leggere, i quali ignorano come funziona il tfr, i quali lasciano (lamentandosene) allo stato fior di tasse che a diritto potrebbero in certa parte risparmiare.

Il dubbio che ho è uno solo: temo che siano pochissimi coloro che hanno la volontà di capire (che è qualcosa più di informarsi) prima di decidere.

Ma fosse anche 1 su 1000.. sarebbe un ottimo risultato!
 
No: l'adesione singola prevede i soli versamenti volontari. Non so quanti datori di lavoro accetterebbero di creare dei rapporti con i FPA per gestire posizioni di singoli lavoratori.

Quello che è possibile fare è utilizzare il FPA in vece di un FP di settore (e quindi con il conferimento del TFR e -immagino- il contributo aziendale) se vi è un accordo tra il datore di lavoro e il gestore del fondo.
Insomma: la legge consentirebbe una certa concorrenza fra FPA e FP di settore, di cui peraltro non vi sono effettivi riscontri. A mia conoscenza, le uniche aziende che utilizzano lo strumento sono quelle bancarie e/o finanziarie e i gruppi che comprendono al loro interno aziende bancarie/finanziarie (ad esempio: la galassia di Berlusconi). Di fatto, peraltro, comportandosi come dei FP di settore, perché l'accesso rimane possibile solo per un perimetro definito di aziende.


Le aziende possono firmare accordi collettivi per far funzionare un FPA come un FPN, ossia garantire ai lavoratori un contributo datoriale a fronte del versamento di un minimo.

Il mio datore di lavoro è un’impresa di medie dimensioni (300 dipendenti) e offre questa possibilità. Non è impossibile ma mi dicono che ci sono voluti mesi per fare tutte le carte. Mi aspetto che la maggioranza delle imprese non abbia le capacità, né l’incentivo, a farlo…
 
Qualunque testo informativo è il benvenuto, purché rispetti due condizioni: fornisca informazioni corrette; le fornisca in modo chiaro a chi legge. L'utilità la decide ogni lettore.

Non ho dubbi, conoscendo @rrupoli e la sua precisione, che il risultato sia raggiunto.

I suoi quaderni non sono destinati soltanto ai folisti. Non dimentichiamo che là fuori ci sono milioni di lavoratori che non mettono piede qui, i quali ricevono un cedolino che non sanno leggere, i quali ignorano come funziona il tfr, i quali lasciano (lamentandosene) allo stato fior di tasse che a diritto potrebbero in certa parte risparmiare.

Il dubbio che ho è uno solo: temo che siano pochissimi coloro che hanno la volontà di capire (che è qualcosa più di informarsi) prima di decidere.

Ma fosse anche 1 su 1000.. sarebbe un ottimo risultato!

1. Su un forum non ci sono lettori, ci sono scambisti...di informazioni, opinioni , pareri , esperienze
2. Non è in discussione, la precisione, caso mai la pedanteria,
3. Di quaderni, opuscoli, dispense, oltre la stampa specializzata e divulgatori di previdenza ne trovi quanti ne vuoi
4. Sono molti quello che vogliono capire senza essere intontiti da dettagli , basta avere la pazienza ed entrare in empatia con gli interessati
5. Non occorrono, matematici, attuari, tributaristi , analisti, esperti di finanza per spiegare vantaggi, funzionamento fiscalita e ottimizzazione di un fondo
6.1 / 1000 mi ricorda la vicenda biblica di Lot
7. Su un forum non si vende o si propone niente , si spiega .
 
Qualunque testo informativo è il benvenuto, purché rispetti due condizioni: fornisca informazioni corrette; le fornisca in modo chiaro a chi legge. L'utilità la decide ogni lettore.
...

Condivido il tuo pensiero, se non conoscessi la vis polemica cui mander ci ha da tempo abituato lo avrei istantaneamente bollato come troll, ma siccome ormai i frequentatori del FOL lo conoscono bene, ben vengano le sue critiche distruttive! ;)

Approfitto per segnalare la pubblicazione finale del secondo quaderno dedicato ai neofiti dei fondi pensione.
E' un vero e proprio corso accelerato con tutte le simulazioni e gli esempi per capire davvero i vantaggi fiscali e finanziari dell'adesione ad un FPN/FPA, aggiornato alla normativa fiscale 2022 e con la descrizione di tutti gli escamotage fiscali congegnati per massimizzare il rendimento, anche in ottica FIRE.

Mi auguro che il lavoro sia di gradimento dei lettori e soprattutto che riesca nell'ambizioso obiettivo di innalzarli ad un livello di conoscenza tale da poterli mettere in condizione di riuscire a prendere decisioni strategiche in ambito previdenziale in completa autonomia.
Un consiglio: armatevi di calcolatrice e studiate max 2-3 capitoli al giorno, non è una lettura da spiaggia...

I quaderni di rrupoli - Il killer dei fondi pensione


Amazon - Il killer dei fondi pensione.jpg
 
Condivido il tuo pensiero, se non conoscessi la vis polemica cui mander ci ha da tempo abituato lo avrei istantaneamente bollato come troll, ma siccome ormai i frequentatori del FOL lo conoscono bene, ben vengano le sue critiche distruttive! ;)

Approfitto per segnalare la pubblicazione finale del secondo quaderno dedicato ai neofiti dei fondi pensione.
E' un vero e proprio corso accelerato con tutte le simulazioni e gli esempi per capire davvero i vantaggi fiscali e finanziari dell'adesione ad un FPN/FPA, aggiornato alla normativa fiscale 2022 e con la descrizione di tutti gli escamotage fiscali congegnati per massimizzare il rendimento, anche in ottica FIRE.

Mi auguro che il lavoro sia di gradimento dei lettori e soprattutto che riesca nell'ambizioso obiettivo di innalzarli ad un livello di conoscenza tale da poterli mettere in condizione di riuscire a prendere decisioni strategiche in ambito previdenziale in completa autonomia.
Un consiglio: armatevi di calcolatrice e studiate max 2-3 capitoli al giorno, non è una lettura da spiaggia...

I quaderni di rrupoli - Il killer dei fondi pensione


Vedi l'allegato 2844763

Grazie. Corro a leggerlo, chissà che finalmente veda più chiaro su questa tematica fumosa
 
Condivido il tuo pensiero, se non conoscessi la vis polemica cui mander ci ha da tempo abituato lo avrei istantaneamente bollato come troll, ma siccome ormai i frequentatori del FOL lo conoscono bene, ben vengano le sue critiche distruttive! ;)

Approfitto per segnalare la pubblicazione finale del secondo quaderno dedicato ai neofiti dei fondi pensione.
E' un vero e proprio corso accelerato con tutte le simulazioni e gli esempi per capire davvero i vantaggi fiscali e finanziari dell'adesione ad un FPN/FPA, aggiornato alla normativa fiscale 2022 e con la descrizione di tutti gli escamotage fiscali congegnati per massimizzare il rendimento, anche in ottica FIRE.

Mi auguro che il lavoro sia di gradimento dei lettori e soprattutto che riesca nell'ambizioso obiettivo di innalzarli ad un livello di conoscenza tale da poterli mettere in condizione di riuscire a prendere decisioni strategiche in ambito previdenziale in completa autonomia.
Un consiglio: armatevi di calcolatrice e studiate max 2-3 capitoli al giorno, non è una lettura da spiaggia...

I quaderni di rrupoli - Il killer dei fondi pensione


Vedi l'allegato 2844763

Complimenti!


Hai già in mente i prossimi titoli?
 
Dubbi Fondo Pensione Fonte

Salve a tutti, faccio una piccola premessa sono un totale principiante in materia, quindi sto cercando di capire quale sia la scelta migliorare a gente molto più esperta di me su dove sostanzialmente spostare o mantenere il mio tfr.
Dal 2021 lavoro in un azienda operante nel settore del commercio, da circa 5 mesi mi sono ritrovato iscritto(in forma tacita)ad un fondo pensione complementare, Fondo Fonte.
Non ero a conoscenza di tutto ciò fino a quando non mi è stata consegnata qualche giorno fa una lettera contenete i dati per l'accesso al fondo ed un foglio di benvenuto, quindi sostanzialmente l'azienda non mi aveva avvertito del fatto che avessi 6 mesi di tempo per prendere delle decisioni riguardanti il mio tfr ,probabilmente dovevo saperlo da me(brutta bestia l'ignoranza).
Detto ciò, vorrei avere semplicemente dei consigli.

Riporto il mio tfr in azienda visto che alcuni colleghi non mi hanno parlato benissimo del servizio clienti del relativo Fondo(fondo Fonte)?
Queste lamentele sono infondate e quindi mi conviene lasciare le cose come stanno?
Mi consigliate di manterlo in azienda o in alternativa continuare a tenerlo in un fondo pensionistico magari diverso da quello di cui faccio attualmente parte?
Grazie mille in anticipo
 
Salve a tutti, faccio una piccola premessa sono un totale principiante in materia, quindi sto cercando di capire quale sia la scelta migliorare a gente molto più esperta di me su dove sostanzialmente spostare o mantenere il mio tfr.
Dal 2021 lavoro in un azienda operante nel settore del commercio, da circa 5 mesi mi sono ritrovato iscritto(in forma tacita)ad un fondo pensione complementare, Fondo Fonte.
Non ero a conoscenza di tutto ciò fino a quando non mi è stata consegnata qualche giorno fa una lettera contenete i dati per l'accesso al fondo ed un foglio di benvenuto, quindi sostanzialmente l'azienda non mi aveva avvertito del fatto che avessi 6 mesi di tempo per prendere delle decisioni riguardanti il mio tfr ,probabilmente dovevo saperlo da me(brutta bestia l'ignoranza).
Detto ciò, vorrei avere semplicemente dei consigli.

Riporto il mio tfr in azienda visto che alcuni colleghi non mi hanno parlato benissimo del servizio clienti del relativo Fondo(fondo Fonte)?
Queste lamentele sono infondate e quindi mi conviene lasciare le cose come stanno?
Mi consigliate di manterlo in azienda o in alternativa continuare a tenerlo in un fondo pensionistico magari diverso da quello di cui faccio attualmente parte?
Grazie mille in anticipo

@marble c'è lavoro per te...:D

Fonte comunque è uno dei fondi pensioni negoziali più grandi e meglio strutturati da quello che ne so, con diversi profili di investimento che vanno bene alle più svariate esigenze e preferenze quindi, almeno da quel punto di vista, stai tranquillo.

informati su tutti gli aspetti e magari inizia ad aggiungere una piccola quota volontaria che ti dà subito diritto al contributo datoriale

buona lettura anche sul thread dedicato a FONTE in particolare dove trovi tante info
 
Complimenti!
Hai già in mente i prossimi titoli?

Grazie marble,
l'aspetto più complesso dell'impianto didattico consiste nel riuscire a sviluppare un tema senza introdurre concetti non ancora spiegati in precedenza.

Esempio: per spiegare come determinare il montante soglia che permette di incassare la prestazione interamente sotto forma di capitale sono costretto a nominare il "coefficiente di trasformazione", per spiegare bene il quale occorrerebbe un altro mezzo quaderno dedicato espressamente alla rendita vitalizia dei fondi pensione (tema non toccato perchè implica la conoscenza di una parte di matematica finanziaria di base).

Quindi il prossimo tassello del puzzle che potrebbe incastrarsi bene con i primi due potrebbe essere un quaderno che fornisca le basi di matematica finanziaria (capitalizzazione semplice e composta, montante in regime composto, formule della rendita, tassi equivalenti, etc), propedeutico a poter affrontare gli strumenti finanziari più diffusi come BTP plain vanilla, BTP Italia, BTP€i, apparentemente semplici ma che invece nascondono tecnicalità complesse che vanno rese in qualche modo accessibile al neofita.

Comunque adesso penso che riposerò qualche mese, così faccio contento anche mander... ;)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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