PiVi1962
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Un problema matematico va scritto in termini chiari, e non va continuamente modificato.
Tu hai scritto chiaramente che la persona che deve scegliere ha 200.000 Euro di montante.
Quando deve scegliere quale quota di capitale vuole incassare, e che -in base alla legge può variare tra 0 e 100.000, tu hai detto che sceglie 100.000.
Io ho domandato allora: perché sceglie 100.000 come quota capitale e non 70.000, o 20.000 o 0?
E tu hai detto è perché vuole lascare in eredità 100.000 nominali (non una rendita!).
Il mio caso è allora semplice:
* confronto la rendita su 200.000 (supponiamo coefficiente 5%, equivalgono a 10.000 Euro), con
* rendita su 100.000 (equivalgono a 5.000 Euro), più distribuzione dell'investimento (supponiamo la redditività si equivalga, altre 5.000 di entrata), a cui devo aggiungere il reintegro del capitale investito (se no i 100.000 vuol dire che non sono una scelta ottimale, ma solo un valore sparato a caso) assumiamo -20.000 perché l'anno che ho chiesto la prestazione il mio investimento alternativo ha perso il 20% in termini capitali: sfiga! Ciò significa che -se vuole mantenere il tenore di vita e il valore ereditario di 100.000- deve domandare 20.000 a prestito. (E l'anno dopo gli costeranno probabilmente 1.000 Euro ulteriori di interessi passivi).
Se questo dei 100.000 non è un vincolo, allora non c'è nessuna giustificazione per scegliere 100.000/100.000 invece di 150.000/50.000 o 200.000/0.
100.000 è solo il massimo che si può avere in capitale, ma questo non implica che la scelta sia vincente.
Ma se lasciare 80.000 in eredità alla fine del primo anno è indifferente rispetto a lasciare 100.000, perché non hai scelto 120.000/80.000 (in cui l'utilità del tuo erede non cambia, come hai appena ammesso, ma tu hai avuto 6.000 di reddito e non 5.000)?
---
E' lo stesso discorso di chi comprasse una casa. Non è che la rendita (il mancato affitto) sia indipendente dal valore di mercato dell'immobile, che può andare in perdita, più che compensando il mancato affitto!
E questo non dimostra che ho fatto l'investimento migliore, ma solo che ho fatto un investimento coerente con i miei desiderata (comperare una casa).
Tu hai scritto chiaramente che la persona che deve scegliere ha 200.000 Euro di montante.
Quando deve scegliere quale quota di capitale vuole incassare, e che -in base alla legge può variare tra 0 e 100.000, tu hai detto che sceglie 100.000.
Io ho domandato allora: perché sceglie 100.000 come quota capitale e non 70.000, o 20.000 o 0?
E tu hai detto è perché vuole lascare in eredità 100.000 nominali (non una rendita!).
Il mio caso è allora semplice:
* confronto la rendita su 200.000 (supponiamo coefficiente 5%, equivalgono a 10.000 Euro), con
* rendita su 100.000 (equivalgono a 5.000 Euro), più distribuzione dell'investimento (supponiamo la redditività si equivalga, altre 5.000 di entrata), a cui devo aggiungere il reintegro del capitale investito (se no i 100.000 vuol dire che non sono una scelta ottimale, ma solo un valore sparato a caso) assumiamo -20.000 perché l'anno che ho chiesto la prestazione il mio investimento alternativo ha perso il 20% in termini capitali: sfiga! Ciò significa che -se vuole mantenere il tenore di vita e il valore ereditario di 100.000- deve domandare 20.000 a prestito. (E l'anno dopo gli costeranno probabilmente 1.000 Euro ulteriori di interessi passivi).
Se questo dei 100.000 non è un vincolo, allora non c'è nessuna giustificazione per scegliere 100.000/100.000 invece di 150.000/50.000 o 200.000/0.
100.000 è solo il massimo che si può avere in capitale, ma questo non implica che la scelta sia vincente.
Ma se lasciare 80.000 in eredità alla fine del primo anno è indifferente rispetto a lasciare 100.000, perché non hai scelto 120.000/80.000 (in cui l'utilità del tuo erede non cambia, come hai appena ammesso, ma tu hai avuto 6.000 di reddito e non 5.000)?
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E' lo stesso discorso di chi comprasse una casa. Non è che la rendita (il mancato affitto) sia indipendente dal valore di mercato dell'immobile, che può andare in perdita, più che compensando il mancato affitto!
E questo non dimostra che ho fatto l'investimento migliore, ma solo che ho fatto un investimento coerente con i miei desiderata (comperare una casa).
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