Fondo pensione Perseo per dipendenti pubblici

Stato
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Grazie a @tbtcot e a @barosauro, ma come si calcola il contributo dell'1% mensile? il mio ufficio personale ha preso l'80% della mia retribuzione lorda mensile e poi ha fatto diviso 100, è giusto?
 
1a . Metti via quelli che sono ad un passo dal traguardo,e metti via la propaganda.Fra un tfs ed un tfr.il confronto va fatto fra una rivalutazione monetaria che in questi anni non è riuscita a difendere salari e stipendi,pur in presenza di bassa inflazione, ed rivalutazione del tfr valida fino alla soglia del 9%.

2a . Per chi sa o pensa di far carriera,vale lo stesso discorso fatto al punto 1a

3a . Non si tratta di prevedere il futuro,si tratta di ancorare il proprio futuro a parametri oggettivi ancorchè predeterminarlo,meglio il tfr rispetto ad una svalutazione interna da prefigurare se si vuole avere un futuro come singolo,come società, come stato.

4a . Non c'è lana da cardare e da filare

5a . Al posto di @kastaldi mi preoccuperei più della tarantella intorno al tds e alla retromarcia dell'ultimo governo Berlusconi,che ha tentato vanamente di assoggettare questa categoria di ex privilegiati al trattamento unico con il tfr.

6a . Sicuramente è cosi,ma proprio in forza di questo le ragioni storiche vanno superate.Non credi

Sei fuori strada Mander, è l'oggetto della discussione che è diverso. Si discute della volontaria omissione da parte del fondo del rischio principale a cui va incontro un lavoratore in regime di TFS. Secondo il fondo rischi di perdere un rendimento garantito del 73,33%. La realtà è che il rischio potenziale di perdita non è tanto la rinuncia al contributo del datore ma i vantaggi del tfs rispetto al tfr. Poi se secondo te il tfs non è vantaggioso è un altro paio di maniche e ti lascio la tua convinzione. Io torno a ripetere: dipende.
 
Sei fuori strada Mander, è l'oggetto della discussione che è diverso. Si discute della volontaria omissione da parte del fondo del rischio principale a cui va incontro un lavoratore in regime di TFS. Secondo il fondo rischi di perdere un rendimento garantito del 73,33%. La realtà è che il rischio potenziale di perdita non è tanto la rinuncia al contributo del datore ma i vantaggi del tfs rispetto al tfr. Poi se secondo te il tfs non è vantaggioso è un altro paio di maniche e ti lascio la tua convinzione. Io torno a ripetere: dipende.

L'aspetto che voglio discutere è:

. meglio il tfr che il tds

...perchè dopo anni di discussioni,trovo che sindacati e lavoratori,non hanno idee chiare in materia,come del resto anche te,quando dici:

Gli manderei volentieri qualche TFS che ha fatto la ******* per capire cos'è l'imbarazzo.

...qualche caso non fa testo è la regola che conta.
 
Per finire, la slide secondo me è ridicola. Se titoli: "cosa rischio di perdere?" non puoi tacere i rischi esposti e parlare di perdere un rendimento garantito "imbarazzante" (termine del fondo) :confused: del 73,33% (percentuale che esce dal rapporto tra il contributo datoriale + il contributo agli optanti su contributo lavoratore + tfr destinato a previdenza complementare, il tutto espresso in termini di retribuzione utile ai fini del cacolo del tfr). Sostanzialmente se non ti iscrivi non ricevi il contributo datoriale e il contributo agli optanti. Abbastanza ovvio ed evidente. Il concetto di perdita e di rischio per me è un po' diverso.

Grazie della risposta, anche io l'avevo interpretata così ma l'uso del termine "imbarazzante" è poco professionale e la percentuale era così "mastodontica" da avermi fatto venire dei dubbi sul contenuto della slide.
 
Devi fare l'1% della retribuzione utile al fine TFR(dovresti trovare tale importo sulla tua busta paga).

perfetto! vedo che l'imponibile INADEL TFR è esattamente l'80% della retribuzione utile al tfr.. quindi (domanda stupida) devo prendere l'imponibile inadel (ribassato dell'80%) oppure il 100%? scusate l'ignoranza ma devo conteggiare la cifra giusta..:D
 
perfetto! vedo che l'imponibile INADEL TFR è esattamente l'80% della retribuzione utile al tfr.. quindi (domanda stupida) devo prendere l'imponibile inadel (ribassato dell'80%) oppure il 100%? scusate l'ignoranza ma devo conteggiare la cifra giusta..:D


Prendi l'imponibile INADEL e fai una prova con il 20%. Esempio: 2.000 importo INADEL, 20% sono 400€ al mese. Troppi dato che vuoi versare circa 2.500 € annui.
Dipende da quanto è il tuo importo INADEL.
PS: tieni presente che a Dicembre avrai la doppio trattenuta; calcola bene.
 
scusate se faccio una domanda che potrebbe sembrare non essere strettamente legata al fondo perseo (ma in pratica lo e', visto che mi serve per valutare se aderire o no), e scusate se l'ho gia' postata in questo forum ma qui credo scriva gente piu' a conoscenza delle problematiche dei dipendenti pubblici. Ho un dubbio di fondo, e cioe': io sono in regime di TFS o di TFR??

mi spiego: ovunque trovo scritto che i dipendenti entrati in servizio dopo il 31/12/2000 sono in regime di TFR. Nei vari simulatori non e' neanche previsto che qualcuno assunto dopo di tale data sia in regime di TFS. Io sono stata assunta successivamente ma la mia amministrazione attuale mi ha fatto notare che risulto in regime di TFS, e in effetti sul contratto di lavoro che ho firmato all'epoca c'e' scritto che ho diritto all'indennità di anzianità. Quando ho cambiato amministrazione la nuova ha semplicemente recepito quanto disposto dalla vecchia

non e' che poi, al momento della cessazione del rapporto, mi diranno che era un errore ovvio e mi liquideranno come TFR? non che sia meglio o peggio ma lo vorrei sapere prima per fare qualche valutazione. Inoltre con il TFS sicuramente non e' possibile chiedere anticipi per la prima casa, con il TFR potrebbe anche essere possibile, che non e' poco

Chiedendo a colleghi ho scoperto che vari altri enti della tipologia del mio hanno continuato ad applicare l'indennita' di anzianita' ben dopo il 2000 (uno forse la applica tutt'ora, la mia amministrazione ha smesso dal 2008), sia ai dipendenti TD che TI, e ha continuato a liquidare i colleghi che cessavano il rapporto con l'indennita' di anzianita'

non e' strano??
 
scusate se faccio una domanda che potrebbe sembrare non essere strettamente legata al fondo perseo (ma in pratica lo e', visto che mi serve per valutare se aderire o no), e scusate se l'ho gia' postata in questo forum ma qui credo scriva gente piu' a conoscenza delle problematiche dei dipendenti pubblici. Ho un dubbio di fondo, e cioe': io sono in regime di TFS o di TFR??

mi spiego: ovunque trovo scritto che i dipendenti entrati in servizio dopo il 31/12/2000 sono in regime di TFR. Nei vari simulatori non e' neanche previsto che qualcuno assunto dopo di tale data sia in regime di TFS. Io sono stata assunta successivamente ma la mia amministrazione attuale mi ha fatto notare che risulto in regime di TFS, e in effetti sul contratto di lavoro che ho firmato all'epoca c'e' scritto che ho diritto all'indennità di anzianità. Quando ho cambiato amministrazione la nuova ha semplicemente recepito quanto disposto dalla vecchia

non e' che poi, al momento della cessazione del rapporto, mi diranno che era un errore ovvio e mi liquideranno come TFR? non che sia meglio o peggio ma lo vorrei sapere prima per fare qualche valutazione. Inoltre con il TFS sicuramente non e' possibile chiedere anticipi per la prima casa, con il TFR potrebbe anche essere possibile, che non e' poco

Chiedendo a colleghi ho scoperto che vari altri enti della tipologia del mio hanno continuato ad applicare l'indennita' di anzianita' ben dopo il 2000 (uno forse la applica tutt'ora, la mia amministrazione ha smesso dal 2008), sia ai dipendenti TD che TI, e ha continuato a liquidare i colleghi che cessavano il rapporto con l'indennita' di anzianita'

non e' strano??

Se sei contrattualizzata,assunta dopo il 31.12.2000,hai il tfr,lo dicono tutti e lo dice l'INPS

Indennita di buonuscita per dipendenti pubblici

Interessante è il dilemma:

... mi diranno che era un errore ovvio e mi liquideranno come TFR? non che sia meglio o peggio .


Secondo me in via presuntiva,a parte la partecipazione o meno a Perseo,meglio il tfr del tfs.Questo il nodo da sciogliere.
 
Se sei contrattualizzata,assunta dopo il 31.12.2000,hai il tfr,lo dicono tutti e lo dice l'INPS

Indennita di buonuscita per dipendenti pubblici

Interessante è il dilemma:

... mi diranno che era un errore ovvio e mi liquideranno come TFR? non che sia meglio o peggio .


Secondo me in via presuntiva,a parte la partecipazione o meno a Perseo,meglio il tfr del tfs.Questo il nodo da sciogliere.

si sono contrattualizzata
si, lo dicono tutti ma non la mia amministrazione, secondo la quale io sono l'unica ad essermi posta il problema (secondo loro inesistente e ininfluente)
 
si sono contrattualizzata
si, lo dicono tutti ma non la mia amministrazione, secondo la quale io sono l'unica ad essermi posta il problema (secondo loro inesistente e ininfluente)

Uma stiamo facendo una discussione inutile.Per default i dip statali contrattualizzati assunti dopo il 2000,hanno il tfr che è il 6,91 dello stipendio,inteso come minimo tabellare, indennità di anzianità emolumenti ecc.

Il tfr dei dip pubblici è virtuale,non sto qui ad annoiarti su come si rivaluta,perchè puoi benissimo esercitarti.Essendo virtuale non puoi chiedere anticipi.

Insomma tu hai il tfr e basta,quindi se devi fare Perseo sottoscrivi il modulo,altrimenti aspetta la quiescenza per firmare il mod tfr1 che la tua amministrazione metterà a disposizione ed aspetta fiduciosa.
 
scusate se faccio una domanda che potrebbe sembrare non essere strettamente legata al fondo perseo (ma in pratica lo e', visto che mi serve per valutare se aderire o no), e scusate se l'ho gia' postata in questo forum ma qui credo scriva gente piu' a conoscenza delle problematiche dei dipendenti pubblici. Ho un dubbio di fondo, e cioe': io sono in regime di TFS o di TFR??

mi spiego: ovunque trovo scritto che i dipendenti entrati in servizio dopo il 31/12/2000 sono in regime di TFR. Nei vari simulatori non e' neanche previsto che qualcuno assunto dopo di tale data sia in regime di TFS. Io sono stata assunta successivamente ma la mia amministrazione attuale mi ha fatto notare che risulto in regime di TFS, e in effetti sul contratto di lavoro che ho firmato all'epoca c'e' scritto che ho diritto all'indennità di anzianità. Quando ho cambiato amministrazione la nuova ha semplicemente recepito quanto disposto dalla vecchia

non e' che poi, al momento della cessazione del rapporto, mi diranno che era un errore ovvio e mi liquideranno come TFR? non che sia meglio o peggio ma lo vorrei sapere prima per fare qualche valutazione. Inoltre con il TFS sicuramente non e' possibile chiedere anticipi per la prima casa, con il TFR potrebbe anche essere possibile, che non e' poco

Chiedendo a colleghi ho scoperto che vari altri enti della tipologia del mio hanno continuato ad applicare l'indennita' di anzianita' ben dopo il 2000 (uno forse la applica tutt'ora, la mia amministrazione ha smesso dal 2008), sia ai dipendenti TD che TI, e ha continuato a liquidare i colleghi che cessavano il rapporto con l'indennita' di anzianita'

non e' strano??

Facci capire meglio, il tuo primo lavoro in una pubblica amministrazione è successivo al 31/12/2000? In che regione lavori? Che CCNL hai?
 
Facci capire meglio, il tuo primo lavoro in una pubblica amministrazione è successivo al 31/12/2000? In che regione lavori? Che CCNL hai?

1) no, ho avuto un contratto a tempo determinato nel 1999. Per quello pero' mi e' stata data la liquidazione, cancellate le ferie non usufruite etc... Ho vinto un concorso a tempo indeterminato nel 2001 (e non mi e' stata riconosciuta l'anzianita' maturata con il contratto a tempo determinato, ho dovuto rifare il periodo di prova etc...). Il contratto che ho firmato nel 2001 prevede l'indennita' di anzianita', e secondo la mia attuale amministrazione loro hanno semplicemente recepito il contratto gia' in essere e "cosi' e' e basta", non vedono il problema

2) lombardia (ma non dipende dalla regione, i nostri contratti sono gli stessi in tutto il territorio nazionale)

3) CCNL istruzione e ricerca (precedentemente CCNL ricerca). Da qualche indagine presso i colleghi (che pero' non ci capiscono niente come me) sembrerebbe che gli enti di ricerca abbiano continuato a riconoscere l'indennita' di anzianita' invece del TFR, sia sui contratti a tempo determinato che su quelli a tempo indeterminato, ben oltre il 2001: il CNR almeno fino al 2005 (ma ora non piu'), l'INFN almeno fino al 2011 (e forse anche adesso, non sono sicura). Almeno per l'INFN so che sono state liquidate indennita' di anzianita' alla cessazione di contratti sia a tempo determinato che indeterminato sottoscritti dopo il 31/12/2000
 
Ultima modifica:
Il tfr dei dip pubblici è virtuale,non sto qui ad annoiarti su come si rivaluta,perchè puoi benissimo esercitarti.Essendo virtuale non puoi chiedere anticipi.
.

si e no. Da noi per ora e' come dici (anzi, per particolari motivi sono piu' virtuali degli altri...), ma in altri enti (es. INFN) e' possibile richiedere l'anticipo del TFR

in futuro chissa'...
 
Contribuzione OBBLIGATORIA o AGGIUNTIVA E FACOLTATIVA?

Salve,

è da un pò di tempo che leggo informazioni e questo thread sul fondo Sirio Perseo, e mi sono decisa ad iscrivermi.
Ho fatto compilare il modulo da un CAF, ma sono indecisa sul tipo di contribuzione da versare, cioè se quella minima obbligatoria, oppure inizare già con qualcosa di più.
Sono dipendente ospedaliera dal 2009, ho 44 anni, con cosa mi consigliate di inziare?
Eventualmente, posso poi cambiare il tipo di contribuzione?
Grazie,

Flavia
 
Ciao Flavia, ti consiglio il minimo ma in un mio precedente post ho spiegato il perché, lo hai letto?
 
Buongiorno,
mi sono letto bene questa discussione prima di scrivere e vorrei ringraziare tutti per le utili informazioni.
Ho cercato anche di approfondire con altro materiale e guide trovate su questo forum in merito a fondi pensione.

Sono un dipendente universitario assunto a tempo indeterminato da settembre 2018 (ero già stato assunto dal 2016 a tempo det.) e ho 30 anni, non sposato, niente figli.

Sono quasi del tutto convinto di aderire al fondo: costi di gestione coperti dal contributo del datore, tassazione agevolata ecc...

Non essendo però un esperto in materia mi rimangono alcuni dubbi:
  1. Non capisco bene la gestione del tfr: viene accantonato nel fondo a partire dalla mia iscrizione oppure rimane in inps fino alla pensione e poi trasferito al fondo? nella pagina 14 delle slide postate qualche tempo fa in questa discussione si dice
    Il TFR viene versato figurativamente al Fondo, contabilizzato e rivalutato dall’Inps
    gestione Dipendenti Pubblici fino al momento della risoluzione del rapporto di lavoro,
    quando lo conferirà al Fondo che erogherà all’iscritto un’unica prestazione. Fino a quando
    Perseo Sirio entrerà in gestione finanziaria sarà rivalutato sulla base dei Rendimenti
    netti di un «Paniere» di Fondi Pensione
    Quindi il tfr non viene investito, si investe solo il contributo mio e del datore?
  2. c'è il rischio di perdere effettivamente soldi? nel senso di ricevere meno di quanto si è versato, o c'è un minimo garantito?
  3. Come funziona la reversibilità della rendita vitalizia? se io designo come beneficiario della reversibilità un mio eventuale figlio o anche nipote questo percepirà la rendita fino al suo decesso? (qui ho l'impressione di essermi perso qualche passaggio fondamentale e di star facendo fantaeconomia:confused:)
 
Salve,

è da un pò di tempo che leggo informazioni e questo thread sul fondo Sirio Perseo, e mi sono decisa ad iscrivermi.
Ho fatto compilare il modulo da un CAF, ma sono indecisa sul tipo di contribuzione da versare, cioè se quella minima obbligatoria, oppure inizare già con qualcosa di più.
Sono dipendente ospedaliera dal 2009, ho 44 anni, con cosa mi consigliate di inziare?
Eventualmente, posso poi cambiare il tipo di contribuzione?
Grazie,

Flavia

Ciao Flavia, si può variare la contribuzione una volta l'anno, quindi partirei con quella minima per poi incrementarla nel caso il prossimo anno
 
Buongiorno,
mi sono letto bene questa discussione prima di scrivere e vorrei ringraziare tutti per le utili informazioni.
Ho cercato anche di approfondire con altro materiale e guide trovate su questo forum in merito a fondi pensione.

Sono un dipendente universitario assunto a tempo indeterminato da settembre 2018 (ero già stato assunto dal 2016 a tempo det.) e ho 30 anni, non sposato, niente figli.

Sono quasi del tutto convinto di aderire al fondo: costi di gestione coperti dal contributo del datore, tassazione agevolata ecc...

Non essendo però un esperto in materia mi rimangono alcuni dubbi:
  1. Non capisco bene la gestione del tfr: viene accantonato nel fondo a partire dalla mia iscrizione oppure rimane in inps fino alla pensione e poi trasferito al fondo? nella pagina 14 delle slide postate qualche tempo fa in questa discussione si dice
    Quindi il tfr non viene investito, si investe solo il contributo mio e del datore?
  2. c'è il rischio di perdere effettivamente soldi? nel senso di ricevere meno di quanto si è versato, o c'è un minimo garantito?
  3. Come funziona la reversibilità della rendita vitalizia? se io designo come beneficiario della reversibilità un mio eventuale figlio o anche nipote questo percepirà la rendita fino al suo decesso? (qui ho l'impressione di essermi perso qualche passaggio fondamentale e di star facendo fantaeconomia:confused:)

Ti rispondo:
1. il TFR non viene investito, sostanzialmente l'INPS fa finta di investirlo. Cioé calcola il TFR che ti spetterebbe e lo rivaluta sulla base di un tasso di rivalutazione dato da una media dei risultati finanziari di alcuni fondi pensione che realmente investono i soldi dei loro iscritti. Il fatto che sia una media dei migliori fondi negoziali può essere un vantaggio. I gestori finanziari scelti dal fondo investono materialmente solo il contributo aderente e datore, oltre che il TFR conferito per quelli che hanno cessato il rapporto di lavoro con almeno un giorno di stacco rispetto ad un successivo rapporto.
2. si possono perdere soldi anche scegliendo una linea garantita (le garanzie operano solo a determinate condizioni)
3. certo, la rendita è vitalizia sulla tua testa e su quella dell'eventuale reversionario. Ovviamente assicurare due persone di cui una di età molto più bassa della tua comporterà una riduzione del trattamento erogato dalla compagnia incaricata dal fondo.
 
Stato
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