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Ti consiglio Dukascopy.Magari la sede Svizzera (hanno anche la Europea)con leva 1:100 e deposito minimo €1000
Ti ringrazio per la risposta, appena viste le condizioni di Dukascopy, scartato immediatamente, ha commissioni per qualsiasi cosa pure per gli eseguiti sul forex, assurdo!
Ho l'impressione che questo thread si sia perso, quasi abbandonato, ho visto molte domande senza risposta. Anche l'attenzione per il forex ho notato che è parecchio diminuita rispetto agli anni precedenti, probabilmente i trader si sono spostati verso qualcos'altro, oppure sono diminuiti.
Buonasera a tutti,
dopo qualche anno di inattività, avevo intenzione di riprendere con il forex.
Essendo fuori dal giro da parecchio tempo, vi chiedo aiuto sulla scelta del broker. L’ultima volta usai FxPro ma non ho più il conto con loro, cosa consigliate di affidabile per operare con piccole cifre magari con depositi e prelievi a basse commissioni? unico requisito è che supporti metatrader, grazie in anticipo.
Ribadisco il fatto che chi non si mette in riga con le nuove direttive Asic è fuorilegge, purtroppo, per noi traders retail che tradano con brokers australiani....
Io ho il sospetto che ICMarlets sia diventata fuorilegge, spero di sbagliarmi... Ma in Australia gli altri broker non superano leva 100... Inoltre ci sono molti reclami alla ASIC su questo broker...
IC Markets-United States(WikiFX Score:3.21)-Forex Brokers-WikiFX
Buonasera a tutti,
dopo qualche anno di inattività, avevo intenzione di riprendere con il forex.
Essendo fuori dal giro da parecchio tempo, vi chiedo aiuto sulla scelta del broker. L’ultima volta usai FxPro ma non ho più il conto con loro, cosa consigliate di affidabile per operare con piccole cifre magari con depositi e prelievi a basse commissioni? unico requisito è che supporti metatrader, grazie in anticipo.
Mi confermate che per clienti residenti in Europa ormai non è più possibile aprire un conto con leva superiore a 1:30 con qualsiasi broker?
Leggo che in quelli regolamentati ASIC (che al momento offrono leva superiore) se ci si registra come residente in Europa, viene applicata la normativa ESMA, quindi non è possibile scegliere di stare fuori da quella normativa?
Capisco, quindi hanno deciso definitivamente di tagliare le gambe a tutti i trader con piccoli capitali.Pepperstone mi ha confermato che con loro un residente EU non può aprire conti, e soprattutto che a brevissimo termine l'ASIC inserirà limiti sulla leva e altre faccende, esattamente come l'ESMA (anzi, forse saranno limiti ancora più stringenti)
Capisco, quindi hanno deciso definitivamente di tagliare le gambe a tutti i trader con piccoli capitali.
L'alternativa, poco sicura, sarebbe quella di iscriversi, cioè affidare i nostri capitali ad un broker con sede alle Isole Cayman che non hanno alcuna regolamentazione, ma non mi sentirei di consigliare questa soluzione.
Magari c'è il broker onesto anche lì, ma a questo punto meglio abituarsi alle suddette normative.
Non hai torto su chi entra in questo mondo senza sapere nulla, ma ci sono anche quelli che bene o male hanno qualche conoscenza e si vedono tagliati fuori con capitali bassi di 1000-2000 euro e si vedono costretti a tradare per avere guadagni o perdite nell'ordine dei centesimi e di qualche euro (come giocare con i bottoni).Il problema è che la stragrande maggioranza di "trader" con piccoli capitali è popolata da gonzi che non sanno nemmeno cosa sia uno spread...ergo, carne da macello. Ergo, non potevano che intervenire in tal modo, sacrificando, purtroppo, quei pochi che agiscono con cognizione di causa pur essendo poco capitalizzati.
Su questo sono d'accordo con te. Chi apre in quei paradisi fiscali, senza regolamentazione, non può dare alcun tipo di sicurezza, già molti si lamentavano e diffidavano dei broker regolamentati dalla Cysec, pensa un pò per questi.Neanche morto, preferisco comprare qualche migliaio di gratta e vinci. Sul serio.