torre1
Un passo alla volta
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L'autoaggiornamento autonomo è "riservato" ad una piccola nicchia motivata ma non dovrebbe essere il mondo formativo a creare percorsi ad hoc per lavoratori?
Si, ma anche con i migliori insegnanti/formatori di questo mondo, se non c'è una forte motivazione da parte di chi dovrebbe apprendere e fare propria abilità, conoscenze, competenze, se non c'è una disponibilità all'apprendimento attivo, non si va da nessuna parte.
Ho passato tutta la mia carriera di insegnante (discipline tecniche, argomenti attuali, lavoro certo a fine studi) ad investire su come creare e mantenere motivazioni negli studenti.
Per molti anni ci sono riuscito, da un certo momento in poi, a prescindere dalla qualità dei colleghi con cui ho lavorato (quindi anche quando l'intero consiglio di classe era oggettivamente di ottimo livello) no, se non in casi molto particolari. E questo con la ragionevole certezza di trovare lavoro a diploma conseguito, con sviluppi di carriera e stipendi importanti per i più motivati.
Ho forti dubbi che sia sufficiente mettere in atto una formazione su scala nazionale perchè la cosa porti a risultati statisticamente importanti
Per esempio se devono scegliere se fare caporeparto te e uno che lo sa fare, scelgono l’altro.
Poi nel lungo termine tutto si tiene, impara l’arte e mettila da parte. Mica tutto serve subito, ci vuole anche la disposizione d’animo, la curiosità personale. È quella che spinge a fare cose, a imparare, a crescere. Tanti sono bovini al pascolo, ma ci sono anche le gazzelle.
Io sto provando ogni tanto a imparare il turco anche se non mi serve a niente, e neanche sono stato in Turchia. Però le lingue mi piacciono e questa è interessante, molto precisa e “da ingegneri”, dove le parole si montano come le costruzioni del Lego aggiungendo via via suffissi come mattoncini che portano significato.
Per esempio per dire “voi non potete parlare” basta una parola: konuşmabilirsiniz
konuş-ma-bilir-siniz
Ogni suffisso aggiunge un pezzo al verbo base konuş (parlare).
Me ne viene qualcosa in tasca? No.
Mi servirà? Probabilmente no.
Però è uno dei modi per non ridursi a ruminanti che biascicano stanchi l’erba in attesa che il sole tramonti e passi un altro giorno uguale all’altro.
La curiosità personale è tutto. Essendo tempo ed energie limitati, e non potendo stare dietro a tutto, si sceglie.
Dire ai ragazzi italiani di approfondire temi tipo
- uso del cacciavite per riparare una spina
- uso dell'ago e ditale per rammendo calzino
- uso di pennello per dipintura cucina
Che poi, mentre si formano permanentemente, portano i pantaloni dai cinesi e non sanno smontare una porta a casa, e chiamano il rumeno
E li pagano pure, e salati, a questi, che sono igniorantizzati e descolarizzati
A questi livelli basta la voglia, youtube è pieno di tutorial in proposito. In altri campi, sarebbe meglio avere dietro qualcuno che ne sa più di te. Tanti anni fa ho quasi inondato la casa per improvvisarmi idraulico. La lezione è servita .....