Lenticchia85
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@TGuido56 ti faccio i miei complimenti perché tu sei uno dei pochi che si prende la briga di fare le pulci a simili rapporti (facendo pure le ore piccole). Tra l'altro prendere offerte palesamente farlocche e metterle nel computo la dice lunga sull'affidabilità di questi dati. Io trovo particolarmente significativo il seguente grafico:
Vedi l'allegato 2997977
Arrivare a punte di 25% (una su quattro!!!) di offerte errate sul portale (non credo che siano errate le CTE visto che impegnano legalmente il fornitore verso il cliente) e scrivere che con la media dell'87% la conformità sia elevata la dice lunga.
Tutti commettono errori: i gestori nelle loro schede di confrontabilità e nelle schede sul portale, l'Acquirente Unico nei suoi algoritmi (il calcolo dell'IVA per il gas delle offerte indicizzate) e io non sono da meno con i miei fogli. La differenza è che quando me li segnalano io li correggo ben volentieri mentre AU e gestori fanno orecchie da mercante.
il 25% è una esagerazione infinita!!!
1 su 4 è atroce. e ancora più atroce è che non facciano nulla per bloccare tale questione.
E ci si metterebbe anche poco perchè il format per la comparazione delle CTE è uguale per tutti. e quindi dovrebbero quantomeno obbligare ad implementare quello e non solo dei dati senza controllo a monte.
e su questo NON controllo le società ci sguazzano.
tanto poi si difenderanno con "ehh, errore di distrazione del dipendente" quando invece è guerrra feroce per apparire più splendente di quello che si è in prima pagina tra le primissime voci.
IGL ne è l'esempio lampante direi.