FTSEMIB e altri Indici, Materie Prime 167

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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ciao novi, sì è vero sul discorso di stare alla larga delle banche
però che lo shortone sia stato telefonato non son tanto d'accordo, anche perché nel frattempo la Cina resisteva bene e tu stesso fino a un paio di giorni prima sostenevi il long a causa dei bassi rendimenti obbligazionari. Dal primo forte ribasso ce ne siamo accorti, ma la psiche umana non è veloce come i potenti algos a girarsi dall'altra parte dopo aver rotto una resistenza decennale con fatti eclatanti come il merger ISP/UBI. E quando hai assimilato che il trend è short ti sei perso una corposa parte dei long in ptf e pensi che potrebbe rimbalzare, si realizza che è tardi per vendere e presto per comprare - insomma il software dei puttanieri che determinano l'inversione vince sempre. Quando ti adegui è sempre tardi, in ogni senso.

Cmq io vedo un supporto statico sui 2900 che anche stasera sembra tenere (o il ritest del minimo precedente), poi dipenderà molto dall'eventuale estensione dei contagi...come suggerisce anche Fugnoli un pò disorientato: https://www.kairospartners.com/wp-content/uploads/2020/03/rn-20200305.pdf

ps-anche il petrolio visto a 35$ farà la sua parte, sia mai che scendano le utilities e rimbalzino un pò le banche?

ciao Mil, malinteso anche qui perchè non l'ho specificato, ma non l'ho specificato perchè è da tempo che scrivo che sono scarico di tutto e che vivo alla giornata. Quindi tutto il mio discorso è riferito solo allo scalping. E' chiaro che chi si trovo investito si trova di fronte a tutti i problemi che prospetti tu.

PS. fai rimbalzare anche il petrolio perchè su quello sono parecchio sotto:D

doppio PS. visto la chiusura di wally, bellissima reazione ha avuto sul 2900. Speriamo sia di buon auspicio per settimana prossima per almeno un rimbalzo fino al 50% della discesa.
 
Fuori da tutto
Scalping
Ma stop loss belli larghi
Wti sotto un.bel Po.

Insomma non proprio le idee chiare
:D
 
Quello che volevo aggiungere è che, mai come in questo caso, lo shortone ci era stato telefonato. Da quando 2 settimane fa si manifestò da noi, ce lo hanno detto in tutte le salse che eravamo la punta dell'iceberg, che invariabilmente sarebbe esploso in tutto l'occidente, quindi, che avrebbe provocato il panico che stiamo vivendo. E in questa situazione era anche chiaro che il panico avrebbe contagiano anche le borse, non è bastata neanche, per frenarlo, la mossa della Fed.

Scusa Novi, ma quello che hai scritto sopra si adatta perfettamente, tutt' al più, a personaggi tipo Tarkus, che lasci con 3 ipoteche aperte sullo stralong per obiettivi fantasmagorici e poi d'incanto, dopo sparizioni strategiche di qualche giorno in cui si consuma l'inversione di tutto l'invertibile, ritrovi col massimo candore girato a 180 gradi. Ovviamente sempre in guadagno.
Peccato però che Tarkus sia, pressappoco, come i personaggi dei fumetti. Impalpabile, lui, quello che dichiara di fare e i soldi di cui parla.

Condivido pienamente, invece, il discorso della semplicità. La quale però può avere mille declinazioni. Può stare in un ragionamento operativo, così come in un ragionamento teorico.
Nel mio caso, manco a dirlo, era in quest'ultimo, e in particolare poggiava sulla notazione statistica che dopo un anno da quasi +30% era praticamente impossibile che il secondo potesse replicare, tanto più nel momento in cui il 2020, con la prima metà di febbraio al fulmicotone, aveva già sparato un ulteriore 8% (in sostanza una proiezione annuale persino superiore al 2019). Quindi una situazione da eccesso al cubo, che più conclamato non si sarebbe potuto. E quindi, sempre in linea teorica, una situazione da ribasso obbligatorio (dico ribasso e non short per distinguere l'oggettivo dal soggettivo).
Per cui uno dovrebbe convenire con te, era qualcosa di teoricamente telefonato.
Peccato che poi nella pratica il segnale della telefonata venga disturbato da mille accidenti, di ogni tipo.
Comincia l'AT, condizionandoti - anche in modo inconscio - con l'idea che la rottura di una resistenza decennale è decisiva e non possa avvenire per caso, instillando quindi la convinzione e creando un clima da mercato che va inseguito.
Poi arriva il virus, è inizialmente il mercato sembra fregarsene, avallando e corroborando la perfida convinzione precedente ; e le convinzioni più si radicano, più diventa difficile e soprattutto rallentato distaccarsene.
Poi ci si mette una volatilità ai minimi (hai visto come si saliva con la lentezza ma anche la regolarità ipnotica di uno schiacciasassi), che narcotizza la stessa operatività, annebbia i riflessi e soprattutto banalizza i ragionamenti.

E questo è un altro punto essenziale : il bombardamento mediatici, l'eccesso informativo (spesso strumentale). A forza di dire e sentirsi mitragliati dalla tesi che i tassi a zero giochino a favore delle azioni, o che la finanza è scollata dall'economia reale (tesi che alla fine vengono proprio malgrado megafonate da chiunque, te compreso), o anche nel piccolo di un forum sentendoselo ripetere da utenti che reputa intelligenti (ad es. dov'è finito ora Akiba ?) o con l'aria dei navigati marpioni, alla fine uno si convince per davvero che i mercati siano impermeabili persino ai virus è a tutti i loro effetti sia sanitari che economici (due facce della stessa medaglia).

Tutto questo ciarpame incrostante è esattamente ciò che, per continuare la metafora, disturba o cadere del tutto la linea della telefonata tra la semplicità del pur giustissimo ragionamento teorico e la sua traduzione bel comportamento pratico.
Alla fine, semplicemente per darti dei pizzichi addosso, e appunto disincrostarti da tutto ciò, impieghi un sacco di tempo proprio mentre il mercato - guarda caso- da soporifero diventa velocissimo.
E appena rinsavisci è già bello è rovesciato.
 
Pure l'esercito adesso......
Mi sento ricercato come Rambo:o
 

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Vorrei capire dove sta' la verità: ci sarebbero 100.000 contagiati al mondo, su una popolazione di 7,5 miliardi di persone.
Pandemia nel rapporto di 1 contagio ogni 75000 persone?
O forse a quei numeri, gia5da molto tempo, andavano aggiunti alcuni zeri ? Quasi nessuno parla dei contagi in Africa........ma devo credere che una città come bergamo, che nel mondo manco sanno esista, abbia un problema numericamente superiore a tutta l'Africa ?
C'è chi dice che il virus muore oltre i 27 gradi......e c'è chi confuta chiedendo: come mai, se la temperatura corporea è di 36 gradi, il virus vive ugualmente?
Non sappiamo la verità.
Stop.
 
Francamente mi sto un po' skazzando di tutto e di tutti.
Diffondano verità, poi uno può pure impanicarsi e gettarsi dal ponte, fatti suoi. Basta che non lo cataloghino come decesso da virus pure quello
 
Il prossimo decreto già prevede la requisibilita' di tutte le strutture e materiale sanitario che possa servire come presidio medico- chirurgico. Nonché quella temporanea anche di beni immobili per ospitare persone in quarantena, come alberghi e magari anche case private vuote.
Immagino la gioia dei proprietari - che sperimento - i quali dopo aver subito i salassi dell'Imu e Tari per la semplice disponibilita' di una casa, adesso addirittura potrebbero continuare a dover pagare per farci stare altri...

Dopodiché, se la linea è questa, passare alla confisca dei soldi sul c/c se dovessero servire montagne di soldi per aiuti a pioggia che lo Stato non ha, fare il passo è un attimo...

Nel frattempo magari chi crepa sono proprio i più anziani - benefattori loro malgrado - con grande gioia dell'Inps e soluzione miracolosa e insperata del problema pensioni.
Insomma, a forza di gridare alla pur giusta redistribuzione, il Corona rischia di farne una epocale...
 
Il prossimo decreto già prevede la requisibilita' di tutte le strutture e materiale sanitario che possa servire come presidio medico- chirurgico. Nonché quella temporanea anche di beni immobili per ospitare persone in quarantena, come alberghi e magari anche case private vuote.
Immagino la gioia dei proprietari - che sperimento - i quali dopo aver subito i salassi dell'Imu e Tari per la semplice disponibilita' di una casa, adesso addirittura potrebbero continuare a dover pagare per farci stare altri...

Dopodiché, se la linea è questa, passare alla confisca dei soldi sul c/c se dovessero servire montagne di soldi per aiuti a pioggia che lo Stato non ha, fare il passo è un attimo...

Nel frattempo magari chi crepa sono proprio i più anziani - benefattori loro malgrado - con grande gioia dell'Inps e soluzione miracolosa e insperata del problema pensioni.
Insomma, a forza di gridare alla pur giusta redistribuzione, il Corona rischia di farne una epocale...

restiamo nel seminato per il momento
 
Il prossimo decreto già prevede la requisibilita' di tutte le strutture e materiale sanitario che possa servire come presidio medico- chirurgico. Nonché quella temporanea anche di beni immobili per ospitare persone in quarantena, come alberghi e magari anche case private vuote.
Immagino la gioia dei proprietari - che sperimento - i quali dopo aver subito i salassi dell'Imu e Tari per la semplice disponibilita' di una casa, adesso addirittura potrebbero continuare a dover pagare per farci stare altri...

Dopodiché, se la linea è questa, passare alla confisca dei soldi sul c/c se dovessero servire montagne di soldi per aiuti a pioggia che lo Stato non ha, fare il passo è un attimo...

Nel frattempo magari chi crepa sono proprio i più anziani - benefattori loro malgrado - con grande gioia dell'Inps e soluzione miracolosa e insperata del problema pensioni.
Insomma, a forza di gridare alla pur giusta redistribuzione, il Corona rischia di farne una epocale...

Perché con il livello dell'emergenza che stiamo vivendo, il problema sarebbe vedersi sottrarre nella disponibilità temporanea una seconda casa disabitata o contribuire alla finanza pubblica magari per il 5% delle proprie disponibilità? Che poi, visto anche l'età media qua non mi pare proprio quella adolescenziale, tutti noi nella nostra vita abbiamo beneficiato sia in modo diretto sia indiretto, tramite un familiare, della semi gratuità del SSN. Facciamo conto che alcune di quelle prestazione siano adesso da pagare come arretrato e ripartiamo. È il momento dello sforzo comune e della solidarietà, non quello di stare a contare i soldi sul conto corrente.
Non pensavo che da te potesse essere scritto un post così egoistico e deludente.
 
Perché con il livello dell'emergenza che stiamo vivendo, il problema sarebbe vedersi sottrarre nella disponibilità temporanea una seconda casa disabitata o contribuire alla finanza pubblica magari per il 5% delle proprie disponibilità? Che poi, visto anche l'età media qua non mi pare proprio quella adolescenziale, tutti noi nella nostra vita abbiamo beneficiato sia in modo diretto sia indiretto, tramite un familiare, della semi gratuità del SSN. Facciamo conto che alcune di quelle prestazione siano adesso da pagare come arretrato e ripartiamo. È il momento dello sforzo comune e della solidarietà, non quello di stare a contare i soldi sul conto corrente.
Non pensavo che da te potesse essere scritto un post così egoistico e deludente.

Se noti ho scritto "pur giusta redistribuzione".
In realtà la mia irritazione è verso tutta quella categoria di persone - le cicale - che per un'intera vita irridono quelle altre che magari sono più previdenti e parsimoniose, non di rado addirittura costrette ad esserlo visti i guai presenti che stanno passando presupposto di altri futuri ben prevedibili. Se io dicessi che risparmio per potermi permettere in futuro una costosa badante che nessuno mi pagherà, probabilmente troverei qualcuno che, ridacchiando, mi inviterebbe a godermi la vita e a scialacquarmi i risparmi in capricci perché "tanto si vive una volta sola". Ok...Poi però se arriva il virus allora, nell'emergenza, quello più attaccato alla pellaccia si rivela essere proprio chi diceva che si vive una volta sola, e il contributo viene chiesto all'altro. Che poi magari alla fine è quello che crepa davvero.

Quante volte persino qui dentro ci si é sentiti dire "chi non risica non rosica", "se stai sempre a temere il cigno nero allora se anche arriva per davvero i soldi non ti serviranno a nulla" ecc. ecc. ? E soprattutto detto col tono della presa in giro.

Poi però arriva una situazione del genere e allora, se si obietta appena qualcosa a tutto ciò, ci si sente persino dare degli egoisti ( per inciso : dopo tutto quello che si è già pure dato ad altri realmente bisognosi, in termini di tempo e di soldi, in silenzio senza dirlo a nessuno com'è giusto che debba essere).
E ce lo si sente dire proprio da chi magari in vita sua non ha fatto altro che pensare a se stesso, addirittura al solo presente di se stesso, neanche al futuro, all'insegna del "qui, tutto è subito" come se non dovesse capitargli mai nulla.
È non parlo neppure di chi ha evaso le tasse perché lo Stato sarebbe un vampiro (ma poi ne sfrutta la scuola e ora gli ospedali).
Insomma, volevo.solo evidenziare la mancanza assoluta di autocritica di tante persone, che quando arriva l'emergenza poi la usano come alibi per continuare a negare i propri errori senza minimamente, almeno, riconoscerli. E continuando a trattare gli altri da cogl.ioni, in un clima da " chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scurdammoce o passato".

Io i soldi sul c/c non li misuro in euro, bensì in tempo di vita sacrificata per guadagnarli, laddove avrei potuto fare tutt'altro o anche niente: è quella la vera unità di misura.
Quindi chiedere il contributo è come chiedere di fare una trasfusione di mesi o anni di vita da una persona all'altra, da chi li ha sacrificati a chi i suoi se li è goduti. Io ragiono così, è se tutti lo facessero i termini della questione cambierebbero radicalmente. Senza contare altre cose come il fatto di avere figli oppure no (magari chi ha più soldi, è proprio perché è solo, e quindi senza nessuno che possa aiutarlo), ecc. ecc.

Mi viene in mente la famosa frase di Shakespeare in Romeo e Giulietta : ride delle cicatrici solo chi non è mai stato ferito.
Ecco, ora col Corona è come se tanti scoprissero cosa significa averle, dopo averne tanto riso in vita propria di quelle altrui.
 
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.....ridacchiando, mi inviterebbe a godermi la vita e a scialacquarmi i risparmi in capricci perché "tanto si vive una volta sola". Ok...Poi però se arriva il virus allora, nell'emergenza, quello più attaccato alla pellaccia si rivela essere proprio chi diceva che si vive una volta sola, e il contributo viene chiesto all'altro.

Immagino che tu sappia che il libro più letto al mondo, dopo la Bibbia, sia Pinocchio.
E la cosa paradossale è che i due libri più letti contengano proprio gli insegnamenti meno applicati.
Ciò lo spiego con il semplice istinto di sopravvivenza, che giustifica tutto, anche il tanto usurpato uovo al posto di una gallina che, nella logica utilitaristica, nemmeno avrebbe ragion d'esistere, se non come risposta originaria, esclusivamente scientifica, dell'uovo stesso.
Nel "si vive una volta sola" è condensato l'egoismo primordiale: apprezzo la vita fin tanto che è solo la mia. Che è la contraddizione più tangibile del l'esistenza stessa: cosa apprezzerenmo se fossimo unici, o peggio ancora soli, in quanto a forza di proteggerci, saremmo rimasti l'unica forma di vita.
Non c'è che svalutare la vita per rendersi conto che, incredibilmente, il suo valore cresce inversamente al tempo residuo.
Rispondiamo alla nostra coscienza. A nient'altro.
 
Nel "si vive una volta sola" è condensato l'egoismo primordiale: apprezzo la vita fin tanto che è solo la mia. Che è la contraddizione più tangibile del l'esistenza stessa: cosa apprezzerenmo se fossimo unici, o peggio ancora soli, in quanto a forza di proteggerci, saremmo rimasti l'unica forma di vita.
Non c'è che svalutare la vita per rendersi conto che, incredibilmente, il suo valore cresce inversamente al tempo residuo.
Rispondiamo alla nostra coscienza. A nient'altro.

Hai centrato due concetti fondamentali.
Il primo è quello per cui una vita da sopravvissuto solitario è un non senso. Parlo per me, ma se mi chiedessero: dopo un terremoto che rade al suolo la tua città, vorresti esserne l'unico sopravvissuto oppure no ? Beh, non ci penserei un attimo : preferirei morire subito piuttosto che suicidarmi poco dopo su un mucchio di macerie.
Questo esempio estremo proprio per evidenziare quello che tu acutamente hai sottolineato.
I sostenitori del "si vive una volta sola" sarebbero proprio quelli che preferirebbero sopravvivere, perché sono i più egocentrici, possono fare a meno degli altri e di chiunque, salvo cercarli o semplicemente accorgersi della loro esistenza solo quando siano funzionali alle proprie esigenze o tendenzialmente alla propria felicità.
Ne parlo con cognizione di causa perché di persone così ne conosco eccome, ed hanno tutte in comune questo preciso tratto.
Ora, nella situazione del coronavirus, c'è da immaginare e giurare che siano le prime a pretendere in cuor proprio ( magari non lo esternano soltanto perché apparirebbe disdicevole) una sorta di precedenza e diritto di prelazione sugli altri, quasi che aver sempre teorizzato "si vive una volta sola" significasse diritto di godersela fino in fondo e quindi men che meno interrompere quella c
vita di godurie in modo prematuro, mentre tutti gli altri - avendo dimostrato così poco attaccamento edonistico, quasi (secondo loro ! ) da teorici dell'autocastrazione o del masochismo - possono bontà loro ben godersi l'aldila', non prima di aver beneficiato coi loro risparmi chi almeno ha dimostrato - appunto - di sapersi godere la vita.
Insomma, è un vero e proprio rovesciamento di prospettiva.

L'altro aspetto che hai sottolineato è il valore del.tempo inversamente proporzionale a quanto ne residua. Quello splendidamente riassunto nella metafora del pacchetto di caramelle da uno scrittore brasiliano...ma questa è un'altra storia.

Il tempo prezioso delle persone mature, Mario de Andrade
 
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Vi racconto un fatto che, (non ricordo su quale giornale ne ho letto tanti) leggendolo stamattina mi ha colpito. E' più o meno in tema ed è materiale per la tua mente NSOE, da te mi aspetto delle deduzioni in merito.

Il fatto: un piccolo albergatore romano, ha 7 stanze in tutto per accedere alle quali ci vogliono mesi prima di prenotazioni. Questo fino a 2 settimane fa. Ora d'improvviso si trova con una sola stanza occupata che presto si svuoterà e niente prenotazioni per il prossimo futuro. Ha dichiarato che, per questo, già da domani non sa come mangiare, o qualcosa del genere.

Ora, io non conosco i prezzi degli alberghi di Roma ma, immagino che fra singole e doppie questo tizio incassa almeno un migliaio di Euro al giorno che, moltiplicati per 30 fanno 30000 Euro mese. Ipotizzando che sia onesto, che pagando in toto le tasse, dipendenti e quant'altro abbia costi pari all'80% dei ricavi, gli dovrebbero rimanere 6000 Euro netti al mese. E' credibile la sua lamentela? Se si cosa se ne deduce? A te NOSE e allarga questo esempio alla sociologia generale:D. Per me non è credibile.

PS. tieni presente che la cosa mi ha colpito in quanto, l'articolista non ho avuto l'impressione raccontasse il fatto con sarcasmo ma, bensì, come un dramma.
 
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Ciao a tutti,
piccola premessa: ho circa 50.000€ di liquidità (troppo pochi lo so) e ho 23 anni, non ho spese fisse al momento. Voi mi consigliereste di investire cifre ingenti nell'oro?
 
Ciao a tutti,
piccola premessa: ho circa 50.000€ di liquidità (troppo pochi lo so) e ho 23 anni, non ho spese fisse al momento. Voi mi consigliereste di investire cifre ingenti nell'oro?

No, so che ti prudono le mani ma stai buono il mercato e troppo volatile
 
Ciao a tutti,
piccola premessa: ho circa 50.000€ di liquidità (troppo pochi lo so) e ho 23 anni, non ho spese fisse al momento. Voi mi consigliereste di investire cifre ingenti nell'oro?

l'importante è che non le investi "nel loro".
 
Ciao a tutti,
piccola premessa: ho circa 50.000€ di liquidità (troppo pochi lo so) e ho 23 anni, non ho spese fisse al momento. Voi mi consigliereste di investire cifre ingenti nell'oro?

Se fossi in te

5.000 oro
15.000 equity
30.000 obbligazionario............
 
Purtroppo lo so che sono pochissimi 50K di liquidità ma vorrei ricavarci qualcosa ogni anno :)
 
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