Gabetti crediti si....crediti no

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

Industria immobiliare, l’innovazione vale oltre 600 miliardi di euro​




12 Aprile 2024, 9:59

Nessun settore industriale può restare fermo nel tempo, e quello immobiliare non fa eccezione. Tra le sfide energetiche e ambientali e con le nuove conoscenze in questi ambiti, l’innovazione negli immobili diventa fondamentale. Non solo: Scenari Immobiliari, in collaborazione con Dils, ha calcolato che innovare nell’edilizia potrà generare oltre 600 miliardi di euro in ricchezza entro il 2030. Ecco le principali evidenze del report “Innovare vale”, firmato Scenari Immobiliari e Dils.

  1. Quanto vale l’innovazione nel real estate italiano
  2. Innovazione e crescita nel real estate
  3. Le trasformazioni che spingono l’innovazione immobiliare

Quanto vale l’innovazione nel real estate italiano​

Secondo quanto calcolato, grazie all’innovazione, infatti, in Italia la filiera immobiliare potrà generare 610 miliardi di euro di ricchezza nel 2030 (dai 510 del 2023, con circa il 9 per cento degli occupati). La proiezione al 2050 arriva al 31 per cento del Pil nazionale, coinvolgendo 2,5 milioni di addetti. Innovazione e tecnologia costituiscono uno dei cinque fattori strutturali, assieme a popolazione e società, territorio e ambiente, politica e geopolitica, istruzione economia e lavoro che, collegati a innumerevoli elementi trainanti, o driver, dell’economia e del sistema di connessioni e relazioni, portano all’identificazione dei cosiddetti “megatrend”, che disegneranno gli equilibri economici, i piani politici, le strutture sociali, le scelte ambientali e i valori del domani. Efficienza, tecnologia, qualità e cultura saranno quindi i cardini del futuro, non solo a livello globale, ma anche del Paese Italia.

Innovazione e crescita nel real estate​

Come emerge dal Report di Scenari Immobiliari e Dils, analizzando le possibilità di sviluppo sociale ed economico, immaginando una crescita del valore del Paese anno su anno sfidante ma cauta e un andamento in contrazione della popolazione (54,3 milioni di abitanti al 2050), è possibile ipotizzare un prodotto interno lordo al 2050 di circa 2.500 miliardi di euro, con distribuzione pro-capite di circa 46 mila euro. In questo contesto, ogni euro di valore aggiuntivo generato dalle industrie del futuro dipenderà da tre componenti fondamentali: per il 28 per cento da efficientamento produttivo di processo (tecnologia e specializzazione), per il 17 per cento da gestione del rischio (competenza manageriale, tecnica e finanziaria) e per il 55 per cento da nuovi mercati (megatrend).
Il peso dell’industria immobiliare (servizi più costruzioni più sviluppo) nel 2023 è stato del 21,6 per cento sul Pil con poco meno di un milione di addetti. Nel 2030 potrebbe salire al 23,5 per cento per arrivare al 26,1 per cento nel 2050.
Le stime di Scenari Immobiliari e Dils al 2050, partendo dai tassi di variazione del Pil in considerazione di debito pubblico, occupati, investimenti, obiettivi, raccontano un’aspirazione più che una possibilità, certamente un’opportunità ma anche obblighi, necessari per rendere possibile una evoluzione estremamente articolata e incerta.

Le trasformazioni che spingono l’innovazione immobiliare​

“I megatrend illustrati nel Rapporto – ha dichiarato in apertura dei lavori Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari – mostrano un mondo in profonda trasformazione, con una crescente competizione e alla ricerca di nuovi percorsi in ambito sociale ed economico. La riduzione della popolazione in Italia e il calo dell’attività edilizia privata non hanno come conseguenza una contrazione dell’industria dei servizi immobiliari. Anzi, diventa sempre più importante l’innovazione di prodotto per modificare il patrimonio esistente. L’ibridazione delle funzioni sarà la chiave di lettura dei prossimi anni”.
“Osservando lo scenario economico in costante evoluzione oggi in Italia - aggiunge Francesca Zirnstein, direttore generale di Scenari Immobiliari - emerge chiaramente la necessità di un efficientamento legato alla componente dell’innovazione di tutte le attività produttive, essenziale per la crescita del valore aggiunto pro-capite. La limitata produttività italiana dipende da molti fattori e il tema dell’efficacia non riguarda solo l’industria ma anche la pubblica amministrazione. L’obiettivo è una transizione che permetta uno sviluppo significativo e sostenibile nella triplice prospettiva ambientale, economica e sociale, con una crescita reale del prodotto non inferiore all’1,1 per cento medio annuo. Il contributo dell’efficientamento sarebbe in media di mezzo punto percentuale annuo, ripartito tra il miglioramento quantitativo e qualitativo delle professionalità, una più efficace organizzazione del lavoro supportata dall’innovazione tecnologica, capace essa stessa di generare innovazione di prodotto e processo, e una governance efficace. L’occupazione in questo scenario potrebbe crescere con una progressiva maggior partecipazione di donne e giovani”.
“Il settore immobiliare a livello internazionale e anche in Italia si trova a fare i conti con numerosi cambiamenti, che stanno portando a riconsiderare la modalità di fruizione degli spazi e le relative funzioni, anche alla luce dell’evoluzione della domanda”, ha aggiunto Giuseppe Amitrano, founder e CEO di Dils. “Alcuni segmenti tradizionali dovranno essere ripensati per adattarsi alle nuove necessità determinate da uno stile di vita contemporaneo e nel rispetto degli standard ESG. Allo stesso tempo, si stanno sviluppando anche nel nostro Paese nuove asset class legate a macro-trend sociali ed economici come healthcare ed education. Sulla sanità, nel mondo real estate esistono già alcuni esempi le RSA e gli ospedali privati. L’education è invece un settore ancora poco esplorato dal punto di vista degli investimenti immobiliari, benché animato da una domanda crescente di formazione di qualità”.
 
1 mese alla trimestrale. Dovrebbe lateralizzare così ancora altre 20 sedute di borsa. Poi se i dati sono buoni e si rafforza lo scenario di taglio dei tassi da giugno, si dovrebbe tornare ad 1 euro almeno. Più carica la molla, più esplosiva sarà.
 
Se salisse del 1% ad ogni buona notizia che esce (da mesi oramai), ad oggi quoterebbe più o meno 3€ 😅
 
1 mese alla trimestrale. Dovrebbe lateralizzare così ancora altre 20 sedute di borsa. Poi se i dati sono buoni e si rafforza lo scenario di taglio dei tassi da giugno, si dovrebbe tornare ad 1 euro almeno. Più carica la molla, più esplosiva sarà.
:no::no:
Il 29 Aprile Assemblea Bilancio
Ancora 11 sedute di Borsa per la precisione!!
 
Quello che conta saranno i dati del primo trimestre che usciranno il 14 di maggio..
Penso che qualcosa devono dire anche il 29 Aprile cosa hanno intenzione di fare ....
Dovranno rispondere alle domande del Gallo anche se non sarà in presenza ....
 
Ultima modifica:
Penso che qualcosa devono dire anche il 29 Aprile cosa hanno intenzione di fare ....
Ciao Jacumi, dubito fortemente, l'Assemblea è solo per approvazione di bilancio e altre cosette, anche in passato non mi sembra che in quell'occasione abbiano brillato, ma in generale è così per quasi tutte le aziende, mentre la prima trimestrale darà il polso di come è partito il 2024 in particolare sul rientro della PFN, che dovrà essere abbattuta di un 70% almeno, avendo chiuso i lavori entro il 31/12/23.
 
:boh::unsure:🫣
Boh vedremo Sazac se sarà come dici Tu ....
 
Ciao Jacumi, dubito fortemente, l'Assemblea è solo per approvazione di bilancio e altre cosette, anche in passato non mi sembra che in quell'occasione abbiano brillato, ma in generale è così per quasi tutte le aziende, mentre la prima trimestrale darà il polso di come è partito il 2024 in particolare sul rientro della PFN, che dovrà essere abbattuta di un 70% almeno, avendo chiuso i lavori entro il 31/12/23.
Hanno scritto di prevedere generare cassa positiva di 72 milioni(nella relazione di bilancio)..
Se cosi fosse la pfn mínimo mínimo tornerebbe neutrales...
 
Hanno scritto di prevedere generare cassa positiva di 72 milioni(nella relazione di bilancio)..
Se cosi fosse la pfn mínimo mínimo tornerebbe neutrales...
Ti aspetti che riescano a tornare a zero già nel primo trimestre? se lo fanno, firmo a sangue
 
Ti aspetti che riescano a tornare a zero già nel primo trimestre? se lo fanno, firmo a sangue
Ma no...parliamo di tutto l esercizio...non c é bisogno che diminuiscano per forza del 70% la pfn sólo nel primo trimestre...
 
Buondi....giá é ora di previsioni per il primo trimestre...
Si parte da 26,4 di fatturato...
Ebtida 3,1
Risultato netto a 0 praticamente(-0,1)
Pfn netta -8,7(questo dato ovviamente difficilmente sará migliorabile nel solo primo trimestre)..
Margine di miglioramento c é ne ...vediamo un pó come avrá lavorato l azienda

.
 
Buondi....giá é ora di previsioni per il primo trimestre...
Si parte da 26,4 di fatturato...
Ebtida 3,1
Risultato netto a 0 praticamente(-0,1)
Pfn netta -8,7(questo dato ovviamente difficilmente sará migliorabile nel solo primo trimestre)..
Margine di miglioramento c é ne ...vediamo un pó come avrá lavorato l azienda

.
Ciao Daltonico, questi erano i numeri del primo trimestre 2023 giusto?
 
NEWS ITALIA

Gabetti conclude la commercializzazione dell’ “Eurosky”, 165 appartamenti , a Roma​

15 Aprile 2024

Sono 165 le unità, per un totale di 12.600 mq residenziali all’interno dell’iconico grattacielo Eurosky di Roma, commercializzate da Gabetti Home Value, dipartimento del Gruppo Gabetti specializzato in nuove costruzioni residenziali e frazionamenti, su mandato della proprietà, il Fondo U-Turn gestito da Silver Fir Capital SGR, quest’ultima coadiuvata da due gruppi finanziari di asset e credit management, Arec Neprix e GWM Group.
Eurosky, progettato dall’architetto Franco Purini e Laura Thermes, è il più alto edificio residenziale della capitale, oltre a essere una delle torri residenziali più alte d’Italia con 28 piani, sviluppati su 120 metri .
Eurosky è caratterizzato da diverse amenities, tra cui una palestra panoramica al ventiduesimo piano, una spa dotata di sauna, bagno turco, doccia emozionale, area relax, un’area lounge, concierge 24 ore su 24, sala cinema e un roof garden. L’edificio è uno dei primi immobili sostenibili della Capitale, certificato in classe energetica A, dispone di un impianto fotovoltaico e di raccolta dell’acqua piovana nonché a emissioni zero grazie al servizio di trigenerazione che serve l’intero quartiere.
Siamo orgogliosi di aver portato a termine con successo questo importante mandato in una città per noi cruciale. Roma resta una realtà dinamica grazie alla sua posizione strategica e ai progetti in corso, o che inizieranno nei prossimi anni, e che creeranno le condizioni per possibili investimenti nel settore immobiliare. La Capitale è in continuo fermento e le nuove progettualità la renderanno sempre più internazionale” ha dichiarato Enrico Cestari, Direttore Gabetti Home Value.
EUROSKY1-683x1024.jpg
EUROSKY2.jpg
SPA-EUROSKY-1024x683.jpg
 
10 euro ....e voila chiusura negativa...
Sorpresa...sorpresa.. :yeah: :clap:
 
Ecco la ghiotta occasione... credo vogliano portarla tra 0.55-0.52...io l'ultimo ingresso lo faccio eventualmente li....oppure con un cambio di book e un po' di volumi...oggi assisteremo alla vendita di 10.000-15.000 pezzi - 6/7%!?
come scrivevo un mese fa... acquistare al cambio trend di breve quando ci sarà...parere personale...

Ovviamente spero di sbagliare!!!!
 
Indietro