Il miracolo dell'orecchio "riattaccato"
Aggiungo qualche elemento per commentare la strana versione lucana.
Se prendiamo per buona la tesi allegorica, gli altri tre evangelisti non raccontano il ripristino anatomico dell'orecchio perchè avrebbe contraddetto l'allegoria stessa (= sconsacrazione di Caifa).
Luca pare abbastanza confuso, la sera dell'arresto fa parlare Gesù continuamente di spade (non è chiaro se vere o simboliche), gli stessi apostoli non capiscono se devono usarle o meno, poi quando le usano non va bene e Gesù li blocca risistemando la ferita del servo con un semplice tocco. Ma come? l'orecchio non era stato reciso di netto cadendo per terra? Giovanni usa il verbo apokopto che significa amputare, mutilare.
Luca usa il verbo aphaireo che in pratica ha lo stesso significato: tagliare, portar via:
kai apheilen to ous autou (Luca 22,50)
peraltro la stessa costruzione verbale presente nella LXX quando Davide taglia la testa di Golia:
kai apheilen ten kephalen autou (1Samuele 17,51)
Riassumendo: se l'orecchio amputato era caduto per terra, come sarebbe avvenuto in pratica il miracolo? Gesù si sarebbe chinato a raccogliere il moncone per poi riattaccarlo sulla testa insanguinata del servo? sembrerebbe di no, dal racconto si evince che l'orecchio stava ancora al suo posto. Boh! chissà come la Chiesa interpreta questa speciale guarigione.
Aggiungo qualche elemento per commentare la strana versione lucana.
Se prendiamo per buona la tesi allegorica, gli altri tre evangelisti non raccontano il ripristino anatomico dell'orecchio perchè avrebbe contraddetto l'allegoria stessa (= sconsacrazione di Caifa).
Luca pare abbastanza confuso, la sera dell'arresto fa parlare Gesù continuamente di spade (non è chiaro se vere o simboliche), gli stessi apostoli non capiscono se devono usarle o meno, poi quando le usano non va bene e Gesù li blocca risistemando la ferita del servo con un semplice tocco. Ma come? l'orecchio non era stato reciso di netto cadendo per terra? Giovanni usa il verbo apokopto che significa amputare, mutilare.
Luca usa il verbo aphaireo che in pratica ha lo stesso significato: tagliare, portar via:
kai apheilen to ous autou (Luca 22,50)
peraltro la stessa costruzione verbale presente nella LXX quando Davide taglia la testa di Golia:
kai apheilen ten kephalen autou (1Samuele 17,51)
Riassumendo: se l'orecchio amputato era caduto per terra, come sarebbe avvenuto in pratica il miracolo? Gesù si sarebbe chinato a raccogliere il moncone per poi riattaccarlo sulla testa insanguinata del servo? sembrerebbe di no, dal racconto si evince che l'orecchio stava ancora al suo posto. Boh! chissà come la Chiesa interpreta questa speciale guarigione.
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