Giulio de Ruvo, LEALE E ARTISTA

Non sono pochissimi.....

Basta vedere le visualizzazioni del threadOK!

Grazie mambor1! :bow:
E' vero quello che dici ma... mi riferisco ai vecchi amici! :cool:

Vabbè questo è l'ultimissimo! Grazie
 

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Grazie mambor1! :bow:
E' vero quello che dici ma... mi riferisco ai vecchi amici! :cool:

Vabbè questo è l'ultimissimo! Grazie

Ciao Giulio
i vecchi amici sono ancora qui. A volte con meno tempo e con meno entusiasmo, come capita strada facendo.
Mi fa piacere che tu abbia ripreso il tuo percorso.
Sai quali sono i miei gusti e le mie preferenze. Il tuo periodo che mi piace è quello, se non sbaglio, iniziale, dei grigi (come quelli che avevi postato tempo fa)
Ma tu non tenermi conto ;)

Ti auguro buon lavoro e buon percorso OK!
 
Anche per quello che riguarda me ti seguo e mi fa piacere vedere le tue opere.
Spero presto di potere vederle dal vivo.
 
Ciao Giulio
i vecchi amici sono ancora qui. A volte con meno tempo e con meno entusiasmo, come capita strada facendo.
Mi fa piacere che tu abbia ripreso il tuo percorso.
Sai quali sono i miei gusti e le mie preferenze. Il tuo periodo che mi piace è quello, se non sbaglio, iniziale, dei grigi (come quelli che avevi postato tempo fa)
Ma tu non tenermi conto ;)

Ti auguro buon lavoro e buon percorso OK!

Grazie carissima!
Si conosco bene i tuoi gusti :yes:
...e li apprezzo molto!! ;)
 
Cari amici, ecco l'ultimissimo!
Composizione - 2015
Olio su tela
cm.100x120

Grazie per la cortese visione! OK!
 

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In questo quadro hai dato profondità, mi piace molto. Credo che dal vivo renda ancora di più! Complimenti!
 
Mi piace il tuo modo di far arte perchè si vede l'onestà della pennellata e soprattutto segui un tuo solco che pur appartenendo all'ormai saturo movimento astratto, rimani con convinzione e impegno su quel solco e questo già ti rende univoco.Tanti pittori, artisti cercano questo solco, personalissimo, ti auguro in bocca al lupo.Vai, continua così, chissà...OK!
 
Mi piace il tuo modo di far arte perchè si vede l'onestà della pennellata e soprattutto segui un tuo solco che pur appartenendo all'ormai saturo movimento astratto, rimani con convinzione e impegno su quel solco e questo già ti rende univoco.Tanti pittori, artisti cercano questo solco, personalissimo, ti auguro in bocca al lupo.Vai, continua così, chissà...OK!

Grazie, carissimo!
Quel solco è la mia ossessione!! :D
Non riesco a staccarmene se non con il procedere del lavoro. Sarà superato solo con la naturale evoluzione del procedere artistico.
Ciao ;) OK!
 
Ciao Giulio, io trovo l'opera piacevole.
Però non ho notato né una evoluzione né una involuzione ma forse sto guardando nella direzione sbagliata e ti chiedo un consiglio su dove guardare per afferrare la linea evolutiva.
Oltre alla direzione della velatura, indicata da Cris, io vedrei anche altre possibili evoluzioni.
La prima è nella direzione di ricerca di Itten, puntando al chiarire contrasti di colore nella tua espressione informale: per esempio sfondo neutro e le tue caratteristiche linee arboree di complementari (o di colori puri o di chiaro scuro, ecc. ecc.).
La seconda è nella direzione di ricerca di Albers, puntando ad evidenziare i fenomeni di metamerismo delle linee (per esempio due o tre colori percepiti sotto luce calda ma diversi con luce fredda o viceversa).
In alternativa potresti puntare verso una strada più analitica semplificando la colorazione ma evidenziando i giochi sui piani, sempre per riferirmi agli autori noti, direi che questa strada è visibile in alcune opere di Dorazio.
Sempre in direzione analitica potresti introdurre i nuovi pigmenti recentemente sviluppati dall'industria, dalle caratteristiche di luminosità particolari, questi introdotti nelle linee con normale sfondo acrilico o al contrario negli sfondi con le linee dei piani in acrilico.
Vabbè come tutti gli artisti ci manderai a quel paese facendo esattamente il contrario di quanto detto da altri. :D
 
Ciao Giulio, io trovo l'opera piacevole.
Però non ho notato né una evoluzione né una involuzione ma forse sto guardando nella direzione sbagliata e ti chiedo un consiglio su dove guardare per afferrare la linea evolutiva.
Oltre alla direzione della velatura, indicata da Cris, io vedrei anche altre possibili evoluzioni.
La prima è nella direzione di ricerca di Itten, puntando al chiarire contrasti di colore nella tua espressione informale: per esempio sfondo neutro e le tue caratteristiche linee arboree di complementari (o di colori puri o di chiaro scuro, ecc. ecc.).
La seconda è nella direzione di ricerca di Albers, puntando ad evidenziare i fenomeni di metamerismo delle linee (per esempio due o tre colori percepiti sotto luce calda ma diversi con luce fredda o viceversa).
In alternativa potresti puntare verso una strada più analitica semplificando la colorazione ma evidenziando i giochi sui piani, sempre per riferirmi agli autori noti, direi che questa strada è visibile in alcune opere di Dorazio.
Sempre in direzione analitica potresti introdurre i nuovi pigmenti recentemente sviluppati dall'industria, dalle caratteristiche di luminosità particolari, questi introdotti nelle linee con normale sfondo acrilico o al contrario negli sfondi con le linee dei piani in acrilico.
Vabbè come tutti gli artisti ci manderai a quel paese facendo esattamente il contrario di quanto detto da altri. :D
Ma scherzi!
Non potrei mai fare quello che dici. Di tutte le evoluzioni possibili però, escluderei decisamente quella con gli acrilici; non mi sono mai piaciuti granché! ;)
 
Continuo a pensare che l'evoluzione era su un'altra strada.
Quella delle velature.

Se poi, come scrivi, questa è diventata "la tua ossessione",
più che una evoluzione mi pare una "involuzione"
dalla quale dovrai trovare una via d'uscita.

IMHO

Beh, "dovrai" mi sembra un po' eccessivo!

...non trovi?!? :cool:
 
Tieni duro e non dar retta a nessuno.
Ecco quello che mi ha fatto desistere dallo specificare la mia arte è proprio questo, ossia che ti dicono mille cose e quelle non sei tu.
Questo è un bel forum, gente esperta, gente che colleziona e che sa tutto dei propri artisti amati, gente che ama l'arte.Questo fa un bel forum.
Però quando leggo che qualcuno chiede lumi sulla propria arte ecco che le cose diventano un pò diverse ossia ci si incontra con altre idee, che non sono ovviamente le tue e che potrebbero confonderti anzichè aiutarti.
Il solco che un artista crea può piacere agli altri o anche non piacere, ma questo solco è quello che un artista è, quello che ha vissuto, quello che lo rappresenta nel bene e nel male.
Nella musica si chiama groove ed ha lo stesso significato, ossia quel solco ben preciso che rende riconoscibile un certo artista per il suo modo di suonare.
Trovare il proprio solco, groove, è un percorso lungo, spesso non ci si arriva neanche (come fanno alcuni artisti che le provano tutte o che fanno tante cose diverse solo per piacere agli altri, saltando da un genera all'altro alla ricerca del "successo").
Non è poi neanche cosa sicura che una volta trovato il TUO groove, il TUO solco, tu riesca a conquistare il pubblico, anzi, siccome è una cosa che appartiene a te e a nessun altro è difficile che il pubblico apprezzi subito quello che fai in arte dato che non ha riscontri e non sei nessuno.
Il mercato deciderà, ma tu, se hai trovato il tuo solco e quello è ciò che ti piace fare, ti soddisfa, ti da emozioni sempre forti, continua così.Quella è e sarà sempre la tua arte, il tuo segno, ciò che non morirà mai.OK!
Aggiungo un'altra cosa: il solco non è ossessione.E' ossessione la sua ricerca, quello si.Finchè non si trova la propria strada è ossessiva la ricerca, ma, se non ti perderai, la troverai perchè è una logica conclusione di ogni percorso di ogni artista.L'importante è non cercare il successo, la piacevolezza forzata, le furbate da quattro (o anche cinque:D) soldi...Fare arte è un lavoro che deve essere sempre onesto.Il mercato poi provvederà a sporcare il resto, ma tu, quando lavori, fai la cosa giusta, sii te stesso, e lo sarai quando avrai trovato il tuo solco. I collezionisti, i critici, gli studiosi di arte questo non lo sanno...non diciamoglielo;):D:D
 
Ultima modifica:
Tieni duro e non dar retta a nessuno.
Ecco quello che mi ha fatto desistere dallo specificare la mia arte è proprio questo, ossia che ti dicono mille cose e quelle non sei tu.
Questo è un bel forum, gente esperta, gente che colleziona e che sa tutto dei propri artisti amati, gente che ama l'arte.Questo fa un bel forum.
Però quando leggo che qualcuno chiede lumi sulla propria arte ecco che le cose diventano un pò diverse ossia ci si incontra con altre idee, che non sono ovviamente le tue e che potrebbero confonderti anzichè aiutarti.
Il solco che un artista crea può piacere agli altri o anche non piacere, ma questo solco è quello che un artista è, quello che ha vissuto, quello che lo rappresenta nel bene e nel male.
Nella musica si chiama groove ed ha lo stesso significato, ossia quel solco ben preciso che rende riconoscibile un certo artista per il suo modo di suonare.
Trovare il proprio solco, groove, è un percorso lungo, spesso non ci si arriva neanche (come fanno alcuni artisti che le provano tutte o che fanno tante cose diverse solo per piacere agli altri, saltando da un genera all'altro alla ricerca del "successo").
Non è poi neanche cosa sicura che una volta trovato il TUO groove, il TUO solco, tu riesca a conquistare il pubblico, anzi, siccome è una cosa che appartiene a te e a nessun altro è difficile che il pubblico apprezzi subito quello che fai in arte dato che non ha riscontri e non sei nessuno.
Il mercato deciderà, ma tu, se hai trovato il tuo solco e quello è ciò che ti piace fare, ti soddisfa, ti da emozioni sempre forti, continua così.Quella è e sarà sempre la tua arte, il tuo segno, ciò che non morirà mai.OK!
Aggiungo un'altra cosa: il solco non è ossessione.E' ossessione la sua ricerca, quello si.Finchè non si trova la propria strada è ossessiva la ricerca, ma, se non ti perderai, la troverai perchè è una logica conclusione di ogni percorso di ogni artista.L'importante è non cercare il successo, la piacevolezza forzata, le furbate da quattro (o anche cinque:D) soldi...Fare arte è un lavoro che deve essere sempre onesto.Il mercato poi provvederà a sporcare il resto, ma tu, quando lavori, fai la cosa giusta, sii te stesso, e lo sarai quando avrai trovato il tuo solco. I collezionisti, i critici, gli studiosi di arte questo non lo sanno...non diciamoglielo;):D:D
Questa volta ti bollino OK!
Io ho suggerito ma ho anche concluso dicendo che l'artista avrebbe fatto il contrario di quanto suggerito. :cool:

ps: devi votare altri utenti prima di bla bla bla ... che barba, sei a credito di un bollino.
 
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