ladiga
CI VORREBBE LEI
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Nulla, assolutamente nulla.Domanda: se vendessi una sterlina d'oro all'estero, ad esempio in Austria, cosa succederebbe con la tassazione?
Chiedo per un amico.
Ti liquidano in contanti e fino a 9.999 euro rientri in Italia (se sei italiano residente) non dichiari nulla.
L'operatore austriaco ha un registro carico/scarico ad uso interno che non comporta comunicazioni di alcun tipo al regolatore fiscale austriaco. Salvo che la regola non sia cambiata in questi giorni.
Se vendi 100 sterline, incassi 50k euro con bonifico e allora dovrai dichiarare la plus in Italia.
Apro una parentesi riguardo la tassazione.
Eccepire sul concetto di imposizione fiscale mi sembra retrogrado. Un bene che si rivaluta (da stabilire quanto piu o meno in termini reali) va tassato. Punto. Una volta (non so se esiste ancora, mi pare di no) per gli immobili c'era l'INVIM che tassava l'incremento di valore, aveva un senso con inflazione al 10% media che aveva spinto il mercato immobiliare e chi aveva comprato nel 1970, vendeva a 3-4-5 volte nel 1985, guadagnando cifre spropositate.
Con l'oro bisognerebbe fare cosi' in assenza di prova d'acquisto stabilendo un forfettario intorno al 10-15% per equità fiscale. Vedremo se qualcosa cambia, e ho l'impressione che appena saremo in area 100.000€ al chilo... il problema si porrà.