Gruppo MID

Buongiorno sig. Antonio.

Leggo che ci son volute circa 56 ore a "digerire" il mio scritto e comprendo il motivo. Quando il pasto "e' pesante" ci vuol giustamente più tempo.

Leggo anche che Lei e' persona attenta alla grammatica e me ne compiaccio.
Condivido con lei che le licenze poetiche/gionalistiche/forumistiche stanno bistrattando la ns splendida lingua italiana.
A proposito mi preme farle notare che Cris si scrive senza "h" e che il suo scritto "...non à dovuto..." e' incomprensibile se non ci mette il verbo essere.

Se conta i puntini vedra' che ne ho messi tre e solo tre. La ringrazio x questi utili insegnamenti.

Tornando alla questione, direi più interessante, legata alle "macchinette", le ho già scritto quel che penso e se Lei con questo lavoro "non ci campa" ma "ci vive alla grande" sono contento per lei e spero anche per i suoi collaboratori.

Riguardo il "pippone" di 65 pagine per descrivere il connubio Arte/Cultura/Design, mi dispiace farLe notare che è leggermente in ritardo di almeno 40 anni e non Le faccio gli esempi del caso perché sarebbero troppi e troppo irrispettoso (per loro) associarli alla Sua figura di Artista che prima di leggere in questo Forum non conoscevo, io come molti altri.

A riguardo Le faccio notare che non è un mio/ns limite di studiosi e collezionisti, ma la realtà dei fatti.

Le auguro ogni bene qui, in Brasile, o dovunque lei abbia piacere di godersi i meritati frutti del suo lavoro.

Cordialmente.
Cristiano
 
Buongiorno sig. Antonio.

Leggo che ci son volute circa 56 ore a "digerire" il mio scritto e comprendo il motivo. Quando il pasto "e' pesante" ci vuol giustamente più tempo.

Leggo anche che Lei e' persona attenta alla grammatica e me ne compiaccio.
Condivido con lei che le licenze poetiche/gionalistiche/forumistiche stanno bistrattando la ns splendida lingua italiana.
A proposito mi preme farle notare che Cris si scrive senza "h" e che il suo scritto "...non à dovuto..." e' incomprensibile se non ci mette il verbo essere.

Se conta i puntini vedra' che ne ho messi tre e solo tre. La ringrazio x questi utili insegnamenti.


Tornando alla questione, direi più interessante, legata alle "macchinette", le ho già scritto quel che penso e se Lei con questo lavoro "non ci campa" ma "ci vive alla grande" sono contento per lei e spero anche per i suoi collaboratori.

Riguardo il "pippone" di 65 pagine per descrivere il connubio Arte/Cultura/Design, mi dispiace farLe notare che è leggermente in ritardo di almeno 40 anni e non Le faccio gli esempi del caso perché sarebbero troppi e troppo irrispettoso (per loro) associarli alla Sua figura di Artista che prima di leggere in questo Forum non conoscevo, io come molti altri.

A riguardo Le faccio notare che non è un mio/ns limite di studiosi e collezionisti, ma la realtà dei fatti.

Le auguro ogni bene qui, in Brasile, o dovunque lei abbia piacere di godersi i meritati frutti del suo lavoro.

Cordialmente.
Cristiano

:clap::clap::clap:


E' molto antipatico screditare l'interlocutore aggrapandosi ad una presunta ignoranza (dedotta dalla lingua italiana)perchè non si ha nulla da argomentare. Questo metodo è un boomerang per chi lo applica. Bravo Chris. :yes::yes:
 
Ultima modifica:
:):):)"....abbiamo firmato un contratto, non abbiamo opere storiche in numero adeguato x fare mercato, non troviamo più componenti coevi x riparare le opere storiche........ abbiate pazienza ma sa da campa'! fatevi andar bene quelle che produciamo adesso x onorare il contratto fatto."

I puntini sono molti di più di quelli che lei conta.
 
:):):)"....abbiamo firmato un contratto, non abbiamo opere storiche in numero adeguato x fare mercato, non troviamo più componenti coevi x riparare le opere storiche........ abbiate pazienza ma sa da campa'! fatevi andar bene quelle che produciamo adesso x onorare il contratto fatto."

I puntini sono molti di più di quelli che lei conta.

Non intervengo da molto su questo argomento, in particolare da quando mi è sembrato di percepire (per usare un eufemismo) una certa deriva propagandistica e non divulgativa di alcuni suoi scritti. Non so se già allora le feci notare che molti partecipanti a questo forum si scambiano genuine opinioni sull'arte senza nessun interesse da difendere.
Un artista di valore e, aggiungo, un uomo di cultura non solo ortografica, potrebbe far tesoro di quanto legge e non solo perchè a scrivere sono coloro che facendo sacrifici mandano avanti tutta la "baracca arte", ma per una semplice regola di convivenza, valida nei forum e fuori, il rispetto delle opinioni altrui.
 
Appunto, caro ZFrank, "convivenza" e "rispetto", non desiderio di sopraffazione, penosi atteggiamenti da primi della classe, spocchie tipiche di chi deve difendere l'ultimo acquisto da allineare sullo stesso ripiano dei “certamente falsi” e dei "probabilmente falsi”.
Appunto , caro ZFrank, trovare imbarazzante discettare con persone che vorrebbero riscrivere la storia guardandola col filtro degli Euro spesi per l'acquisto di un "cimelio".
Boh, cosa vuole che le dica?
Io mi firmo con uno pseudonimo, ma tutti sanno chi sono.
Non ho nulla da nascondere o da mistificare.
C'è chi mi dice – con inutile disprezzo – che "prima" non mi conosceva.
Peggio per lui, per forza del resto:
– Tra il 1965 e il 1972 ho fatto parte del gruppo MID, e il MID era l'unico gruppo rigorosamente anonimo.
– Dal 1972 al 2005 mi sono dedicato ad altro (Design di comunicazione, insegnamento e teoria, Narrativa visuale). Tutti territori ignoti ai "collezionisti" d'arte, che dissipano il tempo compulsando aste et similia.
– Poi ho ripreso a fare l'artista, ma dedicandomi a opere difficilmente collezionabili (grandi installazioni cinetiche, arte geografica etc).
Quindi, per che cavolo mi spappolate le palle?
Se vi interessasse conoscere un po' di cose da parte di una persona che la ha vissute ed elaborate direttamente, sono contento di rendermi disponibile, altrimenti a me non viene in tasca niente a perdere tempo così.
Solo noia e malinconia, tanta malinconia.
 
Per esperienza personale non ho conosciuto un solo artista non baciato da successo e notorietà che non sia frustrato, mi sembra che Barrese non sfugga alla categoria
 
Per esperienza personale non ho conosciuto un solo artista non baciato da successo e notorietà che non sia frustrato, mi sembra che Barrese non sfugga alla categoria


Che credito si può dare a un personaggio che sparacchia sentenze da settimanale femminile, nascondendosi dietro un nickname?
Si può solo pensare che sia un ******.
E con questo andatevene a quel paese, mi avete definitivamente rotto le palle con la vostra spocchietta da collezionisti di quart'ordine.
 
Che credito si può dare a un personaggio che sparacchia sentenze da settimanale femminile, nascondendosi dietro un nickname?
Si può solo pensare che sia un ******.
E con questo andatevene a quel paese, mi avete definitivamente rotto le palle con la vostra spocchietta da collezionisti di quart'ordine.

Uè Antonio, ma lo sa che è proprio un bel tipino?

Appena uno dice che non gli interessa la sua arte lei lo aggredisce dandogli dell'ignorante in lingua italiana e se le si fa notare che non è un atteggiamento carino dice che le si spappolano le palle.

Basta poi un piccolo commentino ;) che usa gli stessi ingredienti da lei usati in precedenza che bim bum bam :angry:, opere false, spocchiosi, collezionisti di quart'ordine e se ne va lasciando a metà una discussione (interessante per diverse persone) su arte e scienza.

Ma non è che prende tutto un pò troppo sul serio? O si immaginava che la sua arte potesse piacere a tutti?

Uè Antonio, faccia il bravo un pò, si rassereni e ci dica della scienza e dell'arte, delle macchinette e del Mid, di come "campa alla grande", del Brasile. E si faccia anche una risata su qualche critica che riceve, la vita è breve. OK!
 
Sa, Zfrank, quello che conta – e gli artisti lo sanno bene – non è il Cosa (i contenuti, l'aderenza agli schemi, i certificati d'idoneità etc) è il Come, la qualità del fare, del dire e del pensare.
Non pretendo che quello che faccio come artista aggradi o meno, ma che quanto meno non si facciano allusioni o insinuazioni.
Inoltre questa discussione su Arte e Scienza non l'ho voluta io.
A me non verrebbe in mente di discutere di opinioni (ne ho ripetutamente sperimentato la vacuità). Le discussioni finiscono sempre col trasformarsi in velleitarie gare a chi lo ha più lungo.
Io ho fatto alcune riflessioni che non mi interessa minimamente siano condivise. A me non interessa avere ragione.
Sono ipotesi di lavoro, e basta.
Se si vogliono raggiungere granitiche e indiscutibili certezze su questi temi è meglio rivolgersi agli epistemologi, a Giorello, Eco, Popper e numerosi altri.
Io posso solo dire cose indimostrate che sto sperimentando giorno per giorno.
Il resto, per quel che mi riguarda, sono chiacchiere e, fatte in questo FOL, inutilmente faticose.
Non ho da dire nulla di interessante su Arte e Scienza oltre quello che qualche volta ho scritto.

Inoltre, è un consiglio, esistono numerosi mondi oltre l'orticello concluso e imprigionante entro il quale ci illudiamo di essere liberi.
Guardi, per esempio, questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=8AjIEWfFWdE
 
Ultima modifica:
Carissimi,

non sono qui per fare il difensore di Antonio Barrese
ma considerando che è uno dei pochi Artisti che qui dentro ha ha avuto
il coraggio di metterci la faccia e la firma
ritengo doveroso precisare che l'ho conosciuto personalmente
l'Antonio:yes:

e da parte mia posso soltanto dirVi che è una Persona semplice, umile e coerente di cui ve ne sono ormai rare.

Credo che le riflessioni a cui ci ha sottoposto ovviamente possano aver fatto aprire gli occhi e probabilmente “infastidito” qualcuno, o no?

Mi riferisco a :


“Attualmente si sta dando rilievo ad autori minori e ad epigoni, a quelli che anche in pieno periodo dell’Arte Cinetica continuavano a fare opere adatte al mercato, letteralmente appiattite alle aspettative convenzionali del quadro da appendere. Autori le cui opere sono serializzabili e a cui si riesca a evitare la doppia datazione, col tacito accordo che la massa di opere messa in circolazione provenga davvero dagli archivi e dai magazzini degli anni Sessanta. Naturalmente tutto ciò è regolato e garantito da fondazioni ed entità variamente configurate. Casomai sorge il dubbio che quegli artisti siano davvero stati capaci di produrre, durante gli anni Sessanta, tutto quello che si vede in circolazione nelle mostre e nelle aste… Il desiderio dei collezionisti è convenzionale, indirizzato verso l’opera da appendere, non verso altre tipologie: da tavolo, a pozzo eccetera. Sono trascurate le opere più significative ed esemplari: quelle motorizzate e cinetiche, le opere grandi, insomma quelle opere purtroppo deperibili e spesso realizzate con intento dimostrativo e non di manufatto durevole. Non si tiene conto che l’Arte Cinetica s’identifica con la Ricerca e che la sua rivoluzione intendeva superare scultura e pittura e imporre invece tipologie innovative: Ambienti, Grandi Strutture, Film, Fotografie, oggetti non consueti come per esempio, nel caso del Gruppo MID, orizzontali, a pozzo. Opere che, per la loro diversità, sfidano la resistenza al cambiamento e le convenzioni, quindi faticano a trasformarsi in merce da asta o da mostre collettive fatte ad hoc per il mercato”
 
ho letto adesso di questo guppo mid e mi spiace un pò di alcuni battibecchi, ma se un artista sin dagli anni 60 fa una certa cosa e dopo quarat'anni continua a farla, ha tutta la mia stima perchè significa che ha trovato la sua via e su quella continua a creare.Bravo antonbar, continua così.Non conosco il tuo curriculum ma il solo fatto di aver passato 40 anni a fare un certo tipo di arte denota sicuramente anche una certa esperienza in quel settore e dunque sicuramente non puoi essere un novizio che chiede permesso, fai bene a "tirartela e a propagandare", è giusto che sia così...ok, basta , poi magari fraintendi il mio discorso.Comunque bravo antonbar.
 
ho letto adesso di questo guppo mid e mi spiace un pò di alcuni battibecchi, ma se un artista sin dagli anni 60 fa una certa cosa e dopo quarat'anni continua a farla, ha tutta la mia stima perchè significa che ha trovato la sua via e su quella continua a creare.Bravo antonbar, continua così.Non conosco il tuo curriculum ma il solo fatto di aver passato 40 anni a fare un certo tipo di arte denota sicuramente anche una certa esperienza in quel settore e dunque sicuramente non puoi essere un novizio che chiede permesso, fai bene a "tirartela e a propagandare", è giusto che sia così...ok, basta , poi magari fraintendi il mio discorso.Comunque bravo antonbar.
Caro BatteristaSinest,
La ringrazio molto per la solidarietà.
Io, però, mi sono dedicato all'Arte cinetica dal 1965 al 1972, essendo tra i fondatori del gruppo MID.
Il Gruppo MID è stato tra i maggiori e più significativi protagonisti dell'Arte Cinetica e del Movimento internazionale Nouvelle Tendences.
Mi spiace dover essere io a dirlo, ma questa verità tende ad essere nascosta specialmente dai collezionisti e dai mercanti, che prediligono artisti che hanno fatto operine insignificanti e che attualmente fanno (o riproducono, o peggio…) immaginette vendibili (quadretti, serigrafie e altro che poco a che fare con la "vera" Arte Cinetica.
Dopo (fino agli inizi degli anni Duemila) mi sono occupato di design, e non da manovale, ma vincendo 7 Compassi d'Oro (l'Oscar del design mondiale).
Da una quindicina d'anni sono tornato a fare l'artista, sia perché quella è metà della mia anima, sia per riposizionare il gruppo MID.
Quelli che frequentano questo FOL non conoscono il MID (e fingono di non conoscere me) perché il MID è stato l'unico gruppo anonimo e, perdippiù ha prodotto oggetti, strutture e ambienti difficilmente collezionabili e ancor meno facilmente collocabili negli spazi domestici del piccolo collezionismo.
Tra le altre cose – e qui lo comunico in anteprima – il prossimo anno in Triennale ci sarà una grande mostra monografica dedicata al Cinquantennale del Gruppo MID.
Io, inoltre, tornando a fare l'artista, ho fatto solo opere a scala urbana e, addirittura a scala geografica.
Io non ho la minima intenzione di fare "propaganda", però vorrei evitare che su di me e sul Gruppo MID si dicessero stupidaggini e ci si sminuisse per pura grullaggine. Capisco anche che il "collezionista medio" dedito all'acquisto dell'ennesimo Morandini et similia, possa non conoscere il Gruppo MID: assolutamente oltre la portata percettiva di ciò che abitualmente vede…
Per quello che mi riguarda ho un interesse del tutto marginale nei confronti del "mercato", avendo individuato da decenni modi meno mercificati di arricchirsi col proprio lavoro.
Faccio grandi cose, costruisco attorno as esse "sistemi" che producono ricchezza, e non che la sottraggono a qualche ingenuo, come avviene nel cosiddetto "mercato", nelle aste e in altre malinconiche situazioni di questo tipo…
Vede, caro BatteristaSinest, io non condivido affatto quell'orgoglio d'accatto dei frequentatori di questo FOL che, per aver comprato una serigrafia optical di un minore, si illudono di essere coloro a cui si deve il merito di tenere in vita questo miserevole mercato…
Per costoro provo un compatimento che non riesce ad evolversi in rabbia, solo in grigiore.
Sa, non è che io debba dar prova della mia identità però, se vuole avere idea di chi è il MID e di chi sono io, basta guardare in rete.
Le suggerisco anche queste scorciatoie:

Antonio Barrese
Antonio Barrese
https://www.dropbox.com/s/bkbc4jxhba9yvgp/Note_biografiche_Antonio_Barrese.pdf?dl=0

FlowingRibver_RioAmazonas
https://www.dropbox.com/s/gsy0ifqmhla3hsw/5_FlowingRiver_RioAmazonas.pdf?dl=0

ZeusPlaying
https://vimeo.com/67624975

Albero di Luce
https://vimeo.com/35361062

StroboTotem
https://www.youtube.com/watch?v=lHwgtviiUeU

Edizioni
https://www.youtube.com/watch?v=nJbZlx1Qnr4

StroboCyl
https://vimeo.com/107808282

Generatore di linee traccianti
https://vimeo.com/123433706

Generatore di linee traccianti da tavolo
https://vimeo.com/108947372

Generatore di interferenze
https://vimeo.com/123622943

Immagini sintetiche
https://vimeo.com/107880783

Battimenti
https://www.youtube.com/watch?v=_FtfJWb9Ep8

Emiro lungo
https://www.youtube.com/watch?v=kXhPKNMzpfs

Linee armoniche
Rettangoli armonici
https://vimeo.com/107801605

FaceBook MID
https://www.facebook.com/pages/Gruppo-MID/1617864131778754?fref=ts

Scaricare libro MID
https://www.dropbox.com/s/t7fv3erprf3v02k/MID ALLE ORIGINI DELLA MULTIMEDIALITA.pdf?dl=0
 
Ultima modifica:
Sa, Zfrank, quello che conta – e gli artisti lo sanno bene – non è il Cosa (i contenuti, l'aderenza agli schemi, i certificati d'idoneità etc) è il Come, la qualità del fare, del dire e del pensare.
Non pretendo che quello che faccio come artista aggradi o meno, ma che quanto meno non si facciano allusioni o insinuazioni.
Inoltre questa discussione su Arte e Scienza non l'ho voluta io.
A me non verrebbe in mente di discutere di opinioni (ne ho ripetutamente sperimentato la vacuità). Le discussioni finiscono sempre col trasformarsi in velleitarie gare a chi lo ha più lungo.
Io ho fatto alcune riflessioni che non mi interessa minimamente siano condivise. A me non interessa avere ragione.
Sono ipotesi di lavoro, e basta.
Se si vogliono raggiungere granitiche e indiscutibili certezze su questi temi è meglio rivolgersi agli epistemologi, a Giorello, Eco, Popper e numerosi altri.
Io posso solo dire cose indimostrate che sto sperimentando giorno per giorno.
Il resto, per quel che mi riguarda, sono chiacchiere e, fatte in questo FOL, inutilmente faticose.
Non ho da dire nulla di interessante su Arte e Scienza oltre quello che qualche volta ho scritto.

Inoltre, è un consiglio, esistono numerosi mondi oltre l'orticello concluso e imprigionante entro il quale ci illudiamo di essere liberi.
Guardi, per esempio, questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=8AjIEWfFWdE

Vede Antonio che, malgrado il suo essere burbero, ha molti ammiratori ? E come non condividere e farle i complimenti quando si esprime con questi argomenti e questa pacatezza? :bow:
Stia con noi che non siamo proprio di quart'ordine (io ad esempio mi sento si terz'ordine) e qualcosina la si impara in questo forum (preciso subito: non da me :no:)

Personalmente le scrissi tempo fa di aver molto ammirato il suo albero di luce e trovo lo scritto riportato Artebrixia (:bow:) in massima parte condivisibile.

Il mid aveva una sua filosofia che però oggi non si adatta a ciò che è diventato il mercato dell'arte e la sua voracità di opere, ma non credo serva rimarcare più di tanto fenomeni come la serialità e la retrodatazione delle opere, nè mettere etichette dispregiative su chi in questo mercato si trova bene e prova soddisfazione nel ricercare l'opera giusta e non quella rifatta.

Ognuno spende i propri soldi come vuole e può e questo credo gli dia anche il diritto di esprimersi senza tema di reprimende, da chiunque esse provengano.

Giustamente lei mette l'accento sui modi oltre che sui contenuti. Mi sembra che la discussione di cui sopra nasca proprio da una sua pur comprensibile reazione con modi non raffinati come lei può certamente esprimere.

Mi auguro che lo spappolamento le sia passato e di continuare a leggerla. Che ci possa effettivamente mostrare la via verso la vera libertà a cui accenna. :) OK!
 
gentile Zfrank, io non ho niente contro i partecipanti al FOL, e se ho scritto di "quart'ordine" è stata una classica esagerazione da "parte per il tutto"…
Ciò detto tra voi c'è un piccolo fronte di acidissimi oppositori, per partito preso, che reggono la coda a un altro che io, nonostante il nickname, so benissimo chi sia.
Per questo capita che vi mandi al diavolo collettivamente, ma in realtà mi sto solo difendendo dal gruppuscolo dei miserrimi!
Tutto questo à aggravato dal fatto che usiate nomi finti, cosa che considero lunare e insensata, se non altro perché uno dei presupposti della comunicazione umana è che emittente e riceventi siano noti.
 
antonbar il suo albero di luce mi ricorda moltissimo l'albero di luce di natale che in brasile mettono sull'acqua per un certo periodo, non ricordo se a rio o altra città.
Visto che di esperienze artistiche ne ha tante le chiedo, se vorrà dirmelo, quale è stata la sua massima soddisfazione artistica e la sua più grande delusione.Così per curiosità...lo so, è difficile esporsi così, ma è sempre interessante sapere quali son i picchi estremi di un artista;)
 
La mia "più grande soddisfazione" sono tante.
– Le innumerevoli volte che "nascevano" gli oggetti cinetici (il disco stroboscopico, i generatori di linee traccianti, i film, le immagini sintetiche).
– Il primo degli Oggetti scintillanti (gli Sparkling Objects).
– L'Albero di Luce non completamente, perché non ha mai funzionato come avrei voluto.
– Quando ho finito e pubblicato "La convocazione".
– Quando ho vinto il primo Compasso d'Oro.

La più grande insoddisfazione.
– Non essere ancora riuscito a fare FlowingRiver_RioAmazonas
 
L'Albero di Natale di Rio è un "affare" alto una trentina di metri, immobile: il tripudio dei LED che si specchiano nella laguna.
L'Albero di Luce era ben di più: una gigantesca struttura cinetica alta 33 metri, che girava a 40/45 giri/minuto,composta da circa 22.000 LED programmati a luce stroboscopica.
Nel video che si trova in rete non si apprezza il movimento anche perché la rotazione è illusoriamente variabile, cambia percettivamente la velocità e il senso di rotazione. A volte sembra persino fermo e, allora, si pensa che sia qualcosa di simile a ciò che già conosciamo: una luminaria natalizia, un "alberone" come quello di Rio…
In realtà è un effetto inimmaginabile perfino per me.
Appena la crisi sarà superata lo rifarò. A produrlo costa circa 300.000 euro!!! Ma ne vale la pena.
Rifacendolo lo migliorerei di tanto!
 
Ultima modifica:
Gruppo MID
(A. Barrese. GF Laminarca, A. Grassi, A. Marangoni)
Grande disco stroboscopico
1966
Esposto a "Dynamo", Paris, Grand Palais, 2013

Il Disco Stroboscopico, forse l'opera più nota del Gruppo MID.
Un'autentica icona dell'Arte cinetica.
Una vera e propria StarGate che, cinquant'anni fa, ha fatto entrare nel mondo che stiamo vivendo.
Il Gruppo MID: Pionieri della Speciazione.
 

Allegati

  • disco strobo a Dinamo_BD.jpg
    disco strobo a Dinamo_BD.jpg
    185,3 KB · Visite: 26
Indietro