ambasciator porta pene ma non pena.....
sbaglio o oggi ci sono i conti mps?....o me lo sono inventato
La perdita di oltre 5 miliardi e il maxi aumento di capitale si fanno sentire su Monte dei Paschi di Siena a Piazza Affari.
La banca senese ha chiuso l'esercizio 2014 con un rosso netto di 5,343 miliardi di euro, che si confronta con il -1,434 miliardi del 2013. Sul risultato, ha spiegato la banca senese in una nota, hanno impattato gli effetti della revisione delle metodologie e dei parametri per la classificazione e valutazione dell'intero portafoglio creditizio, dalla svalutazione dell'avviamento e da altre componenti non ricorrenti. Il titolo sul Ftse Mib, dopo le difficoltà a fare prezzo, cede il 2,38% a 0,417 euro. (IERI!)
Mps ricorda di aver ricevuto dalla Bce, a seguito del Supervisory Review and Evaluation Process (SREP), la richiesta di raggiungere un CET1 transitional ratio del 10,2%, invece dalla soglia inizialmente richiesta del 14,3%. Considerando le deduzioni dal capitale di vigilanza previste da Basilea 3 per il 2015 (soglie di phase-in), il Cda ha deliberato di proporre all'assemblea di incrementare l'ammontare dell'aumento di capitale fino ad un massimo di 3 miliardi di euro anziché 2,5 miliardi di euro, al fine di disporre di un buffer rispetto alla soglia del CET1 ratio transitional richiesto nell'ambito dello SREP.
Sul fronte conti, le rettifiche nette di valore per deterioramento di crediti sono ammontate a circa 7,821 miliardi di euro (da circa 2.750 milioni di euro del 2013), che includono circa 5.963 milioni di euro relativi alle maggiori rettifiche connesse alla revisione delle metodologie e dei parametri per la classificazione e valutazione dell'intero portafoglio creditizio (perimetro più ampio rispetto a quello preso in esame dall'Asset Quality Review), con un conseguente incremento sostanziale delle coperture dei crediti deteriorati (al 48,9% dal 41,8% dello scorso esercizio. Effettuati accantonamenti straordinari per oltre 370 milioni di euro, relativi prevalentemente agli accantonamenti per la manovra di esodo/fondo e alla chiusura delle filiali.
Al 31 dicembre 2014 il margine della gestione finanziaria e assicurativa del gruppo si è attestato a circa 4.228 milioni di euro registrando una crescita del 6,7% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Il margine di interesse del 2014 è risultato pari a circa 2.164 milioni di euro poco sopra i livelli dell'anno precedente (+0,3% annuo) mentre le commissioni nette si sono attestate a circa 1.698 milioni di euro, in aumento del 2,4% sull'anno precedente (+40,2 milioni di euro). CET1 ratio transitional al 31/12/2014 proforma inclusivo dell'aumento di capitale massimo di 3 miliardi di euro al 11,4%.