il cassetto dell'obbligazionista

mi piacerebbe imparare l'at, non credo faccia miracoli ma è una delle cose che - se la sapessi - mi aiuterebbe a prendere una decisione. magari sarà come le macro di visual basic: mi sarebbe sempre piaciuto impararle ad usare ma non ci ho mai capito niente - poi, di colpo, dopo una decina d'anni (o forse due), mi è venuta l'ispirazione e sono finalmente riuscito a farmi una piccola cultura da autodidatta. niente di eclatante, forse meglio di quello che si insegna a scuola, peggio di qualunque persona che davvero la sa usare, ma sono riuscito a fare alcune cose che un tempo facevo a mano.
credo che difficilmente saresti ot con questi interventi, penso che i problemi di tutti gli obbligazionisti che lavorano anche sull'azionario siano (1) avere dei parametri "oggettivi" in base a cui scegliere delle "buone" azioni da dividendo (2) scegliere il momento migliore di entrata (3) decidere se è davvero giusto cassettare l'azione ad oltranza al +50% / +100% / +500% o se ad un certo punto non sia meglio capitalizzare, anche a costo di tenere i soldi a marcire sul conto corrente in attesa della prossima grande occasione.
venendo alla mia scelta dei titoli su investire, io guardo quasi solo il grafico, quando l'azione mi sembra depressa abbastanza la compro. prima sono venute le aziende di cui avevo sentito parlare, poi qualcun'altra di cui capivo l'importanza. dovrei integrare con gli indici e le voci di bilancio, ho un'infarinatura dell'università ma non sono ancora riuscito a tradurla in regole empiriche (le chiamerei rule of thumb) che mi aiutino a selezionare le aziende al di là del grafico. devo migliorare, finora ho avuto più fortuna che bravura, e la fortuna sta finendo...
questa è la mia impostazione generale, per un cherry picking in cui in teoria punto ad un guadagno dell'8-10% lordo da fare nel più breve tempo possibile, che nella realtà si traduce in un periodo di detenzione solitamente di 3-6 mesi, con uscite a volte anche minori, ma le prime volte pure maggiori. diciamo che all'inizio spesso lasciavo correre i profitti, poi con la guerra e l'inflazione ogni giorno c'era la scusa per far crollare tutto, ed ho cominciato ad accontentarmi di molto meno. in aggiunta a questa parte da trading ho cercato di selezionare alcune azioni da cassetto/dividendi, in sostanza ho aggiunto alla modalità di scelta sul grafico di cui sopra anche che pagassero buoni dividendi. se hai letto il mio messaggio di giovedì ti sarai reso conto che anche sui criteri di scelta delle buone azioni da dividendo ho molto da imparare...
ho provato anche a scegliere qualche azione in vista di eventi importanti (akebia prima della pronuncia dell'fda sul farmaco - non l'ultima, quella prima; bper prima dell'adc, fca prima della trasformazione in stellantis, atlantia prima di un annuncio di cui neanche mi ricordo, stm dopo che il ceo sparò una ca**ata - l'unica volta che ho comprato un'azione ai massimi), ne sono uscito bene ma ho anche avuto fortuna ed imparato tante cose da NON fare. poi vabbè, i rigori a porta vuota: un btp nel 2011, un etc sul brent nel 2020, e - si spera, la palla non è ancora entrata in porta - un sacco di obbligazioni matusalemme nel 2023-4.
Se può esserti utile, io ho iniziato nel...95 con la prima collocazione eni, dopodiché incrementato pian pian il numero di investimenti, tra insuccessi e note positive senza strafare. Sempre e solo azionario fino al 2007 quando ho iniziato ad inserire l obbligazionario. Il mio ptf guadagnava , poco ma guadagnava, perché avete prendevo dei sonori schiaffi che si mangiavano i guadagni. La vera svolta l ho avuta nel 2011 quando inseriti obbligazioni italiche sull onda della crisi.
Da lì il ptf e cresciuto negli con una buona stabilizzazione.
Negli ultimi anni ho inserito azioni sui bancari e altri titoli, nel recente tonfo di ottobre invece modificato ulteriormente il ptf con nuove obbligazioni tra cui le rumene.
Dulcis infondo mu sto affacciando da sette mesi sul mercato usa.
Il tutto vissuto con pochi patemi perche rincorrere at grafici ecc, serve ma ti obbliga a stare sul pezzo, procurando ansia.
Io leggo e mi informo nei limiti, mi confronto qui, divertente ed istruttivo, ma ribadisco il non voler essere schiavo del mercato.
Il lavoro ancora assorbe il mio tempo che è ciò di cui vorremmo farne tesoro.

Ah questa settimana staccano qualche dividendo così capirò cosa posso fare per il mio ptf
 
95 con la prima collocazione eni, dopodiché incrementato pian pian il numero di investimenti, tra insuccessi e note positive senza strafare. Sempre e solo azionario fino al 2007
Interessante il fatto che il portafoglio non guadagnasse tanto quando era solo azionario, nonostante le teorie e i chiari grafici che il buy and hold azionario , nel lungo termine, anche stando fermi avrebbe fatto guadagnare....
 
fca prima della trasformazione in stellantis

qui non hai certamente sbagliato, pure io una parte delle mie l'ho comprata prima della fusione sapendo del dividendo straordinario e delle azioni Faurecia in "omaggio" che ho subito venduto
 
Domanda: ma in un portafoglio come quello di cui si discute qui, Terna e Snam non ce le vedete?
 
La vera svolta l ho avuta nel 2011 quando inseriti obbligazioni italiche sull onda della crisi.

idem, la vera svolta l'ho avuta durante la crisi dei mutui subprime comprando parecchi btp lunghi quando le spread era andato sopra i 500 e inoltre ho preso la decisione di diventare cassettista anche con le azioni.
tutti gli anni precedenti, anch'io credo di avere iniziato a metà degli anni '90, ho guadagnato molto poco, ma ho imparato molto, soprattutto dal punto di vista psicologico essendo passato da tutte le crisi di quesgli anni (dot.com - torri genelle ecc.)

Domanda: ma in un portafoglio come quello di cui si discute qui, Terna e Snam non ce le vedete?

sì, anche se ho avuto solo Terna tanti anni fa, vendute guadagnando ma se le avessi tenute avrei guadagnato molto di più anche solo per via dei dividendi
 
idem, la vera svolta l'ho avuta durante la crisi dei mutui subprime comprando parecchi btp lunghi quando le spread era andato sopra i 500 e inoltre ho preso la decisione di diventare cassettista anche con le azioni.
tutti gli anni precedenti, anch'io credo di avere iniziato a metà degli anni '90, ho guadagnato molto poco, ma ho imparato molto, soprattutto dal punto di vista psicologico essendo passato da tutte le crisi di quesgli anni (dot.com - torri genelle ecc.)



sì, anche se ho avuto solo Terna tanti anni fa, vendute guadagnando ma se le avessi tenute avrei guadagnato molto di più anche solo per via dei dividendi
Ti ho detto che vedo delle similitudini.
L inesperienza e la fretta fanno fare errori. Time is time.
Eni 95 collocazione venduta col 65 % guadagno penso....sono un mago.
🤣🤣🤣
Che sciocco preso certe sberle ma formative. Avrei potuto guadagnare bene invece mi sono dovuto accontentare.
Ma lavorando andava bene .
2007 prima evoluzione e 2011 seconda.
Da lì.......tutto diverso non come guadagno ma come percezione psicologica. Ad oggi non cambia...se vi è un errore senza tanti ma... si corregge.
In sintesi non un ptf dinamico, ma una dinamica del ptf.
Se hai un loss grande, tagliare per liberare risorse contestuali in gain. Le risorse raddoppiano....
 
venendo alla mia scelta dei titoli su investire, io guardo quasi solo il grafico, quando l'azione mi sembra depressa abbastanza la compro. prima sono venute le aziende di cui avevo sentito parlare, poi qualcun'altra di cui capivo l'importanza. dovrei integrare con gli indici e le voci di bilancio, ho un'infarinatura dell'università ma non sono ancora riuscito a tradurla in regole empiriche (le chiamerei rule of thumb) che mi aiutino a selezionare le aziende al di là del grafico. devo migliorare, finora ho avuto più fortuna che bravura, e la fortuna sta finendo...
questa è la mia impostazione generale, per un cherry picking in cui in teoria punto ad un guadagno dell'8-10% lordo da fare nel più breve tempo possibile, che nella realtà si traduce in un periodo di detenzione solitamente di 3-6 mesi, con uscite a volte anche minori, ma le prime volte pure maggiori. diciamo che all'inizio spesso lasciavo correre i profitti, poi con la guerra e l'inflazione ogni giorno c'era la scusa per far crollare tutto, ed ho cominciato ad accontentarmi di molto meno. in aggiunta a questa parte da trading ho cercato di selezionare alcune azioni da cassetto/dividendi, in sostanza ho aggiunto alla modalità di scelta sul grafico di cui sopra anche che pagassero buoni dividendi. se hai letto il mio messaggio di giovedì ti sarai reso conto che anche sui criteri di scelta delle buone azioni da dividendo ho molto da imparare...
ho provato anche a scegliere qualche azione in vista di eventi importanti (akebia prima della pronuncia dell'fda sul farmaco - non l'ultima, quella prima; bper prima dell'adc, fca prima della trasformazione in stellantis, atlantia prima di un annuncio di cui neanche mi ricordo, stm dopo che il ceo sparò una ca**ata - l'unica volta che ho comprato un'azione ai massimi), ne sono uscito bene ma ho anche avuto fortuna ed imparato tante cose da NON fare. poi vabbè, i rigori a porta vuota: un btp nel 2011, un etc sul brent nel 2020, e - si spera, la palla non è ancora entrata in porta - un sacco di obbligazioni matusalemme nel 2023-4.

Hai un'operativita' molto simile alla mia: scelgo azioni a buon dividendo, principalmente basandomi sul grafico, al netto di notizie importanti. Il dividendo aiuta molto (anche psicologicamente) se ci si incastra, se invece il titolo sale rapidamente, quando vedo un +15/20% dopo solo un mese o due, vendo senza rimpianti, e passo ad altro. Troppe volte sono rimasto fregato, dal lasciar correre i profitti troppo a lungo. Venduto cosi' di recente HSBC e Ifis (nonostante quest'ultima dia ancora un dividendo davvero generoso). Su Saipem e Unipol ho venduto troppo presto, mi sono perso una parte della salita, e pazienza.
Questi giochetti li ho fatti tutti con la liquidita' da destinare al raddoppio del matusa austriaco, che pero' mi stava annoiando, e stufo di tenere soldi bloccati all'1,7% di rendimento aspettando Godot, ho cominciato a guardarmi attorno. Finora sta funzionando, in futuro chissa'... magari mi prendero' una sonora scoppola e scopriro' che era meglio stare fermo sul matusa :D
 
sulla base di quali dati queste ipotesi?
io uso l'analisi ciclica: il ciclo base è di 4 anni. Ovviamente poi ci sono i cicli di mezzo ( 2 anni, 1 anno, 6 mesi ecc) e quando parliamo di 4 anni non sono 4 anni di calendario. Ci sono durate minime, massime e medie e non sono durate fisse.

l'ultimo ciclo a 4 anni è partito con il covid (marzo 2020), col minimo di fine ottobre 2023 si dovrebbe essere chiuso il 3 annuale quindi se si rimane in una durata media il ciclo a 4 anni si dovrebbe chiudere nel 4 trimestre 2024. Ovviamente se l'ultimo annuale sarà più corto, il minimo ci sarà prima. Se sarà più lungo, il minimo sarà dopo.

questo a grandi linee le mie idee spiegate in modo molto semplice.
 
intendi supporti e resistenze o qualche altra figura di A.T.?

No, niente AT, non ci credo molto.
Piu' che altro guardo i trend di breve, medio e lungo, e opero del tutto a naso.
La mia guida costante e' sempre il rendimento immediato (parliamo sempre di azioni a dividendo), del diman non v'e' certezza, quindi frega poco: uovo oggi e via andare.
Non nego che quando sono indeciso su uscire o entrare, una sbirciata a supporti e resistenze la do' pure, ma le' do il peso che darei al consultare l'oroscopo, piu' per scaramanzia che altro :D
 
Da lì.......tutto diverso non come guadagno ma come percezione psicologica.

a me dalla crisi dei mutui subprime, cambiando filosofia di investimento, è proprio cambiato il guadagno (positivamente) e da questo punto di vista l'altra grande svolta l'ho data nel 2020 in piena crisi covid, in sintesi è durante i grandi drawdown che si fanno gli affari migliori, io entro sempre a step.
per darti un'idea di quanto sono "cassettista", ho ancora in ptf obbligazioni comprate durante la crisi dei mutui subprime prese sotto i 100 : BTP-1NV26 7,25% - BTP-1NV27 6,5% - BTP-1NV29 5,25% - BTP-1FB33 5,75%, oltre alle azioni di ISP e GENERALI
 
a me dalla crisi dei mutui subprime, cambiando filosofia di investimento, è proprio cambiato il guadagno (positivamente) e da questo punto di vista l'altra grande svolta l'ho data nel 2020 in piena crisi covid, in sintesi è durante i grandi drawdown che si fanno gli affari migliori, io entro sempre a step.
per darti un'idea di quanto sono "cassettista", ho ancora in ptf obbligazioni comprate durante la crisi dei mutui subprime prese sotto i 100 : BTP-1NV26 7,25% - BTP-1NV27 6,5% - BTP-1NV29 5,25% - BTP-1FB33 5,75%, oltre alle azioni di ISP e GENERALI
Ottimo bouquet.
Nel tempo (parliamo 2017 e 2018 in poi) mi sono spostato con volumi distinti su Leonardo unicredit intesa e varie banche.
Azimut se acquisito da un ritorno costante, più o.meno 1,3 euro di dividendo per anno, quindi se preso ad un prezzo acquisto basso da soddisfazioni.

Il resto working progress
 
È difficile vendere azioni, pur dopo una sostanziosa salita, quando rendono come e meglio delle obbligazioni.
Dopo aver recuperato perdite mostruose, su titoli come Unicredit o BPM, allora BPVr, ho comunque venduto in guadagno la quota che mi risultava eccessiva, presa proprio per abbassare il PMC, e tenuto il resto. Ora, appunto, rendono come bond e forse, in situazioni di pericolo come la presente, sono ancora più difensive. Purtroppo mi aspetto sfracelli e vado tranquillo verso il patibolo finanziario, verso cui qualunque difesa appare senza speranza. Lieto se mi sbaglierò o se il tracollo totale ritarderà quanto basta. Non sono pessimista, sono un ottimista con molte diottrie.
 
È difficile vendere azioni, pur dopo una sostanziosa salita, quando rendono come e meglio delle obbligazioni.
Dopo aver recuperato perdite mostruose, su titoli come Unicredit o BPM, allora BPVr, ho comunque venduto in guadagno la quota che mi risultava eccessiva, presa proprio per abbassare il PMC, e tenuto il resto. Ora, appunto, rendono come bond e forse, in situazioni di pericolo come la presente, sono ancora più difensive. Purtroppo mi aspetto sfracelli e vado tranquillo verso il patibolo finanziario, verso cui qualunque difesa appare senza speranza. Lieto se mi sbaglierò o se il tracollo totale ritarderà quanto basta. Non sono pessimista, sono un ottimista con molte diottrie.
Del resto gli ottimisti sono pessimisti senza esperienza
 
È difficile vendere azioni, pur dopo una sostanziosa salita, quando rendono come e meglio delle obbligazioni.
Dopo aver recuperato perdite mostruose, su titoli come Unicredit o BPM, allora BPVr, ho comunque venduto in guadagno la quota che mi risultava eccessiva, presa proprio per abbassare il PMC, e tenuto il resto. Ora, appunto, rendono come bond e forse, in situazioni di pericolo come la presente, sono ancora più difensive. Purtroppo mi aspetto sfracelli e vado tranquillo verso il patibolo finanziario, verso cui qualunque difesa appare senza speranza. Lieto se mi sbaglierò o se il tracollo totale ritarderà quanto basta. Non sono pessimista, sono un ottimista con molte diottrie.

:yes:
 
Io di AT non voglio imparare niente, proprio mi rifiuto, rispetto chi la usa e spesso chiedo con sincero interesse cosa dicono i grafici ma sulle obbligazioni mi pare veramente un lavoro futile

Sulle azioni la trovo più sensata, la statistica su settori o singoli titoli può essere utile anche se mi affido di più allo studio di bilanci, settori di investimento e concorrenza
 
Al vostro contrario, io guardo principalmente i grafici a torta con le ripartizioni percentuali dell'investimento. Cercando il più possibile di ignorare le performance. Facendo un esempio, scatto istantanee ed ogni istantanea deve (dovrebbe) essere perfetta. Non giro film ed evito di guardarli. Mi condizionerebbero negativamente
Faccio il fotografo, non il cineasta
Ma capisco questa cosa vada spiegata meglio :-)

Proviamoci

Questa è l'istantanea di oggi, ho chiamato l'immagine "Polaroid" :asd:

Mi dice come sto messo, indipendentemente dal pregresso che sarebbe fuorviante, e mi determina l'operatività

(vedremo poi come, ma è banale)

Polaroid 240421.jpg
 
...
Questa è l'istantanea di oggi, ho chiamato l'immagine "Polaroid" :asd:
Mi dice come sto messo, indipendentemente dal pregresso che sarebbe fuorviante, e mi determina l'operatività
...

Una primissima considerazione :

- è il portafoglio a determinare l'operatività
 
Questa è l'istantanea di oggi, ho chiamato l'immagine "Polaroid" :asd:

bello, da altre parti immagino che terrai anche lo storico dei dividendi presi
lo storico delle mie entrate da dividendi è la cosa che guardo di più, uno dei due file di excel che mi sono fatto serve solo per quello
 
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