Blue Ray
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l'idea della concessione si scontra con due fatti incontrovertibili:
1) questo governo ha dimostrato di esser un forte sostenitore dell'intervento pubblico e contrario alle concessioni a privati (vedi il caso di Autostrade)
2) nessun privato finanzierebbe o si prenderebbe in concessione il ponte sullo stretto.
E' già stato più volte dimostrato (ricordo una bella analisi di Gianfilippo Cuneo tra l'altro fatto ai tempi in cui in pratica non esistevano le low cost) che è un progetto in perdita a prescindere.
Solo il pubblico lo finanzierebbe e sarebbe l'ennesimo spreco.
Grazie per l'intervento.
Il punto 1) che indichi pone una questione di principio fondamentale :
è evidente che una infrastruttura finanziariamente impegnativa come il Ponte sullo Stretto, per giunta in questo momento di massima crisi delle finanze pubbliche, è realizzabile solo con un'iniziativa "a costo zero" per lo Stato, come quella che ho proposto
(e sottolineo che l'ho proposta non per alimentare una boutade, ma al contrario perchè in questi giorni ho letto più volte di un rinnovato interesse da parte di alcuni esponenti governativi per tale infrastruttura : e proprio perchè, come ogni cittadino minimamente responsabile, non voglio che il nostro Stato sprechi un solo euro, ho suggerito una proposta a costo zero).
Se poi, come tu temi, d'ora in avanti il nostro Governo ritenesse a priori che affidare una concessione a privati equivale sempre e comunque a gettarsi in pasto ai "Benetton" di turno, allora la questione finisce quì prima ancora di iniziare.
E per quanto riguarda il punto 2) "Nessun privato finanzierebbe o si prenderebbe in concessione il ponte sullo stretto, è stato più volte dimostrato che è un progetto in perdita a prescindere" :
per rendere attraente il progetto si tratterebbe di estendere la concessione per alcuni decenni, e iniziative come la fiscalità di vantaggio in tutto il Sud, o solo in alcune aree del Sud, aiuterebbero sia l'Impresa/Ente costruttore del Ponte, sia tutta l'area geografica interessata, aumentandone lo sviluppo e quindi, in ultima analisi, aumentando anche la profittabilità del Ponte.
Come nota a margine, mi chiedo poi se un'Infrastruttura tanto importante possa anche ricevere un' adeguata sovvenzione UE : inutile dire che ciò faciliterebbe notevolmente questa Iniziativa.
Chiaramente e giustamente ci sono aspetti da approfondire e soppesare, ma io non definirei la questione già chiusa prima ancora di intraprendere uno studio di fattibilità da parte del governo (e verosimilmente comprensivo di un feedback preliminare da parte di aziende/Enti anche solo genericamente interessati a questa Iniziativa).
Blue Ray
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